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Autore: Justice Gundam    14/10/2015    3 recensioni
Una nuova avventura attende Ash, il suo inseparabile Pikachu, e la sua fidanzata Misty nel misterioso continente di Unima, dove accompagneranno altri giovani allenatori come loro sulla strada verso la Lega, e li aiuteranno ad affrontare il misterioso Team Plasma. Riusciranno, Ash, Misty, Touko, Spighetto e i loro compagni a salvare Unima e a svelare i misteri che si troveranno davanti? Seguito di Heart Soul Adventures, ma può essere letto senza problemi anche come storia a sè, dati gli scarsi spoiler. (Pokeshipping) (Cavaliershipping) (FerrisWheelshipping). COMPLETATO IL 18 DICEMBRE 2015! SI RINGRAZIA MIRIAM PRIMIANA DELL'AQUILA PER I DISEGNI.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Misty, N, Touko, Un po' tutti | Coppie: Ash/Misty
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime
Capitoli:
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Pokemon: Best Wishes Reload
Una fanfiction di Pokemon scritta da: Justice Gundam
 
 
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Capitolo 103 - Nemiche amiche
 
Iris tirò un bel respiro, felice di sentire nuovamente quel familiare odore di legno lavorato che ormai era solita associare alla casa del suo adorato "nonno". Lei e il suo Fraxure sentivano, in quel momento più di ogni altro, la bellissima sensazione di essere tornati nel luogo a cui appartenevano. 
 
"Non è proprio cambiato niente, nonno... questa casa è rimasta così come me la ricordavo." affermò la bambina dalla pelle scura, camminando lentamente attraverso la grande sala, e guardandosi attorno. 
 
Aristide accarezzò Iris sulla testa, correggendola bonariamente. "Non è proprio così, piccola Iris. Molte cose sono cambiate anche da queste parti, anche se non tutte si vedono subito." affermò. "Sai, non so bene come spiegarlo... ma in questi giorni, ho come l'impressione che molte cose stiano cambiando nel continente di Unima. Non è una cosa che si vedrà subito. Probabilmente non si vedrà ancora per molto tempo. Ma ho questo presentimento. Che un'era per Unima, e forse per il mondo intero, stia giungendo al termine, e che stia per iniziarne un'altra, in meglio o in peggio."
 
"Pikachu?" chiese Pikachu, non comprendendo esattamente cosa volesse dire il più abile allenatore di Pokemon Drago di Unima. Ash e Touko fecero un cenno con la testa, sospettando che quanto stava dicendo Aristide fosse in qualche modo collegato a quello che avevano sentito dire nei loro incontri con Kyurem, con Meloetta e con il Trio dei Kami... ma prima che potessero ripensare a quello che volevano dire quelle sibilline parole, Aristide decise che non era il momento di parlare di certe cose, e di ritornare al presente.
 
"Ma... forse le mie sono soltanto le parole dettate dalla nostalgia di un vecchio allenatore che ha visto molte cose nella sua vita, e che spera di essere stato un buon maestro." affermò Aristide. "Signorina Sandra, chiedo scusa per l'interruzione."
 
Sandra fece un gesto con la mano, per dire che non c'era bisogno di scusarsi. "Non è un problema, signor Aristide. Dica pure quello che lei ritiene importante. Se devo essere sincera, anch'io a volte ho la sensazione che le cose stiano cambiando in maniera talmente sottile e graduale che molti non se ne accorgono nemmeno." rispose. "Ma piuttosto... credo che ci sia un'altra sorpresa per la nostra Iris, vero?"
 
Aristide annuì silenziosamente, e la bambina dalla pelle scura sbattè lentamente gli occhi. "Un'altra sorpresa? Accidenti, questa giornata è davvero intensa! E di cosa... si tratterebbe?" chiese.
 
La risposta arrivò un attimo dopo, quando da un mobile sbucò fuori un piccolo Pokemon dall'aspetto vivace, emettendo un breve, acuto ringhio di curiosità: si trattava di un piccolo dinosauro bipede di colore marrone, alto poco meno di un metro, il ventre e la mascella grigio chiaro con delle placche sulle ginocchia. Gli arti inferiori erano molto più sviluppati e robusti di quelli superiori e presentavano tre grossi artigli bianchi, mentre  la coda era corta, con una punta arancione, e attorno al collo si vedeva una sottile peluria bianca simile ad una criniera. Le zanne del Pokemon erano molto sviluppate, e attorno agli occhi aveva delle occhiaie nere, mentre sopra la testa si vedeva una cresta arancione che ricordava due piccole corna.  
 
"Tyrunt?" ringhiò il piccolo Pokemon dinosauro, avvicinandosi con curiosità ad Iris e a Fraxure. Il Pokemon Drago più evoluto, non sapendo bene cosa pensare di quella strana creaturina, che adesso si era messa ad annusarlo.
 
"Nonno Aristide... questo Pokemon, non sarà per caso..." disse Iris, sospettando già di chi potesse trattarsi. "Ma certo! Questo... è il Pokemon che ho fatto rigenerare del Fossilmascella che ho portato al museo di Zefiropoli, vero?"
 
"Proprio lui. La signora Aloè ci ha detto che è stato un po' difficile riportarlo in vita, dal momento che è un Pokemon di cui qui ad Unima non si sa proprio niente... ma alla fine ce l'hanno fatta." rispose Aristide. "Spero che ti piacerà il tuo nuovo Pokemon... Tyrunt!"
 
"Se mi piace? E' fantastico, nonno! Adesso ho una squadra completa!" esclamò contenta Iris. "Non sei contento anche tu, Fraxure? Adesso hai due nuovi amici anzichè uno soltanto!"
 
"Frrraxure!" esclamò il Pokemon Mascellascia, cominciando già a convincersi che sarebbe stato un buon compagno di squadra... 
 
*CHOMP!*
 
"AAAAAAAAX!" esclamò Fraxure strabuzzando gli occhi per il dolore. Davanti agli occhi sbalorditi di tutto il gruppo di allenatori, il nuovo Pokemon fossile di nome Tyrunt si era avvicinato alla coda di Fraxure e gli aveva affibbiato un dolorosissimo morso, restando poi attaccato là come una sanguisuga! Immediatamente, Fraxure cominciò a saltellare qua e là come indemoniato, scuotendo la coda nel vano tentativo di scrollarsi di dosso il piccolo dinosauro! "Frax, frax, frax, frax, fraaaaax!"
 
"Anche se... ho come l'impressione che ci vorrà un po' di tempo prima che Tyrunt si ambienti nella squadra di Iris..." affermò Touko con un pizzico di sarcasmo. Cercò di controllare Tyrunt nel suo Pokedex, ma come temeva, la sua enciclopedia elettronica tascabile non seppe dirle nulla.
 
"Pokemon sconosciuto. Nessuna informazione disponibile." disse il Pokedex con la sua voce elettronica.
 
Finalmente, Fraxure riuscì a liberarsi e soffiò sulla sua coda arrossata per far passare il dolore, mentre Iris fece un bonario rimprovero a Tyrunt per fare sì che il piccolo dinosauro non lo rifacesse più. Tyrunt storse il naso con fare arrogante, ma obbedì alle esortazioni di Iris. "Tyrunt è un Pokemon che è stato scoperto solo da poco nei continenti di Kalos e Vesrin, e al momento, mentre stiamo parlando, molti ricercatori di quel continente stanno studiando questa nuova specie, in modo da classificarla meglio. Sappiamo comunque che si tratta di un Pokemon di tipo Roccia/Drago, e che evolve in un possente Pokemon di nome Tyrantrum."
 
"Capisco..." affermò Gary, pensando che forse sarebbe stato interesaante per lui e suo nonno dare un'occhiata a questa nuova specie. Georgia stessa appariva abbastanza interessata a questo nuovo Pokemon, se non altro perchè si chiedeva se più avanti sarebbe stato un avversario tosto. "A proposito, potrei chiedere che posto è il continente di Vesrin? Credo di aver già sentito parlare di questo luogo da qualche parte, ma al momento non saprei dire dove."
 
"Vesrin è un continente che si trova a non grandissima distanza da Unima." affermò prontamente Sandra. "Si tratta di una regione molto avanzata dal punto di vista scientifico, ma solo di recente ha cominciato ad istituire una Lega Pokemon E' un posto abbastanza tranquillo, ma si dice che le due organizzazioni criminali che operano da quelle parti - il Team Asgard e il Team Olimpo - siano particolarmente ben organizzate ed agguerrite. E dicono che da quelle parti abbiano il problema di alcuni culti dedicati a certi Pokemon Leggendari, che stanno conducendo azioni di ribellione."
 
"Due organizzazioni criminali come ad Hoenn, eh?" riflettè Ash and alta voce, ripensando alla lotta tra il Team Magma e il Team Idro che aveva messo a rischio la sicurezza di Hoenn. "Accidenti, spero che non causeranno problemi in futuro."
 
"Spero anch'io di no... ma per adesso, restiamo qui ad Unima." rispose Lucinda. "Comunque... grazie per l'ospitalità, signor Aristide. Ma noi possiamo tranquillamente riposare al Pokemon Center come facciamo sempre."
 
"Siamo in tanti, in fondo, e finiremmo per essere di disturbo." continuò Misty, tenendo in braccio il suo Panpour. "Siamo molto grati per la sua proposta, sia ben chiaro, ma non vorremmo mai essere invadenti."
 
"Come preferite, ragazzi miei. Non voglio certo costringervi a fare qualcosa che vi metta in imbarazzo." continuò Aristide. "In tal caso... permetteteci almeno di offrirvi una piccola... visita guidata del Villaggio dei Draghi. Ci fa sempre piacere far conoscere un po' meglio la nostra cultura a chi visita il nostro paese."
 
Touko sembrò immediatamente la più interessata di tutti all'idea. "Sarebbe un onore per noi, signor Aristide... per me in particolare!" esclamò la morettina. "Tra l'altro... sono contenta di vedere la città dove vive Iris! A proposito, vieni anche tu con noi, vero?"
 
"Certamente!" rispose fieramente Iris, tenendo il viso alzato in un gesto di orgoglio. "Sarò lieta di raccontarvi le leggende e le dicerie che riguardano il nostro villaggio! Hey, Annientadraghi, vieni anche tu, sennò ti lasciamo dietro!"
 
"Tsk... guardate che vengo solo per la compagnia! Non mi interessa niente delle vostre leggende!" esclamò Georgia... che nonostante il suo comportamento apparentemente altezzoso, si affrettò a raggiungere i suoi compagni di viaggio!
 
"Viene anche lei, mademoiselle Shannon?" chiese educatamente Spighetto all'amica di Iris, che era ancora lì accompagnata da un Axew ed una Mareep. La bambina dai capelli viola annuì e si unì al gruppetto, in modo da dare una mano con le spiegazioni nel caso ce ne fosse bisogno... e magari, per passare un po' di tempo in compagnia di Iris dopo la sua lunga assenza.
        
 
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La notte era scesa sul Villaggio dei Draghi, e per tutti i suoi abitanti... o meglio, per quasi tutti... era giunto il momento del riposo dopo una giornata passata a coltivare i campi o a badare ai loro Pokemon. Il cielo era di un blu profondo e quasi mistico, e l'assenza quasi totale di fonti di luce artificiale permetteva di vedere un panorama di stelle mozzafiato. Il piccolo ma importante villaggio di Unima era immerso in un'atmosfera di pace e serenità che pochi sarebbero riusciti ad immaginare per una città del moderno continente di Unima.
 
Seduti su un prato vicino al municipio, Iris, Fraxure, Shannon e una Mareep si stavano godendo il silenzio della notte, guardando le stelle come erano abituati a fare prima che Iris partisse per il suo viaggio di formazione. Quando avevano voglia di restare un po' da soli, Iris, Shannon e i loro Pokemon attendevano che la notte scendesse, e si ritrovavano su quel prato, ad osservare le stelle in silenzio, parlando soltanto quando volevano discuere di qualcosa di importante.
 
E in quel momento, Iris e Shannon ritenevano di avere qualcosa di molto importante di cui discutere. Qualcosa che, er tutta la giornata, non erano riuscite a togliersi dalla testa.
 
"Senti, Iris..." disse Shannon, la voce poco più che un sussurro. C'era una tale quiete lì attorno che anche se Shannon parlava a voce bassissima, si sentiva molto bene in ogni caso. Quando Iris voltò lo sguardo verso la sua amica, quest'ultima si schiarì la voce e riprese a parlare. "Sai, mentre tu eri via... io pensavo spesso a che tipo di esperienze stavi facendo e come doveva essere il mondo al di fuori del nostro villaggio. Io... non mi sono quasi mai allontanata da questo posto, e al massimo sono uscita di un breve tratto per poi tornare indietro. Non ho idea di come sia il mondo esterno, a parte quello che ho letto sui libri e sulle riviste."
 
"Fraxure..." affermò il Pokemon Mascellascia, comprendendo la confusione della ragazzina dai capelli viola. Lui stesso era nato da pochi mesi, e nonostante fosse diventato più bravo nel gestire la sua forza, aveva comunque ancora qualche problema ad orientarsi nel mondo esterno. Problemi che i suoi compagni, Deino, Dragonair ed Excadrill, sembravano non avere.
 
Iris guardò al proprio fianco, fissando per un po' il suo amico Excadrill che sferrava qualche fendente di addestramento con i suoi lunghi artigli d'acciaio. La talpa gigante doveva avere in mente il suo rematch con Aristide... e l'idea che questa volta avrebbe dovuto collaborare con i Pokemon di Georgia per affrontare Aristide e Sandra. Non voleva conoscere di nuovo l'umiliante sensazione di inutilità che aveva provato quando aveva perso quello scontro fatidico, prima che Iris iniziasse il suo viaggio. Questa era la sua occasione per dimostrare che gli allenamenti che aveva fatto non erano stati inutili.
 
"Questo viaggio... è stato anche per me la prima volta che ho visto il mondo al di fuori del mio villaggio." rispose finalmente Iris. Excadrill terminò il suo esercizio e guardò verso di lei annuendo con calore, e ricevendo in cambio una carezza sulla testa. "Sai, a volte dico che Ash, Misty o qualcun altro sono dei ragazzini perchè fanno delle cose che io reputo sciocche, o non sanno cose che io invece do per scontate... ma viaggiando con loro, ho capito che anche loro potevano dare dei punti a me. Ho imparato un sacco di cose in questi ultimi mesi... cose di cui non mi sarei mai resa conto se fossi rimasta qui." Ridacchiò gentilmente, ripensando ai suoi compagni di viaggio. "Anche se ancora adesso dico che sono dei ragazzini se fanno delle sciocchezze! Hehehee..."
 
Shannon si coprì la bocca con una mano, soffocando la risata che le stava venendo spontanea. "Comunque, mi danno l'impressione di essere delle persone simpatiche, e dei buoni amici. Anche a me piacerebbe poter viaggiare, ma ancora non mi sento pronta. I miei Pokemon devono ancora allenarsi un bel po'..." spiegò, accarezzando il morbido vello della sua Mareep. "Spero di poter cominciare presto. Sarebbe bello se un giorno potessimo partecipare assieme al campionato di Unima, non credi?"
 
"Drill!" affermò Excadrill, in accordo con la sua allenatrice e la sua amica. Un odore a cui non era abituato raggiunse il suo fine olfatto, e la talpa gigante si guardò attorno, richiamando l'attenzione di Iris sulla stradina sterrata dietro di loro. Quando Iris si voltò incuriosita, i suoi occhi ormai abituati all'oscurità riuscirono a distinguere la figura di Georgia e del suo gigantesco Beartic, che stavano passeggiando per la stradina come due persone qualsiasi.
 
"Ah. Sei tu, draghetta." disse Georgia, guardando in direzione della sua rivale. "Sembra proprio che siamo destinate ad incontrarci, eh?"
 
"Già. Immagino che neanche tu riuscissi a dormire, eh?" chiese Iris. Shannon notò che questa volta, nel loro tono di voce, mancava quella punta di provocazione che invece aveva sentito ogni altra volta che si erano parlate. "In effetti, devo dire che sono piuttosto emozionata per domani. Quello, e il fatto che avevo voglia di passare un po' di tempo con la mia migliore amica che non vedo da qualche mese."
 
"Per me va bene. Non sarò certo io a biasimarti per questo." affermò Georgia con un'alzata di spalle. "Anch'io, se devo dire la verità, volevo fare due passi e volevo farli con il mio Pokemon più fidato. Un modo per scaricare a tensione, dico bene, Beartic?"
 
"Bearrrrrtic..." rispose il gigantesco orso polare con un ringhio sommesso. Guardò in direzione di Iris, Fraxure ed Excadrill con fare vagamente minaccioso, come per chiedere se avessero qualche problema con il fatto che lui e la sua allenatrice fossero lì in quel momento. Excadrill sostenne lo sguardo di Beartic, ma Shannon intervenne in modo tale che la tensione non salisse eccessivamente.
 
"Ehm... dimmi, Georgia... questo Beartic è stato il tuo primo Pokemon, vero?" chiese la bambina dai capelli viola. "Si vede da come vi rapportate... sembrate davvero due vecchi amici che avevano semplicemente voglia di fare una passeggiata assieme."
 
Georgia sembrò quasi sorpresa che l'amichetta di Iris fosse così interessata. Ma decise che non c'era nulla di male nel restare lì e parlare un po' con quelle due. "Non so come mai ti interessi tanto questa cosa... ma te lo posso anche dire, in fondo non è un segreto di stato. Sì, io e il mio Beartic siamo amici e compagni di viaggio da due anni ormai. Ci siamo incontrati quando io avevo undici anni e lui era ancora un Cubchoo... cioè la sua forma pre-evoluta. Diciamo che... come tanti ragazzi della mia età, volevo diventare un'abile allenatrice di Pokemon, e magari scalare le vette della Lega di Unima. Almeno finchè non mi sono spinta fin qui, e dopo che ho perso con Aristide, ho deciso di diventare un'Annientadraghi."
 
"In pratica, stai dicendo che si tratta di una questione di onore, giusto?" volle sapere Iris.
 
"Pensala un po' come vuoi." disse Georgia con un gesto noncurante della mano. "Io, quello che posso dire è questo: che io non sono una che lascia perdere una sconfitta da parte di un Pokemon Drago. Ho promesso a me stessa e ai miei Pokemon che saremmo riusciti un giorno a battere tuo nonno... e per questo, dobbiamo diventare più bravi possibile ad affrontare i Pokemon Drago!"
 
Iris restò in silenzio per qualche attimo, prima di rispondere a Georgia. "Aristide non è esattamente mio nonno, questo ci terrei a precisarlo." affermò, accarezzando il suo Fraxure. Vedendo le espressioni dubbiose che erano apparse sui volti di Georgia e del suo Beartic, la piccola domatrice di draghi si affrettò a precisare. "Sai, io non ho mai conosciuto i miei genitori, e non so neanche chi fossero, o chi siano. Tutto quello che so, è che gli abitanti di questo villaggio mi hanno trovato quando ero ancora molto piccola nella foresta qui vicino. Loro mi hanno portato qui... e sono stata cresciuta da Aristide. Per questo adesso lo chiamo nonno, è la cosa più vicina ad un genitore che io abbia mai avuto."
 
L'espressione di Georgia si era addolcita un po', quasi l'Annientadraghi provasse un po' di rimorso nell'essere stata ostile verso Iris in passato ora che sapeva delle sue origini. "Ah... mi dispiace. Non ne sapevo niente." disse storcendo un po' il naso.
 
"Fraxure..." affermò il Fraxure di Iris, appoggiandole una zampetta sulla schiena. Anche Excadrill assunse un'espressione solenne... ma per fortuna, Iris non era certo il tipo di persona che aveva bisogno di essere consolata.
 
"Mica potevi saperlo." disse Iris, contenta di vedere un altro lato della personalità della rivale. "Comunque, questo è tutto quello che ho da dire. E' stato nonno Aristide ad insegnarmi tutto quello che so dei Pokemon Drago, ed è stato grazie a lui che ho sviluppato il mio amore per questi Pokemon! Non gli sarò mai abbastanza grata di tutto quello che ha fatto per me... e voglio essere degna di lui!"
 
"E tu, Georgia? Che cosa hai da dire di te stessa?" chiese la piccola Shannon, curiosa di sapere di più della rivale di Iris. Rivolse a Georgia uno sguardo interrogativo, e la giovanissima Annientadraghi si ritrovò a pensare per un attimo alla domanda, quasi si stesse chiedendo quali fossero le intenzioni delle due abitanti del Villaggio dei Draghi prima di dire la sua. Non stavano per caso cercando di farle abbassare la guardia? Non è che volevano distrarla per farle fare una brutta figura nella battaglia dell'indomani?
 
Tuttavia, alla fine si rimproverò tra sè per la sua eccessiva paranoia. "Non ho molto da dire su di me, se devo essere sincera. Io vengo da Poggiovento, una cittadina tra le montagne nord-occidentali di Unima, da una famiglia assolutamente normale. Lì, alle pendici del Monte Antipodi, siamo per lo più artigiani e commercianti che creano e vendono artefatti di ceramica, porcellana ed argilla. Anche se c'è anche una pista di atterraggio per dei voli che collegano la mia città a Ponentopoli." raccontò Georgia.
 
"Il Monte Antipodi, eh?" disse Iris, pensandoci un po' su prima di schioccare le dita in un'espressione di realizzazione. "Ah, ma certo! E' quel vulcano... dove dicono che una volta si sia fermato anche Heatran, un Pokemon Leggendario di Sinnoh! So che si trovano un bel po' di reperti, da quelle parti!"
 
"Beh, vedo che hai studiato la tua geografia, draghetta. Sì, proprio quel posto." rispose Georgia. "Come dicevo... mamma, papà e i miei nonni sono tutti artigiani, come molti degli abitanti di Poggiovento. E anche loro hanno i loro Pokemon che li aiutano nella loro attività... io però avevo voglia di viaggiare e di diventare un'abile allenatrice di Pokemon, e quindi... non appena ne ho avuto la possibilità ho cominciato a studiare e ad informarmi sui Pokemon e su tutto ciò che riguarda la battaglia tra di essi. I miei genitori e i miei nonni non hanno mai avuto nulla da ridire a questo proposito... e il mio Beartic, che vedete qui con me, è stato il mio primo Pokemon."
 
"Bear..." rispose il Pokemon Ghiaccio, facendo un cenno con la testa. Ricordava ancora quel giorno dell'inverno di due anni prima in cui, quando era ancora un piccolo e grazioso Cubchoo, aveva incontrato Georgia vicino alle pendici del Monte Antipodi. Allora, Georgia aveva undici anni ed era un'aspirante allenatrice orgogliosa ed entusiasta. Il loro incontro aveva cambiato tutto per entrambi loro - si erano trovati immediatamente simpatici, e Cubchoo si era detto d'accordo di aiutare Georgia nel suo cammino per diventare un'allenatrice di prima classe. Da allora, i due erano stati inseparabili, anche durante i brevi periodi che Georgia aveva passato in qualche altro continente per catturare qualche altro Pokemon per la sua squadra. Ed era stato assieme che avevano preso la decisione di specializzarsi nel combattere i Pokemon Drago... quella sconfitta contro Aristide era stata un colpo anche per il suo orgoglio, ed era stato proprio spinto dalla sua rabbia per l'umiliazione ricevuta che aveva avuto ancora maggiore incentivo ad evolversi in un Beartic, soltanto qualche settimana dopo...
 
Georgia quasi non si accorse del tempo che aveva iniziato a trascorrere. Quasi senza che lei neanche se ne fosse resa conto, Georgia si era seduta sull'erba accanto alle due bambine più piccole, iniziando a chiacchierare con loro come se fossero state amiche di vecchia data. Doveva ammettere che per quanto la sensazione fosse strana, non le dispiaceva per niente. In fondo, aveva cominciato seriamente a rispettare Iris, anche se si sarebbe morsa la lingua prima di ammettere che era così.    
 
La nottata sarebbe probabilmente andata avanti così, tra discorsi e battute... almeno finchè Excadrill non sentì, una volta di più, qualcosa che si avvicinava grazie al suo sensibilissimo olfatto!  E qualche presentimento gli diceva che non si trattava di buone notizie... Iris, rendendossi subito conto che qualcosa non andava nel modo di fare del suo primo Pokemon, si voltò verso di lui per chiedergli quale fosse il problema... ed Excadrill indicò un punto su una collinetta abbastanza lontana da lì, da cui sentiva provenire un odore e un rumore a lui sconosciuti...
 
"Drill! Drill!" esclamò la talpa gigante, la cui voce esprimeva allarme e fretta. 
 
"Che... che sta succedendo, Excadrill? C'è qualche problema... oh, no! Quello... quello è il colle dove si trova l'ovile dei Mareep!" esclamò Shannon, sgranando gli occhi per la paura quando si rese conto di cosa stava succedendo. 
 
"Reeeeep!" esclamò la Mareep che accompagnava la bambina dai capelli viola. La pecorella elettrica si mise immediatamente a correre verso il luogo dove erano radunati i suoi simili... e le tre ragazze, assieme ai loro Pokemon, iniziarono a seguire a ruota. Adesso che erano più vicine, riuscivano a sentire delle esclamazioni acute... latrati appartenenti a qualche altro Pokemon che stava attaccando le Mareep!
 
"Drill!" esclamò allarmato Excadrill, correndo con tutte le sue forze verso l'ovile... e raggiungendo finalmente la cima della collinetta, dove finalmente potè vedere con i suoi occhi a cosa fosse dovuta tutta quella confusione: effettivamente, la situazione era davvero grave - le Mareep erano state intrappolate nel loro ovile da un nutrito gruppo di Pokemon predatori che ricordavano molto un branco di lupi o iene dal mantello folto di colore grigio che diventava nero sul dorso, sulla parte inferiore delle zampe, e sulla coda. Avevano gli occhi rossi e le orecchie appuntite, oltre che del pelo arruffato sul dorso che formava una specie di mantello... ma la cosa più allarmante era sicuramente il modo in cui avevano circondato le Mareep e si apprestavano a saltare loro addosso!
 
"Fraxure!" esclamò il Fraxure di Iris, correndo alla massima velocità possibile per arrivare in tempo all'ovile!
 
"Sono dei Mightyena!" esclamò Georgia. "Dobbiamo fermarli, prima che si pappino quelle Mareep! Vai, Beartic, tu sai cosa fare! Mawile, anche tu!"
 
Beartic lanciò un tremendo ruggito di battaglia e si lanciò all'attacco, cogliendo di sorpresa i Mightyena e facendoli sparpagliare... mentre appena dietro di lui appariva la Mawile di Georgia in un lampo di luce bianca! La Pokemon Acciaio/Folletto fece schioccare le fase mascelle d'acciaio che si trovavano sulla sua testa, cercando di intimorire i Pokemon Morso... poi si lanciò all'attacco, usando un attacco Breccia sferrato con la mano destra usata di taglio, e colpì uno dei Pokemon Buio ad una zampa posteriore, facendolo guaire di dolore! Beartic sollevò di peso uno dei Mightyena e lo lanciò contro i suoi compagni, gettando a terra tre avversari con una sola mossa... ma poi lanciò un ruggito di dolore quando uno dei Pokemon iena lo colpì con un inaspettato attacco Rogodenti, affondandogli le zanne incandescenti in una gamba!
 
"Excadrill, attento! Non usare Terremoto, o potresti colpire anche le Mareep!" esclamò Iris. Il Pokemon Acciaio/Terra fece un cenno con la testa per dire che non c'era bisogno di preoccuparsi, e un attimo dopo, Excadrill si infilò nel terreno e scavò verso uno dei Mightyena nemici, per poi riemergere e colpirlo in pieno! Ma il Pokemon simile ad un lupo nero - un esemplare particolarmente vigoroso, che presentava una cicatrice sull'occhio sinistro come prova delle lotte a cui era abituato - riuscì a rialzarsi quasi subito e attaccò Excadrill con un potente attacco Sgranocchio, mordendolo ferocemente ad una spalla e strappandogli un'esclamazione di dolore! Per quanto i Pokemon di Iris e Georgia lottassero coraggiosamente, erano in netto svantaggio numerico, e i Mightyena sapevano fare lavoro di squadra per affrontarli...
 
"Attente, ragazze! Sono in troppi!" esclamò Shannon. "M-Mareep, diamo loro una mano! Usa Tuonoshock!"
 
La pecorella elettrica si caricò per un attimo e scagliò una debole scarica elettrica contro uno dei Pokemon Morso, colpendolo alla schiena e facendolo irrigidire per un attimo... ma il colpo era troppo debole per infliggere danni seri, e il Mightyena preso di mira si voltò rapidamente... e colse di sorpresa Mareep con un attacco Boato, illuminando i suoi occhi di rosso e lanciando un feroce ruggito! Mareep si fece piccola per la paura, andando a nascondersi dietro Shannon, che a sua volta era rimasta come inchiodata sul posto, troppo spaventata dal terribile Pokemon Buio per muoversi!
 
Il Pokemon simile ad una iena stava per saltarle addosso... ma per fortuna, Iris se n'era accorta in tempo, e aveva mandato in campo un altro dei suoi Pokemon! Con un acuto ringhio di battaglia, il piccolo Deino della ragazzina si lanciò con tutte le sue forze contro Mightyena e sferrò un attacco Bottintesta, centrando l'avversario con una poderosa testata e facendolo cadere di lato! Mightyena rotolò agilmente alla propria sinistra per allontanarsi quanto più possibile da Deino, e si rimise in piedi, ringhiando ferocemente nel tentativo di intimorirlo. Completamente cieco, Deino non vide l'espressione feroce con cui Mightyena sperava di farlo desistere, e restò invece fermo al suo posto per proteggere Shannon e la sua Mareep.
 
"G-grazie, Iris... credo... credo di essermela davvero vista brutta, questa volta!" esclamò Shannon, cercando senza successo di tenere ferme le sue ginocchia tremanti. "S-scusate... non... non riesco a smettere... di tremare..."
 
"Stai tranquilla, Shannon, ci pensiamo noi a questi Mightyena!" esclamò Iris. "Deino, attacca con Ira di Drago! Fraxure, Excadrill! Dragartigli e Ferrartigli!"
 
"Frax!" esclamò Fraxure, parando l'attacco Morso di uno dei Mightyena nemici, e rispondendo con un fendente sferrato con l'artiglio destro! Excadrill parò un attacco Forza da parte di uno degli avversari, spingendolo via nello stesso momento in cui Mightyena cercava di travolgerlo con tutto il suo peso... e poi colpì con un deciso fendente sferrato con i suoi artigli!
 
"Mawile, usa Metaltestata!" esclamò Georgia. "Beartic, blocca i Mightyena con Scagliagelo!"
 
"Wile!" esclamò la Pokemon Acciaio/Folletto, evitando un potente attacco Sgranocchio da parte di un Mightyena, e poi colpendolo con una testata che lo fece cadere a terra! Altri due Mightyena cercarono di colpire Beartic dai due lati, ma il Pokemon glaciale era troppo esperto per farsi cogliere impreparato - tenendo alternativamente d'occhio ora l'uno, ora l'altro avversario, Beartic riuscì a scansarsi in tempo prima che potessero attaccarlo, e i due Pokemon Morso si ritrovarono ben presto in una pessima posizione: entrambi davanti a Beartic mentre quest'ultimo creava una raffica di pesanti blocchi di ghiaccio davanti a sè e li scagliava come i proiettili di una catapulta! L'attacco andò a segno, mettendo al tappeto i due Mightyena... ma c'erano ancora numerosi avversari che incombevano da ogni parte!
 
"Deino!" esclamò il Deino di Iris, cercando di evitare un attacco Morso con cui il Pokemon Buio stava cercando di afferrarlo... ma nel cercare di allontanarsi da quell'avversario, finì per andare a cacciarsi nelle fauci di un altro, e un Mightyena che si era avvicinato di soppiatto lo morse alla spalla, e le zampe del draghetto cieco cedettero, facendolo scivolare a terra! Deino strinse i denti, cercando di rialzarsi... ma l'altro Mightyena si aggiunse all'attacco e morse a sua volta il draghetto, impedendogli di rialzarsi!
 
"Ex!" Excadrill si accorse del fatto che Deino era in difficoltà e cercò di farsi largo tra non meno di tre Mightyena che gli sbarravano la strada. Con un fendente, cercò di disperderli e raggiungere il suo compagno, ma uno dei tre ricevette il colpo senza spostarsi, e la tallpa gigate si ritrovò davanti un muro composto da tre avversari tenaci che non gli lasciavano lo spazio di manovra. Excadrill stava per prendere una strada alternativa e scavare una Fossa sotto le zampe dei nemici per raggiungere Deino ed aiutarlo... quado si accorse che Iris era intervenuta direttamente per aiutare il suo Pokemon Buio/Drago! La bambina dai capelli viola si lanciò contro il Mightyena più vicino a Deino e lo colpì con un calcio, facendo guaire la iena nera e costringendola ad allontanarsi!
 
"Deino!" esclamò Iris, chinandosi sul suo draghetto, che per fortuna riuscì a rialzarsi e si rimise a posto meglio che poteva. Quando Deino le fece cenno che stava bene, Iris tirò un piccolo sospiro di sollievo... che durò soltanto un secondo prima che lei si accorgesse che adesso era anche lei nel mirino di quei feroci Pokemon Buio, che stavano circondando lei e Deino con intenzioni tutt'altro che raccomandabili... "Meno male che stai bene, Deino... solo che adesso abbiamo un problemino. Come... facciamo a sfuggire a questi Mightyena?"
 
"Deino.... deino!" esclamò Deino, cercando di mostrarsi minaccioso senza troppo successo. Uno dei Mightyena, infischiandosene dell'espressione truce che il draghetto nero stava cercando di fare, si avvicinò a lui per attaccarlo di nuovo...
 
"Iris, no!" si sentì la vocetta di Shannon.
 
"Hey, attenta, draghetta!" esclamò Georgia. "Beartic, dobbiamo darle una mano!" 
 
"Bearrrrr!" ringhiò il Pokemon orso, cercando di farsi largo tra i Pokemon nemici... almeno finchè non accadde qualcosa che lo fece fermare di colpo!
 
Deino lanciò un altro ruggito per cercare di intimorire i Mightyena... e subito dopo, il suo corpo si illuminò e cominciò a cambiare forma! Come sempre accadeva quando un Pokemon raggiungeva il momento di evolversi, il draghetto nero venne avvolto da un bozzolo di luce che lo nascose allavista di tutti per qualche istante, e dopo un momento di sorpresa ed incredulità, Iris sfoderò un sorriso gioioso quando ebbe la conferma che il suo Pokemon Buio/Drago si stava finalmente evolvendo!
 
"Iris, il tuo Deino..." esclamò Shannon.
 
Excadrill corrugò la fronte, come se volesse cercare di vedere meglio... e annuì quando la luce si smorzò e la forma evoluta di Deino si presentò davanti a loro: assomigliava molto alla sua forma precedente, a parte le dimensioni maggiori, ma aveva due righe viola nella parte inferiore del corpo, e soprattutto, aveva due teste, ognuna delle quali presentava un paio di lunghe antenne nere, e un paio di ali nere vestigianali spuntava dalla sua schiena, muovendosi lentamente come se la nuova creatura cercasse senza successo di spiccare il volo. In qualche modo, le due teste avevano un aspetto più aggressivo rispetto all'unica testa della sua forma precedente, probabilmente grazie alle zanne acuminate che spuntavano dalla mascella inferiore.
 
"Zwei!" esclamò una delle due teste...
 
"Lous!" continuò l'altra, prima che entrambe esclamassero il nome del Pokemon con vigore!
 
"Zweilous!
 
"Ma... ma è fantastico, Iris! Il tuo Deino si è evoluto in uno Zweilous!" esclamò Shannon entusiasta. La sua Mareep guardò incredula il Pokemon a due teste che ora si apprestava ad affrontare nuovamente i Mightyena nemici, e lanciò un belato di incoraggiamento! Subito dopo, anche le altre Mareep, ripreso un po' di coraggio, iniziarono a fare il tifo per lo stravagante drago a due teste. I Mightyena, resisi conto che stavano avendo a che fare con un avversario pericoloso, cominciarono a ritirarsi, ma uno di loro riprese animo subito dopo, e ringhiò ferocemente in direzione di Zweilous.
 
"Might..." grugnì la iena nera, squadrando Zweilous dritto negli occhi... o meglio, dove ci sarebbero stati i suoi occhi, se non fossero stati completamente oscurati!
 
"Zwei, zwei..." esclamarono le due teste del draghetto nero, spiegando le ali in modo da apparire più grande. Nessuno dei due Pokemon era deciso a cedere terreno all'altro... e dopo un momento di pura tensione, Mightyena e Zweilous si scagliarono l'uno contro l'altro, come due ninja in un film di arti marziali... e spiccarono un salto assieme, quasi sfidando le leggi di gravità! Un'esclamazione di meraviglia si levò da Shannon e dalla sua Mareep, e il tempo sembrò rallentare mentre i due Pokemon si avvicinavano l'uno all'altro...
 
E Zweilous si produsse in una mossa micidiale che Iris non aveva mai visto prima! Il suo corpo venne avvolto da una massa di energia azzurra che prese la forma di un drago alato, e il draghetto a due teste si lanciò a tutta velocità contro Mightyena, che non ebbe nessuna possibilità di difendersi! Il nuovo attacco di Zweilous centrò in pieno l'avversario, provocando un impatto terrificante e scagliando a terra Mightyena, sollevando un fitto polverone! Zweilous saltò indietro, atterrando con un tonfo accanto a Fraxure ed Excadrill... e quando la nube di polvere si fu diradata, tutti poterono vedere il Mightyena nemico che giaceva privo di sensi in un piccolo cratere, gli occhi trasformati in spirali, e la lingua che penzolava fuori dalle fauci!
 
"Wow... che potenza!" esclamò Georgia, per una volta impressionata. "Ammetto che l'idea che possa evolvere di nuovo mi dà... non poche preoccupazioni." 
 
"Zwei zwei!" esclamò una delle teste del draghetto nero.
 
"Lous lous!" fece eco l'altra.
 
La vittoria di Iris e Zweilous sembrò dare nuova energia agli altri Pokemon, che si lanciarono con ancora maggiore determinazione contro i Mightyena predoni! Il Beartic di Georgia si lanciò in un attacco Colpo, caricando a testa bassa in mezzo al branco di Pokemon Morso e colpendo alla rinfusa con tutta la potenza di cui era capace... e i Pokemon avversari vennero spediti in aria dalle micidiali zampate dell'orso polare, mentre Mawile affrontava quelli che si tenevano lontani con Breccia e Metaltestata. Fraxure colpì un altro avversario con Dragartigli, mandandolo al tappetto... ed Excadrill si lanciò in un attacco Giravvita, puntando gli artigli davanti a sè e lanciandosi come una trivella contro il suo avversario, stando bene attento a non colpire i Mareep! Un altro Mightyena andò a terra stordito... e il resto del branco, vedendo la mala parata, decise che la decisione più onorevole era la fuga, e dopo aver raccolto i loro compagni messi ko, si dileguò, ritornando nella folta foresta di conifere in cerca di prede più facili... e seguiti dai dileggi della Mawile di Georgia, che agitò contro di loro le sue mascelle di ferro!
 
"Wile wile! Mawiiiiile!" esclamò la Pokemon Acciaio/Folletto, ogni parola accompagnata da uno schiocco metallico delle sue fauci fasulle. 
 
"Ecco fatto! Prendete questa, bestiacce!" esclamò Georgia, agitando un pugno verso i Mightyena che scappavano. "E non fatevi più rivedere, o ci faremo degli spolverini con le vostre code!"
 
"Fraxure!" esclamò il Fraxure di Iris, lanciando un ultimo dileggio in direzione degli avversari battuti. Per fortuna, quando il draghetto verde controllò il gruppo di Mareep, vide che i Mightyena nonerano riusciti a prendere nessun agnello. Il gregge era rimasto praticamente illeso, come Shannon appurò un attimo dopo.
 
"Meno male..." disse la bambina dai capelli viola, accarezzando la Mareep che era con lei. "I Mareep stanno tutti bene! Grazie, Iris... Grazie, Georgia, voi e i vostri Pokemon siete stati formidabili! Sinceramente... non credevo sareste stati in grado di fare tanto!"
 
"Hah! Si vede proprio che non ci conosci, mia cara!" affermò Georgia, aggiustandosi il berretto mentre si scambiava un cenno di intesa con il suo Beartic. Poi, si voltò verso Iris, che stava congratulandosi con Fraxure, Excadrill e Zweilous. "Hey, draghetta, devo dire che sei stata brava. Dico sul serio." affermò, in tutta sincerità. "Non credevo che il tuo Pokemon sarebbe diventato così forte una volta evoluto. Hai fatto un ottimo lavoro ad allenarlo, lo devo riconoscere."
 
"Neanche i tuoi Beartic e Mawile sono male, Annientadraghi." rispose Iris. "Sono impressionata. E sono curiosa di vedere come te la caverai domani, quando affronteremo nonno Aristide e la signorina Sandra!"
 
"Heh. Allora la pensiamo allo stesso modo." rispose Georgia, ricevendo un cenno di assenso da parte dello Excadrill di Iris. Con evidente interesse, diede un'occhiata allo Zweilous appena evoluto di Iris. "Comunque, sì, non è da tutti riuscire a far evolvere un Deino in uno Zweilous. Ci vuole molta pazienza e costanza. Heh... ma immagino che potremo parlare più avanti di queste cose. Al momento, credo che faremmo meglio a dare qualche spiegazione. credo che questa battaglia abbia svegliato mezzo villaggio."
 
Guardando verso le case, Iris, Shannon e i loro Pokemon si accorsero che alcune luci si erano accese, e numerose persone si stavano affrettando nella loro direzione, allarmate dai rumori. Iris vide arrivare Ash, Pikachu, Touko ed Emboar per primi, e il ragazzo dai capelli neri, che evidentemente si era rivestito in fretta e furia, riprese fiato per un istante prima di assicurarsi che fosse tutto a posto.    
 
"Iris! Ragazze, va tutto bene?" esclamò il giovane allenatore. "Abbiamo sentito dei rumori di battaglia, e volevamo essere sicuri che fosse tutto a posto... cos'è successo qui?"
 
"E' arrivato un branco di Mightyena che ha cercato di prendere delle Mareep." rispose Shannon, ancora un po' scossa dallo scampato pericolo. "Iris e Georgia li hanno messi in fuga... e il Deino di Iris si è evoluto in uno Zweilous!"
 
"Boar?" chiese stupito lo Emboar di Touko. Guardò in direzione di Iris e dei suoi Pokemon, e vide che accanto alla bambina dalla pelle scura c'era, oltre a Fraxure e ad Excadrill, anche un Pokemon che assomigliava enormemente ad una versione a due teste di Deino. Entrambe le teste del nuovo Pokemon si alzarono fieramente, e Iris appoggiò una mano sulla schiena del suo draghetto a due teste.
 
"Accidenti... adesso mi dispiace essermi persa la scena!" commentò Touko, mentre con il suo Pokedex dava un'occhiata al Pokemon di Iris...
 
"Zweilous, il Pokemon Irruenza. Tipo Buio/Drago, forma evoluta di Deino. Poiché le due teste non vanno d'accordo e fanno quasi a gara per mangiare, va sempre a finire che mangia troppo. Le sue teste si contendono la posizione di comando in base a quale mangia di più. È testardo e aggressivo, anche se sembra che ogni testa sia aggressiva contro l'altra piuttosto che contro le altre persone." spiegò il Pokedex.
 
"Ammetto che non me l'aspettavo. Iris ha davvero stupito tutti stanotte... anche Georgia!" fu il commento di Shannon. La giovane Annientadraghi si schiarì la voce, cercando di non dare a vedere nulla, e la sua Mawile incrociò le braccia sul petto e voltò la testa dall'altra parte, come per dire che a lei non interessava nulla di tali discorsi.
 
"Hehee... beh, è un buon segno per domani. Chissà, magari avere uno Zweilous potrà essere quello che serve ad Iris per vincere la sfida con il signor Aristide!" affermò Touko, cercando di accarezzare Zweilous... e prendendosi per tutta risposta un morso sulla mano!
 
"Pikachu..." mormorò Pikachu scuotendo la testa, e guardando Touko che si soffiava sulla mano diventata rossa e luminosa! Iris guardò verso il suo Zweilous appena evoluto, e dopo essersi scambiata con lui un cenno di intesa, rispose all'affermazione di Touko.
 
"Ecco... in realtà stavo pensando di non usare Zweilous domani. Si è appena evoluto, e non credo di conoscere abbastanza bene le sue nuove caratteristiche per potergli far sostenere uno scontro con nonno Aristide." rispose la bambina dalla pelle scura. "Ma Fraxure, Excadrill e Dragonair saranno sicuramente in grado di sostenere questa sfida!"
 
"Fraxure frax!" esclamò Fraxure. Gli eventi di quella notte lo avevano fatto sentire ancora più pronto per affrontare la sfida dell'indomani...
 
 
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La mattina era arrivata abbastanza rapidamente... e poco dopo la colazione, Misty era andata a far fare un po' di pratica ai suoi Pokemon. In quel momento, la rossa esperta di Pokemon Acqua era inginocchiata accanto alle rive di un laghetto non troppo distante dal Villaggio dei Draghi, e osservava gli allenamenti a cui Starmie stava sottoponendo Swanna ed Alomomola. Psyduck e Panpour erano accanto a lei... con la scimmietta azzurra che cercava di giocare alla cavallina con uno Psyduck piuttosto imbarazzato ed esasperato... 
 
"Su, su, Panpour, non esagerare. Psyduck è stato anche così gentile da voler giocare alla cavallina con te, ma non approfittarne, okay?" affermò la ragazzina dai capelli rossi, controllando che i due Pokemon si stessero comportando bene l'uno con l'altro, prima di tornare a dare un'occhiata a Starmie, Swanna ed Alomomola. Il pesce luna rosa stava eseguendo una serie di attacchi Rimbalzo, evitando meglio che poteva gli attacchi di Starmie... e dopo essersi assicurato di essere a distanza sufficiente, Alomomola lanciò contro la stella marina gigante uno dei suoi attacchi migliori: un attacco Idropompa, un violentissimo getto d'acqua che ringhiava come un fiume in piena! Starmie si difese rifugiandosi sott'acqua, e facendo in modo che l'attacco Idropompa si schiantasse sulla superficie del lago. Non ci mise però molto a riemergere e a dirigere contro Swanna un potente e preciso attacco Rapigiro, volteggiando su sè stessa come un vortice! Il Pokemon Biancuccello cercò di rispondere con un Attacco d'Ala che, nelle sue intenzioni, avrebbe dovuto mettere a terra l'avversario... ma Starmie fu talmente veloce che riuscì a scansare il colpo con estrema facilità e mandare a segno un colpo energico che fece barcollare Swanna e consentì a Starmie di mandare a segno un attacco ben più pericoloso! Il gioiello incastonato nel nucleo di Starmie brillò per un istante, e la stella marina gigante proiettò contro Swanna un'ondata di energia mentale che travolse il Pokemon cigno e lo fece finire in acqua con un tonfo! Immediatamente, Alomomola fu a fianco del suo compagno di squadra, e nel momento in cui quest'ultimo emerse con un frullo d'ali, il pesce luna usò il suo attacco Ondasana, emettendo un'aura di luce rosa che avvolse completamente il Pokemon cigno, che si sentì immediatamente meglio. Swanna sbattè le ali, rivolgendo uno sguardo di gratitudine al suo compagno... e i due si voltarono nuovamente verso Starmie per riprendere l'allenamento.
 
Misty era talmente occupata ad osservare con orgoglio i suoi Pokemon che facevano del loro meglio, che quasi non si ccorse di Ash e Pikachu che arrivavano da dietro di lei, almeno non finchè Panpour, sceso dalle spalle di Psyduck (con grande sollievo del papero psichico), non le toccò la gamba per richiamare la sua attenzione.
 
"Hm? Oh, scusa, Panpour, mi ero un po' persa..." rispose Misty al suo Pokemon più giovane. "Ciao, Ash! Ciao, Pikachu! Tutto bene?"
 
"Pika pika pikachu pi!" squittì il simpatico topolino elettrico, muovendo una mano in segno di saluto.
 
"Ciao, Misty!" rispose Ash, raggiungendo la sua fidanzata e scambiandosi un bacio con lei. "Scusa, era un po' che non ti vedevamo, e ho pensato che fossi venuta qui al lago per allenare un po' i tuoi Pokemon. A proposito, come stanno andando? Mi sembra di vedere che Swanna ed Alomomola stanno facendo un gran bel lavoro!"
 
"In effetti, sono migliorati molto. Riescono a stare dietro a Starmie." affermò Misty, contenta di vedere che i suoi Pokemon si stavano preparando bene per il torneo alle porte. Swanna era riuscito a superare le difese di Starmie, mandando a segno un attacco Eterelama, mentre Alomomola aveva colpito Starmie con un attacco Ritorno, sferrato con tutta la sua forza! La stella marina gigante non aveva subito grossi danni, ma il fatto stesso che i suoi due avversari fossero riusciti a mettere a segno un colpo così significativo era già una prova di miglioramento di per sè! "Oh, e a proposito... ci sarebbe anche un'altra sorpresa, per quanto riguarda la mia squadra!"
 
Ash e Pikachu si guardarono senza capire, prima che il ragazzo chiedesse cosa volesse dire la sua ragazza. "Un'altra sorpresa? Di cosa stai parlando? E... come mai non vedo Seadra, qui attorno?" chiese.
 
"Pikachu..." disse Pikachu, guardando verso la superficie del laghetto. Per qualche motivo, aveva il presentimento che Seadra si fosse nascosto là sotto...
 
A quanto pareva, era esattamente quella la domanda che Misty voleva sentirsi fare. "Hehehee... in effetti, speravo che lo avresti notato..." affermò. "Beh, è questa la sorpresa! Vieni pure!"
 
Misty fece un cenno con la mano verso il lago, dove Starmie, Alomomola e Swanna smisero di lottare e si trassero indietro di una breve distanza. L'acqua cominciò a ribollire... e un attimo dopo, con uno scatto rapidissimo, una creatura dall'aspetto maestoso e fiero scaturì dall'acqua, fluttuando a pochi centimetri da essa, e bagnando Ash, Pikachu e Misty con gli schizzi d'acqua! Era un cavalluccio marino grande come un essere umano normale, di colore azzurro con la pancia gialla e con un ricciolo sulla coda. Aveva tre pinne tutte di colore bianco - due sotto la testa, e la più grande sulla schiena con dei prolungamenti azzurri che ricordavano dei coralli. La bocca aveva la forma di un imbuto, e aveva due occhi rossi ai lati della testa, ulteriormente ornata da due prolungamenti che ricordavano dei coralli! Ash e Pikachu trasalirono per la meraviglia - quella era la forma evoluta finale di Horsea, Kingdra! E sicuramente quello era stato Seadra fino al giorno prima!
 
"KING!" esclamò Kingdra fieramente, per poi scendere verso Misty e appoggiarle sulla spalla la sua coda spiraleggiante, in un gesto che indicava amicizia e fiducia. "King king dra kingdra!"
 
"Pika pikachu!" squittì Pikachu, annuendo con energia. "Pikachu pi, pikachu, pika pika?"
 
"King!" esclamò Kingdra, sorridendo vivacemente. Misty accarezzò il suo nuovo Pokemon Acqua/Drago sulla testa, e spiegò un po' meglio cos'era successo.
 
"Sapete, da quando ho vinto quella Squama Drago al primo torneo di Don George, ho sempre esitato a darla a Seadra... volevo che Seadra fosse sicuro, prima di farlo evolvere." affermò la ragazza dai capelli rossi. "Stamattina, quando siamo venuti ad allenarci qui al lago, Seadra mi ha confermato che in effetti voleva evolvere... ed eccolo qui! Ti presento Kingdra, il mio nuovo Pokemon!"
 
"Kingdra!" esclamò fieramente il Pokemon Acqua/Drago. Entusiasta, Ash controllò il suo Pokedex, più per rinfrescarsi la memoria che per altro.
 
"Kingdra, il Pokemon Drago. Tipo Acqua/Drago. Forma evoluta di Seadra. Molto raro in natura, Kingdra dorme sui fondali marini dove di solito non esistono forme di vita. Si dice che in caso di tempesta Kingdra si svegli e vada in cerca di prede, e che  che uno sbadiglio di Kingdra generi correnti oceaniche spiraliformi."
 
"Sono contento per te, Misty..." affermò Ash. "Comunque, ero venuto anche per dirti, che il signor Aristide e Sandra sono rimasti impressionati dal fatto che il Deino di Iris si sia evoluto in uno Zweilous. Stanno già preparando l'arena per la battaglia con Georgia ed Iris... che sarà subito dopo pranzo."
 
"Interessante! Va bene, Ash... adesso finisco di allenare i miei Pokemon, e poi arrivo! Darò una mano anch'io a preparare tutto!" rispose Misty. "Non vedo l'ora di assistere a questo incontro!"
 
"Psy ay ayyyy!" esclamò Psyduck, alzando una mano per offrirsi volontario anhe lui...
 
 
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Quel pomeriggio, subito dopo pranzo, la piazza principale del Villaggio dei Draghi era gramita di persone, che non aspettavano altro che la sfida cominciasse. Il loro sindaco, assieme alla loro ospite di Ebanopoli, stava per affrontare una battaglia molto importante con due giovani promesse... una delle quali era proprio la sua adorata nipotina adottiva, mentre l'altra era la più grande rivale di quest'ultima! Ash, Pikachu, Misty e Panpour si erano messi in prima fila, con a fianco Lucinda, Piplup, Gary ed Umbreon... mentre un po' più in là stavano Touko, Komor, Belle e Shannon con la sua Mareep, tutti ansiosi di vedere come sarebbe andata! 
 
"Okay... per Iris è il momento decisivo! E anche per Georgia, in effetti..." disse Lucinda emozionata, lo sguardo fisso verso le figure di Iris e Georgia, accompagnate da Fraxure, Excadrill ed Aggron... e davanti alle quali erano già pronti Aristide e Sandra, che restarono a guardare le loro sfidanti per un attimo, prima che il sindaco del Villaggio dei Draghi prendesse la parola.
 
"Molto bene. Vedo che siete pronte, e sembrate anche abbastanza sicure di voi stesse." affermò l'uomo, una volta appurato che nessuna delle due era disposta a tirarsi indietro. "Sia ben chiaro, che non risparmieremo nessuno sforzo per vincere. Non vi sarà facile dimostrare la vostra crescita, e come persone, e come allenatrici."
 
"Sì, sì, già sentito questo discorso." disse Georgia con impazienza. "Beh, non sottovalutateci nemmeno voi. In questa battaglia, io metterò in gioco il mio orgoglio di Annientadraghi! Allora, draghetta... hai già scelto il tuo Pokemon, vedo!"
 
"Excadrill!" esclamò la talpa gigante, sfoderando gli artigli mentre si metteva in guardia. Sembrava che volesse incitare Aristide a mandare in campo un Pokemon in particolare... 
 
Sandra annuì, sorridendo lievemente mentre con un gesto della mano spiegava il suo mantello. "E allora... non perdiamo altro tempo, e cominciamo! Questa sarà una battaglia due contro due, e useremo tre Pokemon ciascuno! Per voi va bene?"
 
"Perfetto!" esclamò Iris, mentre Aristide e Sandra prendevano una Pokeball ciascuno. "Diamo pure inizio alla battaglia!"
 
"Fraxure!"                    
 
 
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CONTINUA...
 
Note dell'autore: La battaglia di Iris e Georgia contro Aristide e Sandra inizierà subito nel prossimo capitolo! Tenetevi pronti, perchè non ho intenzione di andarci piano... e credo anche che sarà un capitolo più lungo degli altri, quindi abbiate un po' di pazienza! Comunque, sono contento di vedere che la mia tabella di marcia per questa storia sta andando bene... se riesco a tenere questo ritmo, aggiornerò il prima possibile anche una delle mie storie di Digimon!
 
Ebbene sì... quel piccolo ed indifeso Horsea che Misty aveva salvato da quel Tentacruel gigante... ora è diventato un possente ed orgoglioso Kingdra! Sembra proprio che Misty non abbia nessuna intenzione di farsi lasciare indietro!
 
Il continente di Vesrin, che è stato menzionato all'inizio del capitolo, è dove si svolgono le vicende di un famoso fangame, Pokemon Zeta & Omicron... e dove spadroneggiano ben due team criminali, il Team Olimpo e il Team Asgard. E' una terra di elevata tecnologia e piena di misteri, con alcune delle città più bizzarre che si siano mai viste nel mondo di Pokemon! E con questo, avrete già capito che qualcuno dei nostri eroi lo visiterà un giorno, vero?
 
Questo è quanto per questo capitolo. Sarò lieto di sentire i vostri commenti... e alla prossima puntata!   
  
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