Questa
storia si è classificata prima alla 5^ Edizione del Contest
"2Weeks" indetto da Kurenai88 ed ha vinto il Premio Extra sulla
Completezza.
Non saprei cosa aggiungereXDD. Ringrazio infinitamente Kurenai per il contest che aveva una traccia 'molto ispirante', i Linkin Park che mi hanno fatto venire l'idea per la storia, i personaggi di Naruto che si adattano perfettamente ad ogni situazione e tutte le altre partecipanti al contest!
Disclaimer: I personaggi di Naruto non sono miei, e neanche la canzone 'Valentine's Day' che è dei Linkin Park.
Non saprei cosa aggiungereXDD. Ringrazio infinitamente Kurenai per il contest che aveva una traccia 'molto ispirante', i Linkin Park che mi hanno fatto venire l'idea per la storia, i personaggi di Naruto che si adattano perfettamente ad ogni situazione e tutte le altre partecipanti al contest!
Disclaimer: I personaggi di Naruto non sono miei, e neanche la canzone 'Valentine's Day' che è dei Linkin Park.
The heartless wind kept blowing.
Sollevò
leggermente la testa dalle scartoffie che stava esaminando ed il suo
sguardo si posò sul calendario appeso alla parete. Segnava
il 14
Febbraio.
Shizune era chiusa nella sala operativa di crittologia da quasi due giorni. I ragazzi della squadra di decrittazione cercavano di capire l'ultimo messaggio lasciato da Jiraiya prima di morire.
Ancora faceva fatica a crederlo. Nella sua mente, troppe immagini si sovrapponevano tra loro. In tutte, era presente lui.
Prepotenti, i ricordi andarono a soverchiare la realtà, facendola scontrare violentemente contro tutto ciò che in quegli ultimi giorni aveva tentato di relegare in un angolo del suo cuore.
Camminava lentamente, ancora sconvolta per ciò che era accaduto solo poche ore prima. Non si aspettava che Jiraiya provasse interesse nei suoi confronti. Era sempre stato un indomabile Don Giovanni, o così amava definirsi. Spesso le ragazze che puntava non lo degnavano di uno sguardo, anche se affermava il contrario.
Non sapeva dire con precisione quando il sentimento che provava per quel giovane uomo allegro e chiacchierone, a volte petulante ma dolce, soprattutto con i suoi compagni di squadra, si era trasformato da semplice amicizia in qualcosa di più. Forse si era semplicemente svegliata una mattina pensando che in fondo, ma proprio in fondo, non era poi tanto male avere qualcuno accanto per sopportare il dolore. Avere qualcuno ad appoggiare le sue idee contro quel consiglio che sembrava detestarla.
Non si erano più visti molto da quando lui aveva deciso di intraprendere la vita eremitica. Erano ormai anni che viveva insieme ai rospi sul monte Myoboku. Ma quel giorno, il 14 Febbraio, era ridisceso da quelle pendici solo per parlarle. Anche se il suo cuore scoppiava nel petto ad averlo nuovamente vicino, non lo diede a vedere. Appena arrivato, gli lanciò un pugno potentissimo, facendolo barcollare.
Sentiva ancora il respiro affannoso rimastole dal momento della confessione. Quell'organo che pensava ormai inaridito, nel torace, aveva ricominciato a battere frenetico. Vedeva le nuvole sopra la sua testa avvicinarsi, quasi a voler suggellare quel momento.
Cosa aveva risposto? Non era pronta per tornare ad amare.
Questa era la scusa che aveva utilizzato, ma evidentemente l'altro aveva capito. Da quella volta e per tutti gli anni a seguire, in quel giorno, San Valentino, si incontravano. Qualsiasi cosa stessero facendo, in qualunque posto fossero, inspiegabilmente si ritrovavano nella valle che fronteggiava il monte Myoboku e passavano una giornata indimenticabile, insieme, loro due soli.
Inspirò profondamente, osservando fuori dalla finestra. Le nuvole in alto si avvicinavano, sembravano così insoddisfatte.
Shizune era chiusa nella sala operativa di crittologia da quasi due giorni. I ragazzi della squadra di decrittazione cercavano di capire l'ultimo messaggio lasciato da Jiraiya prima di morire.
Ancora faceva fatica a crederlo. Nella sua mente, troppe immagini si sovrapponevano tra loro. In tutte, era presente lui.
Prepotenti, i ricordi andarono a soverchiare la realtà, facendola scontrare violentemente contro tutto ciò che in quegli ultimi giorni aveva tentato di relegare in un angolo del suo cuore.
Camminava lentamente, ancora sconvolta per ciò che era accaduto solo poche ore prima. Non si aspettava che Jiraiya provasse interesse nei suoi confronti. Era sempre stato un indomabile Don Giovanni, o così amava definirsi. Spesso le ragazze che puntava non lo degnavano di uno sguardo, anche se affermava il contrario.
Non sapeva dire con precisione quando il sentimento che provava per quel giovane uomo allegro e chiacchierone, a volte petulante ma dolce, soprattutto con i suoi compagni di squadra, si era trasformato da semplice amicizia in qualcosa di più. Forse si era semplicemente svegliata una mattina pensando che in fondo, ma proprio in fondo, non era poi tanto male avere qualcuno accanto per sopportare il dolore. Avere qualcuno ad appoggiare le sue idee contro quel consiglio che sembrava detestarla.
Non si erano più visti molto da quando lui aveva deciso di intraprendere la vita eremitica. Erano ormai anni che viveva insieme ai rospi sul monte Myoboku. Ma quel giorno, il 14 Febbraio, era ridisceso da quelle pendici solo per parlarle. Anche se il suo cuore scoppiava nel petto ad averlo nuovamente vicino, non lo diede a vedere. Appena arrivato, gli lanciò un pugno potentissimo, facendolo barcollare.
Sentiva ancora il respiro affannoso rimastole dal momento della confessione. Quell'organo che pensava ormai inaridito, nel torace, aveva ricominciato a battere frenetico. Vedeva le nuvole sopra la sua testa avvicinarsi, quasi a voler suggellare quel momento.
Cosa aveva risposto? Non era pronta per tornare ad amare.
Questa era la scusa che aveva utilizzato, ma evidentemente l'altro aveva capito. Da quella volta e per tutti gli anni a seguire, in quel giorno, San Valentino, si incontravano. Qualsiasi cosa stessero facendo, in qualunque posto fossero, inspiegabilmente si ritrovavano nella valle che fronteggiava il monte Myoboku e passavano una giornata indimenticabile, insieme, loro due soli.
Inspirò profondamente, osservando fuori dalla finestra. Le nuvole in alto si avvicinavano, sembravano così insoddisfatte.
And the clouds above move closer
looking so dissatisfied.
looking so dissatisfied.
Decise di uscire da quella stanza che la stava soffocando. Altri
ricordi premevano contro le sue palpebre chiuse.
- Tsunade, credo di amarti -
Un colpo deciso sulla testa ed un bernoccolo a testimonianza.
- Bada a quel che fai perché quando me ne andrò sentirai la mia mancanza! -
Uno sbuffo dolce, per fargli capire che diceva solo sciocchezze.
- Così alla fine mi hai lasciato sola veramente, eh Jiraiya? -
Lasciò che il colpo carico di frustrazione fendesse il nulla che aveva di fronte. Sbilanciata, crollò sul terreno aggrappandosi con disperazione a quella terra fredda.
- Tsunade, credo di amarti -
Un colpo deciso sulla testa ed un bernoccolo a testimonianza.
- Bada a quel che fai perché quando me ne andrò sentirai la mia mancanza! -
Uno sbuffo dolce, per fargli capire che diceva solo sciocchezze.
- Così alla fine mi hai lasciato sola veramente, eh Jiraiya? -
Lasciò che il colpo carico di frustrazione fendesse il nulla che aveva di fronte. Sbilanciata, crollò sul terreno aggrappandosi con disperazione a quella terra fredda.
And the ground below grew colder
as they put you down inside.
as they put you down inside.
Una raffica di vento la fece tremare. Ancora non riusciva ad
alzarsi da quel suolo, come se in questo modo potesse assorbire
ciò che rimaneva del suo amore.
But the
heartless wind kept blowing, blowing.
Una mano sulla schiena la fece voltare in maniera
repentina.
Shizune la fissava con aria mortificata. Si sentì quasi
obbligata a tentare un sorriso per rincuorarla. Le parole di Jiraiya a
mitragliare il suo cuore.
"Così sei andato
via, ed io ero in torto.
Non ho mai saputo cosa volesse veramente dire
essere soli nel giorno di San Valentino."
Non ho mai saputo cosa volesse veramente dire
essere soli nel giorno di San Valentino."
So now you're gone, and I was
wrong,
I never knew what it was like
to be alone on a Valentine's Day.
I never knew what it was like
to be alone on a Valentine's Day.
Note dell'Autrice:
Allora...adesso le spiegazioniXDD.
Appena letto il tema di questo contest "S.Valentino", ho pensato di poter sfruttare questa canzone come citazione. Non avevo ancora ben presente il pairing o cosa sarebbe successo nella storia. Ascoltando la canzone e leggendone allo sfinimento il testo, sono arrivata alla conclusione che non potevo fare una AU o una What if... quindi sono andata a ricercare due personaggi che avrebbero potuto realmente vivere una situazione del genere, ed immediatamente mi sono venuti in mente loro. Uno dei pairing con il destino più triste del manga. E beh...con una citazione del genere, era impossibile scrivere qualcosa di allegro.
Ho interpretato il San Valentino come 'privazione' dell'Amore.
Riporto qui sotto il giudizio di Kurenai88.
§ 1^ Classificata - The Heartless wind kept blowing di 13d08c81 §
Originalità 8.5 su 10: Commovente, scorrevole e abbastanza originale. Molto bella e profonda. Complimenti vivissimi!
IC dei Personaggi 9.5 su 10: Tsunade è IC. E Jiraya, nelle sue apparizioni pure. Non posso aggiungere niente!
Completezza della Fic 10 su 10: Decisamente completa perché, essendo tratta direttamente da un avvenimento del manga non ci sono punti in più da spiegare come sarebbe successo con una what if o con una Alternative Universe. Ottima scelta.
Attinenza al Tema 5 su 5: Dire che amo quella canzone è poco çOç è stupendamente struggente e si intona perfettamente alla fic! Bellissima!
Totale 33 su 35
Allora...adesso le spiegazioniXDD.
Appena letto il tema di questo contest "S.Valentino", ho pensato di poter sfruttare questa canzone come citazione. Non avevo ancora ben presente il pairing o cosa sarebbe successo nella storia. Ascoltando la canzone e leggendone allo sfinimento il testo, sono arrivata alla conclusione che non potevo fare una AU o una What if... quindi sono andata a ricercare due personaggi che avrebbero potuto realmente vivere una situazione del genere, ed immediatamente mi sono venuti in mente loro. Uno dei pairing con il destino più triste del manga. E beh...con una citazione del genere, era impossibile scrivere qualcosa di allegro.
Ho interpretato il San Valentino come 'privazione' dell'Amore.
Riporto qui sotto il giudizio di Kurenai88.
§ 1^ Classificata - The Heartless wind kept blowing di 13d08c81 §
Originalità 8.5 su 10: Commovente, scorrevole e abbastanza originale. Molto bella e profonda. Complimenti vivissimi!
IC dei Personaggi 9.5 su 10: Tsunade è IC. E Jiraya, nelle sue apparizioni pure. Non posso aggiungere niente!
Completezza della Fic 10 su 10: Decisamente completa perché, essendo tratta direttamente da un avvenimento del manga non ci sono punti in più da spiegare come sarebbe successo con una what if o con una Alternative Universe. Ottima scelta.
Attinenza al Tema 5 su 5: Dire che amo quella canzone è poco çOç è stupendamente struggente e si intona perfettamente alla fic! Bellissima!
Totale 33 su 35
Ringrazio
ancora Kurenai e tutte le partecipanti al contest! Appena
arriverà il bannerino lo aggiungerò alla storia! Un
bacione grande a tutti, iaia.