Mi fate soffrire? Bene, questa è quello che meritate! Dovevate pensarci su due volte prima di farlo!
Tutto procede per il meglio e…
-Cosa? Vuoi tenere un’assemblea? Ma se ne ho tenuta una due giorni fa!- esclamo perplesso, di fronte alla strana richiesta di William.
-Si, ma sono venuti fuori altri problemi e mi è stata richiesta urgentemente- risponde William, guardandomi
-Va bene. Concessa- dichiaro, firmandogli la domanda.
Sono dubbioso ma stiamo a vedere…
-Ragazzi e ragazze, ho richiesto quest’assemblea per parlarvi dei vari problemi della scuola. Ma prima, vorrei farvi vedere una cosa- inizia William, seduto nello stesso punto in cui mi ero seduto io due giorni prima.
“Sarà il solito video scemo” penso, seduto sulle gradinate insieme con gli altri.
Lancio uno sguardo al video e divento rosso dalla vergogna. Sarei voluto sparire seduta stante…
- Che cos’è quello?- urlo, spaventato
Il video, infatti, mostrava me da piccolo mentre facevo il bagnetto, mentre dormivo succhiandomi il pollice e persino quando fui costretto a indossare una parrucca per via di mia sorella.
Sento gli sguardi degli altri addosso per poi scoppiare a ridere.
– Che vergogna- mormoro, uscendo di corsa dalla sala.
- McLean!- sento urlare Erik ma lo ignoro.
Mi siedo su una sedia e, quando gli altri escono, vedo William allontanarsi con un ghigno sul volto.
-Pensavo che fossimo amici!- grido, rivolto nella sua direzione
-Notizia dell’ultima ora. Tu ed io non siamo più amici o te lo sei dimenticato?- risponde lui, diventando serio – Ah, ringrazia tua madre da parte mia!- aggiunge, ridendo e sparendo.
Ringhio: ha usato le stesse parole che avevo usato io due giorni fa! Poi, il fatto che abbia coinvolto mia madre nel suo tiro…
Voleva la guerra? E guerra avrebbe avuto!
- McLean, cos’hai in mente di fare?- chiede Erik, fermandosi dietro di me
-Preparati Erik, perché è appena iniziata la battaglia più fantastica che tu abbia mai visto- dichiaro, ghignando.