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Autore: Wemil    17/02/2009    0 recensioni
Illage è un gioco di ruolo on-line ove i personaggi possono interagire immergendosi completamente in un mondo nuovo e magico: anni sono passati dalla fondazione di quel mondo ma, ora, qualcosa sta drammaticamente per cambiare. In un conflitto che coinvolgerà realtà e virtuale il destino di semplici giocatori cambierà per sempre dando a parole come Immersion, 4chan, vita comune, MMORPG, gif un nuovo significato.
Genere: Azione, Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI

Il Carandini, James Lond, Mancon e Manie88 formano un gruppo ed iniziano ad esplorare una vecchia roccaforte incaica. Nel dungeon trovano numerosi corpi uccisi probabilmente da un mago che li ha preceduti. Proseguendo verso la stanza del tesoro il gruppo si trova ad affrontare uno scheletro di fiamma. Dopo un duro combattimento riescono apparentemente a sconfiggerlo, ma appena James Lond si appresta a prendere il premio viene colpito a morte da un raggio laser dalla creatura risorta.
Stessa cosa accade a Mancon: ora solo a Il Carandini e a Minie88 spetta il compito di abbattere quel mostro.

CAPITOLO 2: MODERAZIONE



15 aprile 2232
CANYON DI ENDOS

Un cavaliere dall'armatura rosata penetrò nel canyon di Endos; questo ai più sarebbe sembrato solamente una piccola strettoia ove il piccolo fiumiciattolo di Emere aveva scavato faticosamente la sua via creando così le meravigliose catene di Marindida, ciononostante Axter89 quando passava di lì rimaneva sempre meravigliato da quanto lavoro di programmazione fosse stato fatto per raggiungere un simile livello grafico ed artistico.
Il rosso della roccia, il lieve cangiare del Sole che, giocando col riflesso dell'acqua, si divertiva a creare mini-arcobaleni sparsi, il vagare solitario di qualche aquila del fiume. Un realismo impressionante, veramente: Axter89 sospirò pensando che, nella realtà, per poter visitare luoghi simili bisognasse viaggiare fino all'altra costa del continente americano.
Finalmente arrivò al punto che doveva raggiungere: di fronte a lui si ergeva una grande parete marmorea ove l'antica civiltà incaica aveva dipinto con tratti verdastri un abnorme ragno stilizzato.
Il ragazzo si avvicinò alla zampa più vicina sulla destra e, tastando brevemente, trovò un incavo: sguainò la sua spada color del sangue e la incastrò con forza all'interno della nuova apertura. Sull'immediato un piccolo portale si aprì alla sua destra.
Axter entrò, ben conscio di ciò che si sarebbe trovato varcato quel luogo luminoso.

STANZA MODERATORIA

"Salve piccolo essere pacioccoso" lo apostrofò, subito arrivato dall'altra parte, un cavaliere indossante un abito da prete e con dietro di se una falce leggermente sproporzionata.
"Bah... sta zitto Velkan. Oggi ho avuto una giornataccia; ti rendi conto? Un esame di posizionamento e il professore mi va a domandare lo spazio di Hilbert nella metodica Ambertorniana." sbuffò quell'altro.
"Ahahah... dovresti applicarti di più." lo derise un alto paladino dallo sguardo ammaliante.
"Ho studiato otto ore al giorno per un mese. Cosa pretendi? Bah... comunque alla fin fine me la sono cavata con un ventisette! Stramaledetto professore."
"VENTISETTE?!? E ti lamenti?" sbuffò Sceriff appena penetrato da un altro portale: "Ma va a cagare, va..." "Ma va a cagare te. Ahahah..." rise Axter.
Il cavaliere dall'armatura rosata si guardò attorno soddisfatto: non era stato facile ma grazie all'intermediazione di altri validi personaggi era anche lui, ormai da tempo, a pieno titolo un membro della Gilda dei moderatori.
Il ruolo della Golda era funzionare da braccio destro delll'amministrazione "andando a caccia" di quei giocatori che non sapevano giocare correttamente a quel MMORPG. Prenderli, inseguirli e decapitarli tramite la spada rossa del giudizio.
Gli piaceva quel compito poiché lo faceva sentire utile e partecipe ad un mondo che ormai aveva raggiunto per lui, ma anche per molti altri, un livello pari a quello del mondo reale.
"Dov'è Punt99?" chiese incuriosito Sceriff notando la presenza di quel moderatore-paladino dalla unica verde. "Credo che sia uscito con la sua ragazza: Evina." rispose un altro moderatore con la falce: Lord Magno: "Sapete perchè siamo stati convocati così d'emergenza?"
"Venite qua." parlò sommessamente un piccolo mago sul fondo della stanza.
I presenti si avvicinarono con cautela al trono ove sedeva uno dei tre amministratori del sistema: Law si trovava sul fondo di quel luogo nascosto, ove, sdraiato dietro al trono, sonnecchiante, stava anche un drago dalla pelle argentea. Di fronte all'amministratore sette schermi avevano la funzione di monitorare velocemente quel pianeta.
"Vi ho convocato io." affermò seccamente Law.
Un attimo di stupore pervase i presenti: capitava di rado che l'admin convocasse i suoi sottoposti, solitamente si occupava personalmente delle situazioni più gravi o lasciava che l'intuizione di uno della Gilda facesse agire il gruppo individualmente.
"Cosa succede?" chiese Lord Magno.
Law cliccò rapidamente qualche tasto sulla sua tastiera e rapidi immagini passarono sullo schermo: le colline di Ony, il bianco candore delle nevi di Ars, il confusionario via vai della città di Aily, il sommesso rumore del mare che si vedeva dall'impianto sportivo di Ortra.
"Vedete questi luoghi? In essi è stata riscontrata un'anomalia del sistema. Mi sono pervenute da codesti luoghi e-mail da parte di numemno, Razzo8888, Melvius e Ars91. Ho già mandato sul luogo Rikku78 e Primvs per indagare sul caso ma c'è di più. Hai finito Maria L.?"
Una bella cacciatrice di demoni dagli occhi verdi, seduta davanti ad un'altra tastiera, diede segno affermativo.
"Il Carandini ci ha inviato il video della sua sessione di ieri. E' stata una fortuna che uno di noi abbia subito l'anomalia in prima persona; in questo modo è riuscito a mandarci un chiaro resoconto del fatto. Vi mostro il video in modalità 2d; non vorrei che immersi nella registrazione vi perdeste qualche passaggio."
La moderatrice cliccò ancora qualche tasto e finalmente il video iniziò a visualizzarsi sullo schermo.

Lo scheletro si girò verso Manie88, Mancon e Il Carandini e aprì la bocca rivelando due gigantesche labbra rosse.
"Proprio come pensavo, è Sho..." il raggio luminoso che lo colpì gli impedì di concludere il discorso.
"NO! MANCON!!!" gridò Manie88.
"Maledetto!"
La chierica e il guerriero partirono nel loro attacco finale.
"Sta attenta Manie88. Non vorrei che anche te finissi uccisa come gli altri due." affermò Il Carandini.
"Non ti preoccupare. Non mi andrebbe di perdere tutto il lavoro fatto finora."
La nuova creatura, che ormai non si poteva più considerare un semplice non-morto, attaccò ancora una volta col suo raggio diabolico.
Alcune pietre iniziarono a cadere dal soffitto: -Così non va. Se il combattimento prosegue troppo a lungo c'è il rischio che l'intera struttura crolli su se stessa.- pensò il cavaliere: -Proverò ad attaccarlo da un lato.-
Come se gli avesse letto nel pensiero la creatura volse lo sguardo per attaccarlo dal davanti; così facendo però non si accorse di essersi completamente scoperta ad un'invocazione di Emerte da parte di Manie88.
L'attacco spirituale della chierica andò a buon segno ma non bastò per distruggere quel risorto: esso iniziò a correre all'impazzata in giro per la stanza sbuffando a ripetizione raggi biancastri dalla bocca.
D'un tratto il soffitto, colpito dall'ennesimo attacco di quello scheletro mutante, crollò, come previsto, su quest'ultimo lasciando scoperta solo la testa.
I due avventurieri gli si avvicinarono: "E' morto?" chiese Manie88.
Di tutta risposta l'essere spalancò gli occhi, tondi e biancastri, ed iniziò a caricare dalla bocca un nuovo attacco; il Carandini e Manie88 non ce l'avrebbero mai fatta a spostarsi in tempo: erano di fronte al nemico.
"PRESTO MANIE88. FA UNO SCUDO MAGICO!" gridò il cavaliere.
Ma era troppo tardi: un'onda bianca di energia passò l'intera stanza colpendo i due giovani.

"Maledizione." mormorò Il Carandini: "Ora dovrò reiniziare dall'ultimo salvataggio. Ma... ma cosa?!?"
Di fronte a loro due una specie di bolla trasparente li aveva protetti dall'attacco di quella creatura spara raggi laser.
"Grande Manie88. Sapevo che ce l'avresti fatta."
"Non sono stata io. Nemmeno sarei capace di generare scudi magici di un simile livello. Credo che sia stato lui." indicò col dito.
La persona indicata era un mago dalla tunica viola e con una cucitura a forma di fulmine. Nella mano destra teneva un'abnorme ascia di bipenne.

"Ma è Fulmine!" gridò Axter89.
"Zitto." lo ammonì Lord Magno colpendolo alla nuca con un piccolo ceffotto: "Continuiamo a guardare!"

"E ora occupiamoci di questa creatura." affermò il mago: "Direi che un taglio netto ci possa stare tutto, non credete?"
"Eh?" chiese senza capire Il Carandini.
Per tutta risposta il mago guerriero, con un veloce movimento d'ascia, mozzò la testa al mostro.
"Direi ch'è stato facile." disse Fulmine spavaldo.
"ATTENTO!!!" gridò Manie88.
La testa mozzata stava rotolando verso Fulmine, continuando a lanciare laser a ripetizione.
"Ma questo non è possibile. Che tesoro deve esserci qua se a difesa di esso c'è una creatura così forte?" domandò nella disperazione Manie88.
Il mago si concentrò e lanciò un incantesimo di settimo livello: le fiamme di Boltzmarn; la testa parve soffrirne ma ancora sembrava non cedere alla propria morte.
"Non è possibile! E' uno degli incantesimi più forti che possiedo." disse spaventato il mago.
"Lascia fare a me." affermò il Carandini.
Sospirò, alzò le mani al cielo e quindi evocò la spada rossa del giudizio: "Se questa non lo ferma, non credo che niente potrà fermarlo."
"Ma non è un'arma da non usare se non nei casi d'emergenza?" "Chiederò scusa a Law più tardi." disse il moderatore.
Con un rapido movimento il cavaliere usò la spada come una lancia; essa volò per un arco di cinque metri e quindi si conficcò nella testa saltellante.
Essa saltò ancora tre volte e infine si ridusse in polvere sottilissima.
"Ce l'abbiamo fatta!" esultarono Manie e il Coranda.
"Hai usato i tuoi strumenti di moderatore per scopi personali. Non sei stato leale nei confronti di noi giocatori." disse scorbutico Fulmine.
"Vediamo cosa contiene il tesoro?" lo ignorò la chierica. "Certo!" disse il Corandini.
Lo scrigno si aprì e da esso uscì fuori una bacchetta del controllo dei fiori.
"Tanta fatica per questa cosa?" chiese delusa la ragazza. "Questa bacchetta sarà un ottimo regalo per Axter. Certo che c'è veramente qualcosa di strano in tutto ciò." valutò il moderatore: "Dovrò parlarne con gli altri membri della Gilda."
"Bah... Ci si vede." salutò Fulmine: "E non finisce qua. Sentirai le mie critiche verso di te, moderatore."

Il video s'interruppe con quelle parole.
"Sempre il solito Fulmine" sorrise Axter89: "Se non fa una critica all'operato di moderazione non è contento."
"Bene ragazzi." disse Law sotto lo sguardo dei presenti: "Avete visto quella creatura, senza gli strumenti di moderazione sembrava indistruttibile. Questi casi nel mondo di gioco si sono ripetuti più volte questa settimana. Vorrei che indagaste sul caso e v'inviterei a distruggere quelle creature se ne avvistaste ancora. Buona fortuna."
  
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