RIMPIANTO
Quel giorno, ebbi come l’impressione di comprendere
che egli è forte e generoso...
E che, proprio come in quel giorno di pioggia,
ha sempre combattuto da solo.
La tempesta si è ormai placata.
Non si avverte più il rombo del vento, i bagliori del veleno.
Solo silenzio e una scarlatta neve, che sembra quasi pura. Che pare accompagnare un cavaliere nel suo ultimo viaggio.
Due splendide gemme vegliano su di lui, da lontano.
Quella candida rosa vorrebbe sbocciare e lasciarsi andare, prima di appassire del tutto.
Non ne ha la forza, tuttavia.
Non sarebbe da lei, s’illude.
E allora ricorda, la rosa, e prega che la sua fragranza permanga in eterno, in quelle sboccianti vite.
Perché il profumo dei suoi cari, Albafica, lo custodirà gelosamente.
Rimpianto.
Perciò, vorrei riuscire a comunicargli
almeno un briciolo della mia stima e della mia gratitudine.
Almeno un briciolo...
(Agasha – The Lost Canvas)
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Buooooonsalve! =)
C’est moi, una volta tanto puntuale con gli aggiornamenti, con una nuova drabble di 100 parole (oramai questo numero mi piace assai, peccato che non riesca sempre a starci... però alla peggio compongo drabble da 110 parole, quindi, mi reputo soddisfatta! xD). Stavolta mi ha dato più problemi delle altre, però, questa maledetta. Sebbene scritta di getto, rappresenta il secondo tentativo. Il primo, infatti, era narrato in prima persona da Albafica, ma alla mia amica/consulente Tsubaki3 non era piaciuta. Per usare le sue parole “È carina... ma non è come le altre. Non mi ha trasmesso gli stessi brividi”. E allora no, non c’eravamo per niente!
Così ho atteso un paio di giorni et voilà, questo è stato il risultato, stavolta approvato, dalla mia Musa ispiratrice. Merci beaucoup come sempre, cherie! <3 (e grazie anche al mio penguin Alexander_Scarlet_Carson che ha approvato anch’egli! ;))
Ci tengo inoltre a dire che questa storia è nata mentre pensavo ad una canzone (già, pensavo, cioè sono allo stadio terminale, per cui non ho più bisogno di sentire la musica, perché tanto soffro di allucinazioni uditive! xD). La canzone a riguardo si chiama “Keep breathing” di Ingrid Michaelson. Non la ascolto praticamente mai, perché mi lascia sempre addosso un profondo senso di desolazione e abbandono, però le sue parole mi hanno accompagnata in tanti momenti e, beh, anche questa drabble ora ne fa parte. Ve la consiglio caldamente, perché a mio parere impersona degnamente il momento della morte di Albafica. È delicata e sola proprio come lui e le sue rose...
Mi spiace continuare a donarvi momenti tristi, dato che questo è il secondo capitolo che parla del momento in cui il cavaliere dei Pesci muore, ma purtroppo questa raccolta è intrisa di malinconia, sebbene sempre velata da un senso di speranza.
Mi auguro di non aver deluso le aspettative e di aver reso giustizia a questo meraviglioso personaggio. Ho fatto del mio meglio, ma voi fatemi sapere tramite commento che ne pensate, mi farebbe assai piacere. ^-^
A sabato prossimo e, come sempre, grazie di cuore per aver letto!
Moni =)