Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |       
Autore: Rosalia100689    18/02/2009    1 recensioni
La mia prima fic.. La sparizione di Teddy, il pelouche preferito di Bill, farà da sfondo a molte avventure della band. Recensite in molti!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'MISSIONE: TEDDY... LA TRILOGIA!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Stanza 483, h 01:00 del mattino
Una volta che ebbe accompagnato suo fratello nella camera che avrebbe condiviso con Georg, Tom non vedeva l’ora di stare finalmente da solo con Veronica: “la storia di Bill e Ira mi ha sfiancato..ti prego, amami stanotte! Morirò se non posso averti..” ridendo, lei gli si lanciò sopra e, senza dire una parola, iniziò a spogliarlo..carezzandola ed entrando dolcemente in lei, il ragazzo si accorse solo allora di quanto realmente gli fosse mancata! Una volta concluso il loro atto d’amore, Veronica non aveva ancora voglia di dormire, così prese a carezzare con un dito i muscoli addominali di lui sussurrandogli dolci parole: “Sei così bello, amore mio..riesci ad amarmi sempre con delicatezza! Sinceramente, non credo affatto a ciò che hai detto prima: sono convinta che se non ti avessi avvertito della mia verginità, tu mi avresti comunque amata dolcemente..” sorridendole nel dormiveglia, mentre, abbracciandola, le passava un dito sui capezzoli ancora inturgiditi, lui rispose: “Può darsi, chi lo può dire? Ed ora scusami, ma sono stanchissimo ed ho un enorme bisogno di riposare.. fallo anche tu, angelo mio, perchè non appena mi sveglierò, vorrò averti di nuovo!”

Stanza 481, stessi minuti
Una volta entrato nella stanza, Bill venne immediatamente interrogato da Georg a proposito di quanto accadutogli alla festa.. una volta che il cantante gli ebbe narrato tutta la vicenda, il suo amico non credeva alle proprie orecchie! Guardandolo negli occhi, si preparò allora a consolarlo: “Ascolta..non sono la persona più adatta per questo tipo di discorsi, ma penso che Tom abbia ragione: avete passato la serata insieme, avete fatto SESSO e lei ti ha ingannato! Credimi Bill, sono cose che capitano..non a me, certo, ma a “qualcuno” a quanto pare sì! in ogni caso, sono con te, ok? Interpellami pure quando vuoi, amico!!” Ridendo per trattenere le lacrime che minacciavano di uscire dai suoi occhi, il ragazzo gli rispose quasi sotto voce: “Non ho fatto SESSO con lei, Georg, ci ho fatto L’AMORE, chiaro? Avrei dovuto capirlo che era ancora vergine.. Perchè sono stato così ottuso? I segnali c’erano tutti: ho ancora i graffi sulla schiena, e lei ha pianto quando..be’, insomma hai capito, no? Mi sono sentito un mostro quando ho letto il suo biglietto..” Cingendogli le spalle con un braccio, il suo amico si preparò allora a dargli una lezione di vita molto importante: “vieni qui.. so che non sei tipo da storie di una notte, ma dovrai imparare ad accettare questa vicenda per quello che è stata: una notte D’AMORE bellissima con una ragazza che purtroppo è scappata via da te..non voglio darti false speranze, non ti dirò che la rivedrai presto, ma voglio tu sappia una cosa: ti ha donato la sua anima, non sprecare il tuo tempo a torturarti inutilmente sul perchè sia fuggita, ma usalo per ricordarla tra le tue braccia, ok? Ed ora dormi, pivello: sei distrutto, non vedi?”

Stanza 482, h 01:30

Ignorando per il momento cosa fosse successo a Bill, ma ben decisi a scoprirlo l’indomani mattina, Federica e Gustav, una volta rientrati in stanza non vedevano l’ora di starsene un po’ da soli.. spogliandola, il ragazzo le sussurrò frasi dolcissime: “Sei bellissima, lo sai? Non sono mai stato così bene con una ragazza.. spero che anche per te sia lo stesso!” Sorridendogli mentre lo spogliava a sua volta, lei rispose: “Sei stato il mio primo vero ragazzo, mi fai provare ogni giorno un’emozione nuova.. TI AMO!!!” Ridendo di gusto mentre, dopo averla spogliata, la carezzava tutta, il ragazzò parlò con voce roca: “E’ la prima volta che sento quelle parole uscire dalla tua bocca.. Ti amo tanto anch’io Fifi, non scordarlo mai! Sei la cosa più bella che mi sia capitata nella vita..” Baciandolo mentre finalmente entrava in lei, Federica non avrebbe potuto essere più felice: il Destino le aveva regalato un sogno, e lei non aveva affatto intenzione di svegliarsi!

Nella settimana che seguì, il tempo per le 2 coppie del gruppo per stare assieme fu veramente pochissimo: infatti, in quei giorni erano in programma ben 2 concerti, e la band era impegnatissima con le prove.. le ragazze, però, non sembravano far caso all’assenza dei loro boyfriend, e ne approfittarono anzi per rinsaldare la loro amicizia facendo shopping dove capitava! Proprio mentre uscivano da un negozio nel centro di Berlino, però, Veronica si sentì chiamare da dietro..Giratasi, riconobbe immediatamente il ragazzo: “Andreas, che ci fai qui? Non dovresti essere al FanClub a quest’ora?” Raggiungendola e salutando anche Federica, lui rispose con voce affannata al loro indirizzo: “Dove sono i ragazzi? Devo trovarli: Bill non risponde al cellulare, quello di Tom è spento, e.. IO NON CE LA FACCIO PIU’!!! sono in viaggio da stamattina..vi prego, ditemi dove sono..”

SALA DI REGISTRAZIONE, H 13:00
Con sua somma delusione, Andreas, nonostante fosse lì da quasi 2 ore, non era ancora riuscito a parlare con nessuno della band.. la giornata all’interno di quella sala prove si prospettava lunga, ma il ragazzo decise comunque di attendere lì il suo amico cantante: aveva informazioni VITALI da comunicargli e Bill doveva saperle immediatamente!!! Uscendo dalla sala di registrazione, 5 ore più tardi, i ragazzi non credevano ai propri occhi.. correndo incontro al loro amico, Bill e Tom gli chiesero il perchè di quella sorpresa: “As, come mai sei qui? Avevi detto che non saresti venuto, ed invece.. Siamo contenti di averti qui, sai? Dimmi: da quanto aspetti?”Ignorandolo e frugandosi in una tasca, il ragazzo porse a Bill una lettera, dicendogli: “non so cosa tu abbia combinato, ma credo che QUESTA ti possa interessare..c’e niente che dovrei sapere???” Osservando ciò che gli era stato appena consegnato, il cantante non potè non notate la busta arancione he aveva tra le mani, con impresso sopra l’indirizzo del FanClub ufficiale della band in basso a destra, e la scritta “URGENTE” in alto a sinistra.. quasi svenendo per l’emozione, riconobbe subito la calligrafia di Ira e si affrettò a leggere il contenuto della lettera, vergato in blu su di un foglio anch’esso arancione:

“04.09.2007

Bill, ho impiegato giorni per trovare la forza di scriverti..Ma, ora che l’ho fatto, con la consapevolezza che tu nn leggerai MAI le mie parole, non so da dove cominciare.. Forse dal fatto che da 3 giorni a questa parte tu sei sempre nei miei pensieri? O dal fatto che mi odio per essere fuggita? Non lo so.. so solo che vorrei che tu non mi odiassi per ciò che ho fatto, che capissi che anche se sei stato mio per poche ore, IO TI HO AMATO, angelo mio.. E’ vero, quella notte non mi sentivo pronta ad essere tua, ma tu eri così bello e desideroso di avermi, che io non mi sono fatta scupoli e ti ho ingannato pur di farmi amare.. Da quando sono fuggita via da te, non vivo più! Ti prego, credi a ciò che ti scrivo, perchè è la verità. Il 06.09 farò i salti mortali pur di essere al tuo concerto di Berlino, ma tu non lo saprai mai.. Ho sprecato la mia unica possibilità di essere felice, e me ne pentirò sempre! Con immenso amore, la tua puttana non più vergine.


PS: qui di seguito ti lascio il mio numero di cellulare. Non mi apetto certo una tua chiamata, ma sognare non costa nulla..”

Spostando rapidamente lo sguardo dalla lettera ad Andreas e viceversa, il ragazzo ricordò solo allora di non aver parlato al suo miglior amico di quanto era successo qualke sera prima.. Aggiornandolo sulla situazione, dopo essersi scusato pe la grave dimenticanza, Bill non si aspettava di certo la risposta che Andreas gli diede: “Ho viaggiato ore per essere qui e chiedereti spiegazioni.. ora che so com’è andata la storia, vedi di fare qualcosa per rivederla, stasera, ok? Hai ancora tempo per parlarle, sempre che tu lo voglia..” Salendo sulla limousine per tornare in albergo a prendere le ragazze, il cantante, incitato dagli altri, compose con mani tremanti il numero di Ira.. Rispose al secondo squillo, ma lui non le diede tempo di parlare: “Ho ricevuto la tua lettera! So di avere poco tempo, ma ti prego, dopo il concerto sali sul mio autobus.. Per favore, devo rivederti!” Riconoscendo immediatamente la sua voce, la ragazza gli parlò con voce dolce ma decisa: “Bill, no! Non è per te, scusami, ma il mio cuore è a pezzi, e..” : “..E cosa, Ira? Ti prego.. se mi vuoi davvero bene, sali su quel maledetto autobus, stanotte! Non ci sarà nessuno oltre noi, te lo prometto..”

Stadio di Berlino, H 00:30
Dopo aver cantato tutte le canzoni del suo repertorio bene come non gli succedeva da tempo, Bill aveva salutato gli altri e si era diretto verso l’autobus col cuore in gola.. purtroppo, di Ira non c’era traccia, ma lui non si diede per vinto: era SICURO di averla convinta a raggiungerlo, si trattava solo di aspettare.. Struccandosi e pettinandosi con cura, il ragazzo non si accorse del tempo che passava, finchè non sentì qualcuno bussare alla portiera del guidatore! Una volta che la ragazza fu salita a bordo, lui notò che manteneva lo sguardo basso e le chiese: “ Perchè non mi guardi? Ira, non devi aver paura di me, lo sai, vero?” Carezzandogli una guancia, cercando di trovare la forza per guardarlo, lei gli parlò con voce dolce: “Tranquillo, non ho paura di te.. HO PAURA DI ME, e di ciò che potrei vedere nei tuoi occhi..” Alzandole allora il volto, Bill la fissò negli occhi, dicendole: “Non ti odio, se è quello che intendi! Avrei voluto farlo, credimi, ma non ci sono riuscito.. Mi sono sentito male quando ho letto il tuo biglietto d’addio, sai?” Sentendo in quel momento ogni reticenza venirle meno, Ira si disse che avrebbe dovuto cogliere al volo l’occasione per chiarirsi con Bill..Dandogli un piccolo bacio sulla guancia, gli rispose infatti: “La nostra serata insieme è stata perfetta, ma quando tu mi hai chiesto se ero ancora vergine, ti ho mentito perchè non volevo ti allontanassi da me! Andandomene, mi dissi che saresti stato meglio senza di me..” osservandola allora come se non l’avesse mai vista prima, il ragazzo si preparò a darle la sua personale interpretazione della storia: “Quando mi hai portato via dalla sala, ho provato un’iniziale antipatia per te, ma poi, col tempo, ho imparato ad apprezzarti..quando tu hai risposto di no alla mia domanda, istintivamente ho deciso di prendermi più libertà, di entrare in te in maniera meno delicata..ed ho fatto il più grande errore della mia vita! Come vedi, in questa situazione, il torto e la ragione non stanno separati..” ammirandolo per la sincerità, lei lo abbracciò forte prima di continuare a parlargli: “Mi hai fatto male, è vero, ma non posso biasimarti, visto che ti ho ingannato! Come ti ho già scritto, non mi sentivo pronta, ma..” : “..Hai deciso di rovinare la tua prima notte di sesso con un imbecille come me, vero?” concluse Bill per lei, ma Ira, pur di farlo tacere, lo baciò con passione, prima di domandargli: “Davvero pensi questo di me? Per quanto vale, sappi che non mi sono affatto pentita di essere stata tua..e non ti permettere più di dire che la nostra è stata solo una notte di sesso, chiaro? Io sento di aver fatto L’AMORE con te, angelo mio..” Ridendo di pura felicità, Bill le cinse la vita con le braccia prima di risponderle: “Non penso affatto che la nostra sia stata solo una notte di sesso, io non amo affatto le storie di una notte.. Ira, credimi: anch’io sento di aver fatto L’AMORE con te, e.. vorrei ripetere l’esperienza al più presto, sempre che tu lo voglia!” fingendosi offesa, lei iniziò allora un amorevole battibecco con il cantante: “Kaulitz, come ti permetti? E poi, guarda come sei conciato: questa maglietta non mi piace..TOGLILA! e questi pantaloni? Che schifo..VIA, TOGLIAMO ANCHE LORO!!”gli disse infatti spogliandolo e lanciandosi sopra di lui..ma Bill fu più veloce ed in un attimo ribaltò la situazione: trasportandola sul suo letto, iniziò a spogliarla frettolosamente, desideroso di possederla per la seconda volta, sussurrandole una risposta altrettanto ironica: “Questo vestitino rosso non ti dona per niente, sai? Neanche questo reggiseno e queste mutandine a dire la verità..” Una volta nudi, iniziarono a far l’amore molto più attivamente della volta precedente, ma al contrario di allora, Bill entrò in lei molto delicatamente, parlandole dolcemente: “Voglio averti senza fretta, stavolta..ti ho rubato l’innocenza pensando solo a me, ma voglio rimediare..” Una volta che lei si fu addormentata, il ragazzo l’abbracciò per impedirle di muoversi e scappare di nuovo.. baciandole poi una spalla, le parlò sottovoce: “Sei bella.. non so come tu abbia fatto, ma hai rubato il mio cuore, stanotte! Ti amo, Ira, ma tu resti ancora un mistero per me..” girandosi verso di lui, la ragazza sorrise prima di rispondergli: “Ho sentito tutto, Campione.. lo so che stai arrossendo, sai? Si intuisce anche con la luce spenta! In ogni caso mi chiamo Ira Salim, vengo da Berlino Est ed ho compiuto 18 anni il 10 giugno scorso..va bene così?” : “Benissimo, dolcezza! E non pensare che ti lasci scappare via un’altra volta, sai? A parte gli scherzi, vorrei tu sapessi che non ti ho MAI considerato una puttana.. Quando sono davvero arrabbiato, posso diventare malvagio con le persone che amo, ma non voglio più ferirti, amore mio, credimi! Accettami per quello che sono, e vedrai che insieme riusciremo a scalare anche l’ Himalaya senza ossigeno..” Svegliandosi l’uno accanto all’altra alle 10:00 del mattino seguente, i due si resero immediatamente conto di aver viaggiato, durante la notte, verso l’hotel in cui alloggiavano gli altri, senza essersene resi conto.. ridendo come un pazzo, Bill sussurrò: “Saki..” prima di svegliare anche Ira cn una serie di baci sulla guancia, ma..: “Sono sveglia da un pezzo, Bill! Non mi sono mossa per evitare che ti svegliassi.. buongiorno, amore mio! Dormito bene?”le disse la ragazza, che come risposta ottenne di essere carezzata da Bill sul seno: “Ho dormito perfettamente, grazie.. sai, non ricordo cos’ho fatto ieri sera per essermi addormentato così!!!” girandosi con uno scatto verso di lui, Ira gli tirò un cuscino, prima di rispondergli ridendo: “Non so tu, ma io ricordo solo di essere stata a letto con uno mooolto scarso! Pensa, non ricordo nemmeno cje faccia avesse..” facendola scivolare sotto di sé, il ragazzo si apprestò allora a guardarla negli occhi, pronto a replicare, ma lei fu più veloce a parlargli: “Non mi ero accorta che fossi struccato, stanotte, angelo mio.. sei bellissimo, sai? E non preoccuparti per ciò che ho detto: sei stato bravissimo con me a far l’amore!! Ed ora, forza: rivestiamoci ed entriamo in hotel a fare una doccia..INSIEME, se vuoi!!!”

Hall dell’hotel, h 12:00
Dopo aver chiesto ospitalità in camera di Veronica e Tom, reduci come loro da una notte d’amore, Bill e Ira avevano fatto la doccia assieme, e quella era stata per loro un’ulteriore occasione di far l’amore.. senza preservativo, stavolta! Alla ragazza non aveva dato fastidio, perchè si fidava molto di lui, e Bill era stato ben felice di accontentarla.. Entrando ora nella hall per incontrare gli altri, i due attirarono molti sguardi: tranne Tom, infatti, nessuno sapeva del fatto che Ira fosse una ragazza nera.. Presentandosi ufficialmente a tutti, però, lei risultò istintivamente simpatica a tutta la compagnia, anche perchè Veronica, prendendola in disparte, le aveva comunicato che tutti erano a conoscenza della storia della festa, e lei sentì di potersi fidare indifferentemente di tutti i suoi nuovi amici!

Ora che finalmente Bill aveva di nuovo Teddy con sé , anche tutti gli altri sembrarono notevolmente rilassarsi e per altri tre mesi, la band tenne concerti in Europa ed in Asia, riscuotendo tantissimi consensi tra i fan. Federica, Veronica e Ira formavano ormai un gruppo affiatatissimo di amiche; ogni tappa era per loro un’occasione di svago e divertimento insieme, e le loro storie d’amore procedevano a gonfie vele. Non appena la tourneè della band si concluse in tripudio di applausi nella splendida cornice dello Stadio di Monaco, alle tre giovani la prospettiva di andare a trascorrere un periodo di riposo ad Amburgo, a casa della madre dei Kaulitz, parve come un sogno.. un sogno che era durato quasi 6 mesi, e che finalmente, ora, sembrava essersi tramutato in realtà!!!

Note: Non fatevi ingannare da questo capitolo, i problemi non sono ancora terminati!!! La FF si sta avviando alla fine, ma da qui alla fine vera e propria ne vedrete delle belle.. Continuate a segiurmi numerosi e naturalmente, grazie a chi legge! Devilgirl89.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: Rosalia100689