Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
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Autore: Raviolita    13/10/2015    1 recensioni
'"Sarei morto già da un bel po' se non ci fossi stata tu." Stavolta la frase risuonò nella stanza, interrompendo il silenzio e mentre i suoi occhi diventavano lucidi, Mikasa strinse con un po' più di forza le sue mani.'
Mi ritrovo ancora a scrivere un' EreMika post capitolo 50, scusatemi.
Genere: Angst, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Eren Jaeger, Mikasa Ackerman
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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La luce filtrava appena nella stanza dove riposava la giovane ferita. Erano passati pochi giorni dal ritorno dal campo di battaglia, ma ci voleva di certo di più di qualche ora per guarire delle costole rotte. E allora era qui che Mikasa Ackerman si trovava. In questo preciso istante, lei era distesa sul letto, sotto le coperte, il torace avvolto da fasciature, le forze al minimo, ma c'era una cosa che non la faceva cadere nel mondo onirico che il suo corpo necessitava; non era sola. Difatti, seduto su una sedia al fianco del letto, era presente il giovane Eren, che con un' espressione preoccupata sul volto contemplava incosciamente una piega del lenzuolo. 
La voce della ragazza lo risvegliò. "Hanno detto che ci vogliono due o tre settimane per le mie costole, poi potrò tornare ad allenarmi con voi." 
Eren in risposta annuì rivolto verso di lei, e i loro sguardi si incorciarono. 

-"Sono preoccupato per te. E' solo colpa mia."

-"Lo so già. Non devi pensarlo."

I loro occhi parlavano.
Una delle mani di Eren era appoggiata sul bordo del letto, e Mikasa la strinse tra le sue.

-"Non ho la più pallida idea del perchè tu sia ancora qui con me."

-"Lo sai. Io voglio solo starti vicino."

-"Se non ci fossi qui io non saresti ferita." Quegli occhi turchesi dicevano, guardando la cicatrice sulla guancia dell'orientale. "Quella non ci sarebbe."

-"Smettila." rispondevano le iridi color notte con una nota di angoscia.
 

La presa fu ricambiata anche con l'altra mano del ragazzo. "Sarei morto già da un bel po' se non ci fossi stata tu." Stavolta la frase risuonò nella stanza, interrompendo il silenzio e mentre i suoi occhi diventavano lucidi, Mikasa strinse con un po' più di forza le sue mani. 
"Eren..."


-"Ho rischiato di perderti per sempre. Per causa mia."

-"Basta. L'hai detto tu che staremo insieme per sempre." 
 

Mikasa lanciò una rapida occhiata alla sciarpa rossa ripiegata sul comodino, e allungò il braccio sinistro per posare la mano sulla guancia del castano,  che intanto si era accorto della stoffa cremisi vicino a lui.
Allontanandosi per qualche momento dalle sue mani, lui prese la sciarpa e come rituale la avvolse intorno al collo della ragazza chinandosi verso di lei. Le mani di Eren si erano fermate per assicurare la sciarpa sulle sue spalle, ma Mikasa le prese tra le sue, e loro dita si legarono assieme. 
Uno sguardo reciproco, che diceva la stessa cosa. 

 

"Per sempre."

 


Okay, mi sento in colpa per aver scritto una robina di meno di 500 parole e come ho detto a mia cugina "Ciao Efp, tieni 414 parole a caso." (Eren e Mikasa rimangono i miei topini però. Che poi mi ricordo solo ora che a Mikasa nel manga non gliene frega niente delle fratture e che va in giro come se non fosse successo niente ma sssshh scrivo cosa voglio) 
Bau bau!~

   
 
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