Rieccomi con una... Drabble? Oddio, questa è la mia prima drabble? Ohhhh...
Cof-cof, abbiate pietà della mia povera anima ^___^ (tanto sono già dannata).
Buona lettura
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Sipario
Se scoprissi di non odiare il tuo nemico,
ma lo facessi quando il sipario è già calato?
1- Lacrime di coccodrillo
È finita.
E il tempo sembra fermarsi. Guardi il corpo martoriato del tuo peggior nemico steso a terra, esanime, e per la prima volta questo pensiero ti sfiora.
La guerra è finita.
Attorno a te la battaglia era già ferma, fin dal momento in cui le vostre bacchette si erano incrociate. Tutti volevano osservare, vedere il Signore Oscuro e Harry Potter interpretare l'ultimo atto. Nessuno dei presenti, che fosse Mangiamorte, Auror o membro dell'ordine della Fenice, si sarebbe perso quel momento, destinato ad entrare in tutti i libri di storia della magia.
Ora, superato l'attimo di forzata immobilità dettata dalla tensione, i due schieramenti si sciolgono; chi nel dolore della perdita, chi nella gioia della vittoria.
La profezia ormai è storia*.
Guardi quel fragile corpo ed in un attimo rivivi tutti gli anni che hai passato nella paura a causa sua. Com'era vivere senza minacce? Quali erano i tuoi sogni, prima di venire a sapere della sua esistenza? Cosa desideravi prima di lui?
Non lo sai. Non lo ricordi. Ti sembra di aver vissuto ogni momento della tua vita in sua funzione. E ora cosa farai? Per cosa vivrai, ora che la sua vita è finita?
Mentre fai un passo verso quel corpo, lacrime di disperazione iniziano a rigare il tuo viso, ma tu neppure te ne accorgi. Come potresti? È così tanto tempo che non piangi, da non ricordare più nemmeno come si faccia.
Fai scorrere il tuo sguardo empio su di lui ed il tuo unico pensiero razionale è rivolto alla sua eccessiva magrezza ed alla sua inconscia bellezza. Sì, perché era davvero bello, nonostante tutto... o forse proprio per quello, forse era tutto il dolore che serbava in sé, che lo attorniava come un'aura inconfondibile, a renderlo così maledettamente bello.
Ti fermi su quegli occhi ora spenti. Le pupille dilatate dalla più bella delle spose**, quasi velano il colore dell'iride. Sei convinto che in natura quel colore non esista: è troppo intenso per poter appartenere a qualcosa di meno che divino. Anche ora che l'opaca patina della morte li ha coperti, sono gli occhi più incredibili che tu abbia mai visto.
Prima di cadere sotto i tuoi attacchi, ti ha mandato un messaggio con quegli stessi occhi e tu ora, anche se non vuoi perché sai che sarà straziante, stai cercando di decodificarlo.
L'amore nei suoi occhi è finito.
E le tue gambe cedono, mentre continui a piangere ed attorno a te la fazione nemica inconsapevolmente partecipa al tuo dolore.
Urla di giubilo ti sfiorano le orecchie, ma tu nemmeno le senti. Ti amava e tu lo hai ucciso.
Nessuno vi sta più guardando, mentre ti rendi conto che anche tu lo amavi. Una tua mano sale al viso incontrando l'umido delle lacrime. Sei sorpreso, ti osservi la mano e d'un tratto comprendi.
La sua vita è finita e con essa anche la tua.
FINE
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* Frase suggerita e concessa dalla insostituibile Zephan (Come si dice? Ah sì: Date a Zaphan quel che è di Zephan) ^___^.
** Poesia dedicata alla morte, tratta dai "Canti degli Assassini" di Jacknife Grimm nel fumetto della Bonelli: "Brendon" (Mi spiace, ma non ricordo il volume esatto).
"Eccoti qui dolcenera fanciulla, sposa di tutti in gioia e in dolore,
lacrima di vento, lacrima di nulla, fiore di tenebra mio unico amore...
Ci aspetti là in fondo, in fondo alla vita
nell'alba di pianti e di spine fiorita..."
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Piccola follia che mi è saltata in testa ieri sera mentre andavo a nanna ^____^. Sì, sono strana e ringraziate che non dico cosa sogno... ma credo le premesse bastino.
Forse, e sottolineo FORSE, potrebbe esserci un mini seguito (perché come sempre le mie idee sono più malate di quel che sembrano... Zephan non suggerire ^__^), dipende da voi.
Vi potrebbe interessare il seguito?
-No commento, no party-
Baci,
Sathia
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Note della Beta: Ecco, io
solitamente non ne scrivo. Affido le mie impressioni sulle storie che
beto a dei commenti scritti in verde, sparpagliati per il file che
restituisco all'autrice per la pubblicazione, lasciando a lei la
possibilità di fare quel che crede delle mie aggiunte e dei
miei suggerimenti (spesso) folli.
Considerato il pairing però, stavolta mi concedo il lusso di
dire un paio di cosine serie: la prima
è che io in generale non leggo le Harry-Voldemort
o e le Harry-Tom. È un pairing che non
concepisco, che non capisco e che guardo con quella sorta di diffidenza
mista a terrore che si potrebbe riservare alla contemplazione di un
Basilisco.
Ma... e qui veniamo alla seconda cosina seria, Sathia
è un'autrice che scrive semplicemente quello che vede,
così come lo vede, in maniera spontanea e diretta, senza
alcuna censura. E questo io lo apprezzo infinitamente. Quindi se lei
stavolta ha visto una Harry-Voldemort, niente da
ridire da parte mia: anche se il mio atteggiamento nei confronti di
questi due insieme non cambia di una virgola, sono stata comunque
più che felice di darle il mio aiuto, come sempre.
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