Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Sassa 999    11/10/2015    2 recensioni
Rieccomi con una nuova Jelsa. Qui le 5 leggende saranno ambientate ai tempi di Elsa più o meno.
Come dice il nome, per i nostri piccioncini preferiti sarà un amore duro. Dovranno affrontare molte difficoltà per poter stare insieme...(anche per via delle mie strambe idee) ci riusciranno? Leggete e scoprirete (scusate se vi farà schifo XD).
Tratto dal racconto:
" Ormai era quasi un anno che Jack Overland era diventato lo spirito dell'inverno Jack Frost.
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Erano passati pochi mesi da quando Elsa aveva congelato Arendelle ma adesso sembrava essersi tutto sistemato....quasi tutto... "
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anna, Elsa
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 11:   "Lo Scontro"

Jack si mise davanti a Elsa stringendo il suo bastone con gli occhi pieni di rabbia rivolti a Pitch. La regina era pietrificata dalla paura, conosceva quella voce profonda e malvagia che risuonava sempre nei suoi incubi. Anche Anna riusciva a vederlo, di scatto prese la mano a Olaf e lentamente cercarono di allontanarsi.

Pitch: “Regina Elsa, davvero volete deludere i vostri genitori?”

Elsa: “B-basta! Tu non sai niente di me...i miei genitori non mi avrebbero m-mai costretta...”

Pitch: “Io non mi sono inventato niente, sai bene che per via dei tuoi poteri nessuno ti avrebbe mai amato veramente e lo pensavano anche i tuoi genitori quindi l'unico modo era un matrimonio combinato e infatti si sono rivolti ai loro migliori amici sperando che gli venissero in contro, sennò perchè non facevano altro che parlarti del principe Henry?”

Elsa: “N-no non è vero....no”

La sua voce suonava sempre meno convinta, si sentiva le gambe sempre più deboli e gli sembrava di avere la testa in fiamme.
Pitch si avvicinò al Re Stefano e gli mise la mano sulla spalla.

Jack: “Che cosa hai fatto al Re?”

Pitch: “Oh è un piccolo trucchetto che ho imparato quando mi stavo ricaricando...”

Tolse dagli occhi del Re una polvere nera intensa e cominciò a rotearla nella mano, intanto il Re Stefano cadde a terra privo di sensi e il principe, la regina Marie e Kristoff cercarono di farlo riprendere.

Pitch: “Serve a far controllare le persone a mio piacimento, come delle marionette. Il problema è che farlo richiede moltissima energia.”

Nella stanza la neve aumentava, e pian piano la sala sprofondava nella oscurità nonostante il Sole che splendeva. Gli invitati cominciarono a provare un senso di paura, sconforto, e riuscirono a vedere l'Uomo Nero che gongolava sull'altare lasciando tutti con una faccia atterrita. Quando anche Kristoff riuscì a vederlo lasciò il Re nelle cure della sua famiglia e raggiunse Anna per proteggerla.

Pitch: “Allora Regina? E' davvero sicura della sua scelta? Se i suoi genitori non fossero morti vi avrebbero costretto prima o poi a sposarvi con un matrimonio combinato perchè nessuno avrebbe mai potuto amarvi. Ne prima ne ora.”

Quelle parole così taglienti ferivano Elsa in tutto il corpo, l'oscurità incombeva su di lei, le lacrime scendevano senza mai fermarsi, ma proprio in quel momento di crisi Jack gli strinse la mano.

Jack: “Non è vero! Tutti qui i presenti vogliono molto bene a Elsa perchè è una Regina fantastica che pensa sempre al bene del suo popolo! E un ultima cosa, tu ti sbagli.....perchè IO AMO ELSA!”

Quelle parole lasciarono gli ospiti e Elsa scioccati, tranne Anna che fece un piccolo urlo di gioia.
La neve si blocco, Jack teneva gli occhi bassi con la faccia rossa, non osava vedere in faccia Elsa.
Ma prima che qualcuno potesse dire qualcosa si sentirono delle risate provenire da fuori.

Nord: “Ahahah finalmente sento udire queste parole!”

E al portone della sala apparvero le Leggende. Visto che ormai gli invitati si erano abituati a qualunque stranezza riuscirono a vedere anche loro, e ad alcuni gli venne quasi un infarto. Invece i bambini gioivano gridando i loro nomi: “La Fata del Dentino! il Coniglietto di Pasqua! Babbo Natale! Sandman!”

Calmoniglio: “Siamo arrivati appena in tempo!”

Nord: “Già. Spiacenti Pitch ma tuo piano è fallito!”

Pitch ,nonostante le parole di Jack e l'arrivo dei guardiani, era rimasto impassibile. Poi rifece il suo sorriso maligno.

Pitch: “Ma bene, i grandi 5 tutti insieme....come volevo io...”

Nord: “Che cosa hai in mente Pitch? Qual'è tuo scopo?”

Pitch: “Beh visto che siete tutti qui...Ho imparato a creare questa strana polvere per comandare le persone e il mio piano era di usarlo su una persona molto vicina ad Elsa per farle passare i giorni come incubi e rovinarli la vita per caricarmi sempre di più.”

Elsa lo guardava disgustata.

Jack: “Ma allora perchè mi hai detto il tuo intento?”

Pitch: “Non è chiaro? Per avervi qui tutti insieme, e anche perchè mi sei simpatico ragazzino.”

Jack: “Tsk, basta con i giochetti Pitch, preparati a essere sconfitto di nuovo.”

Pitch: “Oh Jack, non puoi neanche immaginare quanto la paura di questa donna mi renda forte!”

E con dei gesti delle braccia creò un drago gigante di sabbia nera con gli occhi gialli brillanti, distruggendo mezza cappella. Tutti corsero via urlando, Sven prese in groppa Olaf e Kristoff che cercava di portare via Anna ma lei voleva restare con la sorella che in quel momento era in mezzo alle Leggende, però alla fine uscì sperando che i guardiani proteggessero sua sorella. Pitch si sollevò con una nuvola nera e volò fuori.

Jack: “Nord cercate di tenere occupato il drago, lasciate Pitch a me. Elsa tu raggiungi

Anna e tornate al castello!”

Elsa: “Ma Jack....”

Detto questo il ragazzo inseguì l'Uomo Nero e le Leggende salirono sulla slitta raggiungendo il drago.
Dentolina chiamò a raccolta altre sue fatine e insieme cominciarono a girare intorno al muso della bestia cercando di confonderlo, Nord cominciò ad attaccare con le sue spade le ali nere, Calmoniglio batté la zampa a terra creando dei buchi nel terreno dove uscirono delle uova di pietra giganti che si misero ad attaccare il drago mentre il coniglio tirava i suoi boomerang mirando agli occhi e Sandy usava delle fruste d'oro attaccandolo alle zampe in modo che non andasse troppo a giro a distruggere le abitazioni.

Jack aveva raggiunto Pitch cominciando il combattimento, l'uomo nero era troppo forte quindi l'albino si limitava a schivare i colpi sperando che pian piano si sarebbe stancato.
Elsa guardava il combattimento fra i due e non sopportava di restare li senza far nulla, allora chiamò le guardie del regno e gli ordinò di mettere al sicuro la gente.
La bionda accompagnò Anna, Re Stefano e la sua famiglia, e anche qualche suddito al castello.

Purtroppo la lotta sembrava non finire mai, nonostante i colpi dei guardini il drago si riformava e attaccava con getti di sabbia nera. L'uomo nero non sbagliava un colpo ed era molto resistente al contrario di Jack che era quasi al limite ma non si arrendeva. Elsa non poteva sopportare quello scenario, tutto quello era colpa sua, ma da brava regina doveva pensare al bene del suo popolo così si ricreò il suo vestito di ghiaccio per partecipare anche lei al combattimento. Ma proprio al portone venne fermata da Anna.

Anna: “Elsa cosa fai?! Non vorrai mica uscire?!”

Elsa: “Anna io voglio essere utile in qualche modo...”

Anna: “M-ma...Elsa io....”

La bionda le prese le mani e gli diede un bacio sulla fronte.

Elsa: “Tranquilla sorellina andrà tutto bene, tornerò presto insieme ai guardiani..”

Anna: “D-d'accordo, falli secchi sorellona!”

Elsa corse fuori a tutta velocità cercando di avvicinarsi al drago. La bestia scuoté il muso allontanando le fatine, stava per attaccare una casa con all'interno delle persone ma il suo getto fu congelato da Elsa per un soffio. La ragazza provò a congelargli le zampe però lui era troppo forte e riuscì a rompere il ghiaccio. Alla fine gli venne un'idea ricordandosi dei racconti che gli aveva detto Jack.

Elsa: “Nord lanciami un globo di neve presto!”

Urlò molto forte per farsi sentire dall'omone sulla slitta, lui si girò per un attimo verso di lei con una faccia confusa ma poi decise di darle retta e lanciò un piccolo globo di neve nelle mani di Elsa.
La ragazza si creò delle scale arrivando molto vicino al muso del drago, quando questo la vide aprì la bocca pronto ad attaccare ma Elsa sussurrò qualcosa al globo....

Elsa: “Il vulcano Beerenberg”

….e lo lanciò nella bocca del drago, il portale del globo si aprì dentro di lui e così scomparve. Tutti rimasero stupiti, Jack sorrise anche se era un po' malandato, invece Pitch si arrabbiò come non mai.

Pitch: “Il mio DRAGO!”

Chiamò a raccolta una schiera di incubi.

Nord: “Forza noi possiamo battere quelli!”

I guardiani si avventarono sui cavalli neri, anche la lotta fra l'Uomo nero e Jack riprese. Visto che le Leggende se la cavavano abbastanza bene Elsa si concentrò sui due, cominciò a correre e lanciò davanti a se un getto di ghiaccio creando una pista a spirale che saliva. Arrivò ad un'altezza buona per attaccare, cercò di aiutare Jack ma Pitch la catturò con una mano gigante nera.

Pitch: “Il mio piano sta andando molto bene, nonostante la perdita del drago. Le Leggende sono impegnate con i miei incubi, ho la mia risorsa di energia nella mano e tu sei quasi allo stremo, cosa intendi fare Jack Frost?”

Aveva ragione, non c'era via di scampo. Il ragazzo guardava i suoi amici che combattevano e la povera Elsa tremante di paura nella morsa del cattivo, cosa poteva fare? L'uomo nero notò lo sconforto nei suoi occhi e sorrise sentendo già la vittoria in bocca.
Ma Elsa non voleva arrendersi, nonostante la paura dentro di se. Quindi fece un gran sospiro prendendo tutte le forze che aveva e riuscì a sprigionare il suo potere distruggendo la sabbia nera che la imprigionava, purtroppo creò anche una piccola bufera di neve.
Riuscì ad atterrare su un tetto di una casa, Pitch rimase sorpreso di quella mossa e Jack cercò di approfittare di quel momento di distrazione per attaccarlo. L'uomo nero lo schivo per un pelo però si ferì a un braccio, anche Elsa cominciò ad attaccarlo da sotto, allora Pitch cercò di allontanarsi con la sua nuvola e Jack lo inseguì. I due ricominciarono a tirarsi colpi mentre Elsa cercava di stargli dietro da terra nonostante la poca visibilità.

Pitch: “Sai Jack...mi fai un po' pena...”

Jack: “CHE COSA?!”

Pitch: “Si, ti ostini a voler essere un buon guardiano per proteggere i bambini...”

Jack: “E' stato l'Uomo nella Luna, mi ha scelto per questo!”

Pitch: “Ahaha è proprio qui la parte divertente, tu non sai la verità.”

Jack: “...cosa?...”

Elsa: “JACK! Attento!”

La ragazza era riuscita a salire su un altro tetto ed a distruggere l'incubo che stava per attaccare l'albino, però Pitch colpì Jack facendogli perdere il bastone. Cercò di recuperarlo ma l'Uomo Nero si creò un arco e una freccia nera che puntò verso Jack, Elsa lo vide, fece un gran salto per cercare di fare da scudo all'albino e sprigionò i suoi poteri...
Nella tempesta si sentì un urlo, i poteri di Elsa distrussero la nuvola nera di Pitch facendolo volare via, la bufera si fermò.
Jack aprì gli occhi, si trovava su la soffice neve qualche metro più in la dal regno. Accanto a se c'era il suo bastone, lo prese e volò verso il centro di Arendelle.
Non c'era più nessun incubo, Nord per la fatica stava in piedi a mala pena e Dentolina e Calmoniglio cercavano di aiutarlo, mentre Sandy diffondeva la sua polvere d'oro per tranquillizzare la popolazione. Jack si avvicinò a loro contento che stessero bene.

Nord: “Jack! Meno male tu stare bene”

Jack: “Si Nord tutto bene. Dov'è Elsa?”

I guardiani si guardarono negli occhi con facce preoccupate e il sorriso dell'albino si spense.

Jack: “..no..”



 

Angolo della Pazza + Pazza:
Prima che cominciate a tirarmi pomodori e a dirmi che sono una pessima scrittrice dico solo che nel prossimo capitolo la mia crossover sarà ancora più crossover XD (quindi non so se vi piacerà ancora, è un rischio ma mi piace).......adesso potete cominciare...
Diavoletto: "
Sei una pessima scrittrice!"
Io: "Stupido non lo dicevo a te ma ai lettori"
Diavoletto: "Tanto te lo avrei detto comunque.....però dov'è quell'altro svitato?
Io: "Ah l'Angioletto? beh è in un angolino triste per come è finito questo capitolo..."
Angioletto: "non può essere, non può essere..."
Diavoletto: "Accidenti....ma ancora non è successo niente di che,
bah vallo a capire quello, preoccuparsi per uno stupido capitolo come questo....bah"
Io: "Cattivo.."
Diavoletto: "Si"
Io: "Comunque in questo capitolo ne sono successe di cotte e di crude XD. Ah un'ultima cosa....Pitch tornerà tranquilli !"
Detto questo...alla prossima!  :3

 

   
 
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