uno studente che non vuole andare a scuola, una studentessa modello che attende il proprio treno, il primo incontro di due persone che non potrebbero essere più opposte, un incontro in una stazione sotto la pioggia
dal testo:
"Sentì l’acqua scendere sulla sua schiena e provò un brivido che non riuscì ad ignorare, ma non importava. Lei stava lottando con l’ombrellino portatile che si ribellava alla sua splendida padrona.
Era così seria e composta anche in quel momento che non sembrava vera, sembrava addirittura buffa mentre armeggiava con l’oggetto disubbidiente, gonfiando leggermente le guancie e stringendo le labbra, infastidita.
Forse era quello il momento giusto, avvicinarsi e chiederle vuoi una mano? E poi cosa? Chiederle il numero? "