《e questo quando?》 

《Più o meno dal primo giorno di scuola, ma l'ho frequentato in estate, sai quelle piccole storie estive, ci è stato si e no qualche bacio, ma non sapevo che poi capitavo nella sua stessa classe. E così mi ha chiamato, abbiamo parlato, e abbiamo deciso di frequentarci》 Mi disse lei continuando a sorridere 

《Awww. Sono felicissima per voi.》 Sorrisi e gli risposi urlando e l'abbracciai forte,ma il suono della campanella ci fece distaccare 

《andiamo a subire altre noiosissime ore di scuola》 dissi piagnucolando, ci dirigemmo verso la classe ed entrammo, lei subito si andò a sedere vicino a Brendon e gli lanciai uno sguardo di fuoco mentre lei mi fece uno sguardo di scuse, e mi sedetti al mio solito posto, e appoggiai la testa sul banco aspettando che entrasse la prof, dopo un poco sentì che qualcuno si sedette vicino a me, già sapevo chi era, ma tanto per esserne sicura mi girai, ovviamente DYLAN WHITE, chi sennò? Mi guardò e mi sorride, quanto era bello? Accidenti ti faceva innamorare solo se ti sorrideva, ma era anche un grandissimo stronzo e mi girai e guardai avanti, aspettando che la prof di italiano entrasse, dopo neanche cinque minuti arrivò con uno strano sorrisino sul volto, non prometteva niente di buono 《Bene ragazzi, ho pensato una cosa, allora vi assegnerò un bel tema da fare a casa, cos'è l'amore secondo voi, ovviamente lo farete in coppia, cioè con i vostri attuali compagni di banco》 

《Prof. io posso farlo con Arianna vero?》gli chiesi io 

《Ho detto con il vostro compagno di banco, e non vedo Arianna, ma il signorino White》 appena sentì quel cognome mi girai verso di lui e poi guardai subito la prof

  《 No prof, con tutti tranne con lui, la prego》

 《ho detto di no》 Mi rispose incazzata, ma brutta vecchia, ma che vada a quel paese, 

《Mi sento offeso》 mi vennero i brividi per tutta la schiena quando sentì il suo alito caldo vicino al mio orecchio e la voce così bassa, gli diedi una piccola gomitata allo stomaco, 

《Smettila coglione》 sentì un piccolo gemito di dolore da parte sua e sorrisi soddisfatta, 

《il compito ovviamente deve essere pronto per la settimana prossima, chi lo porterà per primo gli metterò un voto in più》 continuò la strega. L'altre due ore con lei subito passarono per fortuna, durante l'intervallo andai nel bagno quando uscì mi ritrovai Thomas di faccia, e sussultai leggermente mentre lui mi sorrise 

《Scusa, non volevo spaventarti》 

《No, solamente che non ti aspettavo, cioè non fuori ai bagni》 sorridi guardandolo 

《andiamo nel cortile?》 

《Come vuoi》 gli risposi mentre ci dirigevamo fuori. Quando arrivammo ci sedemmo su una panchina,lo guardai mentre sfilava una sigaretta dal pacchetto, lui si accorse del mio sguardo e mi guardò

《Vuoi?》 Mi porse una sigaretta 

《grazie》 presi la sigaretta e la portai alle labbra mentre lui mi faceva accendere. 

《Allora?》 Gli domandai facendo un tiro dalla sigaretta 

《Mh, niente volevo stare in tua compagnia》mi sorride guardando avanti a se fumandosi la sua sigaretta,mentre il mio sguardo vagava per il cortile, tra la gente che stava lì, finché una figura familiare non attirò la mia attenzione, Dylan, che passava lo sguardo tra me e Thomas, 

《A me piace stare in tua compagnia,sai?》 Gli dissi guardandolo

《Mi fa piac-》 

《Vieni con me?》mi cadde la sigaretta dalle mani sentendo la sua voce,e la sua sembrava più un ordine che una domanda, alzai lo sguardo verso il diretto interessato 

《perché dovrei?》 Aveva uno sguardo di fuoco 

《Vieni è basta.》 Mi tirò per un braccio, che dovetti alzarmi dalla panchina e mi trascinò con lui, guardai Thomas 

《Scusa ci vediamo dopo.》 Gli dissi con voce piena di scuse, lui mi sorrise 

《a dopo tranquilla》 

una volta che fummo dentro all'edificio, mi sottrai dalla presa di Dylan 

《Cosa?》 Urlai furiosa 

《Con lui non ti ci voglio più vedere!》fece un passo avanti mentre io ne feci due indietro, lui ne fece un altro in avanti e io mi ritrovai contro agli armadietti

《E chi saresti tu?》 Mi schiarì la voce

《Mi hai capito?》 Mi guardava diritto negli occhi, senza nessun espressione nel viso

《Non ho intenzione ne di ascoltarti, ne di capirti, ne di fare quello che mi dici tu. Non sei ne mio padre ne mia madre per dirmi con chi devo o non devo parlare!》 Gli dissi furiosa, lui diede un pugno all'armadietto e io sobbalzai per la paura e lo spinsi con tutta la forza che avevo

 《VAI. A. FANCULO .》 Gli dissi superandolo, mentre mi dirigevo in classe, mi sedetti e dopo un minuto suonò la campanella. Passai le due ore con serenità, finché all'ultima ora qualcuno bussò alla porta

《Avanti》 disse la prof 

《Mi scusi prof》

entrò lui con tranquillità e si sedette vicino a me senza guardarmi, le due ore precedenti non si era fatto vedere, con qualche puttanella stava, ma non m'interessava più di tanto. La campanella suonò, segno che un altra giornata di scuola è finita, misi tutto nello zaino e uscì di classe, mentre stavo attraversando in cancello della scuola qualcuno mi tirò per un braccio

《Scusami, ma non ci possiamo più vedere》 mi disse con aria dispiaciuta.