"Ancora tre fermate e sarei dovuta scendere. Esatto "sarei", perché mentre mi preparavo per scendere dal pullman, finisco addosso a qualcuno. Stavo quasi cadendo a terra quando mi sento afferrare per un braccio. "
"Alzo la testa di scatto per guardarlo.
E mi ritrovo davanti un ragazzo slanciato, con addominali scolpiti (le cui sagome si intravedevano dalla t-shirt), occhi verdi, capelli biondo scuro e carnagione abbronzata. Insomma, un figo.
Rimango imbambolata come una scema, mentre lui sorride con quei denti che mi stanno accecando talmente sono bianchi."