Premessa prima delle Note:

Questa storia, come la premessa sono state sritte ben tre anni fa;: Questa è la prima storia che ho scritto di Harry Potter, ben decisa ha non pubblicarla mai, poi ho cambiato idea. Troverete parecchie cose trite e ritrite, ma, vi chiedo di perdonarmi...ero ancora inesperta in questo campo ( dopo un passato di poesie e soap opere!)...Infondo era solo una prova, ma, proprio per questo dovrebbe essere venuto un lavoro discreto.

Note Della autrice

In primo luogo, tengo a precisare che questo racconto lungo, fa riferimento a luoghi, cose e personaggi che sono scaturiti dalla mente, per me geniale, di J.K.Rowling. Non c’è molta magia, ne riferimenti alla storia di Harry Potter. E’ un semplice spaccato di storia prima di Harry. O almeno è così che l’ho immaginato io. Un racconto senza pretese eccessive, e se piacerà c’è la possibilità che lo rielabori meglio inserendo le idee lasciate accennate o abbandonate, o dandogli anche un sequel. Vedremo...
In secondo luogo, non per importanza,Il personaggio principale di questo racconto è, e rimane Sirius Black, personaggio che io amo tantissimo. Proprio per farvi capire il perché,ho deciso di scrivere questa piccola premessa. Tengo a precisarlo perché si prende anche il punto di vista di altri personaggi, due dei quali sono di mia invenzione, un altro è Remus Lupin. Ma questa storia è pensata per lui, Sirius!
In terzo luogo, dei personaggi che per il tempo dei malandrini in cui mi riferisco dovrebbero essere rilevanti, come Piter Minus, il piccolo topastro, e Piton sono pressoché assenti. Piter comparirà poco niente, mentre Piton non compare affatto, a parte averlo nominato (ma non ne sono sicura). Per quest’ultimo avevo pensato ad un idea che però, poi non ha trovato spazio, nel racconto. Questo la dice lunga sul mio amore per questi personaggi... che di fatto odio ( cosa ovvia se ami Sirius Black).
Tuttavia, mi dispiace un po’ non avere inserito Piton, benché sia tremendamente odioso e ripugnante, ha rivestito molta importanza nei libri rivelandosi, soprattutto nel settimo, un personaggio molto complesso pieno di sfaccettature, per cui era giusto dare anche a lui un contributo commemorativo. Severus, prometto che nel prossimo racconto che farò non mi dimenticherò di te!

Perché Amo Sirius Black?

Rispondere a questa domanda non è facile; Una volta una mia amica me lo ha chiesto, ma non ho saputo rispondere con certezza. So solo che la mia simpatia per lui è nata fin dalla fine del terzo libro, Il Prigioniero di Azkaban, che tra l’altro è il mio preferito (Indovinate perché?).
La prima volta che ho incontrato il suo nome nel Prigioniero, come succede ad Harry, non ho provato alcun che. Anche andando avanti con la lettura, quando la situazione diventava man mano più accesa, e si scopriva cose “terribili” su di lui, io non provavo sentimenti negativi, ma sono rimasta neutra, cosa assolutamente che non è successa con Piton, o La Umbridge (compare nel quinto). Per Piton, che come Sirius, non è completamente cattivo, si prova lo stesso un senso di odio, nei suoi confronti ( fino alla fine del sesto lo si crede dalla parte di Harry). Per Sirius, nel mio caso non è stato così.
Teoricamente, la prima impressione che il lettore dovrebbe avere del personaggio non dovrebbe essere positiva. Sirius Black ( al pari di Piton) inizialmente dovrebbe suscitare antipatia. E’ una figura che appare minacciosa: “Sirius Black, probabilmente il più efferato criminale mai rinchiuso nella fortezza do Azkaban, è ancora in libertà, come ha confermato oggi il Ministro della Magia. [....] Black è un pericolo per chiunque lo incontri, mago o babbano. [....] La comunità magica vive nel terrore di una strage come quella di dodici anni fa, quando Black uccise tredici persone con un solo incantesimo.” ( H. P. e il prigioniero di Azkaban,pag35,2000, Salani editore). Dunque è un assassino, che in più si è macchiato di tradimento, rivelando a Lord Voldemort, dove si trovano i suoi migliori amici,i genitori di Harry, essendone il custode segreto(Per chi non sapesse, consiglio vivamente di leggere il libro!), come si scopre nel capitolo 10 del prigioniero.
In tutti gli effetti Sirius Black è l’ANTAGONISTA di Harry.
Si scoprirà, poi alla fine del romanzo, la sua innocenza. In generale, il lettore essendo immedesimato con Harry (almeno così si spera) dovrebbe provare “odio”, “Rancore” come ne prova Harry stesso.
Per quanto mi riguarda, non ho provato nei confronti di Sirius, quei sentimenti negativi, tuttavia provando molta empatia verso Harry. Scoperta, poi, la sua assoluta innocenza, c’è stato, se così si può dire, il “colpo di fulmine”, Ho “amato” Sirius immediatamente.
Non riuscivo a smettere di leggere il finale, quello in cui Harry legge la prima lettera che Sirius gli spedisce .
Quando la mia amica, mi ha posto la fatidica domanda “perché ti piace Sirius Black?” ho ripensato , a come fin da l’inizio mi sono posta davanti al personaggio, alla “sua parte da cattivo”. Da qui , ho pensato che fosse stato come un avvertimento, come se “inconsciamente sapessi della sua innocenza. “ O dipendesse dalla bravura di Joanne .
Non si può non amare Sirius Black. Perché Sirius Black è Sirius Black. Forse è proprio perché non è un personaggio completamente positivo, è il bello e dannato, o forse per la sua storia, o per la sete di libertà ( Nei romanzi, la fuga nella vita di Sirius è Un topos, scappa di casa, scappa dalla prigione, scappa dal suo nascondiglio per aiutare Harry).... non lo so. Si ama e basta.
Felpato appare un personaggio complesso, ma ci appare “umano” con le sue debolezze, con le sue ombre: si pensi alla sua fuga da casa. Un chiaro allontanamento, a mio parere, a ciò che è “oscuro”. Abbandona la sua famiglia, nobile e ricca, per degli ideali che considera migliori e che sente suoi. Lascia la Famiglia, che nonostante dice di odiare, è pur sempre la sua e l’unica che possiede, portandogli non poco dolore. Soffre e noi soffriamo con lui. lo si ama anche un po’ per questo. Ha avuto il coraggio di prendere baracca e burattini, mollando tutto e tutti per ricominciare da capo.