Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Ricorda la storia  |      
Autore: apatic_amy    18/10/2015    1 recensioni
|RivaMika|
"È solo allora che sai di aver trovato qualcuno davvero speciale: quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace"
-Mia Wallace-
Come nel silenzio si possono trovare molte parole.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mikasa, Ackerman
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"È solo allora che sai di aver trovato qualcuno davvero speciale: quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace"
-Mia Wallace

Se c'era una cosa che entrambi amavano era il silenzio.

Nessuno aveva mai riconosciuto Mikasa come una ragazza loquace.
Non che fosse un male, ma semplicemente era una constatazione evidente.
A volte a Mikasa sarebbe piaciuto essere una chiacchierona.
Sputare fuori quello che provava per Eren, in modo involontario ed incontrollato.
Ma sapeva bene che aveva troppo autocontrollo per farlo.
Così si accontentava di rimuginare in silenzio mentre era di guardia.
Il vento le soffiava in faccia gelido, mentre i rumori della notte le affollavano la mente. 
Nulla aveva il valore del silenzio. 

Freddo e taciturno.
Non c'erano aggettivi più adatti per descrivere Levi.
Levi stesso era finito col pensarlo. 
Ed aveva senso, visto che non aveva interesse nel parlare con qualcuno. 
Non per superiorità, si fa presto a far passare i taciturni per superbi, ma per banale mancanza di argomenti.
Non che non avesse pensieri, di quelli ne aveva anche troppi.
E spesso era per quello che si trovava a vagare nelle serate insonni per cercare qualcuno con cui fare il cambio della guardia e rendersi produttivo ,per lo meno.

Nella quiete della notte, ogni rumore era distinto e risuonava chiaramente.
Questa era la spiegazione del perché  Mikasa stesse puntando il fucile contro il suo Comandante che le era arrivato da dietro. 
Abbassò subito l'arma.
-Mi scusi Comandante- parlò a bassa voce per non turbare la calma notturna.
Levi alzò le spalle con disinvoltura e poi allungò una mano con il palmo rivolto verso l'alto.
-Cambio della guardia- disse fermo.
Lei gli porse l'arma ma non si allontanò sedendosi a terra vicino a lui.
Chiuse gli occhi e si strinse nella sciarpa.
Nessuno dei due parlò neanche quando le loro dita si intrecciarono.

Non avevano bisogno di niente di più che condividere il silenzio.  




||Toh guarda, un armadillo!||
Salve. Si, sono tornata. E che mi sono montata la desta a forza di complimenti. Che brutta persona sono. E niente, altro fluff! Mi atteggio tanto ma alla fine sono una romanticona anche io...ma mi sto dilungando. La citazione è da un film di uno dei miei registi preferiti : Tarantino. E riguardando Pulp Fiction per la diciottesima volta (in realtà ho perso il conto) ho pensato a loro. PFFF penso SEMPRE a loro. Forse ho toppato un po' l'IC di Mikasa ma perdonatemi e vi regalerò dello zucchero filato...MAMMA MIA QUANTO CHIACCHIERO! Basta così.





  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: apatic_amy