Allora…. Buona sera!!!

Eheh… riesco a postare abbastanza velocemente… anche perché la storia è ben delineata nella mia mente…

Allora… eravamo rimaste ad un po’ di sangue… bè vi assicuro che qui non ce né… vabbè tranne un piccolissimo riferimento… ma è proprio minimo…

Credo di aver combinato un po’ di casini con i flash back.. è la prima volta che li uso… e spero di averli piazzati al momento giusto… cmq…leggete e sappiatemi dire!!!

Per cloe: Me tapina significa o mi dispiace, o sono incompresa e trattata male.. l’ho usato sempre con il significato di mi dispiace!! Grazie per le difese!!

Per Lady Hawke: si insomma come potrai leggere non sono ancora molto esperta delle scene di combattimento… ho cercato di rendere meglio possibile… fammi sapere perché se noti è soprattutto grazie alla tua pignoleria che miglioro!!!

Per Donnasole: credo proprio che tu non mia abbandonerai.. grascie!! Mi disp per il braccio!!! Non sforzarlo troppo!!! Cmq… come puoi vedere la storia sta per finire… (SI!!!! Nd. Tutti Ah ma allora ce l’avete con me?nd  _Umi_) ma cmq mi piace mettere colpi di scena e cambiare qualcosa… per la storia delle catene ti ho già risp nelle recensioni… cmq grazie mille!!!

Per Sam: visto che nel cap 8 non ho chiesto recensioni e tu non mi hai recensito??? Va be.. ti perdono!!! Ma qst mi lasci un qualcosina??? Skerzo!!!

Per Buffy: Grascie!!! La tua ff mi piace e noto che abbiamo gli stessi gusti!! Vedremo poi come andrà a finire… baci!!!

Grazie anche a tutti gli altri!!

Baci!!!

_Umi_

Cap 9

Erano passati pochi minuti o ore?

Bunny non riusciva a capacitarsene..

Il dolore le stava annebbiando la mente… era potente quasi quanto una droga… Le faceva vedere cose che era impossibile vedere…

Vedeva lei e le sue amiche.

Erano ad un pic-nic… i piatti li aveva preparati Morea, erano tutti squisiti, Amy stava leggendo un libro di poesie, mentre Marta stava spazzolando i capelli a Rea… e tutte quante sorridevano felici.

Quanti bei ricordi… quanti momenti passati insieme… e quanti ancora ce ne sarebbero stati, se non fosse successo quel che è accaduto…

Ma ecco la differenza tra la droga ed il dolore… la droga ti rende completamente inebetito… mentre il dolore ti lascia quel poco di lucidità per renderti conto che tutta la felicità, gli amici ed anche i pic-nic… non torneranno mai più.

Mentre pensava a tutte le sue amiche, gli spiriti si approfittavano di lei, ponendola ad ogni tipo di tortura…

Appena una delle due finiva di picchiarla.. l’altra incominciava a staccarle pezzi di pelle, poco alla volta, lacerandole il corpo con un dolore immane… volevano ucciderla scorticandola viva?

Ma poco importava come sarebbe morta… l’importante, per lei, era quello di raggiungere le sue amiche…

Avrebbero permesso loro di riposare dopo la morte?

Avrebbero finalmente posto fine a tutto quel dolore?

In quel momento Bunny capì il rancore di Jupiter…capì…

-Se un giorno ti svegliassi e ti dicessero:

“Devi fare una vita che non è la tua, devi seguire le orme dei tuoi antenati… devi diventare principessa o guardiana che sia… devi morire per una giusta causa.. che però non ti appartiene.. ricordati che tu sei solo un mezzo per raggiungere la pace che ci sarà nel terzo millennio… per ora accontentati di fare come ti diciamo noi…”  …come reagiresti?

Quelli così vogliono solo privarti un pezzo di quello che sei!

Insomma se ci fosse stata una seconda chance… tu non l’avresti presa al volo?

Se ti avessero negato la vita, perché in fin dei conti è quel che hanno fatto con noi, tu non te la saresti ripresa? Anche a costo di usare tutto e tutti?

Beh.. io si!!- disse Jupiter che aveva percepito i pensieri di Bunny.

-Hanno chiuso i nostri sogni… e le nostre noi stesse!!- continuò mentre i suoi occhi si riempivano di lacrime.

-Allora perché maltrattare le tue amiche?- chiese Bunny.

Le parole di Jupiter le erano entrate nel cuore… riconosceva quel risentimento, come qualcosa di già provato.

-Le mie amiche?! Ma di chi stai parlando? Amy e Rea non erano mie amiche…-  rispose Jupiter, dove voleva andare a parare la ragazzina?

Era la stessa domanda che si stava ponendo Venus, oltre a quella
”dire o non dire a Jupiter di Mars e Mercury?”.

Lei si era accorta di loro, al contrario dell’altro spirito, ed era indecisa…

Se avesse rivelato le loro intenzioni, Jupiter le avrebbe di sicuro uccise… decise di tacere… in fondo lei, contro Mercury e Mars non aveva niente.

-Ma uccidendo loro non hai fatto del male alle loro antenate? E soprattutto ferendo me, non ferisci solo Bunny, ma anche Serenity…- disse, dove aveva trovato la forza per instaurare quel discorso?

-Serenity?! Io di Serenity non ero di certo amica!!!- disse sconcertata, le intenzioni di Bunny erano quelle di farle provare del risentimento.. ma non ci sarebbe riuscita… -È proprio colpa tua se siamo in questa situazione!! Eri tu quella da proteggere, tu quella da salvare, tu quella per cui ci siamo sacrificate… è solo colpa tua!!- era fuori di sé.. -credi veramente di essere innocente? Credi veramente di non aver colpa delle nostre e delle loro morti?-

- E tu credi veramente che io desiderassi quella vita?! Credi veramente che non avrei fatto il possibile per non farvi morire?! Credi veramente che il dolore che sto provando ora non è lo stesso che ho provato tempo fa?!- quella che parlava ora era si Bunny, ma attraverso i ricordi di Serenity.

-Questo non mi interessa… ed ora morirai!! Non sei contenta? Raggiungerai le tue amiche!!- dicendo questo chiamò a sé tutta la potenza del fulmine, pronta a porre fine a quell’inutile discorso.

Bunny chiuse istintivamente gli occhi… E poi non sentì più nulla…

                                    -Flash Back-

– Come ti abbiamo già spiegato c’è solo un modo per salvare Bunny e Marta, invece per Amy e Rea… ci pensiamo noi…- proseguì lo spirito di Marte.

- Prendi questa, è la falce di Mercurio…- disse porgendole l’arma Mercury– Quando sarai pronta dovrai raccogliere tutta la forza del tuo pianeta… e fare come stabilito…-

- Sei d’accordo? Hai capito quel che devi fare?- le chiese ancora una volta Mars.

- Si, ho capito… - disse cacciando l’incertezza dalla sua mente e stringendo l’arma che aveva tra le mani…

-Bene…usciamo da qui.- sentenziò Mars squarciando in due la prigione in cui erano rinchiuse.

                                   -Fine Flash Back-

Era già morta? Probabilmente si, ma allora perché sentiva ancora dolore?

Aprì piano gli occhi e si sorprese nel vedere Jupiter.

Era ferma e fissava poco più in là…

Bunny rivolse lo sguardo verso quel punto e…

Quel che vide non seppe se interpretarlo come un sogno o come un incubo…

C’erano Jupiter, Venus, Due spiriti che molto probabilmente erano spiriti di Marte e Mercurio… e Morea.

Era sicuramente lei.

Morea le sorrise dolcemente… stava piangendo.

- Stai tranquilla Bunny… presto finirà tutto.- le disse prima di concentrarsi.

- Per il sacro potere di Giove. Dammi tutta la forza prorompente del fulmine!- urlò con tutta la voce che aveva in corpo.

In poco tempo il cielo si rabbuiò, le bianche e sporadiche nuvole si moltiplicarono, raggruppandosi al centro e diventando nere come la pece.

Da queste nuvole scaturì una colonna di fulmini.

Essa si riversò tutta sull’arma tenuta in mano da Morea.

Morea stette un momento ad osservare la falce che aveva in mano…

“Sto facendo la cosa giusta…” dopo aver pensato ciò si butto sui due spiriti Mars e Mercury, trafiggendo i loro corpi.

I due spiriti andarono a disintegrarsi nei corpi di Amy e Rea.

Poco dopo le due ripresero a respirare. Molto affannosamente a causa delle ferite, ma erano vive.

Dopo aver fatto ciò ed essersi assicurata che fossero vive le sue due compagne, si avvicinò con passo deciso a Jupiter, che non aveva ancora ben capito cosa avesse intenzione di fare.

-Morea…- disse con un tono gentile e pacato – ti sei liberata allora… bene… unisciti a me.. così saremo invincibili. Noi, insieme.- stava arretrando, doveva prendere dei provvedimenti… la ragazza doveva aver qualcosa in mente… il che non le piaceva affatto.

                                              -Flash Back-

-Quindi gli spiriti possono sacrificarsi per la vita o per la morte dell’abitante del corpo?- chiese Morea, decise di fidarsi, in fondo peggio non poteva andare… e se quei due spiriti dicevano la verità tutti sarebbero sopravvissuti…

-Esatto, se noi moriremo per Amy e Rea, esse torneranno di nuovo in vita…- disse Mercury – ma dall’altro lato anche tu dovrai…-

-Ok.. ho capito…- disse interrompendo il discorsi delle due giovani…

Era pronta.

-Però mi raccomando, non devi esitare, se no Jupiter potrebbe approfittarne per rientrare con te in un unico corpo… e allora sarebbero guai…- aggiunse poi Mars.

                                         -Fine Flash Back-

- No grazie. Io uccido me, per uccidere te.- disse solo questo, queste furono le ultime parole di Morea Lita.

Le sue ultime parole, prima di conficcarsi la lama nello stomaco.

Pensò a tutte le sue amiche, ma più di tutti pensò a Moran…

Chissà dov’era in quel momento… probabilmente era con qualche ragazza a godersi la luna piena, era contenta d’aver salvato tutti loro…ma allora perché si sentiva così triste? E soprattutto perché la Luna, quella notte invece di essere bianca si stava tingendo di rosso? Decise di arrendersi ai suoi pensieri..

-Ci rivedremo un giorno.. e allora saremo felici!- disse prima di chiudere gli occhi.

E dopo un grande scoppio seguito da un lampo di luce, ci fu il silenzio totale.

Tra le braccia di Bunny si poteva vedere il corpo di Morea o Jupiter… il fatto è che non c’erano più tutte due… c’era solo il corpo vuoto, senz’anima.

Tutte le altre le si avvicinarono, non avevano forza in corpo neanche per piangere… ma riuscirono ugualmente ad avvicinarsi al corpo esamine di Morea…

Nessuna di loro era in grado di proferir parola… erano ancora confuse. Soprattutto perché non avevano capito quel che era appena successo.

Dopo massacri, urla e pianti il silenzio tornò a regnar sovrano. Sovrastando tutto.

Jupiter non c’era più e con lei se n’era andata Morea, anche gli altri spiriti, compresa Venus, sembravano essere spariti.

Bunny era sconvolta, lei più di tutte. Ha visto ben tre volte la morte sorriderle in faccia…e pur troppo una di quelle volte era stata fatale.

Sulle sue labbra erano rimaste solamente le lacrime e due parole…

-Addio Morea..-