-Valerie Kogan, trovata morta nella sua stanza da pranzo. Tutte le finestre e tutte le porte chiuse dall’interno-, illustrò Chin mostrando le foto della scena del crimine sugli schermi. -E non si è suicidata?-, chiese Kono perplessa. -No, Max ha confermato che si tratta di omicidio-. Danny stava per andare avanti, poi si ricordò di Akemi. Nonostante fosse geniale, era solo una bambina, non gli andava di parlare di morti davanti a lei. -So cosa stai pensando. Non ti preoccupare, parla pure-, intervenne Kono come se avesse letto nella mente del collega. Gli altri si dovevano ancora abituare al fatto che ormai fosse madre. -Max dice che le ferite sono state inflitte da direzioni diverse, quindi ci sono almeno due assassini a piede libero-. McGarrett si mise una mano dietro la testa. -Chi ha chiamato la polizia?-, domandò osservando le immagini della stanza. Era proprio sigillata. -I vicini-, rispose Chin. -Hanno sentito delle urla e dei rumori-. -Andiamo ad interrogarli-. Steve si stava dirigendo dritto verso la porta, poi si girò. -E lei?-, chiese a Kono. Non aveva idea di cosa avesse intenzione di fare la sua amica con quella ragazzina. -Lei viene con noi-.