Hermione era sola soletta, vicino alla porta, e li aspettava. Ci  fu un silenzio pieno di imbarazzo. Poi, senza guardarsi  negli  occhi, tutti e tre dissero  < Grazie > e corsero via a procurarsi dei piatti.

Harry si stava intrattenendo in una qualche conversazione con Seamus Finnigan E Dean Thomas già da cinque minuti buoni, e aveva  lasciato Ron e Hermione da soli. Non avevano parlato molto dopo l’accaduto di quella sera, e allora era caduto un profondo, imbarazzante, silenzio, interrotto solo dal fracasso della sala comune. Non avevano neanche molta fame, e non avevano tantomeno voglia di guardarsi negli occhi. Fu Ron a rompere il silenzio: < Allora… come, ehm, come ti senti? >  e in quella frase Hermione scorse un po’ di vera preoccupazione. < Si, be'… bene, si… >
E ancora silenzio.
Poi successe inaspettatamente: Ron le prese la mano.
< Ascolta, Hermione, non eri obbligata a fare quello che hai fatto, be' sai, prima. Avresti potuto dire la verità, così magari ne saresti uscita, come dire, illesa dalla McGranitt. >
Ma Hermione non rispose. Era rimasta come inebetita ad accettare la stretta della mano di Ron su la sua.
Accorgendosene, Ron stacco subito il contatto, come ustionato, e abbassò lo sguardo. Hermione lo vide arrossire furiosamente in zona orecchie e, trovandolo buffo, scoppiò in una risata fragorosa. Ron la guardò incuriosito. < Cosa c'è? Ti faccio ridere, Granger? >
Hermione ridacchiò ancora un po' prima di rispondere. < No, Ronald, è che sei davvero buffo quando arrossisci! >
E qui scoppiò a ridere anche Ron. < Comunque -aggiunse lui dopo un po'- puoi chiamarmi Ron, se vuoi... >
Cessarono di ridere immediatamente, e si fissarono a lungo. Quando Hermione fece per ribattere che sì, lo voleva, arrivò Harry, chiedendo a Ron di seguirlo.
< Ron...-Hermione lo disse prima con sussurro e poi gridando- RON! Si, mi sta bene Ron! >
Sentendosi chiamato, Ron si girò e le sorrise, capì che Hermione sarebbe stata una persona speciale nella sua vita.
Dopotutto, è impossibile condividere certe avventure senza finire col fare amicizia, e mettere k.o. un troll di montagna alto più di tre metri è fra quelle.