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Autore: Max di Moglia    19/10/2015    2 recensioni
Irlanda, 1885. La piccola Maud torna a far visita alla tomba di Flynn, il suo migliore amico morto di malattia un anno prima.
Presa dallo sconforto, la bambina si addormenta, senza sapere che, al suo risveglio, il confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti si sarà fatto molto più sottile...
Questa storia partecipa al contest "La notte di Samhain (Horror e Fantasy) Halloween contest, indetto da Aleyah sul forum.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VEGLIO SU DI TE

 

 

Irlanda, 31 ottobre 1885, tramonto

 

 

Anche se era passato più di un anno, il solo trovarsi di fronte a quella lapide solitaria le aveva fatto venire le lacrime agli occhi.

Flynn Murray

1873-1884

Dio abbia in gloria l'anima di questo bambino innocente

 

Maud si strinse al cuore il mazzetto di erica mentre le lacrime continuavano a sgorgare come l'acqua di una cascata dai suoi occhi marroni e i singhiozzi iniziavano a scuotere il suo corpo.

Se Flynn fosse stato lì, con lei, probabilmente avrebbe raccontato una barzelletta per rallegrarla, o le avrebbe raccontato di qualche folletto dispettoso che incollava i capelli alle bambine che piangevano. E lei avrebbe smesso di piangere e avrebbe sorriso.

La ragazzina scoppiò in lacrime nel ricordare il suo sorriso furbo, i suoi occhietti vispi e verdi e i suoi capelli rossicci da “vero irlandese”, come lui amava ripetere... anche quando la tisi se l'era portato via, Flynn non aveva mai smesso di sorridere.

Maud appoggiò l'Erica sotto la lapide e, talmente scossa dal pianto che a malapena riusciva a respirare, vi si sedette accanto, abbracciandola, chiudendo gli occhi e ricordando i momenti, i sogni e le promesse che aveva condiviso con il suo migliore amico.

 

Quando riaprì gli occhi, l'oscurità la avvolgeva. Maud si alzò di scatto, circondata da un muro impenetrabile di nebbia.

Mi sono addormentata.

Fu l'unica cosa che le venne in mente, mentre un freddo annichilente iniziava a farsi strada lungo la sua schiena, seguendo la spina dorsale come una vecchia mano grinzosa, mozzandole il respiro.

La bambina aprì la bocca, cercò di gridare, ma non uscì nulla dalle sue labbra, le sue parole soffocate come in un incubo. Maud voleva muoversi, ma le sue gambe erano come ghiacciate, non rispondevano più alla sua volontà.

Un sibilo acutissimo lacerò l’aria e un sussurro iniziò a spargersi tra la nebbia: prima era solo una voce, poi due, tre e infine cento voci: voci di uomini, di donne, di bambini, latrati e ululati.

Nell'immobilità, Maud sentì le lacrime ghiacciarsi e, davanti a lei, nella nebbia, vide che qualcosa si muoveva... forme umane e animali si muovevano come in una processione, altre sembravano danzare, entità più vaghe delle ombre alla luce della luna... poi una di loro si fermò e iniziò a camminare nella sua direzione, senza un rumore.

Maud era così spaventata che non riusciva nemmeno a urlare: l'ombra si avvicinava, sempre di più, sempre di più... allungò una delle sue mani incorporee verso il viso della bambina, che  chiuse gli occhi.

Quando sentì caldo sulla guancia, li riaprì.

E vide occhi verdi, capelli da vero irlandese, sorriso furbo.

«Flynn...»

Senza rispondere, Flynn le strinse una mano, sorridendole, e la portò con sé, in quella muraglia tetra.

Dopo quella che a Maud parve un'eternità, la nebbia sparì, lasciando intravedere le luci del villaggio, già illuminato dalle lanterne-zucche e dalle candele poste sui balconi e sui davanzali delle case. L'aveva riportata a casa.

«Veglio su di te.»

Maud si voltò, ma Flynn era già sparito.

 

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ANGOLO AUTORE

Ave!

E dopo quasi un anno, rieccomi a pubblicare un’altra storiella. Anche questo è un esperimento, infatti è la prima volta che mi cimento in una flash-fic e, devo dire, che ho trovato molto complesso far stare tutta questa storia in sole 500 parole. Comunque, sono finalmente riuscito ad ambientare qualcosa nella mia ADORATA Irlanda e a parlare di qualcosa che ha a che fare col mondo celtico.

Beh, spero come sempre che questa storia vi sia piaciuta e vi ricordo che se doveste avere qualche consiglio-critica per migliorare, fatemelo pure sapere senza problemi ^^

Saluti, Max.

 

  
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