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Autore: LunariaScrittrice    13/10/2015    2 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:
dialogo, psicologico,sospance, amore, sentimentale,drammatico, triste, sovranaturale, mistico, magico.
RATING
giallo
PROTAGONISTI DEL CAPITOLO:
Primari.
Lisa, 
Kaito

Secondari.


Rossana,

Akito,
Conan
Saori
Koiji

Comparse:

Araide
Goro

Jii
Sonoko
personggi episodio


Questo capitolo è un intermediario per unire i prossimi capitoli
in questo capitolo c'è una sorpresa per chi ha letto la prima serie per l'apparsa di due altri personaggi, questi non spariranno subito come è accaduto nella prima serie.
Lisa e Kaito qui non mancano come primari ma anche Aoko e Alan lo saranno  (incredibile, c'è da preoccuparsiXD )
Sono contenta che il capitolo precedente sia piaciuto, anche se pochi recensiscono, pero' la continuo solo per i miei amici.
Il capitolo si svolge all' interno dell' episodio numero 180/182 "Assasinio al buio"  [link video  
 http://www.dailymotion.com/video/x2d0dli_detective-conan-episodio-181-assassino-al-buio-1a-parte_tv
http://www.dailymotion.com/video/x2czlwr_detective-conan-episodio-182-assassino-al-buio-2a-parte_tv
Grazie per leggermi ancora ♥



Capitolo 43 -

La scomessa del destino...
Due tormenti innaspettati
- prima parte -


Lisa guard
a in basso. - Cosa fare eh, avrei ancora qualcosa da dirgli, pero' mi ha salvato la vita ben quattro volte, se lui non ci fosse stato probabilmente sarei andata in ospedale, in coma, forse avrei l'amnesia se fossi sopravvissuta; non posso non guardare questo; -
Osserva Kaito con occhi analizzatori. - Non posso che ascoltare il suo desiderio, in fondo io lo amo, lui mi ama, pero' se devo starci assieme, voglio che sia definitivamente e che al primo errore lui seriamente mi perda; anche se mai smetterò di amarlo, devo farmi vedere una donna con polso, non posso più fare la bambina, e stare sotto di lui, adesso Kid sarà sotto Seya se mi ama accetterà se no può stare bene con altre che volentieri farebbero ciò che vorrebbe lui. -
Kaito scrut
a attentamente Lisa e immagina che cosa pensi. - Accidenti , chissà che ha in mente, pero' quello sguardo è fin troppo adulto, mi mette in soggezione, non è che ora mi darà ordini vero?
E se fosse che farei?
Io per lei farei tutto, ma tutto, tutto, pero' ho anche la mia dignità, ma c'è da constatare che
con la mancanza di Lisa io non mi sento più me stesso, quindi la seguirò, ma chissà se mi chiederà qualcosa, e poi io voglio solo renderla felice, mi ama alla pazzia come io lei.
Le ho salvato la vita non so quante volte, come minimo dovrebbe avermi perdonato, ma non si sa mai, potrebbe anche dir altro; meglio che non faccia l'arrogante potrei giocarmi ogni change! -
Lisa dopo un' attenta riflessione dic
e. « Tu cosa desideri? »
Kaito arrossisce leggermente, scalcia a terra con le mani in tasca e spiega uno dei suoi desideri. « Farti felice, ecco...» - Volevo tornare con lei, ma se non vuole, non posso costringerla… -
Lisa chiud
e gli occhi per poi riaprirli e camminare verso lui solo che lui non riesce a guardarla in faccia; probabilmente si vergogna, e lo indica con visetto ed occhi vispi. « Intendi che farai ciò che voglio io? »
Il mago si quasi si spaventa a quella domanda, ma regge il tutto a poker face annuendo. « Sì, tutto quello che vuoi purché possa nel massimo delle mie possibilità! » - Praticamente sto cedendo a Seya, maledizione, ha vinto… -
Lisa
leggermente si diverte a tale sottomissione pero' dice solo. « Vuoi stipulare un patto con me che ha dentro un po' di regole? »
Kaito resto senza parole. -
Alla faccia della furbizia, non gli basta un po' lei vuole proprio un accordo, ed io sono di parola, ma che cosa ha in mente, potrebbe dirmi torni con me? Invece no, un patto… - « Se ci tieni, di che tipo? »
L
ei sorride a denti con un occhialino. « Se ti comporterai bene lo stipueremo se no nulla. »
Nel ragazzo gli assale la curiosità e domande. « D-Dai dimmi che genere di accordo, sono curioso! »
Lisa
si allontana di qualche passo con le mani dietro la schiena. « Perché non lo immagini? »
Kaito
discosta lo sguardo e la supera sorridendo lievemente. « Dai andiamo dagli altri. »
La ragazza stà a suo fianco in camminata mentre passano per il bosco, e intanto comincia a immaginare un po' le facce che farà Kaito quando saprà cosa ha in mente.
Kaito un po' rest
a teso a starle vicina, certe volte ha l'impulso di prenderla per mano e stringergliela, pero' non lo fa anche perché si sofferma a guardare il paesaggio che è molto romantico per una coppia: il vento caldo, le foglie che creano un piacevole rumore, il profumo trasportato dal vento dei fiori, e un bel cielo celeste come gli occhi di Lisa.
Lui resta ad ammirare il posto mentre cammina per il sentiero con lei non sapendo bene come trattarla; vorrebbe scherzarci ma ora sente che non deve anche perché vuole che si comporti bene; ma poi che significa?
Per Lisa ad osservare questo posto prova quasi l'impulso di fare finta d'inciampare per finire tra le braccia del mago, e infatti poi si dice - È perché no, vediamo che combina… - Quindi quando trova un posto un po' difficile da scendere nella camminata tenta d'inciampare e finisce addosso a Kaito con le mani al suo petto facendo un lieve urlo di tensione per la caduta.
Lui si volta di scatto e la prende in tempo, e domanda con leggera emozione
« Stai Bene? » - La mia piccola, come è bello averla così vicino, mi fa stare in paradiso. -
Lei che assume un colorito bordò, stringe la stoffa con due pugnetti mentre lui le accarezza i capelli e inspira il suo profumo che un po' lo fa ammattire, ma anche a lei fa ammattire il profumo di lui che sà solo di pulito. -Non riesco a smettere di amarlo, anche senza ciondolo io lo amo completamente, e lui come è dolce, mi sta coccolando; ma quanto gli sto mancando?
Vorrei tanto che non mi lasciasse più, vorrei che tornasse come prima, ma allo stesso tempo non lo voglio… -

Grazie al rumore dell' ac
qua di un fiume nelle vicinanze, si risvegliano da quel momento di avvicinamento.
«
Scusa sono imbranata certe volte. »Spiega lei.
Kaito all' inizio
si indica per pavoneggiarsi pero' poi riflette e dice solo. « Una fortuna che ci sono io, eh, eh. »
Lei sempre più si emoziona sentendo che non potrà mai vederlo come semplice amico. « Già, grazie!»
Lui sorride pacatamente. « Non serve che mi ringrazi, qualsiasi amico farebbe questo… » - Peccato che non riesco a immaginarla come mia amica, ho gli istinti che mi fanno impazzire, ed il fatto che è così sensuale, carina, con quella voce dolce che mi scioglie il cuore, non aiuta affatto!
Lisa è solo mia, non voglio che qualcuno la tocchi, sono iper-geloso, mi dà sui nervi vederla con quei ragazzi, ma non posso fare e dire nulla, anche se inconsciamente la vedo ancora come la mia ragazza… -
Lisa non risponde solo lo segue pensando. -
Anche se ci provo non ci riesco, mi batte forte il cuore quando mi avvicino a lui, possibile che anche se sono abituata a lui io non smetto di emozionarmi?
E poi quel diavolo di corpo che ha mi str
ega, non voglio che altre lo abbiano, sono ipergelosa, e non posso più dirlo… ma Kaito è tutto mio, pero' non lo è nemmeno più... -
Arrivano in
strada seguendo il fiumiciattolo e vedono a distanza Makoto e Sonoko parlare.
Lisa a vederli pensa. - Sono felice almeno ha ritrovato chi gli piaceva, quindi ora Kaito non gli piacerà più? -
Non va a fare test anche perché sent
e kaito dire. « Sai, tra poco io torno a casa per dormire, lo sai domani ho da lavorare. »
Lei L'Ascolta interessata e domanda. « E doppierai con Sissi giusto? »
Kaito
comprende dove lei pari pero' risponde con assoluta sincerità. « Beh, sono costretto, ma lei mi ha allontanato, sai Lisa… secondo te perché chi voglio bene prima o poi se ne va? »
Domand
a sperando di non risultare un po' triste a questo pensiero; alla fine lui vuole apparire come spensierato. - Ma è giusto fingere con lei dopo ciò che c'è stato? -
Lisa un po'
si stupisce. - Che stia iniziando a capire che chi è furbo non gli sta dietro?
Devo
fargli capire il messaggio, spero non s'infuri... - Pensa con forza di volontà.
Prend
e un respiro e cerca di spiegargli. « Perché menti, se tu fossi un po' più sincero chi con chi vuoi bene la gente ti apprezzerebbe e non rimarrebbe delusa… »
Kaito abbass
a lo sguardo e arriccia le labbra domandando a tono pastoso. « Ma se lo fossi capirebbero che sono un ladro no? »
Lisa scuote la testa,
si ferma per poi mettersi a profilo davanti a lui che resta sorpresoCosa!?
Da quando è alta così, è cresciuta ancora in altezza!? Non me ne ero accorto,
forse ha i tacchi? No, lei non li usa se non bassi, ma quanto cavolo cresce? Adesso forse la prendono anche per modella, mmh, no, mi dà fastidio se la vedono… - « Ehm che c'è? »
Lisa riflett
e su come spiegargli il punto della sincerità e della bugia, finché non le viene l'esempio della prova d'urto. « Ti amo! »
Kaito
sbatte le palpebre restando a bocca stupita. - Ma non voleva amicizia? - poi Lisa spiega.« Scherzavo! »
Quel momento magico
in lui termina perché subito si rattrista e la guarda quasi con rancore « Ma… la smetti?! »
Lei vedendo come ci è rimasto gli chiede « Ti piace la bugia? »
Lui
la supera e torna a camminare con le mani in tasca. « No, mi hai fatto… maledizione non dirmi più una frase simile per gioco! » Spiega arrabbiandosi - Io mi ero emozionato seriamente…. Baka… -
Lisa lo insegu
e per poi dire. « Adesso non provi come dire, odio, antipatia? »
Lui annuisce.
« Certo, mi prendi in giro! » - Ma perché mi fa queste domande, non lo capisce dai miei comportamenti? -
Lisa spieg
a indicandolo. « Hai capito perché poi nessuno ti vuole, se tu menti e prendi in giro la gente, ti valuta! »
per Kaito Il suo ragionamento non fa una grinza pero' gli ha dato sui nervi, quindi esclama. « Io devo mentire, sono un ladro! E poi non ho mai mentito sui miei sentimenti, eccetto con te : sai siamo amici, ma tanto lo sai no che io… io… sì beh, non è amicizia! » Spiega arrossendo mentre velocizza il passo e lei corre per stargli dietro. « Dai non fare il muso lungo, volevo solo farti capire le cose. »
Lui lo apprezza, pero' il dolore vince. « Sì lo so, sei la solita terapia d'urto...ok, quindi vorresti dirmi che devo essere più sincero, ma se rubo come posso, non posso dire a Sissi o Aoko cosa sono e i miei piani ma ti pare?»
Lisa sbuff
a vedendo che non capisce- Accidenti ma quanto è stupido!? - « Sto dicendo che devi smetterla di provarci con le ragazze che a te non piacciono solo perché ti diverte! »
Lui si blocca e la guarda male. « Ma se sono single! »
Lei ribatte a denti stretti. « Ma quando stavi con me tu hai baciato Sissi, hai preso in giro me e lei!! »
Kaito annuisce leggermente. « Non volevo proprio prendere in giro, volevo capire se mi piaceva o meno, è un metodo è il bacio, quindi l'ho fatto....»
«
Già, con la conseguenza che hai perso la tua ragazza e la tua amica. »
« Già… ho perso te e lei… pero'… mi va bene anche solo esser
ti amico! » Sbotta allontanandosi a passo più veloce. - Amico un corno, io voglio baciarla, abbracciarla, coccolarla, amarla, voglio lei e basta!! -
Lisa ci riamane male pensando. - Amicizia… io voglio tornare come prima, ma evidentemente non gli importa. - chiude gli occhi con pentimento mettendo una mano al collo e si accorge che manca il ciondolo. - Avevo l'abitudine di usarlo per alleviare il dolore, quella pietra lo assorbiva e ora mi sembra che manchi qualcosa d'importante… ma lo ha Aoko, infatti non sono nemmeno più sensitiva credo… ma mi chiedo: ho fatto bene o no a separarmi da tale oggetto? -
Kaito si ferma, si gira e vede Lisa fissare il vuoto quindi urla. « MUOVITI PARANOICA! »
Lisa fa qualche passo lento fino a raggiunger
lo e lui critica.. « Sei una lumaca, si può sapere che cosa hai? » Domanda un po' esasperato. - Ma che cosa penserà? Mah… sarebbe forte se potessi di nuovo leggerle nel pensiero, ma lei si è separata da quella pietra… chissà se sono ancora percettibile a quelle pietre, mah… - Mette le mani in tasca, va alla scogliera. « Beh, Lisa, io torno a casa… ci sentiamo ok? » il luogo è isolato assai alto verso la città e il vento è in direzione di Beika, quindi da un capello prende una stoffa bianca e si trasforma nel ladro gentiluomo.
Lis
a arrossisce a vederlo in costume. « Mi porti con te? » - Kaito, rimpiango tutto, ti prego accettami… -
Il mago vorre
bbe accettare ma risponde. « Mi spiace ma non posso rischiare che ti riconoscano, e poi puoi chiedere a Sonoko uno strappo, io voglio starmene un po' tra le mie...»
Assume un sorriso fiero per poi dire con il cilindro abbassando un po' la visiera. « Ci vediamo ok? »
Va verso l'orlo della scogliera finché non porta il peso indietro cadendo nel vuoto per poi dopo aver preso abbastanza velocità, volare con il suo aliante.
Lisa
lo guarda a distanza mentre urla. « Sta attento! »
Lui Fa un segnale a marinaio per poi divertirsi a volare sentendosi libero da tutto. - Mi dispiace se sono così con lei,ma vuole l'amicizia, e poi non l'avrei ugualmente portata in braccio anche se, avrei voluto averla così vicino. - Arrossisce mentre sterza e va verso la città dando le spalle al mare cristallino.

Lisa torn
a dai suoi miei amici. Ran le chiede cosa ha fatto con Kaito ma lei solo a sentire quel nome borbotta solo.« Lui… io… » Non regege il dolore che l'abbraccia forte dicendo. « Averlo come amico è struggente! »
Conan visiona la scena e come sempre resta tra le sue camminando verso l'albergo.
Ran
intanto consola l'amica tentando di darle coraggio e forza come sempre lei ha fatto in passato con lei. « Dagli tempo, non puoi sperare di riaverlo subito, ricordi come lui ti respingeva? Accontentati dell' amicizia, ok? »
Lisa stringe l'abbraccio dicendo. «
Ma Kaito potrebbe non amarmi più, io lo amo, non voglio che mi lasci per Aoko, non voglio che abbia una ragazza che gli entra nel cuore più di me… sto a recitare, io voglio averlo come fidanzato ma ho troppa paura che se sente il mio piano lui potrebbe scappare da me! Ran ho paura che mi veda egoista come era Aoko, voglio imprigionarlo, e allo stesso tempo lasciarlo in libertà! Adesso lui è come uno spirito libero...»
Sonoko a sentire Lisa abbass
a lo sguardo. - Kaito sei un mostro, come puoi comportarti così… - Si allontana e fa una chiamata. « Pronto...»
L'altro capo risponde Kaito che sta in volo. «
Suzuki? »
« Senti ti chiamo perché voglio bene a Lisa, e voglio sapere una cosa da te. »
«È successo qualcosa a Lisa? »

« In parte, è qualcosa che non posso dirti, ma rispondimi con sincerità ok? »
« Cosa intendi dire?
Non è stata mica aggredita di nuovo spero? »
« Nulla di ciò, calmati.. potresti rispondermi con sincerità?
»
« Non credo… ogni mago ha i suoi segreti, perché vuoi che ti risponda con ciò? »
« Perchè Ran è fantastica ad aiutare Lisa, ma io… sì, voglio dare il mio contributo perché lei mi ha dato la forz
a per credere in Makoto! »
« Lisa è una vera amica. »
« Lo è, per questo voglio che sia felice! Io non ho fatto questo nemmeno per Ran ma perché non si sa dove sia Shinichi, ma di te so quindi… per stavolta mi prometti che sarai sincero?
»
« Va bene, parla, ti dirò la verità eccetto per l'argomento della notte. »
« Non riguarda la sera… tu ami ancora Lisa? »

Kaito resta di stucco a tale domanda.
- Cosa rispondo?. -« Questo lo dirai alla sottoscritta? » Domanda per precauzione.
«
No, hai la mia parola che non dirò nulla a lei , Ran, Conan; insomma lo terrò per me. »
Kaito fidandosi risponde a tono un po' emozionato.
« Sì, l'amo ancora, perché volevi saperlo? »
« Perché se sei pentito creo qualcosa per voi due in modo che vi riappacificate. »
« Suzuki? Ma perché lo fai, Lisa non credo che voglia uno come me, anche se fa male per lei è meglio avermi solo come amico. »
«
Perché parli così? »
« Perchè vuole un ragazzo che mai potrò essere, desidera uno come Alan...»
« Ti sbagli! Posso assicurarti che Lisa vuole un ti
ppeto come te, insomma siete maghi, lei non ha argomenti con altri se non sulla magia, a meno chè non incontri un mago lei mai potrebbe amare altri se non te, e poi ti arrendi così?!
Credevo che avessi spina d'orsale,
pensavo che tu fossi così smielato che crede nei sentimenti! Manda al diavolo il passato e cambia: diventa quello che il tuo cuore per Lisa ti dice di essere, smettila di fare l'orgoglioso, smettila di giocare con la prossima! Lisa piace a tutti perché non illude, perché è timida, perchè è onesta! Insomma non fare lo stupido! Ami Lisa no quindi… vieni qui e farle riscoprire che uomo sei! Quello che lei ama! » Spiega questo arrossendo sbraitando contro un po' infuriata.
Kaito resta stralunato per poi sorridere. «
Suz...anzi, Sonoko… Grazie mille! »
Per la ragazza quel grazie è uno
spiraglio di felicità che la fanno un po' arrossire. « E ti dico che se vedo Lisa in lacrime vengo da te e ti meno a pugni hai capito! »
Kaito sterza, raggiunge
ndo un edificio. « Ricevuto, Sonoko, sei diversa da come credevo… tieniti Makoto stretto ok? »
Sonoko arrossisce per poi dire.
« C-Che f-figurati se può nascere qualcosa tra me e lui e… e… e cosa è questo tono gentile io… »
« Io sono gentile con chi lo merita, e stavolta ti sei aggiudicata qualcosa da me; ci sentiamo Sonoko. » Chiude la chiamata pensando. - Ora devo scoprire dove andrà con quel maghetto, e strappargliela senza finire con l'accusa di inseguirla… -

Sonoko mett
e via il cellulare. - Sonoko? Kaito mi ha chiamato per nome? Cosa significa? -
Raggiung
e le altre e vede Lisa che si è ripresa. - Anche se non lo saprà, vorrei non vederla più piangere, è così fragile, ed è allo stesso tempo forte. - « Andiamo ragazze facciamo shopping volete? »
Ra
n e Conan saltano il giro con una scusa che devono andare a casa quindi Sonoko prende per mano Lisa. « Allora andiamo io e te ok? »
Lisa tent
a di rifiutare. « Avrei l'armadio pieno ehm… e poi non voglio mica disturbare e...»
Sonoko
socchiude gli occhi. « Ma tu hai oggetti primaverili, andiamo ti mostro dei completini sexy che faranno sbavare chi ti guarda, e poi ora sei più alta, ma che segreto hai? . »
Lisa con una gocciolina in testa-
Io sare cresciuta? In effetti Kaito mi sembra meno alto, o lui rimpicciolisce o io mi sto allungando, pero' che bello, forse raggiungo 1: 70 finalmente… Stai scherzando io non posso, sai già le voci e poi Makoto ha detto a te che devi vestirti a modo. »
Sonoko si indica. «
Makoto è mio amico non il mio ragazzo; gli sono grata per avermi salvato ma io amo vestirmi così, e tu non sei da meno, eh, eh. »
Lisa rassegnata annuisce. «
E andiamo, ma non ho molto quindi...»
« Dai non preoccuparti, proviamo solo, eh, eh. » La spinge verso la città e nei negozi indicandogli vestiti a fiorellini, magliette scollate, gonne cortissime e collant trasparenti. « Dai su provati questo cara. »
Lisa ormai senza più via di fuga va in camerino e si prova gli indumenti,
guardandosi allo specchio. « Non dico che non stia bene pero' la gente potrebbe vedermi ancora una facile? Ma tanto cosa avranno da dire dato che io e lui ci siamo lasciati. -
Sonoko va a vedere qualcosa di intimo, finché non sent
e due ragazze: una ha i capelli corti neri, occhi castano chiarissimo e corporatura robusta, l'altra è il contrario: capelli color sabbia occhi castano scuro corporatura assai magra e alta.
« Francy hai sentito l'ultima news? » Domanda quella ragazza magra.
« Sai che non m'importa nulla delle news?»
« Questa l'apprezzerai riguarda quel mago Kuroba e la sua ragazza. »
« Oh… parla! »
« Pare che sia single, c'è il video di come Lisa l'ha lasciato, dovevi vedere come è stato
umiliato Kuroba, ma ammetto che se lui ha fatto davvero ciò, le darei ragione. »
« Mmh, scusami che avrebbe fatto questa ragazza?»
« Era a scuola e chissà cosa è accaduto ma Lisa ha detto a lui frasi come che non ne può più del suo mentire, e l'ha piantato, ammetto che alcune sono rimaste a stimarla per tale coraggio, voglio dire chi lascerebbe un tipo simile? »
« Quindi è single? Un peccato non conoscerlo, beh, a me lui piace sì, ma è stima.»
« Io stimo Lisa, mi piace è decisa, ha polso, dovevi vedere lo schiaffo che ha preso Kuroba, è stata una forza. »
« Mmh… fammi vedere il video! »
La ragazza prende il cellulare e carica il video quindi Sonoko si avvicina e si vede ripresa. - Oh cavolo ci sono anche io e Ran?! -
A fine video la ragazza dai capelli castano scuro commenta. « Amazza che caratterino che ha questa, non ti pare un po' matta? »
« Io direi che ha avuto ragione, pare che Kuroba abbia baciato un' altra… se il mio ragazzo lo facesse lo menerei! »
« Quindi Lisa non ci stava dietro per notorietà giusto? »
« Se fosse credi che lo avrebbe
umiliato in classe?
Ammetto che ora molte la stimano perché rappresenta il modello di ragazza che sa dire di no ai
maltrattamenti di un ragazzo nei confronti della ragazza. »
« Mmh… pero' è strano, un comportamento simile io lo vedrei in Seya mica Lisa. »
« Infatti molti nei commenti pensano che non era Lisa ma Seya… ma sappiamo tutti che sono due persone distinte. »
« Come Kid in Kaito, anche se io preferisco Kid, è più a modo, e ama tutte, ed è single. »
«
Hai ragione Kid è il massimo, magari parlarci eh. »
« Wha sarebbe uno dei miei sogni! »

Sonoko un po' le capisc
e e di spalle Lisa le dice. « Sonoko, ma perché mi lasci sola nei camerini? »
Le due ragazze si voltano e vedono Lisa e Sonoko borbottando. «
Ma quella è Lisa? »
La ragazza magra va verso lei e dice.
« I miei complimenti per come hai fatto rispettare le ragazze. »
Lisa con un punto di domanda. «
Eh?! »
« Umiliare così Kuroba, non avrei mai pensato che fossi con tale spirito! Sei temeraria e ti stimo, un giorno voglio essere come te con i ragazzi! »
« Ehm… scusa ma che ho fatto? »
La seconda ragazza spiega tutto a lei e Lisa resta malissimo. «
COSA!!? IO HO DAVVERO UMILIATO KAITO PER TUTTI QUANTI?! »
« Sì, ma se lo merita dopo come ti tratta, almeno da ciò che hai detto. »
Lisa si mette le mani alle labbra. -
Oh no, io non volevo, cioè, sì volevo ma non che fosse pubblico a Beika…
O mio Dio se
Kaito lo scopre mi potrebbe rovinare la vita!?
e se mi tradisse, se facesse sapere a tutti che sono Seya!? No, no, non devo pensare così male, ma lui è uno vendicativo, non me la farà mai passare liscia…
- « Già, grazie mille, ora vado ciao! » Stringe i pugnetti per poi stare a poker face mentre prende Sonoko e la trascina a farsi provare i vestiti che ha scelto – Devo dirlo a Kaito prima che lo scopra, devo chiedergli scusa, Dio sa che inventerebbe quel diavolo… -
Prova i vestiti e controlla l'orario. Appena decide cosa prendere saluta Sonoko con una scusa verso sua madre, e corre a casa di Kaito.
Arriv
a, suona il campanello e le apre Aoko. « Lisa che ci fai qui? »
Tutto ciò che la castana ha pensato crolla con una sola domanda. -
Cosa ci fa qui Aoko?! Non voglio crederci lei e Kaito sono così legati ora? -
Kaito esce dal bagno con i capelli bagnati e domanda ad occhi chiusi.
« Aoko, chi è? »
Lisa strizz
a gli occhi e distoglie lo sguardo. « Forse ho interrotto qualcosa, scusa io.. ho sbagliato casa, ehm...»
A Kaito nel vedere Lisa gli viene un tonfo al cuore. - Lisa che ci fa sotto casa mia? Oh no, la conosco cosa sta pensando, Aoko è qui perché voleva giocare con me… -
L
a maga indietreggia un po' con insicurezza mentre le lacrime arrivano e con la mano tent di toglierle.
Aoko domanda.
« Lisa che hai ? »
Kaito
si avvicina alla maga ma lei si allontana quasi come se avesse paura. « Scusa non credevo che eri con lei… »
Lui tenta di calmarla « Baka, è qui solo per giocare alla console, non è come pensi! »
« Ma a me non importa mica se tu stai i pomeriggi con Aoko, o altre, siamo solo amici… »
« Ma vuoi calmarti? Aoko è venuta qui solo per provare un suo gioco dato che la sua
console si è rotta. »
« Capisco… e ti fai la doccia mentre lei è in casa? »
« Non è mica maniaca come te sai!? »
« Già, giusto… improvvisamente mi sono ricordata che devo andar e a casa… ci sentiamo ok? »

Lui infastidito serra le mani in pugni per poi prenderla per mano. « La smetti di farti storie in testa, non c'è nulla tra me e Aoko! »
«E chi ha detto nulla, e lasciami! »
« Non ti lascio! »
« Ti detesto, ed io che mi preoccupavo...»
« Di cosa? E smettila di mentirmi. »
« Smetterò quando tu smetterai di mentire a me! »
« Non ti ho mentito ora, maledizione la pianti!? Ti comporti come se io… fossi ancora il tuo ragazzo! »

«
Non è vero! »
« Sì, non te ne accorgi ma è così! »
« Io non ti amo più! »
« Bugiarda… comunque cosa sei venuta a fare qui? »
« Nulla, a dirti solo che non volevo
umiliarti e farti passare come uno debole. »
«
Eh? »
« Tanti sanno che ci siamo lasciati, molti sanno che ti ho dato uno schiaffo ed ora io un po' sono stimata...»
« E a me che importa?»
« Ti ho
umiliato, non volevo… per favore non umiliare anche me, non farmi una vendetta… scusami davvero! »
Lui la fissa un po' stupito. - Lo sapevo, ma mai volevo la rivincita, Ma non capisce che a me di ciò che pensano gli altri non me ne importa nulla, a me conta solo lei… - « Sì, ok, tranquilla, avevo in mente di vendicarmi ma dato che mi supplichi di non farlo va bene…
Comunque sia devi smetterla di starmi dietro su chi esco e non, chiaro? »

« Io non ho mai...»
« Mettiti in testa che sono single! Se una mi piace ci esco, non sono più legato a te, non puoi fare la gelosa, non ha senso! »
- Quando mi dirai di tornare con te? Quando?
Voglio solo farti chiara la differenza, ma… ho timore di sbagliare ancora… -
Per Lisa quelle frasi sono così dure che deglutisce a fatica il nodo in gola sentendo che la voce gli manca. -
Non riesco a parlare, perché mi dice questo, che cosa ho combinato!? - Si pente di tutto così tale che corre via in lacrime e singhiozzi ad occhi chiusi. - Ridatemi Kaito, rivoglio tutto perché ho spezzato tutto! -
Kaito
si chiude in camera e manda via Aoko. « Aoko esci di casa! »
Lei non capisce. « Ma io volevo provare il nuovo gioco! »
«
Non voglio ragazze qui, Vai da Alan e lasciami solo!! »
Chiud
e la porta e lei dice. « Kaito perché mi tratti così, siamo amici! »
« Perchè…. Lasciami stare!! » Si chiude in camera e esclama dando pugni al cuscino. « BAKA, FRAITENDI TUTTO, NON CAPISCI NEMMENO CHE TI AMO, NON PENSI ALTRO CHE CI PROVI CON AOKO, CON ALTRE… RIVOGLIO TORNARE CON TE, MI MANCA BACIARTI… DETESTO L'AMORE… » spiega per poi sdraiarsi e sfogarsi un po' in lacrime.

Lisa entra a casa sua e si chiude in stanza per poi prendere il riccio e portarlo fuori dalla sua stanza mentre lei al suo interno si chiude a chiave per poi andare sopra il suo letto prendendo un suo pelushe scuotendolo dicendo. «
COME PUOI DIRMI QUELLE COSE, IO TI AMO RAZZA DI IDIOTA! COSA DOVREI PENSARE?
AOKO STA PIÙ CON TE CHE CON IL SUO RAGAZZO, TU ERI A FARE LA DOCCIA E LEI, NON MI DIRAI CHE NON ERA ATTRATTA BAKAITO!!!… KAITO RITORNA DA ME, SIGH… »

La madr
e della ragazza prende il suo riccio. « Ti ha sbattuto fuori dalla stanza, comprendila piccolino è in crisi, su adesso gioco con te vuoi? »
Il riccio festeggia. « Squit »

Intanto Sana scend
e giù le scale e va da sua madre che scrive e tenta di parlarci. « mamma cosa scrivi? »
La donna senza guardarla batte sulla tastiera del computer.
« Ah, nulla una storia d'amore di due ragazzi che si amano e che per paura non si dichiarano per poi finire in un avventura magica piena di sangue. »
la rossa esclama. «
Ah quindi una storia sovranaturale, e beh che trama ha? »
«
Questo è un prossimo libro, ma te la accennerò: ho pensato di prendere due protagonisti ispirandomi ai due ladri Seya e Kid, e ovviamente i nomi sono diversi, ho tentato di spiegare il perché rubino; ovviamente è fantasia...»
« Sì ma che c'entra con il
sovrannaturale? »
« Queste due persone alla fine s'innamorano, poi faranno un viaggio spirituale incontrando un Dio, ma attenta, solo la ragazza lo incontrerà, poi il ragazzo che stà nel mondo dei vivi verserà una lacrima e si creerà un ciondolo magico in grado di renderli speciali. »
« Ahahaha, più che sovranaturale a me pare romantica. »
« solo un' idea, ma non so che potere
attribuire a questa gemma, tu hai idee? »
La rossa ci pensa su. « Sai se io avessi una gemma magica vorrei che esaudisse tutti i miei sogni! »
« Troppo banale, vorrei qualcosa di epico, che coinvolga e unisca l'amore dei due ragazzi. »
« Mmh, io con una persona vorrei capirlo… ci sono mettiamo che devono essere capaci di capirsi...»
« Capirsi… dopo quattro prove saranno telepatici? »
« Figo e che prove metterai? »
« Un ogni mese: insicurezze, dubbi, si lasceranno e torneranno più uniti per poi
avere altre avversità, poi quando davvero capiranno che anche stando separati si ameranno sempre la magia sarà fatta, che ne pensi, secondo te piacerebbe? »
« Sì!!! Che bello se esistesse una pietra simile! »
« Io non credo, sarebbe una maledizione per la coppia, rischierebbero la vita sempre »
«
Oh, e come scapperebbero da tale maledizione? »
« Con l'amore mi pare ovvio! »
« Mmh, quindi basta un bacio? »
« No, nella storia se saranno sinceri quella
pietra perderà potere. »
« mamma dove hai queste idee pazze? »
« Non ne ho idea…
ero auto aspetto il rosso, edo due ragazzi litigare e mi arriva l'ispirazione.»
«
Beh, mi piace!» sorride lievemente, poi la lascia lavorare e va in camera a riposarsi un po'.

Durante l'ora di cena, Kaito chiama Akito e sua sorella borbotta. . « Invitalo pure qui da noi se vuoi. »
Il biondo ribatte. « Non ha bisogno di altre ragazze...» E risponde. « Pronto? »
Kaito a tono mogio chiede. «
Lo so che è improvviso ma… posso stare da te? »
Akito urla.
« MA SEI IMPAZITO!!? non hai altri amici? »
Kaito ci riflette su. - Certo potrei chiamare Conan ma non voglio deprimerlo o fargli vedere ancora una volta quanto muoio per Lisa, e poi Ran ha sospetti su me e lui, se vedesse che parlo a un bambino di argomenti delicati come l'amore potrebbe pensare che Conan sa più di un semplice bambino, e già lo pensa dato ciò che risolve alle spalle di Goro… Non posso rischiare. «Non posso stare con un bambino di sette anni, su Non voglio stare solo questa notte, siamo amici no? » - più che altro non voglio piangere come ieri… -
« Letti separati chiaro!? »
«
Ovvio… allora posso? »
Il biondo chiede alla sorella il permesso e lei accetta quind
i esclama. « Sì puoi venire. »
Kaito si alza dal letto per poi andare in bagno a tentare di togliersi gli occhi rossi. «
Ok arrivo. » Chiude la chiamata. - Sto malissimo… -
Prende lo zaino e va a casa dell' amico senza sorridere, a dire il vero non riesce più a sorridere. « Grazie per avermi ospitato. »
Lui apre la porta della stanza e gli indica un sacco a pelo. «
Figurati, comunque non credevo che piangessi...»
Il mago non ribatte. «
Mmm…»
Akito
si accorge che ha problemi quindi chiede. « Stai bene, sei pallido, che ti senti? »
Il mago elenca i suoi stati fisici.
« Nulla solo un po' di alterazione nulla di grave...» - Alterazione, quanto mento… io sto male nel animo, credo che sia peggio del dolore fisico… se stavo solo avrei commesso pazzie, sarei andata da Lisa, sarei andato a ridicolizzarmi per avere il suo perdono, ma non è da me, spero che con Akito non mi sfoghi non parli, voglio divertirmi non piangere; devo cercare di essere il solito… ci riuscirò no? -
« Andiamo, non ti pare di esagerare, mica vivi per Lisa, fatti forza, non serve che piangi , sei un uomo. »
« Ma chi ha mai detto che io piango!? Non ho mai pianto..»
Akito alza le spalle non comprendendo molto la bugia anche se ha certi sospetti. - Mah, a me pare che abbia pianto pero' forse ha alterazione, va ben dire che non sono tanto interessato, pero' mi dispiace in fondo siamo amici, magari si distrae se giochiamo a qualcosa? - « Dai ti passo l'aspirina, comunque vuoi giocare a qualcosa di macchine? Sono bravo sai?» Spiega indicandosi con un leggero vanto.
Kaito anche se non ne ha voglia accetta la sfida con orgoglio. «
Va bene! Pero' ti avviso sono molto bravo!»
« vedremo, parli con uno che stà con i videogiochi fino ai quattro anni. »
« Che bella vita, non avevi amici? »

« Amici o seguaci? »
Kaito un po' si sorprende. «
In che senso? »
«
Ero un diavoletto da bambino, diciamo che istigavo la classe a prendersela contro gli insegnanti, il punto è che non facevo nulla, loro per avermi come amico s'inventarono di tutto. »
« Eri una specie di mini bulletto? »
« Lo ammetto, mi piaceva ma poi sai si cambia con il crescere… tu come eri? »
« Un bambino curioso peggio di Conan, scherzavo, prendevo in giro, praticavo la magia, cercavo d'imparare tutto da papà, pero' sai anche io ho subito un certo cambiamento a partire dalla
seconda superiore quando ho saputo qualcosa che mi ha scosso...»
« Se vuoi puoi parlarmene. »
« No, sono questioni famigliari, comunque perché tu sei cambiato? »
« Già ti ricordi che ti avevo detto che Funny e Sana le ho confuse? »

« Beh, Fanny ora è amica stretta di Lis… ehm insomma di lei, quindi sì la conosco. »
« Diciamo che il suo comportamento da pazza, superficiale non mi è piaciuto, Sana è molto più profonda. »

Kaito riflette su su cosa dire. -
Non vorrei che con la mia parola del vero carattere di Fanny mettessi zinna tra lui e Sana, meglio dargli corda, Fanny non ci sta con uno come Akito, a lui serve una come Rossana che ha polso, che è pazza felice, non una depressa. - « Sì concordo, nemmeno a me piace, ma Lis… ehm lei è tutta originale, prende i calpestarti basta che noti in loro qualcosa di buono. »
« Per Fanny è stato diverso, la detestavo, la prendevo di mira perché mi rompeva le scatole sul smettere di istigare i miei compagni, quindi un giorno le ho teso un agguato e l'ho spinta in un lago gelato, lei non sapeva nuotare e nemmeno io pero' poi lei disse cose riguardo cui mia madre si sarebbe vergognata di me, là presi una pietra che mi è stata tramandata da lei e non so cosa successe ma mi ero buttato in acqua ed era finita che io stavo per annegare e Fanny mi salvò… Kaito tu ed io siamo amici vero, non mi giudicheresti mai male giusto? »
Il mago un po' tenta di sorridere ma non ci riesce. «
Io sono tuo amico sì, ma se non vuoi puoi anche non parlarmene...»
Il biondo si siede sul letto e sospira guardando il
soffiato. « Si parla di un sogno tra la vita e la morte, credo che quel sogno sia stato reale...»
Il mago a sentirlo riflette. -
Vita morte? Mi ricorda il coma che ha avuto Lisa a s.valentino… - « Wow, me ne parli? » Domanda con interesse.
Il biondo annuisce. -
In fondo non potrebbe mai crederci, a Sana ho detto una parte, ma non ho detto il restante per non preoccuparla, ma Kaito è mio amico, certo strano, ma ha bisogno di distrarsi… Quando io ero in una specie di coma, ho visto in un sogno mia madre, era bellissima, capelli biondo cenere, occhi castano miele, insomma era un angelo, mi fece un discorso che ogni umano deve vivere fino alla fine per poter imparare e sopportare i propri errori… in quel sogno diventavo sempre più piccolo finché mia madre non fu raggiunta da una entità strana, sembrava amico con mia madre, si parlarono, non ricordo molto ma ci fu una specie di accordo, infatti poi quel tipo mi ha bisbigliato che se sono salvo lo devo a lei, chiesi il perché ma mi disse solo che non avrebbe più potuto vegliare su di me, non so cosa significa, ma ammetto che dopo quel sogno oltre ad essermi preso una cotta per Funny, la mia vita era meno prottetiva… se prima non finivo nei guai, poi ci sono finito sempre, insomma era come se davvero non fossi più protetto, allora per proteggermi solo e non rischiare iniziai a studiare Karate e mi chiusi spesso davanti al pc dove là potevo stare in tranquillità… Questa storia Sana non la sa perché lei non ha una madre e non volevo urtare la sua sensibilità o compatirla, ma tu non mi giudicheresti male vero? »
Il mago resta in disappunto, non sa bene cosa definire tale sogno perché sarebbe quasi riconducibile a quello di Lisa,
tuttavia per non pensare alla sua ex risponde. « Non giudico una persona da ciò che sogna o vive, io lo faccio dal comportamento… se vuoi la mia: non dire ad altri ciò che hai passato, fidati c'è chi anche difronte all' impossibile direbbe che non lo è, un esempio Shinichi… comunque non sei l'unico a fare sogni simili, sei solo speciale, o magari era davvero solo fantasia; ma dimmi come sai che quella donna era tua madre? »
« Se te lo dico non ci crederesti… Mia madre non l'ho mai vista, papà ha sempre nascosto le sue foto se non in camera sua ed io non ci pensavo a quell'età di andare a curiosare… quella donna nel sogno io non la conoscevo, non capivo chi era, ma non posso scordare a come assomigliasse a mia sorella e avesse i miei occhi, quindi dopo che ero stato riabilitato ho cercato di nascosto le foto di mamma e papà, e l'ho rivista! Così ho capito che quella donna era mia madre; ma come ho fatto se non la conoscevo? »
« bella domanda, nemmeno da neonato l'hai vista? »

« No papà ha detto che lei morì dopo la mia nascita, ma mio padre ha deciso di dire a mia sorella che non ero io la causa ma che c'era un incidente in auto dopo la mia nascita, così da non darmi a me la colpa. »
« Credi che ti avesse odiato? »
« Sì, lei non lo dà a vedere ma se si arrabbia spacca tutto ciò che trova, insomma diventa una accusatrice, fortunatamente non ne sono stat
o vittima. »
« La tua storia è incredibile e anche triste… praticamente se quel sogno fosse stato reale tua madre ti ha salvato a condizione che mai più potesse vederti...»
« Quel essere, ti assicuro è malvagio! »
« Mmh, anche la mia ex ha affrontato un sogno simile… ma non ha visto suo padre, lei proprio avrebbe parlato con questa entità, ma non si sa se sia sogno o realtà...
» - Non posso dirgli che Akako mi ha detto che c'è l'ha con me e Lisa per aver senza saperlo sfidato, ma se Akito ha visto in un momento in cui doveva morire allora io e Lisa abbiamo contro un Dio?! O cavolo devo dirglielo assolutamente, pero' non sta più con me, sì, ma se non ricordo male Lisa mi ha rivelato che quel essere l'ha minacciata… e infatti dopo quel viaggio “astrale” la madre di Lisa ha iniziato ad avere problemi, che sia collegato? Un momento ma cosa disse quello a Lisa? Riguardava la famiglia? Non vorrà prendere di mira mia madre spero… che potrei fare poi? Forse lnon è un caso che la madre di Lisa abbia una malattia incurabile, per fortuna la mia non ha ciò, ma potrò stare calmo, questa storia mi spaventa, ma devo parlarne a Lisa, forse Akako può aiutarci ma è meglio prima prendere quelle pietre magiche… ma sopratutto quando le ritornerò la pietra dei sentimenti? Ormai La sto tenendo io, e non smette di brillare verso la prima metà, ma perché, cosa l'ha scatenata?! -
Akito lo guarda notando come sia pensieroso. - Ma che sta pensando? Mah…- « Ehi non volevo farti venire crisi esistenziali eh. »
Il mago scuote la testa. «
No, al contrario, comunque se fosse come ho detto io cioè che tua madre non può più vederti, significa che alla prima non potresti salvarti; sempre che sia vero… » - Che quel essere sia bravo a ingannare e stipulare e accordi, se fosse come la scamperei? Assurdo, nemmeno Conan ci crederebbe, ma nemmeno io riesco a crederlo… non può esistere roba simile, io nemmeno sono religioso, pero' Lisa ci crederebbe… magari a S.Tail sanno qualcosa? No, è improbabile, pero' se fosse vero, con chi cavolo siamo messi contro?! -
Akito risponde non vedendo la difficoltà di Kaito. « Mah, non ne ho idea… ma da quel giorno io sto attento ad ogni incidente che possa coinvolgermi anche se grazie a Sana io mi caccio nei guai, ad esempio al furto di Kid e Seya quello dove io e Sana siamo stati presi per sbaglio, io e Sana abbiamo rischiato la morte nei piani inferiori… se io non fossi stato atletico, probabilmente non sarei sopravvissuto con Sana… »
« Akito tutto questo che mi hai detto resta tra noi ok? »
« Beh, sì, nemmeno a Sana lo direi come ti ho detto è delicata in certi argomenti. »

« Infatti, ma ti ringrazio per avermi raccontato una cosa simile, ti fidi di me così tanto? »
Il
biondo lo guarda per poi fare un sorriso fiero. « Tu che dici? »
« Direi di sì, e pure io… » - E mi dispiace tanto di averlo ingannato quel giorno, ma non posso dirglielo. -
« Sai io non avrei mai detto che saremo diventati amici, all' inizio non ti sopportavo, facevi il prezioso e vedevi solo Aoko, poi Sana ha pure tentato di parlarti ma tu non la guardavi. »
« Ho gusti strani, certo Sana è carina ma non mi piaceva, il primo giorno che ci ho parlato mi ha dato l'impressione di una ragazza molto nel suo mondo, infatti stava al pc, ed io avevo la testa per giocare ancora, miravo Aoko perché mi inseguiva, e mi piaceva ma l'ho scoperto in seconda, ricordi la gita? »
« La gara
sciistica del natale? »
« Sì ricordi in cosa eravamo travestiti io e Aoko? »
« Sì, hai lasciato di stucco tutti, sembravi
l'originale. »
« Io sono più bello di quello, comunque io l
'ho vestita da principessa per dare ad ogni ragazzo presente il messaggio che Aoko era mia… ero felice di tenerla così vicina a me, era così buffa...» Un po' sorride a quei ricordi.
« Perchè hai scelto Lisa? »
« Aoko era stupenda quanto vuoi, ma Lisa ha superato tutte, tu non la conosci ma è un vero pe
perino, mi fa morire, mi fa gioiere, mi fa agire come mai farei per qualcuno… Non so se lo provi con Sana, ma io per Lisa darei tutto, cercherei di togliere ogni sua lacrima, anche se ora non so più farlo… Lisa poi mi dice cose come la falsità, lo so vuole che io sia sincero ma, come posso dirgli ciò che sento se sono di mio assai freddo? »
« Sai credo che sia una questione di comprensione, lo passo con Sana. Quando lei mi ha raccontato di sua mad..ehm si questioni sue, l'ho apprezzato, ma non l'ho preteso, l'avrei aiutata anche senza sapere i veri fatti.
Forse Lisa ha preteso da te qualcosa che tu le davi e che più non aveva...»
« La sincerità! Con Lisa le dicevo tutto fino a una mia decisione… sono uno stupido in amore… ho perso una come Lisa, lo rimpiangerò per sempre! »
« Andiamo ne trovi di belle, hai la fortuna di avere notorietà! »
« Cosa me ne faccio se lei vede altri, come posso scordarla se per me ha dato pure l'anima, dove la trovo una così speciale; non esiste...»

« Dai su ti trovi una prestigiatrice impazzita e te ne innamori. »
« Akito, l'amore non è un gioco, l'amore non sparisce in un gesto, l'amore non sparisce, essa resta nel cuore ma si muta in amicizia con il passare di anni! Forse sì un giorno potrei scordarmi d Lisa, ma sono io stesso che non lo accetto, e ci scommetto che nemmeno lei vuole ciòò! »
« Ma se ti ha lasciato lei. »

«
Ha dovuto perché lei è una terapia d'urto, non si fa sottomettere da nessuno! Se tu la vedi timida è apparenza per piacere, ma se si arrabbia diventa senza offesa bastarda quanto me, non si può scherzare con lei o ferirla che me la ritrovo a farmi il doppio scherzo, vuoi saperlo?! Lisa mi ha umiliato difronte a tutta la scuola lasciandomi. Non l'ha fatto apposta, ma l'ha fatto! Adesso io sui social network sono visto come uno che tratta male le ragazze solo perché Lisa ha detto ciò che teneva compreso il come la trattavo!
A me di ciò che pensano le mie ammiratrici non me ne importa, ma mi dà sui nervi che ora lei è circondata da ragazzi, mi danno sui nervi quelle ragazze che nonostante tutto sono fissate da me solo perché sono il gemello di quel ladro! Perchè se io fossi un altro, avessi altri allineamenti, dubito che avrei avuto tale successo! Non l'ho richiesto io, manco una mi guardava alla prima superiore e seconda; arriva Lisa, e si scatena il pandemonio, poi c'è stata Emily, Akako… e… quella maledizione… ho troppe cose in testa sono stanco anche di come io e Lisa litighiamo… ma dico quanto siamo stupidi!! Ran che sopporta la distanza di Shinichi e lo ama ancora senza riserve; io e Lisa che ci amiamo e per gelosia sfasiamo tutto! Invidio la forza di Shinichi e quella di Ran! Io se solo vedo uno con Lisa do di matto! »

« Ran e Shinichi stanno insieme??! » Domanda sorpreso dato che questa storia è stata tenuta segreta a molti.
Kaito si morde le labbra.-
Ops… credevo che fosse pubblico, mmm scusa per la bugia ma Shinichi mi renderà la libertà, nulla in contrario spero… - « No, cosa hai capito? Ran ama Shinichi ma non si sono dichiarati, il punto è che Shinichi ama Ran ecco. »
Akito annuisce.
« Come io da parte di Sana, ma lei non so se mi ama, mah… comunque tu e Lisa non è che siete gelosi semplicemente non essendo sinceri tra voi si crea questa sfiducia. »
« Ma Lisa si fida di me anche se...»
« Se sai il tuo errore perché non lo ammetti?»
« Ammettere, e se poi mi lasciasse ancora per altri miei errori? »
« Per questo sto amico di Sana e basta, vedi vado d'accordo sbaglio, si mi punisce con l'isolamento ma poi torna mia amica come prima.»
« In amore è diverso, è più complesso… certe volte la differenza tra amicizia e amore è solo una
sottile differenza che determina molte clausole, io ne ho infranta una… »
« Del bacio a un' altra? Non credo sia quello, bensì altro, eri freddo c
on lei, pensavo che aveste litigato...»
« Lo ero perché per lasciarla con Alan. »
« Alan? Ma non sta con Aoko? »
« Sì, ma hai notato quanto affiatamento c'è tra loro due, intendo Lisa e Alan. »
«
Affiatamento? Io vedo solo amicizia… non è che hai esagerato? »
« Dovevi sentirla come parlava di Alan, le brillavano gli occhi, quindi ho pensato che sotto sotto volesse uno come Alan. »
«
Per questo l'hai distanziata? Volevi che capisse chi scegliere?»
« Non riuscivo più a stare tranquillo Alan ha rapito una parte del suo cuore,forse quella che anni fa amava di lui,… »

« ma è sbagliato, Lisa non lascerebbe mai te per Alan, lo dimostra come lei non tenti nemmeno di avere un ragazzo, al contrario di te. »
« Che intendi dire, io non voglio mica trovarmi una! »
«
Ma se esci con quelle ragazze dai questa impressione, senza offesa ma come puoi pensare che Lisa ti perdoni se non ti mostri serio? »
« Ma sono serio io...»
« Ma quale serio a te piace essere coccolato da quelle. »
« ma mettiti tu nei miei panni, non ci staresti nemmeno un po?! Insomma sono un maschio. »

«
Per favore se a me solo una mi chiedesse la foto la liquiderei, o mi farei disprezzare, sa a me che importa di gente che nemmeno stimo! »
«
Beh, se vuoi la verità a me importa, perché non posso farmi seriamente odiare da tutti, ho una cariera come mago, se inizio a trattarle male, ci rimette la mia popolarità! Lisa sa bene che cosa voglio essere, e sa quante spasimanti ho, come lei ha! Non si fida di me ecco. »
« Allora non so… deve avere qualcosa scattato tutto… »
« Solo perché non le ho spiegato il perché di un certo mio comportamento… »
« che ti costa spiegarglielo? »
« Mi prenderebbe in giro, direbbe poi che sono stupido e… insomma se me lo dicesse una
X va bene, ci scherzerei ma con Lisa io mi offenderei...»
«
Poverino, sei proprio messo male se ti fai questi dilemmi, sai una cosa, è un peccato che non sei Kid. »
«
Perché? »
« Lui saprebbe come farsi perdonare in una situazione simile...»
« Ma cosa ha lui di così speciale da poter
ammaliare Lisa? » - Non credo di riuscirci… -
« la sua voce, parlantina, e quella sua odiosa arroganza. »
« Non so se funzionerebbe se facessi quello con le
i, è una che non è mia fan quindi non potrei »
«
Fan? Sto parlando di Kid mica di te. »
« Ah, g-già esatto parlavo del fatto che essendo stato in un gruppo famoso lei ugualmente non è mia fan eh eh.. » - Ho pensato a voce alta… -
« Pero' siete identici, potresti travestirti da Kid. »
« Eh, eh, bella idea. » -
Non funzionerebbe mai…
- Potrei imitarlo sì... »
«
ma se non studi recitazione! »
« In verità c'è un piccolo segreto… lo terresti per te? »
« E a chi vuoi che lo dica? Io ho solo te e Sana come amici. »
« Ok, non è vero che non lavoro, sono un dop
piatore, quindi saprei come recitare. » -
« Ma lo sai che Sana ha doppiato una scena? Pero' l'hanno pagata pochissimo, un vero peccato è brava, ha una buona dizione. »
«
Sì, beh, ho provato a fare domanda usando un nome falso, passo a dirti che non mi hanno minimamente calcolato, ho insistito, poi ho parlato con il capo e mi ha dato un contratto che non rispecchiava nulla di ciò che potevano offrirmi, volevo partire da zero, credo che Sana abbia avuto ciò ma lei non poteva contestarlo? »
«
Sana l'ha fatto, ma quello l'ha minacciata dicendo che se non accettava c'erano altri offerenti, a quel punto era alle strette, e quindi ha accettato. »
« Là va a notorietà, se non hai fatto nemmeno un concorso o hai afiliziaioni con persone non si viene presi in considerazione e ti pagano in nero.
Ho fatto questo test, mi sono travestito da uno qualsiasi, poi ho fatto domanda, il datore era già di suo antipatico e mi ha chiuso ogni porta in faccia, così alla fine mi ha fatto talmente arrabbiare che gli ho detto chi ero… non immagini che faccia che aveva, mi ha fatto le sue scuse poi mi ha dato un contratto molto buono anche se lui diceva che è il massimo per chi è nuovo nel settore, leggendolo non avevo trovato nulla di strano quindi lo firmai.. »

« Lo dicevo che sei furbo...»
«
Beh, ti assicuro che i miei piani erano altri: volevo rendermi famoso usando quel gruppo, certo amici quanto vuoi ma un po' li ho sfruttati, ma mia madre mi ha detto di smetterla, saprai no che ero bloccato con gli Starish, quindi dovevo trovare un lavoro che mi desse molto ma che non mi facesse troppo popolare, poi parlando con Ren mi ha detto che sarei adatto a doppiare perché mi hanno anche sentito giocare a imitare un po' le voci degli altri, non ero bravissimo ma sono piaciuto, da là mi è venuta questa idea, quindi ancora prima di lasciare quel lavoro, mi sono immesso in un altro, sfruttando come ti ho detto la notorietà ricevuta. »
« Ma perché hai bisogno di così soldi, insomma vai ancora a scuola! »
« Mmh, per mia madre, lei ha il vizio di scommettere, esce, non so nemmeno che lavoro faccia, guarda è ambiguo ed ha degli amici che è meglio non averli contro; insomma lei di solito gioca d'azzardo usando un po' i suoi soldi e quelli di mio padre, quindi io per non far finire tutto al lastrico, Non sia mai che la sua fortuna sfacciata sparisca, mi premunisco con un lavoretto, poi volevo dare uno sprono a Lisa per lavorare ci teneva a rivedere Sara, la sua amica, quindi le ho proposto ciò, ma nessuno l'ha presa, mi ha detto che cercava da tempo un lavoruccio, ma nessuno prenderebbe una ragazzina di diciassette anni senza attestati scolastici, allora siamo andati al nya Nya Neko, pensavo che sua madre potesse aiutarla là, invece no, ha avuto Ryan e Lory contro che hanno preso in giro Lisa perché era sì carina, ma non erasexy come ora: intendo aveva una seconda poi era bassa 1 56, non andava… io ovviamente non potevo dirglielo, era già depressa, pero' Lisa è bella ora, e se mi avesse ascoltato ora avrebbe un lavoro veramente buono… -
«
Parli solo di Lisa lo sai?»
« Per niente! »
« Senti ma perché ti sei messo a lavorare? È da quando hai iniziato a lavorare che tu e Lisa avete problemi con i sessi opposti.
»
« Ma hai idea di che locale era?! Aveva un pubblico strettamente maschile! Solo perché sono arrivato io c'erano molte ragazze, ma come potevo lasciare Lisa che è timida con gente simile?! Non potevo, e così ho ricorso a tutto per essere ammesso là, rispecchiavo già i requisiti fisici mi bastava solo fare mie le clienti, dopo due ore sono stato preso e così ho sempre controllato Lisa, perché c'erano alcuni che con scuse la toccavano, e lei tremava, come potevo non rinunciare al lavoro per vedere la mia piccola abusata con la scusa dell' essere cameriera? Nemmeno per sogno, non a chi amo! »
« Se uno toccasse Sana credo che lo picchierei. »
« No, io faccio altro… forse lo incastro kikiki. »
« In un reato? »
« eeeh, potrei… »
« Sei perfido. »
« Ma che dici s
ono solo un umile mago. »
« Comunque pare che Lisa esca con Yuta, è carino, ha molte amiche.
. »
«
Mmh… ma lui non può competere con me! »
«
Tu dici? Io non mi vantarei, ha una tecnica in stile di Seya. »
« CHE COSA HAI DETTO!? »
« c-c-alamati, che hai? »
« Se quello usa la luce e i colori quella ragazza potrebbe iniziare a emozionarsi… è facile farla emozionare! »

« Ora hai paura? »
« Ti diverti per caso? »
« Assai...»
« Accidenti, senti cambiamo argomento prima che faccia pazzie...»

«
D'accordo beh, parlavamo di Lisa no? Se ora tu non le compri più nullale mancherai no? »
« magari, lei ha comunque Sonoko che la porta qua e là… »
« Ma Lisa lo sa che è molto raccomandata? »

« Eh? Ma che c'entra?
E poi non lo è affatto... »
« Sei un dopiatore, hai fatto gruppo con gli starish, Lisa è amica di Suzuki un pezzo grosso, praticamente ha tutto,
non dirmi che non lo sa!»
«
Esatto non farglielo capire! lLei ancora pensa di non avere molto, le ho dato numeri di gente che potrebbe notarla e non fa nulla, motivo? Non vuole partire in vantaggio; non so se è stupida o umile. »
« Avesse Sana tale fortuna la sfrutterebbe senza pensarci due volte! »
« Eh , Eh… ma in cosa è brava lei solo
doppiaggio? »
« Sì, pero' adesso ha emozioni magari sa recitare bene...»
« Beh, sarei interessato a vederla in recitazione, nel canto mi è piaciuta, mi ha fatto tornare allegro, insomma ci sa fare, con un po' di studio potrebbe anche fare cariera, ma non me ne intendo di musica. »

« hai detto ciò di Nelly. »
« Nelly ha bella voce ma non ha le qualità per essere famosa, manca di qualcosa che Sana ha. »
« Eppure non l'hanno presa per fare il Cd demo. »
«
Non saprei, come ho detto in quella traccia audio Sana era molto schematica e sembrava un robotino, non va, alla gente piace la dinamicità! Un prodotto deve essere si originale ma che colpisca il cuore! »
« Ma come può imparare se sua madre non dà un insegnante di canto? »
« beh, può lavorare e pagarlo no? »
« E che lavoro farebbe se non ha molte qualità se non in akeraggio. »
« E se lavorasse per una compagnia? »
« Te lo scordi, potrebbero usarla! Sono stato chiamato da una strada donna parlava in modo enigmatico, so solo che ho rifiutato e da allora non mi hanno più chiamato...
»
« Non hai il numero? »
« No erano a numero privato, e comunque non sembrava essere di beneficenza, forse erano anche organizzazioni segrete...»

« Organizzazioni? » -
Non potrebbero mai chiamare un ragazzino così piccolo nel loro gruppo… erano altri sicuramente. - « Beh, riguardo Sana potrebbe fare la cameriera. »
« Ha già provato, l'hanno sbatuta fuori perché inciampava. »
« Ok, cassiera? »
« L'hanno sbatuta fuori perch stava ore a contare...»
«
Scrittrice
«
Brava in grammatica ma senza fantasia. »
«
Mmm e che lavoro vuole lei? »
«
Programmatrice »
«
Ehm, danzatrice? »
« fa ginnastica artistica è brava ma fa il ballo dei robot. »
« Canto… è l'unica...»
« non ha tecnica...»
« Forse posso… » farfuglia tra sé per poi dire. « Senti prepara una base musicale e facci cantare Sana sopra, poi passamela ok? »
«
Perché? »
« Forse se piace avrebbe un lavoro. »

« Seriamente? »
« Sì,
Sana è tua amica, tu sei mio amico quindi sì, lo farei... »
« Non vorrai qualcosa in cambio vero? »
« Mi vedi così subdolo? »
« sì! »
« Mmh, stavolta no, non ti chiedo nulla, ma se mi tradisci o mi accorgo che mi usi siete rovinati! Avvisato Akito eh eh. »
« Mi ha preso per uno che se ne
approfitta? »
« Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, comunque mi sto divertendo, mi ha fatto bene parlarti, grazie mille! »
« Sì ma non abituarti, io non sono gentile con i ragazzi. »
« Nemmeno io, pero' mi sei simpatico… mi hai fatto riflettere su certe cose. »
« Non ho fatto nulla...»
« Hai fatto molto! Mi hai dato la spensieratezza, prima non stavo nemmeno bene, quindi grazie! »
« O-Ok, smettila di fare ringraziamenti non li sopporto! »


il mago si mette
dentro il sacco a pelo e dice. « Domani parlo con Lisa, e le dirò ciò che devo. »
« Sì fallo perché Yuta l'ha invitata ad uscire. »
«
Mmh… devo informarmi su questo tipo...»
Prende il cellulare e fa un numero. « Jii chan, senti ho un lavoro per te puoi?
E quindi kaito dà le direttive a Jii che subito inizia a fare ricerche su ricerche per poi passare i dati per Email al ragazzo tramite il pc che Kaito si è portato dietro in caso di evenienza.

Il giorno seguente in mattinata, Lisa si nasconde dietro un muretto guardandosi attorno. -
Oh, speriamo che non mi vedano quelli…-
poco più in là si sente un vociferare.
« Strano Lisa manca, »
« Forse sta male? »
« oh no, dobbiamo cercarla potrebbe anche piangere. »

Lisa a sentirli si mette accucciata con la fronte che preme sulle ginocchia. - Cosa ho fatto di male per avere questa tortura?!!! Io voglio essere anonima in Lisa!-
Intanto
Kaito passa per la strada che conduce a quella di Akito, e quando Sana lo vede passare per di là lo indica urlando. « Che hai fatto ad Akito!? »
Il mago risponde superandola.
« Ci ho dormito...ciao. » - Ma che vuole quella, adesso come parlerò a Lisa, spero il mio piano funzioni, ma dubito è troppo sveglia… -

Sana arrossisce pensando
a tutto e di più - Dormito… oh mio Dio Kaito è bisex? E Akito pure? Oh Dio, no, certo Akito è figo ma pensarlo così non avrei mai creduto, ma perché mi sono innamorata di uno così? E ora come lo tratto? Ecco perché mai mi bacia, gli piacciono i maschi… -
Akito domanda guardando la faccia di Sana che è rossa.
« A che cosa pensi? »
Sana domanda. «
Senti ma che ci faceva Kaito con te a casa? »
Akito risponde.«
Ma nulla, ciò che si fa tra maschi, dai andiamo scema.»
Sana da qella risposta ambigua urla. «
Io… IO VADO A SCUOLA SOLAAA! »§
E corre a perdifiato dicendo. « Kaito io ti ammazzo, come hai osato toccare il mio ragazzo, ehm Akito! »
Kaito intanto cammina riflettendo. -
Le piacerà? O forse mi dirà che la vedo come tutte, maledizione come agirà?! -
Arriva Sana che urla. «
Kaito!!!! »
Il mago si ferma.
« Che vuoi?»
La rossa esausta dalla corsa lo prende per il colletto.«
Io ti ammazzo, come hai osato fare una cosa simile a lui! »
kaito sbarra gli occhi. «
Eh? Di che parli? » - Ma perché le ragazze devono tormentarmi?! -
Rossana sbraita. «
Dovevi dirmelo che sei bisex maledetto, come hai osatO! »
Kaito arrossisce per come uno dei suoi segreti sia stato messo alla luce.
« Ah...C-Come… » si mette unna mano alla bocca pensando - Come diavolo lo sa, ok, questa è pazza, non ha prove, è vero che un po' mi piacciono i ragazzi, ma l'unico era Shinichi, ma ama Ran, colpa mia se Shinichi era l'unico che mi competeva? Ma ora amo solo Lisa, quindi che problemi ha questa pazza?! Sono già umiliato in rete grazie a Lisa e questa dice ciò?! Se lo scoprono finisco anche per essere deriso dai ragazzi… Maledizione Sana!! Col cavolo che ti do un lavoro- « M-ma sei diventata pazza?!! cosa cavolo dici, ma ti è andato di volt il cervellO!?»
« Hai dormito a casa di AkITO! »
Intanto le ragazze ascoltano tut
to e kaito chiede. « Sana, abbassa la voce.» - Ti rovino se parli maledetta!!! -
« No non la abbasso, tu non devi toccarmi Aki chiaro! »
« Io non ho mai fatto nulla di ci
ò! » - Zitta, zitta… -
« Bugiardo, hai detto che ci hai dormito! »
«
Sì a letto separato… Ma come ti permetti a pensare che io ho tendenze omosessuali! Prima di parlare chiedi le informazioni ai diretti interessati! »
Sana non lo ascolta che sorride.« Dici davvero allora Aki è ancora salvo?»
Kaito si allontana di qualche passo. - Questa ragazza ha qualcosa che non va in testa… - « Sei una pervertita! Cosa diavolo pensavi?!»
« Ecco che tu e lui ...ecco...lo sai no, baci e altro...» spega con timidezza.
Il ragazzo indignato. - Io la strangolo!! - « Ma come ti permetti sono etero! Baka!!! Anche Aoko mi aveva offeso su questo, ma tu parli senza conoscere nulla, NON DIRE MAI Più UNA COSA SIMILEE!!!» - Che vergogna, e uno dei miei segret più oscuri…. Ti detesto rossa del cavolo. -
«Mmh, beh, l'importante che Akito sia salvo, il resto non conta. »
«
I miei nervi contano!!»
«
I tuoi cosa? Tu non sei Akito quindi non conti, ciao eh! »
« Grr...grr...» Si volta pensando. - Calmati, se la tocchi Akito ti mena a karathè, calmati… devo sfogarmi… -
« Sai sei tutto rosso, dovresti stare calmo la rabbia fa male...»
« E secondo te di chi è la causa!? »
« Io non c'entro...»

« Accidenti Kurata mi viene voglia di strangolarti1 »
«
Comunque se Aki non ami, perché eri da lui? »
« Non t'importa! »
« Allora io crederò che ti piace Akito!»
« Non è assolutamente vero! »
« Sì invece! Non puoi avere una ragazza e così punti a lui, è logico. »
«
IO SONO ETERO!! NON MI PIACCIONO I RAGAZZI, E SECONDA COSA IO AMO LE RAGAZZE!!!SMETTILA DI OFFENDERMI! »
Sana resta di stucco. « Mmh, ma forse ora odi le ragazze e quindi t'impunti sui maschi, si è logico...»
« Tu vuoi che ti strangolo e ti
sotterro viva nella tomba maledetta!!»
« Allora perché eri là con Aki? »
Domanda senza ascoltarlo.
Kaito esasperato. -
niente è più cocciuta di un mulo. » Si guarda attorno . - Almeno mancA Lisa, e va bene se non glielo dico questa spietella a utti quel mio segreto, che poi non è vero più! - « Per Lisa… non volevo restare solo senza qualcuno e così… sono andato da Akito per farmi distrarre.»
« E quindi lo seduci? »
«
Ma …. che cavolo dici, ci ho solo parlato!!!! » - Si è fissata e ora come la smuovo? -
«Mmh… ti crederò se ribaci una ragazza! »
« No, scordatelo io non bacio nessuna! Sana sei davvero meschina e crudele...»
« No sono originale e intelligente. »
« Sai perché non sai recitare, non entri nel sentimentalismo, perché non sai
immedesimarti in chi ti sta accantO! Mi dici di baciare una quando amo solo una, mi dici che io sono bisex quando è provato che non lo sono… sei crudele… sto già male per conto di Lisa e i miei errori… »
Si volta e torna a camminare. - Maledizione non devo parlare e dire di me… ma non ho resistito, mi manca Lisa, mi manca tutto di lei, anche la sua voce. -
Lisa dietro al muro riflette.
- Parlava di me? - Si alza di scatto togliendosi le foglie e cammina per poi saltare un muretto e tagliare la strada a Kaito che per poco viene preso da Lisa a pedata, pero' si ferma in tempo con un urlo di sorpresa. « Ah! L-Lisa?»
La maga guarda con timidezza il ragazzo. -
Digli qualcosa… e che dico, ma che ne so qualcosa… e parla tu!, scordatelo è Kaito non Kid… è lui pero', ma è in Kaito, … tu sei scema… e tu sei stupida, parlagli! - « Mmh..»
Kaito intanto riflette. -
Dai digli che ti penti, su… c'è troppa gente… e fregatene… mi vergogno cosa credi… e su che problemi stupidi… e fallo tu allora… ma vuoi scherzare é Lisa mica seya… ma se Seya è Lisa… e che c'entra Seya è mia, Lisa tua chiaro?
Ma tu non sei normale… no sei tu che ti fai problemi che non ci sono… -
« Mmh...»
Quando Lisa parla sente da lontano urlare.
« Lisa!!! »
Kaito si volta per poi vedere gli amici di Lisa quindi lui dice.
« Ti lascio in compagnia dei tuoi amichetti...» - Al diavolo se uno me la tocca no starò fermo… -
Da lontano si sente.
« Kaito!! »
Lisa socchiude gli occhi. «
Ed io ti lascio alle tue stupide amiche! »
«
Mmh...» - Strizza gli occhi per poi prenderla per mano e correre trascinandola mentre Lisa chiede. « cosa stai facendo? La scuola è dall' altra parte! »
Il mago non risponde solo sta zitto un po' rosso e Lisa non sa che pensare e si chiede dove stia andando.

Intanto
Sonoko e Ran raggiungono la scuola e parlano dei casi di Goro e di come stanno andando gli esami.
Aoko e Alan parlano tra loro, quasi si sono scordati dei loro amici d'infanzia, mentre Rina litiga spesso con Akira e fanno la lotta per poi scoprire di volersi sempre più bene.
Sana un po' si pente per ciò che ha detto A Kaito quindi va dA Akito e fa una domanda.«
Akito a te piacciono i maschi? »Il biondo a quella domanda rabbrividisce di disgusto. « brr, che schifo, ma neanche morto! »
Sana torna felice che lo abbraccia.
Il biondo rosso «
Levati, mi soffochi!! » - Ma cosa l'è preso, pero' che bello mi sta tenendo stretto,.. »
Sana si stacca. «
No, nulla non badarci ehe eh, »
Apre il libro e torna a studiare. - Meno male Kaito ha detto il vero,-

Kaito porta Lisa davanti ad un prato fiorito e chiede. « Ti piace? »
La ragazza si gira attorno con le braccia aperte non credendo a tale meraviglia: fiori di ogni colori, il loro profumo che si unisce a quello dell' arrivo dell' estate e di erba fresca.
« Wow!! Che bello!! »
Kaito lievemente sorride; ama vederla così spensierata come una bambina, quindi
schiocca le dita e fa apparire una lampada assai potente quella che una volta ha usato a un suo furto contro Shinichi per catturarlo. Il mago esclama a tono esuberante.« Non è finita. »
La maga domanda. «
Cosa altro vuoi mostrarmi? » Domanda non accorgendosi di esser e tornata amichevole con lui.
Il m
ago annuisce per poi darle la lampada. « Coraggio illumina i fiori con questa lampada! »
La ragazza un po' non capisce ma fa come gli viene ordinato: in pieno giorno si vede un fascio luminoso colpire i fiori che grazie a delle gocce speciali;
probabilmente un piano di kaito e Jii, e riesce a creare per quelle gocce un gioco di luce che fanno risplendere di un aura colorata color arcobaleno sul circostante del campo.
A Lisa brillano gli occhi di stupore.
« Non posso crederci, ma come hai fatto è stratosferico, sublime, incantevole, meraviglioso e… ma come hai fatto? »
Il mago poi si mette dietro di lei e gli laccia al collo un ciondolo, lei lo guarda e vede che è la pietra dei sentimenti quindi domanda. «
Cosa significa? »
Il mago risponde cercando di essere delicato. «
Se qualcuno deve tenere qualcosa che ha il mio animo, devi essere tu, non Aoko… Non ci riesco a vederti come amica, non posso vederti tale, non dopo la relazione che ho avuto con te tu ci riesci? »
La ragazza torna con gli occhi seria e ci riflette. «
No… ma non posso fidarmi di te come prima… ci ho riflettuto molto, ti rimpiango, ma allo stesso tempo dico che è stata forse la scelta migliore mi piaci, sono ipergelosa di te, ti amo ma… mi rifiuto di stare con uno che mi mente anche quando non serve… »
Il mago assume un volto di rinuncia e arresa. «
Non cambierai idea vero? » - Sapevo che non era come le mie fan… -
« Finchè non vedrò qualcosa, no non la cambierò...»
« Ma Lisa io ti amo perché non ti basta. »
« Perchè l'amore non è vivere nelle bugie! Sono stanca di litigare chiaro?! Se io per conquistarti ho dovuto avere l'indiferenza per un mese intero… tu subirai altretanto! Perchè dovrei dirti ora si torniamo fidanzati, per cosa poi, per vederti nel tuo circolo di
fan, per vederti toccare da quelle, per vederti fare lo stupido?! »
« Lisa ma seriamente non accetti che abbia ammiratrici, sai che finita scuola voglio fare il lavoro di mio padre, avrò più fan non puoi seriamente mettermi i paletti. »
«Vedi, non hai capito nulla… guarda Kaito io ho tentato di fartelo capire ma non ci arrivi, hai la testa da single, ma il cuore da fidanzato...»

« Lisa dimmi cosa vuoi che faccia, io non capisco, . »
« Vuoi saperlo, e lo farai? »
« Io ci provo...»
« prima di tutto smettila di fare il prezioso con le tue fan, smettila di farti toccare, smettila di fare complimenti a loro, smettila di trattarle come se fossi kid, smettila di mentirmi, smettila di non dirmi nulla, smettila di
spacciarti per me, smettila di dire che una ti piace nonostante ami me… Quando smetterai ciò, forse potrò darti la possibilità. »
«
E se lo facessi saresti felice davvero? »
«
sono già felici di questo spettacolo ma non sono la tua amica Aoko, non sono una tua fan, io sono solo la tua ex, l'hai detto tu no? Quindi ora è così. »
« Lisa io non volevo dire che non possiamo più tornare insieme, hai frainteso tutto.»
« No ho capito… kaito, io sono stata sempre sincera con te, ma tu no… non mi mostri serietà, forse ok, esagero, ma mi rifiuto di stare nella gelosia ogni giorno per poi un giorno sentirti dire “ un po' mi piace ma amo te” »
« Già, so cosa signfica lo passato quando ti piaceva Alan...»
« Se lo sai, allora comprendimi… volevo che tu capissi di amare me sì, ma ora vorrei solo essere l'unica che da te ha completa sincerità! »
« La sola? Ma non è facile…
dovrei essere prooprio felice per poter ammettere tutto...»
« la sola a cui c'è fedeltà, la sola nel tuo cuore… pretenderò ma dopo quattro mesi io ho capito che non voglio essere seconda a nessuno… per questo è meglio che stiamo separati così non sei costretto, ed io ti dimenticherò...»
« TU dimenticarmi? Non dire stupidaggini! Non puoi! Nemmeno con la magia puoi scordarti di me ma d'accordo i motivi per cui io ti ho dato freddezza sono gli stessi tuoi solo che c'era di mezzo Alan… L'ho capito non lo ami come io Aoko, ho compreso che tra me e lei non ci sarà nulla più, come te per Alan… ma il problema sono io, non quei due… è stato difficile capirti, ma ora ho capito, e
vorrei rifletterci, perché nemmeno per Aoko ho mai avuto tale restrizione…. »
« Non serve che tu rifletta, so già la risposta, ma fai pure...» si toglie il ciondolo. « Se ha la tua anima e la mia tiella tu. »
kaito ad occhi sofferenti resiste con occhi tremanti. « Mi vuoi proprio lasciare quindi? »
« Per il tuo futuro...»
« Futuro? » - Non ha senso senza te, ripensaci! -
« S, forse non ci sposeremo ma avrai il tuo lavoro, la tua bella vita da mago,, ed io sarò una pittrice, avrai le tue fan, avrai tutto...»
« Mi spezzi dentro, smettila… che senso ha se manca chi amo? »

Lisa con occhi lucenti.
« Ti prego non renderla più difficile di ciò che è...»
Il ragazzo chiude un attimo gli occhi per poi strofinarseli e togliere senza farsi vedere le lacrime e così fa pure Lisa.
« Lisa stai sbagliando e molto, chi pensi che potrebbe piacerti dopo me?! Chi pensi che sia per me!? Per favore riflettici, stai sbagliando, mi dispiace con tutto il cuore per ciò che ho fatto...»
« A me dispiace per pretendere… ora vado ciao!
» Si volta e corre via verso la scuola mentre si asciuga gli occhi. - Kaito perché non hai detto che avresti fatto ciò , non ti proibisco di avere amiche, ti proibisco solo di avere simpatie per altre… Scusami se ho deciso questo, ma tu non ci arrivi solo … -

Kaito cammina sconsolato verso la classe ignorando completamente tutto e tutti, scrive solo la verifica proposta per poi andare in bagno e unirsi a qualcuno di quinta chiedendo. « Ehi ciao, posso unirmi al vostro gruppo? » La sua coscienza lo ferma ma non l'ascolta, magari così finalmente Lisa torna da me, l'ho sempre detto che avrei fatto pazzie per avere le sue attenzioni.
« Kuroba?! E perché mai dovremmo accettarti? Nemmeno ti sopportiamo! » domanda uno del gruppo.
Kaito alza gli occhi e spiega con arroganza e occhi assai maligni indicandosi « Perché avreste dalla vostra un mago che potrebbe spiegarvi qualche trucco per agire con degli alibi, ma se non volete, fa nulla, ci sono ben altri disposti a conoscere ciò...» Ovviamente è un bleff, ma grazie all su perfetto poker face, ci credono quindi dopo un po' di disaggio esclamano. « E va bene, sei in test Kuroba! »Li segue notando come prendano di mira i più deboli chiamati a scuola gli sfigati, beh, li guarda anche se poi deve fare qualcosa e benché gli secchi, tenta di andarci molto leggero con la vittima, ma è un errore perché nessuno del gruppo gli fa i complimenti ma ormai sentendosi praticamente nero, vuoto, vuole solo sfogare la mia frustrazione, dolore e lo fa benché sappia che è peggio del rubare. Ran passa per i corridoi e lo vede fare del male a un ragazzo - Ma quello è Kuroba che ci fa con i bulli della scuola, non credevo che lui stesse in gruppi simili… -
Corre verso Lisa e l'avvisa. « Lisa, non ci crederai mai… Kaito sta facendo del male a un ragazzo. »
Per Lisa tale notizia è scioccante. - Che idiota, prendersela con i più deboli, non posso permetterlo! - « Grazie ora lo sistemo! »
La supera e corre verso il luogo per poi vedere con i suoi occhi con chi sta Kaito. - Ma quelli sono i tipi che ci provano con me, perché hanno accettato Kaito se mi hanno detto che non lo sopportano, pero' lo temono… Kaito ma che cosa combini, non si fa! - Si mostra e i ragazzi a vederla arrossiscono per poi andare da lei a salutarla ma Lisa non le degna di uno sguardo che dice a Kaito. « Che stai facendo qui e a quel povero ragazzino?! »
il mago si volta vedendo Lisa con occhi battaglieri quindi risponde. « Affari miei...» - Cavolo Lisa mi ha beccato…. -
« Ma da quando fai atti simili, e se ti becca il professore, se finisci in presidenza come lo spieghi. »
« E che importa, tanto il massimo vado in America dove mamma sarà felice che io sia controllato...»
« Di cosa parli?! »

« Non lo sai vero… beh, non importa… non hai nemmeno accettato una sorpresa mia. »
« Credi che facendo così tu a me riconquisti?! »

« Lo comprendi che sto male che non riesco a pensarla positivo senza di te! Lasciami fare. »
« A distruggerti!? Kaito tu non sei violento, lo sei solo per difesa, lo so che non vuoi fare male...»
Il moro fa due passi a scatto verso lei e le esclama con tanto di voce grave. « E tu che ne sai dei miei sentimenti!?
Non pens
i nemmeno a come io stia, non pensi a nulla , pensi solo a te stessa come tutte le ragazze… ti chiedi perché sono così?! Perchè non ne posso più!
Quando ci eravamo lasciati per colpa di ichigo ero più controllato percè mi volevi vicino non mi rifiutavi e speravi in un po' di pace; adesso anche se faccio tutto tu mi rifiuti, mai nessuna ragazza ha detto di no dopo averla un po' stupita! »
Abbassa lo sguardo e la voce. « Certe volte sarebbe stato meglio che non ti avessi mai incontrata! »
La riguarda. « Non credi nemmeno che ti amo, non credi in nulla… mi hai completamente lasciato, e quindi spezzo la promessa a tuo padre! »
« Kaito, non puoi...» - Ma che cosa gli sta succedendo, è corrotto dal male?
Lui vuole lasciarmi, non può, sta mentendo?!… -

«
Sì che posso… tu non mi capirai mai, senza quella pietra io e te non siamo adatti a stare insieme anche se per te c'è ancora molto… non siamo più nulla, lasciami stare! »
L
isa abbassa il capo sentendosi in colpa di come ha ridotto un ragazzo. - In effetti io non ho pensato a lui ma solo a me… sfido che ora mi tratti così, la vita è sua lo so, ma non voglio che se la rovini per colpa mia. -
« Senti va bene, ma smettila di fare questi atti di bullismo! »
« Allora non hai capito che voglio cambiare città!? Non vedere più o sentire il tuo nome! »

Lisa indietreggia con un nodo in gola mentre piange. « Ed è così che pensi di rimediare, scappando, ma tu non sei il mio Kid! »
« Tuo?! Perché ora mi rivuoi?! » - Dimmi di sì, dillo ti supplico! -
« N-No… ma non serve cambiare città per… d-dimenticarmi, e poi non puoi hai diversi obbiettivi quindi...»
«
Dammi un senso eh! La pietra non la vuoi più, tu ed io non siamo più come prima… e tu hai rifiutato di nuovo me… avevamo detto che non avremmo litigato più invece non ci risciamo, tanto potrebbe non essere vero quello che abbiamo visto in quel viaggio, l'hai detto tu, tu non credi nemmeno in ciò che passiamo, io volevo avere un futuro con te, ma tu mi hai separato completamente, dici che sono un play boy, che ci provo con tutte, e beh, Elison che dovrei fare stare solo ora?! E poi parli tu che stai sempre con altri, addirittura adesso esci con un maghetto che ci scommetto che non è bravo quanto me, ma io sto uscendo con qualcuna ora? No! Non in appuntamenti prefissati, tu sì! Quindi ci sguazzi volentieri in questa situazione… dato che tu di me non t'importi, non ragioni te lo dico mi hai seriamente deluso! Avrò anche io le mie colpe ma pure tu principessa dagli occhi dolci li hai! Non darmi a me tutti i problemi, che pure tu hai fatto il tuo, ma io non sono uno che lascia qualcuno senza spiegazione…
Hai idea di quanto ho sopportato a vederti in comunella con Alan?! Di resistere a darti la giusta libertà?! Sono possessivo, assai egoista, e certe volte un bambino, ma con te ho sempre cercato di fare l'adulto, di fidarmi, sì ok ti seguivo, ma non te ne sei nemmeno accorta, ma non è che sono venuta da te a dirti chissà che cosa come pausa di riflessione; tralasciamo il giorno in cui avevo l'amnesia, l'ha avevo una cotta per Ichigo, ma… dovevi capirlo che amavo ancora te! Inconsciamente era così, ma tu non ti fidi, la tua colpa è la fiducia, dopo che Ichigo ci ha separato tu non ti fidi nemmeno di chi ritengo solo una amica!
Magari bacio una ma non ero innamorato, pero' tu sei talmente moralista e una
cattolica che vede ogni gesto un tradimento nei tuoi confronti… e meno male che eravamo in un patto eh?! La frase era questa “ Puoi baciare una solo se è strettamente necessario” Chiariamo dovevo farlo, perché quella ragazza mi faceva uno strano effetto, ma non quanto è stato con Aoko!
Ti sei soffermata a pensare ai
miei sentimenti?! Forse tu non lo sai che io prima di fare qualcosa valuto se tu ci staresti bene o meno… il giorno del mesiversario avevo già in testa di piantare Sissi e andare da te, non a caso ho addormentato quella per poi venire da te! Credi che se io non mi fossi importato di te, e non avessi studiato un metodo per fare pace con te, tu ti saresti salvata da quel incendio?!
No! Non avrebbe funzionato!
Non hai nemmeno capito cosa fa quel oggetto, io sì, e da molto l'ho compreso, tu invece ancora ci giochi passandolo ad una ragazza comune…questo non è qualcosa fatt
o senza pensare a come ci stessi io vero?!
Sapevi che se qualcuno a cui tengo è toccato io divento spietato e assai stronzo, sapevi che con me non si scherza! Ma hai osato, un coraggio ammirevole, ma anche stupido!
Ti sei poi anche messa dentro i miei contatti con Jii rendendolo tuo complice, ma ti ho fermato, non stai più con me quindi perché devo passarti qualcosa che da sempre è solo per me o mia madre?!
Forse non l'hai nemmeno compreso che lasciarmi significa che non puoi avere nemmeno i contatti miei!
Vuoi l'amicizia?! Sì ti sono amico, ma non funziona, tu non reggi, io nemmeno… ma mi rimpiazzi bene con un altro maghetto, io invece non ho scelto nessuna ragazza a starmi sempre appicicata, forse perché io non voglio ragazze, e se te lo chied
i perché il pomeriggio mi vedi con altre è perché quelle m'inseguono! Io non le invito mai, tu invece hai accettato da Yuta un appuntamento, perché andare a uno spettacolo di magia si chiama apuntamento per di più di sera!
Quindi
Divertiti con i tuoi amici io mi diverto con altro...»
«Non credevo che tu potessi impazzire a tal punto, scusa non sapevo, io...»
«
Smettila di prendermi in giro! Non fare la finta tonta che non sa cosa fa, tu avevi piani precisi, ma io non sono un tuo amico e fan, quindi agisco secondo la mia individualità! Nessuno prevede le mie mosse, nemmeno Shincihi, e tu senza quel oggetto non potrai mai! Non te lo permetterò più! Non mi commuoverai stavolta!
Sparisci proprio dalla mia vista!
» - ma ti costa tanto dirmi torni con me?! Scema nno voglio farti così male,. -
« Sì, ho capito, va bene… scusam
i se io… ciao! » Cammina dandogli le spalle mentre kaito cammina dalla parte opposta, sale le scale e va sul terrazzo dando pugni al muro. « perché… stupido, ma che diavolo combini, smettila di essere così stronzo, che colpa ne ha lei se ha visto che sono un donnaiolo! Che colpa ne ha lei se è una ladra che mi completa, che colpa ne ho io se l'amo e muoio a vederla piangere…. quanto sono bastardo voglio cambiare ma non so come fare…-

Lisa va in classe a piangere e Yuta domanda. « problemi con il tuo ex? »
« Lasciamo stare, ormai non vuole nemmeno vedermi… Secondo te io sono cattiva? »
« No, sei solo audace, fiera, hai spirito! »
« Nessuno
sostituirà quel mago… ha detto di nuovo che era meglio ce non ci vedessimo… mi sento così inutile...»
Yuta sospira per poi fargli apparire un orsacchiotto di pezza color lilla. « Tieni,» spiega un po' rosso.
Lisa lo guarda pensando. - Ma è prestigio, ma come sa che il lilla mi piace? - « Grazie sei molto gentile. »
« Lisa, tu sei bella, fregatene, sai quanti ragazzi trovi meglio di Kaito, chi potrebbe darti ciò che cerchi, quindi all' inizio farà male ma poi amerai un' altro! »
«come sei carino, grazie sto meglio. »
- Potrei amare solo un ladro mago, ecco… -
Yuta esclama. « Non vedo l'ora di vedere lo spettacolo di mia madre, di un po' come ti presenterai? Vorrei che tu fossi vestita a modo dato che ti presento come mia amica. »
« Come al solito, ma perché mi presenti? »
« Perchè sei una brava e forse a mamma andrà bene sapere che ho un' amica del tuo calibro...»
«mmh, capisco… »


Kaito entra in classe con le mani un po' graffiate, e chi lo vede nota in lui un qualcosa di sinistro che lo avvolge e quindi Akito va da lui e domanda. « Ehi, come stai? »
Kaito vedendo Akito cerca di essere amichevole.« Nulla perché? »
« Non so, hai una strana cera in volto,. »
«
Ma che cosa dici, ahahah. »
«
Beh almeno sai ridere, comunque Lisa sta parlando con Yuta, non fai nulla? »
Kaito si gela in un nanosecondo per poi zittirsi notando come Akito resti perplesso dal suo sguardo che da amichevole si è trasformato in uno piùù duro e pericoloso. «Non m'importa nulla di quella… senti hai da fare oggi? »
«
Nulla, allora andrò da Jii… »
« Jii e chi sarebbe? »
« Un mio amico...»
« Senti unisc
iti a me e Sana andiamo sempre in un posto che lei ama si chiama Blue Parot lo conosci? »
Kaito riflette. - ovvio è il mio quartier generale… - « Sì, come vuoi andiamoci… pero' per le 18.00 io devo lavorare. »
« Ma sì staremo un po'. »
« Allora ok. »

[…]

Nel pomeriggio Kaito, sana e Akito, si dirigono presso il bari di Jii e Kaito cerca di stare tra le sue mentre Rossana lo squadra male chiedendosi del perché anche lui sia venuto, pero' non dice nulla per non obiettare le scelte di chi ama.
Akito apre la porta e si siede sul tavolo per poi prendere il pc e usarlo.
Sana invece a voce vivace urla
a saluto di mano « Signore nonnino, mi ridà il frappè? »
Kaito leggermente ride sotto i baffi perchè sa che Jii non sopporta essere chiamato così.
Si alza con la scusa « Te lo vado a prendere io »
Sana un con po' di scetticismo domanda . « E perché non posso io?
Non voglio che mi fai favori! »
Kaito insiste. « Ti faccio pagare il doppio la bevanda se non stai zitta! » Si morde le labbra. - Maledizione ho troppa rabbia repressa.. -
Sana sbraita. « Non provare a minacciarmi, ti tiro i capelli chiaro! »
« Non toccare i miei capelli! Senti che ti costa se ci vado io?! »
« Mi costa perché non voglio essere in favore con te. »
Kaito con una smorfia se ne va. « Sei una stupida… »
Va al banco e passa jii un biglietto per poi dire. « Fai un frappe a quella, comunque è mia amica. »
L'uomo annuisce per poi leggere il biglietto. « Signorino ma ne è sicuro, è improvviso. »
Kaito controlla i due e vedendoli che sono distanti bisbiglia. « Sì, fallo tu, io ora sono bloccato a stare con loro… »
« Ma sarà raro trovare quei biglietti…
»
« Non m'importa, tu trovali,
deruba chi vuoi ma voglio quei biglietti! »
« E va bene, come desidera, »
Il mago fa un ghigno malevolo per poi tornare al tavolo con i due dandogli le bevande. « Ecco il tuo frappè alla fragola. »
Sana esclama. « Bravo, almeno sai fare il cameriere »
Akito contesta. « Al contrario di te non fa cadere le cose a terra. »
Lei ribatte « Ma cosa dici mai, io sono una equilibrista! »
Kaito osserva i due e sospira pensando a Lisa. - Più li vedo più mi ricordano me e Lisa, mi manca… -

Intanto Lisa va in camera e nonostante non voglia cerca nel armadio degli abiti adeguati non troppo sexy, solo che non li trova. « Maledizione ho buttato via tutto ciò di puritano...»
Scende le scale e va in cucina a dire a sua madre. « mamma mi passi i soldi devo comprare dei vestiti »
La donna esclama. « Ne hai troppi, impara a non spendere, ora non abbiamo più Kaito quindi si fanno i tagli, per cominciare niente internet, quello è superfluo. Si mangia sempre pasta e di sera insalata! »
« Ma… cosa siamo in prigione!? »
« Furba te a lasciare Kaito! Quindi ora ci sono questi cambiamenti. »
« Io non ci torno con
Kaito per i soldi mamma! »
« E allora vivrai così, che devo dirti… si sete stupidi non posso farci nulla. »
« Non siamo stupidi, hai detto
inesperti. »
« beh, certo anche quello, ma quel ragazzo è pentito e tu ancora non lo perdoni...»
« Lascia stare i motivi li so io!allora vado da Sonoko! »
«E vacci, tanto non pensi nemmeno a me, sai bene che sto male eppure mi metti in crisi anche con i soldi...»
« Cosa vuoi che torno a lavorare!? »
« Sì! Tu domani cerchi un lavoro! »
« Nessuno mi prende senza Kaito. »
«
Maledizione non puoi dipendere da un ragazzo! Sei molto bella, sfrutta ciò! Sei mia figlia e usa il fascino femminile! »
Lisa corre in camera dicendo. « Io non chiamo quei numeri, io non voglio sono negata… » Prende il cellulare e chiama Sonoko che risponde stando in una conferenza.
« Ehm, Lisa sono in una conferenza stampa con mio zio, cosa c'è? »
« Mi aiuti a comprare dei vestiti normali? »
« Non posso, sono impegnata,mi dispiace, se vuoi domani. »
« Mi serve oggi, esco con Yuta, e vuole che abbia vestiti normali. »
« Chiedi a Ran ok? »
« Sì ok. »
Chiude la chiamata e fa il numero di Ran e risponde lei. « Pronto chi è? »
« Ran, posso venire da te, mi servono dei vestiti normali. »
«
Veramente non posso, sono in clinica e papà deve stare sei mesi in cura, ma sta bene tranquilla, quindi il dottore ci ha invitato per andare a cena a casa sua, ed ora siamo in città, mi spiace sono impossibilitata oggi. »
Lisa abbassa gli occhi. «
Certo capisco, non preoccuparti, divertiti...»
Dopo altre chicchere chiude la chiamata e pensa. « Chi chiamo, Funny è a Nagoya e servono soldi per il treno e lei non ne ha, io nemmeno… c'è lory, ma lavorerà quindi non si può inutile Yuta mi vedra in mini non ho altro…-
Nella serata entra in bagno, si fa una breve doccia e nel frattempo lascia scivolare come l’acqua la sua malinconia, distruzione, la tensione del rimpianto, l’amarezza dei ricordi;insomma tutto quello che la mente,il corpo e lo spirito sente.
L’amore non è come uno spirito? Vive brucia, ferisce, piange e poi muore appassendo. Per
lei ormai l’amore è solo veleno.
Esc
e dalla doccia, si asciuga il corpo con asciugamano e il Phone per i capelli. Quando sono belli, asciugati, li scompiglia dato che sono ancora un po' lunghi ma non a sufficienza per potersi fare una coda.
Prend
e un reggiseno bianco, indossa mutandine nere poi sopra ci aggiunge una gonna color lilla abbinata a una cintura bianca per poi mettere un top a spalline color azzurra con la scritta “super” ,ci aggiunge una leggera camicetta bianca e poi prende i trucchi per contornare gli occhi perché alla fine esce con un ragazzo benché sia solo un amico.
Esc
e dal bagno e corre alla porta con una borsetta per poi avvisare sua madre. «Io esco» lei le urla a distanza mentre guarda un film « Non fare tardi »
La figlia dà l' ok e poi corre prendendo i buss per arrivare prima alla manifestazione.
Ce molta gente, anche maghi famosi –
che sia così famosa la madre di Yuta?-
A distanza vede Yuta parlare con una donna quindi aspetta finché lui non la noti.
Quando accade, si salutano e parlano su chi assisterà allo spettacolo. Lui pare spensierato, senza problemi eppure quando le chiede di suo padre, lui cambia argomento, e lei essendo una ragazza sensibile non va oltre e lo distre con altri intermezzi.
Yuta spiega
che ama la magia ma che non è bravo e che è per questo che lui mai si è mostrato, pero Lisa crede che ci sia altro sotto ma non fa domande.
Entria
no dentro il teatro che è grande; molti famosi si siedono ai posti d’onore e lei e Yuta finiscono in prima fila.
Lisa si complimenta per quanto quella donna sia famosa, e lui sorride, ma non come prima, mentre lei pensa Sembra un poker face riuscito male- suppone guardandolo con serietà.
Lo spettacolo inizia con un po' di acqua dai colori sgargianti.
Yuta si emoziona mentre
Lisa chissà come non viene travolta da ciò. -Tutto quel colore se non è lui a trasmettermelo non ha senso…cosa è questa magia se non c'è lui… non riesco più ad apprezzare la luce e i colori?
Forse è normale dato che sotto sotto, sono molto tormentata, depressa… ma a lui non gli importa… -

Chiude gli occhi. – Sono debole non ci riesco… Kaito, voglio averti qui.-
Le si lacera il cuore e versa una lacrima di desiderio che tocca il ciondolo ed esso brilla tocca la parte dorata luminosa per poi emanare un lampo e pitturarsi di bianco puro.

Dal palco poi si vedono due ombre con dei buffi costumi. Chi li guarda pensa che siano dello spettacolo.
I due tipi non ci badano che interrompono lo spettacolo esibendo un loro numero di magia lasciando la madre di Yuta dagli occhi verde chiaro assai sbigottita, pero' li usa e improvvisa usandoli nella scena come assistenti, e i piccoli purché non siano disturbati la lasciano fare.
Kaito a vederli sbarra gli occhi pensando. - Quella tecnica, dove l'ho già vista? Non credo che siano scelti dalla prestigiatrice, e perché mai sono vestiti come me e Lisa?
Forse sono semplici nostri fan… anche se quella bambina ha qualcosa di simile alla mia tecnica… mentre il bimbo è diverso… mah… -
Lisa guarda i due bambini per poi tornare con il sorriso. - Quel bambino imita la mia tecnica, ma come è possibile? Nessuno sa come faccio le magie, e poi dovrebbe imitare Kid, invece no, quella è simile a me, che tipi originali
hanno una tecnica veramente bella il bimbo ha una tecnica basata sulla creatività, luce, colore ; l'illusione insomma..
la bambina invece ha una tecnica femminile ma rude, molto basata sui
calcoli, ma non pare darne fantasia. -
Yuta borbotta. « È davvero strano, mamma non accetta mai assistenti, chi sono quei due? »
Lisa risponde a tono divertito. « Dei maghetti in gamba, hanno talento specie il bimbo, è veramente bravo non trovi? »
Yuta alza le spalle. « Degli esibizionisti… questo rovina tutto...»
Lisa domanda per curiosità. « Che intendi dire? »
« Beh, ecco, mia madre con questo spettacolo è in competizione con altri maghi, non hai notato che ci sono persone molto note qui? »
Lei si guarda attorno e posiziona un dito sulle labbra annuendo. « Pensavo fossero venuti a vederla perché è famosa. »
Yuta scuote la testa. « Non lo è… mia madre non pratica il prestigio fin da bambina, è ancora nuova… ha iniziato due anni fa, ma papà… ecco diciamo che ha lasciato casa per imparare… ed ora è tornata in Giappone solo per essere accettata in questo stato come maga.. »
Lisa spalanca un po' gli occhi. - Mio padre non ha avuto questi problemi, forse perché non viaggiava… mi chiedo se il padre di Kaito abbia affrontato tali sfide; ma quindi anche Kaito dovrà? -
Termina di pensare nel momento in cui la donna decide di prendere il microfono e di andare dai due bambini che si mettono uno fianco all' altro con volto fiero e battagliero, e lei chiede « Siete molto bravi piccoli, da chi avete imparato? »
La ragazzina dal costume nero alza la mano dicendo. « Da mio padre, è il migliore mago di tutti i tempi! »
Il ragazzo un po' più grande di lei, la spinge via. « Nono, la migliore è mia madre »
La bambina spinge lui e urla. « Non dirlo più il migliore è lui hai capito!! »
Il bimbo tira i capelli alla bimba. «
Invece la migliore è la mamma, lo dice pure papà! »
« Ah sì, e la mamma dice il contrario! »
« Sta zitta maghetta senza
talento! »
« Sta zitto maghetto senza fantasia! »
« Tsk… »

La donna con una gocciolina in testa cerca di fermarli alla zuffa. « Ehm, possiamo sapere chi sono i vostri genitori, sono qui tra il pubblico? »
I due si fermano per poi guardarsi. « Non sappiamo se qui loro ci sono… pero'… noi li cerchiamo!! »
Kaito mormora. « Che bambini, sono due terremoti, va beh, comunque devo attuare il piano. » Si alza e senza farsi vedere raggiunge i piani alti.
La donna domanda. « Scusatemi posso sapere i vostri nomi? »
I due bimbi rispondono. « Io mi chiamo kaitouKid, mentre lei è Seya, eh eh. »
Nella platea si sente molto vociferare ma sopratutto risate mentre Lisa urla. « EEEEH?! »
Yuta esclama. «Ma cosa è uno scherzo!? »
Lisa abbassa gli occhi. « Non capisco, adesso pure i piccoli ci imitano? -
La donna che sta al palco spiega. « Capisco siete fan dei due ladri, beh, volete pure voi rubare? »
La ragazzina contesta.« Ma che sta dicendo, io non vado a cercare pietre! Restituisco la felicità a chi la perde. Come fate a non conoscerci? Siamo così famosi...»
Il ragazzo esclama. « Non siamo come gli originali, siamo diversi! »
Lisa scruta i due bambini piccoli che si mettono a fare spettacolo.
La piccola maga è un po' bassa con i capelli lunghi rosso rame raccolti in una lunga coda bassa. Ha gli occhi blu cobalto, molto accesi, che grazie alla forma particolare dell' suo occhio rende quel colore ancora più magnetico sopratutto per le ciglia lunghe che spalancano al meglio. Ha le labbra a cuore, naso piccolo e un visetto molto dolce e femminile, chi la vede capirebbe subito che non è una ragazzina come tutte.
Il bimbo ha gli occhi color
azzurro cielo, capelli neri arruffati , spettinati che gli donano stile. Indossa su di essi un capello color grigio perla. Ha un viso lineare, dagli allineamenti dolci maschili e un sorriso sbarazzino scherzoso!
Lisa sorri
de un po' per come quei due bimbi si esibiscano rinvangando nella sua mente Kaito e lei.
Yuta resto stralunato a ciò che ved
e pensando. - No, stanno mettendo in ombra mia madre. -
Kaito: si mette a ridere pensando che quei due bambini sembrino molto a due pargoli che ha incontrato in passato...
intanto i ragazzini terminano la loro esibizione per poi dire alla madre d Yuta che è una donna dai capelli castano medi ed occhi verdi. « Signorina lei è molto bella anche se di mezza età, ci sa dire dove siamo? »Domanda il ragazzino con un bacio a mano mentre la sua amica sbuffa mormorando. « Non cambierà mai...»
Lisa resta ad occhi a cuore sospirando. «
Ah, che galant'uomo! »
Yuta non
è dello stesso avviso. « Quello imita solo Kid!»
Lisa annuisce esclamando con vanto.
« Kid è molto più esperto.»
Kaito rest
a un po' a bocca aperta per ciò che vede e così anche il pubblico. - Ma come osa prendere il mio costume e comportarsi come farei io?! Mi dà sui nervi! -
Intanto la
prestigiatrice risponde un po' con rabbia. « Non si mette mai “Bella” e “mezza età” in una frase! »
Il bimbo prende dalla tasca un quaderno con una penna. «
Che acida che è, si calmi sono solo un ragazzino. »
La ragazz
ina sua complice vedendo quel quaderno glielo ruba di mano e domanda allontanandosi. « Cosa è, il tuo diario dei segreti vero? »
IL maghetto arrossisce digr
ignando i denti e la rincorre per il palco urlando. « DAMMELO SEYA! »
« Ahahaha, cosa è le tue poesie per la tua dolce fidanzata immaginaria? »
« Affari miei!»
Inizia a lanciare delle carte da gioco mentre la ragazza prende una pistola e spara delle biglie che fermano quelle carte e lei esclama arrampicandosi su una tenda. « Sono migliorata, forse non lo sai ma Conan mi ha portato alle Hawai con i suoi genitori ed ora sono brava a mirare ki ki!»
IL bimbo sbatte i piedi a terra. « Ti detesto, sono cose private! »
La bambina apre il quaderno e legge.
« Annette, sei così bella quando m'insegui, mi fai sempre battere il cuore; è una tortura fare l'antipatico quando anche solo...»
Il bimbo impazzisce che si arrampica, prende la gamba d
i lei e la tira giù a forza. « Tu sei spacciata!! »
La bambina cade a terra sbattendo un po' la testa. «
Ahia! Fai male! »
« Non m'importa nulla! »

Gli prende il quaderno e se lo intasca.
« Non azzardarti più a leggere ciò che ci scrivo! Ti rovino la vita con te e Conan! »
« Ed io mi chiudo a casa sua e tu te ne stai fuori! »
« Sta zitta, eri meglio quando frignavi sempre! »
« Oh poverino, non ti piace chi ti parla sopra, beh, lo faccio! Tsk! »


Lisa a vedere quei due torna il buon umor
e, quindi applaude anche se non è l'unica infatti anche Kaito lo fa proprio per come quei due sono riusciti a strappargli un sorriso nonostante non riusciesse a godersi lo spettacolo della madre di Yuta.

Le luci si abbassano mentre si sentono dei passi, i due bambini strabuzzano gli occhi, e al suo schiocco di dita si vede il mago del cielo d'argento dire guardando i due piccoli. « mph… salve a tutti, intanto i miei complimenti a questi splendidi ragazzini ad aver deciso di fare cosplay su me e su quella ladra… pero' non iniziate a rubare, è un consiglio...»
Si rivolge alla prestigiatrice che resta di stucco pensando. - Oh cavolo adesso sì che perderò la gara… spero che non voglia fare gara con me, io non sono nemmeno pronta. - Kid prende la mano della maga e ne dà un bacio. « Ojou-sama mi permette di prendere qualche minuto del suo spettacolo? »
La donna arrossisce e Yuta resta senza parole. - ma che ci fa qui Kid?! Assurdo, ma che succede?! -
Yuta indica il palco. « Kid ha chiesto il permesso per prendere qualche minuto dello spettacolo, ma che diavolo vuole fare? »
Lisasospira mentre non toglie gli occhi di dosso al ladro. - Ah, Kaito, quanto sei figo, mi manchi da impazzire.-
Kid non bada a come molti siano rimasti senza parole, c'è pure chi ha preso la video camera per filmare, ma lui non se ne importa, alla fine Lisa non è l'unica a fare pazzie. Con la sua esperienza da doppiatore, scandisce bene le parole dando ad ogni intonazione un po' della sua emozione proferendo a gesti di un poeta. « Tu che hai diviso, che importa la sincerità quando piangi?
Io non posso promettere nulla a te, ma i sentimenti si, essi ci proteggono,ci feriscono…
e ci fanno dire ciò che più non avremo mai creduto di dire…
se
i come il mare, mite., Calmo che quando viene toccata dalla pioggia e vento diventa tempestosa, sei come la marea che si avvicina a me e poi si allontana… sei tutto ciò che muta e cambia.
Con questo non farò il tuo nome. Ma sei solo tu la prima in tutto,
non ho mai voluto dare sincerità a nessuno, ogni ladro ha un segreto, ma tu non lo comprendi; ricerchi ciò che sono e non sono, ma credi che sia giusto penalizzarmi?
Siamo umani, e gli errori tutti li fanno.
Riflettici, perché solo tu conti.

I due mini maghi restano a occhioni confusi non capendo cosa abbia detto il ladro, mentre Lisa comincia a piangere dalla commozione con le mani alle labbra. - Oh Kaito è magnifica, mi hai travolta nella tua disperazione… -
Yuta che la vede domanda. « Perché piangi? »
La ragazza si asciuga gli occhi. «Questa poesia è fantastica, non pensi? »
« Mah… solo perché lo dice lui? »
«
Perché ha rischiato come io ho rischiato con Kaito...»
Yuta non la comprende . - Lisa è strana, non la capisco, anche se è così carina… -

I due bimbi poi vengono fermati dalla sicurezza e li portano fuori dal palco mentre Kid come sempre se la svigna con un numero magico irripetibile.
Lisa un po'
si dispiace per quei due ragazzini, quindi decide di inventare una scusa a Yuta per vedere dove li portano.
Anche Kaito esce dalla sala anche perché l'ha compreso che quei ragazzini sono piccoli talenti è
non semplici fan.
Si alza esce dalla sala e passa per i corridoi dove sente le voci dei due piccoli maghi.
« Lasciateci stare, non abbiamo rubato ora! »
« Sta zitta Seya, è colpa tua che ti sei messa a fare la bambina! »
« hai iniziato tu! E comunque dove siamo finiti?! »
« Che cavolo ne so io! Dobbiamo trovare i nostri genitori, saranno a casa! »
« Già, ma perché ti ho seguito, tu sei uno stupido tutto per amore...»
« Colpa mia se lei mi piace?! E poi non credevo che sarebbe stato così complesso rubare una cosa simile. »
« Ma lei ha un debole per te in versione da ladro, perché non gli dici chi sei? »
« Vuoi che mi arresti!? Non mi ama, e poi se gli piaccio è solo stima, papà mi ha spiegato la differenza, e l'hai
detto pure tu no? »
« Mmh… comunque dobbiamo orientarci, non sono mai stata in questo luogo. »
I due vengono lanciati fuori in strada. « AH!! » urlano atterrando a facciata.
Il bimbo urla.
« Non si tratta così un ragazzo! »
la ragazza si rialza guardandosi le mani sporche di fango.
« Una fortuna che non ci hanno arrestati, ma hai notato come ci hanno preso alla leggera? »
Il mago alza le spalle.
« Beh normale non abbiamo rubato nulla. »
L'altra si volta e vede il cielo scuro, le stelle, la luna piena nascosta un po' tra le nubi di cui la sua luce opaca delinea le forme e poi guarda la strada, la città e i passanti.
« Credo che siamo in una città estranea. »
Il mago si volta e mormora.
« E adesso come ci orientiamo? »
« Senti sarebbe meglio che togliamo il costume, forse qui nemmeno ci conoscono. »
«
Hai ragione… allora facciamo così, cerchiamo chi conosciamo ok? »
« Sì è meglio!»

I due bambini si mettono a correre per la strada cercando tra i passanti qualcuno che conoscano ma non trovano nessuno.

Lisa esce dall' edificio pero' non trova nessuno. «
Uffa, se ne sono andati. »
Da dietro lei sente.
« Anche tu sei curiosa di quei due ragazzini? »Domanda Kaito mettendosi poi a fianco di lei.
Lisa ritorna tesa e si tocca i capelli con timidezza. «
Un po', più che altro mi sembrano famigliari…. »
Il mago si mette una mano in tasca. «
Anche per me è stato uguale, poi quella ragazza ti assomiglia. »
« Il ragazzo ti assomiglia. »
Kaito alza le spalle. «
Eravamo comunque troppo lontani, pero' sai non mi piace che la gente faccia cosplay su di noi con tanto di trucchi magici simili ai nostri. »
Lisa annuisce. «
Non possiamo di certo proibire ai fan le loro azioni, noi non ne rispondiamo. »
«
Anche questo è vero… beh, sono andati via, chissà chi erano. »
« Non ne ho idea, ma che ci fai tu qui? »

Kaito la guarda riflettendo. - Non me ne sono accorto ma ho parlato con Lisa senza litigare! ora che dico? - « Non posso vedere uno spettacolo di magia? »
Lisa annuisce per poi voltarsi. «
Certo capisco….» Entra in sala riflettendo a nocche chiuse. - Poteva dirmelo che era venuto per controllarmi? -

Kaito torna in sala e finisc
e di vedere lo spettacolo della madre di Yuta che è riuscita a calmare il pubblico dato che era rimasto senza parole, comunque lui non si riesce ad entusiasmare forse perché quei trucchi li trova semplici, poco personalizzati, crede che anche Conan non si stupirebbe più di tanto ma non può non dire che se la cavi.
Certe volte d
à uno sguardo a Lisa e nota che pure lei ha un po' di noia dipinta negli suoi occhi opale, questo lo lascia un po' soddisfatto perché significa che senza di lui, lei non sa come stare bene.
Yuta intanto tifa sua madre vedendola
come la numero uno, e Lisa cerca di sorridere per sembrare interessa allo spettacolo ma fatica per cui inventa a Yuta che non sta molto bene.
A fine spettacolo Lisa si alza.
« Beh , è stato bello, ma ora torno a casa, sono decisamente stanca. »
Il biondo annuisce. «
Sì, senti mi dici la verità, per te mia madre ha talento? »
Lisa un po' arriccia le labbra e delucida.
« Guarda il prestigio non è solo talento ma passione, tua madre ci mette sì, ma i suoi numeri non sono equiparabili a quelli di mio padre o quelli di Kaito, quindi perdonami ma non posso dire di essere stata soddisfatta! »
Yuta abbassa lo sguardo.
« Immaginavo, non sarà mai la più brava, del resto ha iniziato da poco a viaggiare. »
«
Io non me ne intendo di magia intendo della classificazione e il livello, ma Kaito la batterebbe senz'altro, e così anche io… non è un vanto ma è un dato di fatto, anche perché quei bambini prima hanno decisamente sbalordito il pubblico. »
« A proposito di quei ragazzini, si sa chi erano? »
« No, ma se li trovassi vorrei fare i complimenti al loro insegnante, deve essere una persona veramente in gamba per isegnare a dei ragazzi così giovani cose così complesse! Ma sai nei loro occhi non c'era solo passione ma gioia, divertimento, fantasia, adrenalina, voglia di migliorarsi; lasciamo stare poi la loro rincorsa, pero' io sarei già loro fan! Sarebbe interessante se scoprissi chi ha insegnato a loro ciò, avrebbe la ma stima. »

Lisa non se ne accorge ma il raga
zzo poco a poco affievolisce il suo sguardo e domanda. « Io non creo ciò a te vero? »
Lisa lo guarda con un po' di difficoltà.
- Poverino, non so come dirglielo… - « Non saprei…. Non mi fai l'effetto che fa Kaito… oggi ha creato una magia solo per me vuoi sentirla? »
Lui annuisce.-
Non smette di parlare di lui, non l'ha nemmeno un pizzico dimenticato, io volevo solo farla felice, invece è stata seria tutto il tempo eccetto quando ci sono stati quei tormenti… Sono così negato quindi? -
Lisa spiega. «
In un prato fiorito mi ha portata, mi ha dato una lampada e mi ha detto di illuminare i fiori; non capivo il perché dato che era giorno… Beh, lo feci e vidi un arcobaleno, ti giuro è stato sublime, incantevole, mi ha proprio lasciata senza fiato. » Spiega con le mani a preghiera guardando in alto mentre è tutta rossa.
Yuta pacatamente sorride.
« Sei innamorata… Lisa perché litighi con Kaito, cosa ti da fastidio? »
La ragazza un po'
abbassa lo sguardo. « Tu sopporti le bugie? »
« No di certo! »
« Siamo in due… Se Kaito fosse sincero e potessi fidarmi, mi andrebbe bene che gli piace una basta che me lo dica, lo ammetta ma subito non dopo giorni a dirmi “ è solo un' amica” Amica un corno! L'ha pure baciata… ed ora l'ho rifiuto finché non cairà la lezione! Credi che sbaglio?»
« No, anzi, sei molto seria! Le mie amiche sono così facili, eccetto Rika lei è tutta particolare...»
« Già, non la conosco ma c'è del tenero? »
« No, non credo, non provo emozioni particolari, quindi no, non c'è nulla… ma sai ad alcune piaccio, ma io non so molto amare, so solo dare afetto e amicizia. »
« Sei diverso, sai credevo che tu fossi come ogni mio ammiratore che volesse una serata con me, un bacio o relazione. »
« Beh, sei bella, ma non toccherei mai il cuore di una ragazza innamorata, e poi io ho rispetto per Kuroba, non siamo amici lo so, ma lo stimo da sempre, più di Kid, più di tutti, perché è un bravo ragazzo. »
Lisa per poco si metterebbe a ridere ma resiste. « Bravo ragazzo eh… a che proposito? »
« Lui crea il divertimento,
intrattiene , fa sorridere chi vuole, la sua magia non mi pare fatta per esibismo ma per dare felicità!
Un giorno mentre tornavo a casa ho visto Kaito in un
a festa di compleanno, ero là con mio nipotino e ho visto Kaito travestirsi da Kid, per poi fare magie che avevano dao il sorriso a tutti! E da là che l'ho stimato. »
Sorrido lievemente.
« Infatti è un bravo ragazzo, ammetto che io amo proprio la sua voglia di far felici gli altri, anche se ora è oscurata… mi sono accorta che sta desiderando ben altro, e forse la causa sono io… »
« Dicono che l'amore illumini,
mentre il litigio scurisce… »
« H
o paura che poi fraintenda… lo amo sì, ma non voglio rifiutarlo ancora...»
«Capisco, comunque i ragazzi sono stupidi in amore, non pretendere da lui chissà che cosa, non ha la tua testa e non può leggerti nel pensiero! Dovresti
cercare con lui l'armonia che hai perso. »
« Certe volte rimpiango d
i averlo diviso, ma mi dico che se è accaduto è perché ho dovuto dare una svolta… »
« Non è stato intelligente lasciarlo, avresti
dovuto andargli incontro...»
« Yuta tu parli perché non sai cosa è la paura del essere dimenticati… Ho sopportato tutto da lui: bugie, inganni, anche sui suoi sentimenti, e poi lui ha deciso di staccarmi per chissà che pensieri…
Non posso leggerli nel pensiero, ma ammetto che se fosse possibile ora lo farei volentieri...»

E qui mette una mano al suo ciondolo per poi dire. « Meglio che vada a casa, sì è fatto tardi ciao! »
Yuta la saluta per poi andare da sua madre mentre Lisa corre verso l'uscita ma si accorge che piove. «
Oh no! »
Kaito intanto sta
appoggiati alla vetrata della portiera scorrevole dell' ingresso e mormora. « Dovrai aspettare che smetta, o farti accompagnare da qualcuno. »
Lisa si volta. «
E chi chiamo, mia madre starà dormendo sono le 23.00 »
Kaito si avvicina un po' e mostra il suo telefonino. «
Ho chiamato Jii, vuoi uno strappo fino a casa?»
Lei domanda. «
Perché ti preoccupi? »
Il mago fa una smorfia chiedendosi. -
Ma ci è o ci fa? - « Perchè sei facile ad ammalarti se ti tocca la pioggia, ti sei scordata il giorno in cui noi eravamo….» si zittisce per poi ricordarsi quel giorno dove Lisa gli diede il suo primo schiaffo.
Lisa ricordandosi il giorno cerca di distrarlo.
« Sì hai ragione, se mi amalassi domani non potrei cercarmi un lavoro! »
Il mago con curiosità. «
Lavoro? Perchè? » - Come sarebbe a dire, ha detto che avrebbe ricominciato a settembre non ora… -
Lisa spiega a grandi linee.
« mamma non spende i soldi di papà perché sono contati per la mia università, e quindi senza soldi non si vive e devo lavorare… »
Kaito abbassa lo sguardo. -
Già, non ci ho nemmeno pensato senza me loro due non possono avere molto. - « Scusa e come farete con le spese, mica è facile trovare un lavoro, specie per te che sei così timida con gli sconosciuti e non hai nemmeno attestati o diplomi... »
« Grazie per demoralizzarmi...»
« Ti conosco, faticherai a trovare un lavoro, ma fino da allora come vivrete? »
«
Non avrò più internet, soldi sul cellulare, mamma ha detto che sono cose superflue, e poi mangeremo pochissimo...»
« EH?! No, po
i dopo ti amali, già sei caduta in accarenza di zuccheri pochi giorni fa. »
« Non importa...»
« Lisa,
chiedi a Sonoko un aiuto, credo che te lo darebbe... »
« Non serve,
non scomodo la gente per i miei problemi… »
«
Baka…Perchè?!

Lei vorrebbe aiutarti, si capisce da come ti parla, ti ha presa a cuore non lo vedi? »
« Non voglio la cosa peggiore per me è essere aiutata per mia incapacità! »
« Ok, capisco, allora ti aiuto io vuoi? »

« Nemmeno tu...»
«
Perché no? »- Di nuovo mi allontana, pero' lo so ha un orgoglio questa ragazza… -
«
Se dico no, è no! » - Non vedermi con pietà, lo sapevo non dovevo dirti nulla! Che vergogna!! -
Kaito si zittisce. -
Nulla, non posso insistere, non credevo che potesse anche la sua vita collassare senza me, ma l'ammiro per tale forza... - « Come desideri… »
Lisa sbarra gli occhi per poi allontanarsi un po' e piangere. -
Non insite nemmeno… ma che pretendo, prima voglio che non mi pensi e poi voglio che faccia il contrario , io non sono normale… -
kaito si rattristisce sempre di più. -
Non la capisco più, voleva che fossimo amici e mi allontana anche se ci parlo, non ne posso più, perché deve farmi provare queste sensazioni che mi spingono a fare del male al prossimo!? -

Arriva l'auto di jii e Kaito si
immette dentro sbuffando mentre l'autista domanda. « Sta bene signorino? »
il mago con il broncio. «
Sì sto bene! Guarda non farmi domande, sai benissimo che sono di pessimo umore… lo sai che quella mi ha rifiutato dopo che sono stato tutta la sera a elaborare come stupirla… mi fa imbestialire! »
L'uomo annuisce cercando di dargli corda, pero' non dice nulla perché poi arriva Lisa. «
Allora posso davvero? »
Il mago si sposta. «
Sali...»
Lisa accorgendosi della
freddezza domanda. « Che ti prende? »
« Nulla, sto bene, non vedi?! »
« Io vedo che sei incallito, ti ho fatto
qualcosa?! »
L'autista intanto guida pensando.
- Adesso dovrò sentirmi i loro litigi, ah che vita… -
Il mago
sbotta. « Tutto mi fai, tutto!! »
« Non ti faccio nulla, sono stata anche gentile a venire qui! »
« Ah sì, allora puoi anche scendere e camminare a piedi fino casa tua sotto la pioggia. »
« N-No hai detto che mi ammalerei e...»
« E se fosse che dovrebbe importarmi… tanto fosse il contrario tu mi lasceresti sotto la pioggia...»
« Non credo di essere così stronza. »
« Ah lo sei mia cara...»
« E beh, tu pure, se lo sono è per colpa tua. »
« Sempre mia, ma perché non tenti un po' di vedere cosa tu facevi!? »
« E tu, mi hai
trattata male! »
« bastava dirmelo non lasciarmi con tanto di schiaffo! »
« Non ne potevo più, e poi io facevo domande »
« Basta, sei un disco rotto! »
« Tu lo sei! »

Jii svolta l'angolo per poi vedere due ragazzini entrare in una abitazione privata, pero' Lisa e
Kaito non se ne accorgono e continuano il loro bisticcio.

« Ehm, senti sei sicuro che ci ospiteranno? »
« Sì fidati, gli diciamo che non sappiamo dove è casa nostra, faremo le facce dolci e vedrai che ci lasceranno. »
« Ma questo funzionava quando avevamo tra gli otto e dieci anni, ora ne abbiamo dodici e tu quasi quattordici. »

« Ma sono così bello che non resisteranno! Saori scassina tu la porta sei brava in questo. »
« ovvio ho imparato dal migliore! »
Prende una forcina e la infila nel chiavistello per poi far scattare la serratura aprire il cancello ed entrare in una abitazione modesta.
Si vedono dei medici portare un corpo semi nudo su un letto e la piccola si spaventa che abbraccia suo fratello. «
K-Kid, dove siamo in una casa del horror? Ho paura! »
l ragazzo maggiore con sangue freddo va verso le pareti e nota che ci sono persone che parlano tra loro. «
Chiamami Koiji, non possiamo usare i nostri nomi, ok?
Comunque ormai siamo dentro, dobbiamo trovare un riparo e questa casa è perfetta, adesso cerchiamo un luogo isolato dove nessuno ci possa trovare. »
La ragazzina con le lacrime agli occhi. «
Tuona, io voglio papà, ho paura! »
« Papà non è qui, e poi ti proteggo io! Sta tranquilla, non ti lascio sola. » Spiega il fratello con un sorriso fiero che rincuora la sorella. « Oh Kid...»
I due passano per i corridoi posti all' esterno della casa che è in stile orientale con le porte scorrevoli, ne aprono una, percorrono i corridoi stando attenti a non farsi vedere dagli adulti pero' la ragazzina vede di sfuggita qualcuno e urla. «
Ma quello è Conan!! » Lascia la mano del bimbo e va da lui e lo abbraccia. « Conan, meno male ti ho trovato! »
Ran guarda la ragazzina. -
Chi diavolo è questa, un altra delle sue pretendenti!? -
Conan stupito.
« Ah!? Ehi ma tu chi sei?! »
La ragazza senza vederlo in faccia spiega.
« Ho paura, proteggimi come sempre, qui forse ci sono i fantasmi, sign...»
Megure l'ispettore di polizia domanda a Conan. «
La conosci per caso? »
Conan tenta di togliersela di torno. -
Ma chi diavolo è questa bambina, come sa il mio nome inventato? Non l'ho mai vista… è alta ma forse è della mia scuola -
« L-Lasciami, io non ti conosco! » e la spinge via mentre lei chiede. « Perchè mi respingi, siamo tanto amici noi. »
Conan esclama. «
Io non ti ho mai vista prima d'ora, come ti chiami?! »
« Saori, perché non mi riconosci, hai perso la memoria? »
« E chi è Saori?
Non sei nemmeno nella mia scuola, vai alle medie? »
Il
fratello della ragazza pensa. - Questo è strano, Conan è più alto di Saori, non così basso, e poi sembra diverso, ha i ciuffi dal lato opposto, quello non è il Conan che conosce Seya- Va da sua sorella. « Sorellina, non è lui, è un altro. »
La bambina esclama. «
Ma che cosa dici, non vedi che è lui?! »
Ran chiede guardando il bambino. «
Lo sai che assomigli a qualcuno che conosco? »
Il ragazzino guarda Ran ed arrossisce pensando. -
Annette?! - « a… ehm, ecco… assomigli a una ragazza che mi piace...»
« Davvero e come si chiama»
« Uhm, Annette è bella, anche se lei la supera eh eh
. »
Conan squadra male il ragazzino. -
mph… prima il dottor Araide che pare interessare a Ran, e adesso c'è questo ragazzino… Ran è solo mia, non avete speranza, rinunciateci! - Poi torna a controllare la scena del crimine a Saori va da lui e domanda. « Conan che cosa fai? Come mai non sei con tua mamma e papà? »
Il bimbo intanto prende un respiro e fa un urlo che fa cadere a terra takagi che si è messo dentro la vasca per testare come sia avvenuto
l'incidente alla vittima.
Saori a sentirlo domanda. «
Perché hai urlato? »
Conan non la bada e intanto Ran lo chiude in un abbraccio fermandolo.
« Ma che fai, si può sapere cosa ti prende!? »
Saori si arrabbia e dice.
« Non prendere Conan è il mio migliore amico! »
Ran la guarda e intanto Conan pensa. -
Per me mi ha confuso con un altro… - poi indica la vasca. « Non funziona, la spiegazione dell' ispettore non mi convince! »
« Non ti convince?
»domanda Ran
Saori con occhi a cuore «
Kiaa adesso lui risolve il caso! »
Conan continua a spiegare guardando Ran.
« La vittima si stava facendo la barba in piedi nella vasca e il detective stava cercando di imitarlo non è così?
Quando gli è arrivata la scossa elettrica sarebbe dovuto cadere dall' altra parte nella posizione del detective, invece il viso della vittima era girato dalla parte opposta e io mi domando il perché? »

Saori spiega. «
Per me è stato premeditato! »
Conan esclama. «
Infatti non è stato un incidente. »
Goro non credendo al b
imbo si mette nella vasca stando in piedi spiegando. « Mentre il signor Araide si stava radendo improvvisamente si è reso conto che il cavo si sarebbe potuto cadere in acqua, allora si è precipitato a prenderlo ma nella foga del movimento l'ha trascinato nella vasca, poi ha toccato accidentalmente il bordo bagnato ed è rimasto fulminato…
e non c'è stato più niente da fare.
Allora vi ho convinti?! »

Saori
delucida. « Mi spiace signor so tutto io! Ma non è convincente! Non so se l'ha notato ma l'interruttore del rasoio è spento! Conan mi ha spiegato che non si tralascia nemmeno un dettaglio l'ha imparato da suo padre un famosissimo detective. » poi abbraccia Conan. « Vero che sono stata brava eh? »
Il bimbo sbalordito pensa. -
wow, ha detto ciò che ho visto io, mph… non male questa ragazzina, pero' non capisco esiste un detective famoso con un figlio di nome Conan? A me non risulta… -
Intanto Goro controlla se
l'interruttore del rasoio è effettivamente spento, e lo trova spento pero' poi lo aziona e vede che è attaccato all' elettrico pero' non è così perché è funzionante grazie all' accumulatore di ricarica.
Conan esclama togliendo i dubbi a molti.
« Secondo me la risposta è ovvia… forse qualcuno non voleva che si sentisse il ronzio »
Saori lo guarda negli occhi pensando.
- Ah Conan, sei così figo, ogni volta che risolvi i casi, anche se ti comporti in modo strano, pero' sono solo io la tua migliore amica, e spero di non avere mai rivali eh eh. -
Goro domanda a Conan. «
E sentiamo un po', chi non voleva farsi sentire da chi? »
Conan se la ride con imbarazzo.
« Eh io come faccio a saperlo? Sto facendo soltanto delle ipotesi nient'altro.»
Koiji annoiato di queste che secondo lui s
ono sciocchezze prende sua sorella. « Oi, quello che vedi non è il tuo amico, è un altro! »
«
Ma cosa dici, è il mio amico! Sei solo invidioso perché a lui abbraccio e te no! »
« i-Invidioso di quel quattrocchi!? Ma tu sei tutta matta, a me non m'importa nulla di te e lui, dico solo che quel bimbo che chiami Conan non è il tuo fidanzatino! »
« F-F-Fidanza...z-zitto!! Io non ho relazioni simili con lui! »

Lui corre via e la sorella lo insegue urlando. « Fermati!! »
Ran domanda. A tutti. «
Ma chi sono quelli? Vado a fermarli. » - Pare che quella bimba abbia confuso Conan con qualcuno che conosce, forse un parente di questo Conan, devo scoprirlo! -
Le indagini
proseguono e si capisce che la vittima è morta perché qualcuno ha messo un timer nel contatore della luce per azionare il blackout per poi una volta averlo azionato fulminare la vittima, perciò la polizia ricontrolla ogni alibi dei famigliari.
Tomoaiki Arade si accorge che la cameriera ha una
bruciatura e intanto Ran torna da tutti dicendo. « Quei bambini sono scomparsi nel nulla. »
Tomoaki non ci bada che chiede a Megure se può medicare la ferita della
domestica, l'ispettore acconsente purché sia accompagnato da un agente e in più domanda. « pare che lei sia stato l'unico a lasciare la casa tra le cinque e le sette, posso sapere il perché? »
L'uomo risponde.
« Ho preso il posto di un allenatore di basket in una scuola è la stessa che frequentavo da piccolo. L'allenatore si è fraturato una gamba e sono io che faccio gli allenamenti con la squadra finché non si rimetterà in sesto»
« E quindi lei oltre al medico fa anche l'allenatore di basket? »
« Se non mi crede ispettore, può chiedere conferma a Ran, insegno nella scuola superiore di Teitan la stessa che frequenta anche lei è esatto?
Tu conosci il consigliere della squadra di basket, il signor Tabuki. »

Ran risponde. «
Sì lo conosco. »
Conan resta di stucco a fissare i due pensando con il cuore in perdita. -
Un momento, vuoi vedere che le lezioni di karate che Ran dice di frequentare tutti i giorni in realtà… sono solo modi per vedere lui?
Non può essere… Non ci posso credere… »

Intanto
Saori sbuffa. « Perché mi hai separato dal mio Conan? »
« C?è qualcosa di strano, non ti pare che quella ragazza, sembri la mia Annette? »
« E con questo, sarà sua madre, sono identiche. »

« Ma la madre di Anette ha i capelli sbarazzini, non un corno in testa, e ti sei accorta che quella ragazza ha gli occhi di Conan? E che questo Conan qui ha gli occhi diversi?! »
La bimba un po' cerca di ricordare «
Sì ho notato che Conan non ha gli occhi violetti, ma il viso è identico a lui, cambia solo di ciuffi ma si sarà fatto una nuova pettinatura, e poi la passione per il giallo l'ha sempre. »
« Ma ti sei accorta che quello non ti conosce? Ragiona, non è Conan è un altro! »
« Come è possibile è simile al io amico allora! »
« Sto riflttendo… ma non riesco, mi viene da pensare a qualcosa pero' è assurdo. »
« Ok parla! »
« Akako potrebbe averci
mandato in un mondo parallelo! »
« E se fosse che cit
tà è?»
« Se ben ricordo questa storia è simile a quei due viaggiaori, ricordi parliamo di quattro anni fa. »
« Mmh, chi? »
« Lisa e Kaito, ricordi come erano identici ai nostri genitori? »
« Sì, qualcosa… ma poi sono spariti, mamma ha detto che sono tornati nella loro città natale. »
« Sì ok, anche papà l'ha detto, ma forse ci hanno mentito. »
« Sarebbe plausibile loro mentono a tutti eccetto tra loro, devo capire come fanno a non litigare più! »
« Io vorrei sapere come fanno a dire le cose nello stesso momento, ogni volta che chiedo a mamma mi dice “ un giorno saprai tutto” mah, e la conosci lei non parla...»
« Pure papà è così, uffi, ma io ho fame, e ho sonno...»
« dobbiamo andarcene da qui, non sappiamo nemmeno dove siamo finiti, siamo perduti, senza mamma e papà, senza cartina come
sopravviviamo senza soldi? »
« beh abbiamo qualche spicciolo. »
« Proprio per un dolce e basta, come facciamo? »
« Credi che moriremo? »
« No, è assai difficile che accada, forse dobbiamo prima informarci su che città,
la polizia intreccerà i nostri genitori e li chiamerano, così ci prenderanno e poi faranno una strigliata a zia Akako »
« Sì, è una buona idea,
spero solo che non siamo in una città troppo lontana...»
« Siamo in Giappone, questo è ovvio, dobbiamo solo capire che città è a tornare a Saint tail!!»

I due bambini tornano dentro l'abitazione e Saori vede Conan davanti a un
interruttore generale quindi va da lui e chiede. « Che cosa combini? »
Il bimbo domanda. «
Di un po' perché mi stai così appiccata? »
Lei arrossisce. «
Ecco… tu assomigli molto un mio compagno di classe, ti mostro una sua foto,. »
Prende una foto di lei con un bambino che ha gli occhi violetti, lineamenti simili a quelli di Conan, e i capelli con i ciuffi suoi ma messi dall' altro lato. « Ma come fa a esistere un bambino così identico a me, e i suoi occhi hanno il colore di Ran, ma come mai, io non ho parenti e Ran nemmeno… »
« Forse sei un fratello suo e non sai di averlo. »
« Che stai a dire al massimo kaito potrebbe esserlo , ma questo bambino non può, e poi di dove è scusa? »
« Saint'' tail, ma la sua città natale è Beika, pero' i suoi genitori si sono trasferiti quattro anni fa a Saint Tail perc creare la squadra dei cattura ladri infantili. »
« Eh? Mai sentito nominare. »
« Forse in questa città non conoscete quei due ladri Seya e Kid vero? »
« Certo che si conoscono, ma non operano mica a s.Tail. »
« Ma che intendi, io so che operano là… »
« Mi stai dicendo che ci sono altri in quella città che si spacciano per quei due ladri? »
« Semmai il contrario, gli originali sono a S.Tail! »
« Ma che stai a dire, Kid e Seya operano qui, Seya sta qui da gennaio! »
« Ma se opera da ben cinque anni! Tralasciamo i precedenti, loro hanno smesso.»
« loro?! Ti riferisci al primo Kid? »
« No, quello è il prima di loro. »
« Senza offesa, ma dici cose assurde che non stanno in piedi! »

La ragazza un po' pensa. -
O lui è scemo, o non sanno nulla di mamma e papà, quindi vediamo che mi dice… - Indica poi la foto della sua classe. -
« Questa qui è Anette, a fianco di Conan,
mentre poi vicino a lui c'è Koiji mio fratello, si assomigliano non pensi? »
«
Questa bambina assomiglia molto a Ran, ma ha gli occhi verdi, pero' anche ad Aoko assomiglia. e questo bimbo per caso ti piace? » - In effetti il fratello di questa ragazza e questo bambino di nome Conan si assomigliano assai, un po' come me e Kaito, ma differenziano dagli occhi … -
« S-Si nota molto? »
« Beh, certo
mi hai abbracciato come farebbe Ayumi o Ran, però evita di starmi appiccato, sei sveglia e hai capito che non sono lui, ma chiarisco che ho la ragazza...»
La bimba sorride. «
Va bene, allora saremo amici vuoi? »
Conan pensa. - Un altra che fa la detective… non bastava quel gruppetto là? - « Fa come vuoi…. Senti ma quanti anni hai? Sembri più grande »
« Io ho dodici anni, mentre Koiji quasi quattordici, ma andiamo nella stessa classe perché non vuole separarsi da Anette che ha la mia età, e in più mi tiene d'occhio, sai non si fida di Conan, sono rivali, non si sopportano, litigano sempre… »
« E perché? »
« Mmh, perché mi difende, da quando ci sono stati quei due maghi quattro anni fa, mia madre e mio padre mi hanno iniziato a insegnare a farmi rispettare, a difendermi, solo che non ci riesco a scuola e quindi Conan mi difende sempre anche se lui trema sempre, è così dolce,
protettivo, pero' nessuno lo tocca sanno chi è suo padre e sua madre, infatti i miei genitori con loro sono in buonissimi rapporti: si vedono spesso, escono parlano, insomma tra loro c'è molta sintonia. Ran ha detto che se volessi avere come ragazzo Conan sarebbe d'accordo e così Shinichi, Mamma invvece sostiene che sto ripentendo la sua storia con Alan, mentre papà mi ice di non avere una relazione ma solo amicizia perché soffrirei molto, e infatti, ho molti segreti con lui… mi farebbe stare male se mi dicesse che non siamo amici, per questo prima quando mi hai staccata da te mi sono quasi messa a piangere, ho pensato che avessi scoperto tutto...»
Conan Arrossisce solo a
sentire quei nomi messi in un contesto simile. - Wow, non sapevo che esistesse un altro detective di nome Shinichi che sta con una certa Ran, e sono amici dei loro genitori?
Non capisco ma chi sono i suoi genitori? -
Prima di fare una domanda arriva Ran
che
avvisa Conan di stare attento, e intanto la polizia si prepara a rifare le scene del delitto per capire cosa è successo.
«
Ragazzina, adesso si rifanno le dinamiche accadute, quindi non interferire con tuo fratello ok? »
la bambina annuisce e domanda. «
Conan, devo chiederti due cose prima...»
« Ah e che cosa vuoi sapere? »
« Che città è questa, e che anno siamo? »

Conan resta ad occhi perplessi. -
Perché fa domande simili? Non ha una famiglia? Mah, questa bambina è strana non mi convince affatto. - « Siamo il 10 giugno 2015 e ci troviamo a Baika Street. » Detto ciò corre via mentre Saori crolla in lacrime. « Siamo nel…. Passato! »
Cammina fuori e
raggiunge Koiji per poi abbracciarlo e lui domanda non capendo che abbia. « Che ti prende, ti hanno fatto del male? »
la bimba tira su con il naso. «
Siamo nel passato, quel Conan è un altro, e… siamo nel 2015, siamo »
Koiji fa un calcolo mentale e spiega. «
Allora dobbiamo trovare i nostri genitori futuri, evidentemente zia Akako ci ha voluto punire per aver tentato di rubare le sue pozioni...»
« Siamo senza nessuno, come faremo? »
« Stai calma, appena mamama e papà sapranno che ha fatto Akako
s'infurieranno e torneremo indietro. »
« Quanto tempo ci vorrà? »
« Forse mesi, anni, non sappiamo la velocità di trasporto! Ma consiglio di cercare i nostri genitori, se non sbaglio dovrebbero essere diciotenni! »
« Come li troveremo, noi non sappiamo i loro nomi. »
« Usiamo il nostro cognome, ci porteranno da papà! Deve essere famoso, infondo è un mago noto!»

Saori delucida. «
E come gli spieghiamo chi siamo se non siamo nati? »
« beh, a quello si vedrà! »
« Comunque
Quegli uomini di prima erano poliziotti, chiediamo a loro se lo conoscono! »
Koiji
sorride per poi correre ma si spegne la luce improvvisamente e la ragazza si guarda attorno. « Ma quanti blackout ha questa casa? »
Pochi secondi dopo riappare la luce e Goro che sta in bagno con alle spalle Goro delucida alla colpevole cioè la madre di Tomoaki, come si sono svolti i fatti. «
Lei ha collegato un timer al contatore per provocare un corto circuito e il blackout, poi usando quella torcia che ha in mano è riuscita a raggiungere senza alcun problema il bagno, e quindi ha immerso nell' acqua la prolunga collegata alla corrente. Ha studiato il piano alla perfezione non c'è che dire, suo marito sarebbe rimasto fulminato non appena qualcuno avesse rialzato l'interruttore»
La vittima spiega che ha un alibi inattacabile, m
a Conan lo smonta dicendo che basta usare due telefoni.
Quando il caso viene risolto Goro si risveglia e Conan e Ran salutano il dotor Araide.
Koiji si avvicina a Ran e l
a tira per la gonna e lei urla senza vedere chi sia. « Come ti permetti a farlo eh Conan!? » Tara un calcio ma si ferma non appena vede il bimbo sdraiata a terra per evitare il calcio. « Aiuto, lei è pazza, peggio di mamma!!! »
Ran pensa. -
È solo quel bambino, che figura… - « Scusami credevo fosse un altro, dimmi cosa volevi. »
Il ragazzino spiega.
« Conosce qualcuno con il cognome Kuroba? »
« Oh… sì certo è mio amico, frequentiamo la stessa scuola, come mai vuoi parlarci? »
« ehm, sono un suo amico. »
« beh, certo che le sue amicizia sono strane, adesso sta con quelli delle medie, ma se oggi era con quelli di quinta… mah...»
« Quinta? »
« Sì, da quando si è lasciato con lisa pare che stia diventando un teppista...»
« Lisa? Ehm, che cognome ha? »
« Elison, perché? »
« Per caso è anche Meimi
Haneoka il suo nome? »
« Sì! È quello originale che usa nella sua città Saint' tail, ma tu come lo sai? »

Il bimbo gioisce. «
Evviva li ho trovati! Senta dove abita Kuroba e Elison? »
«mmh un po' lontano da qui, devi incontrarlo? »
« Sì, sono… il figlio dell' amico di mamma che ha avvisato kaito per ospitare me e mia sorella a casa sua. »

«
Ehm...» - Non ho ben capito.. - « Se ti va possiamo accompagnarvi in macchina, tanto tra poco torneremo a casa. »
La ragazza esclama salterellando. «
Grazie signorina, è così gentile! »
Ran con un sorriso amichevole spiega a suo padre tutto quindi porta tutti alla sua auto e i due si siedono mentre Conan li guarda con sospetto.
« Dite un po' come mai volete andare a casa di Kaito? »
La ragazza domanda. « Kaito? Si chiam
a così? »
Conan a sentirla socchiude gli occhi. -
Questa ragazza è sospetta, cosa mai vorrà da Kaito, forse è meglio che lo avvisi, giusto per precauzione. -
Prende il cellulare e digita un numero.

Kaito intanto sta sdraiato sul suo letto a tentare di Dormire ma non ci riesce a causa del nervoso. «
Accidenti! Non riesco a dormire! »
Sente il cellulare squillare, lo prende e risponde. «
Chi è? »
Conan a bassa voce chiede. «
Sono Conan, senti per caso devi ospitare due ragazzini oggi? »
« No di certo, perché? »

« Beh, perché...»
La ragazza prende il cellulare a Conan e domanda. «
Chi chiami a quast'ora, indovino la tua ragazza, vero? »
Kaito a sentire l voce pensa. -
Questa voce squillante, vivace acuta, io l'ho già sentita. -
Intanto Conan tenta di riprendere il cellulare. «
Ehi ridammi il cellulare, non s'interrompe quando qualcuno chiama! »
La ragazzina passa il telefono a Koiji che sorride per poi dire. «
Pronto? »
kaito domanda. «
ma si può sapere chi siete? »
« Ah nulla, ragazzi, tu chi sei? »
« Perchè dovrei dire il mio nome se tu non ti presenti? »
« Mmh… io non sto agli ordini di nessuno chiaro!!?»
« mi ripassi Conan?! »

Conan esclama intanto. «
Koiji ridammi il cellulare, sono questioni tra me e lui! »
Il ragazzino sbuffa.
« Uffa, e io che volevo farti uno scherzo, ma parli con un maschio...»
Conan domanda. «
E cosa volevi farmi eh? »
« Nulla mi spacciavo per te, lo faccio spesso alle spalle di Conan, così impara a fare il
protettivo...»
La sorella gli tira i capelli.
« Non ti azzardare a fargli quei scherzi, ti rompo! »
«
Zitta, a me dà sui nervi che tu ti fai proteggere da lui, ti insegniamo tutto e non fai nulla, stupida! »
« Io non sono violenta come te hai capito!? »
Goro seccato a sentirli sbraita.
« Smettetela di urlare! Siete peggio dei bambini dell' asilo! »
I due obiettano. «
Siamo solo vivaci! »
Ran fa qualche risata pensando. -
A me ricordano me e Shinichi quando litighiamo. -
Kaito che sta a sentire tutto domanda. «
Pronto, ma è uno scherzo per caso?! »
Conan risponde. «
Kaito questi bimbi vogliono che li ospiti, ma li conosci? »
« Come faccio a conoscerli se nemmeno li ho visti?! »
« Sono strani, non immagini cosa hanno detto, ad esempio hanno un amico identico a me ma con gli occhi viola simili a quelli di Ran, poi hanno un' amica identica di viso anche se di colore occhi diversa, ad Aoko o Ra
n, e questo ragazzino ti assomiglia, mentre la ragazzina sembra la madre di Lisa. »
Kaito resta a bocca paerta. «
Che stai dicendo che sono parenti miei di lisa, è assolutamente impossibile! »
« E allora come ti spieghi tale assomiglianza? »
« che diavolo ne so, probabilmente i loro famigliari assomigliano a me e Lisa, »
«Comunque sono strani...»
Bisbiglia ma si accorge di essere sentito. « Ehi che origli tu?! »
Koiji lo squadra male
. « Io non sono strano quattrocchi! »
Conan si irita pensando. -
Questo mi sta antipatico… devo farmi superiore, sono più grande. - « Ma zitto bimbetto...»
«
Meglio vivace che monotono! »
« Non ho tempo per te! »
« … Quanto non ti sopporto! Sei identico a quel' altro, anche lui fa il superiore, ma il migliore sono solo io! »

La ragazza sbotta con le guance rosse.
« Smettila...»
Kaito ad
ascoltarlo pensa. - Che peperino, è così arrogante, si crede chissà chi, già mi sta antipatico… -
Goro posteggia l'auto. «
Ragazzi siamo arrivati. »
Conan avvisa Kaito.
«Beh, noi te li lasciamo,...»
I due ragazzi entrano in giardino, corrono, e suonano il campanello.
« Dai apri!! »
Kaito al telefono esclama. «
Conan ho già i miei problemi e mi fai tenere dei marmocchi!? ╗
« Loro hanno chiesto se conoscevamo te, e quindi gli abbiamo dato uno strappo, hai una casa grande e soldi quindi puoi tenerli! »
« Non voglio avere delle pesti a casa! »

Conan chiude la portiera. «
Mi spiace, ma stavolta ti arrangi, prendila un po' come rivincita per quel enigma astratto eh eh. »
« Maledetto...»
Intanto Conan chiude la chiamata e Kaito va ad aprire la porta vedendo i due domandando.
« Siete voi? »












   
 
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