Fanfic su attori
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Autore: Meme90    19/02/2009    6 recensioni
Ciao a tutti! Questa storia è nata da una sfida. Mi hanno sfidata a scrivere che cosa sarebbe successo se Robert Pattinson e Kristen Stewart si fossero realmente innamorati sul set di Twilight. I luoghi descritti, i dialoghi riportati, i nuovi personaggi introdotti e le vicende narrate sono frutto della mia fantasia. Vestire i panni del loro destino, immaginare come avrebbero reagito a determinate occasioni è stato molto divertente. Spero vi piaccia!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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“Ma io a quello lì gli spacco la faccia

Titolo: Falling in love with you
Titolo del capitolo: Una canzone

Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Generi: Romantico, Commedia
Rating: Arancione
Avvertimenti: What if? (E se ...)
Introduzione/Presentazione:  Come promesso da oggi sarò molto più presente!! L’esame ormai è andato e so che non vi importa però vi dico che è andata bene!! Nessun trenta e lode, ma di sicuro non mi lamento!! Se fosse stato necessario avrei accettato di tutto, anche 17 e uno sputo XDXDXD Allora… vediamo di dire qualcosa di più interessante…Vedrò di postare anche domani così mi rifaccio dei troppi capitoli persi. Come dice Roby recupererò il tempo perso a studiare e posterò di più!! Spero che questo capitolo vi piaccia però prima vi avverto… NON MI AMMAZZATE… sono ancora giovane, ho solo 18 anni e la mia carriera universitaria è appena agli inizi, quindi se il capitolo non rispetta le vostre esigenze, NON MI AMMAZZATE!!! Ora la smetto di dire cavolate e vi lascio al nostro caro Robert… BUONA LETTURA!!!! Un baciooo

 

PS: Vi avverto…questo capitolo sarà un po’ più lungo del solito…spero non vi dispiaccia!!

 

 

 

FALLING IN LOVE WITH YOU

 

Una canzone

 

 

 

 

 

“Ma io a quello lì gli spacco la faccia !! Vai…incomincia a farti una mappa delle ossa che ora te le mischio!!”… I miei pensieri erano tutti rivolti a quella sottospecie di cavernicolo che Kristen chiamava fidanzato e con il quale faceva sesso.

“ Fare sesso con quello lì!! Cavolo… ce ne vuole di coraggio!!”.

Ero disteso sul letto ancora tutto bagnato e in accappatoio e non riuscivo a smettere di pensare a lei. Lei che continuamente era la protagonista dei miei sogni, lei che era fidanzata con quel cavernicolo che era il protagonista di tutti i miei incubi peggiori.

Mi alzai dal letto dirigendomi verso l’armadio cercando di evitare accuratamente tutti i pensieri che le riguardassero, ma senza riuscirci. Tutto il mio mondo le riguardava, tutto il mio mondo girava intorno a lei. “Oddio… ora parlo anche come quelli nelle pubblicità. Vodafone gira tutto intorno a te” Pensai scimmiottando la voce della ragazza dello spot. Mi vestì alla svelta indossando un semplice jeans e un maglione nero dal quale si intravedeva la camicia.

Non sapendo cosa fare afferrai istintivamente la chitarra e iniziai a strimpellare qualche nota senza senso.

 Quelle note sconosciute si modificarono pian piano fino a trasformarsi in una dolce e triste melodia, che avevo ascoltato per la prima volta qualche anno prima, ma di cui non avevo ancora mai realmente capito il significato.

 Mentre le note che uscivano dalla chitarra saturavano l’aria, iniziai a dare voce ai miei sentimenti accompagnando con la mia voce quella musica.

- The sound of the evening breeze (*)
Is calling you back to me
The sun behind the clouds
Reminds me that you're not around
Lover come back to my arms
Lover come back to my heart -

Mi stupì di quanto quelle parole uscirono veritiere dalle mie labbra. Continuai imperterrito ad esprimere con quella canzone i sentimenti che mi legavano a Kris.

- Since you went away
I'm a lonely, lonely, lonely one
Come on back to stay
You are the only one -

Possibile che provassi tutto questo nei confronti di quella ragazza? Non l’avevo mai incontrata di persona prima del giorno del mio provino e già me ne ero innamorato, ho desiderato proteggerla, e amarla. Ho desiderato che lei mi amasse, ma non posso comandare al suo cuore di ricambiare i miei sentimenti.

- The clickety clack of the train
Is easing all of my pain
I'm seeing it all too plain
I'm calling you home again
Lover come back to my heart
Lover come back to my arms
Since you went away
Oh Lord I'm a lonely one
Come on back to stay
You be my only one -

Dovevo fare qualcosa dichiararle il mio amore o lasciarla andare per sempre. Continuai a suonare riempiendo l’ammasso ferroso che mi faceva da camera di tristi note. Smisi di cantare, di sicuro pronunciare quelle parole non mi avrebbe aiutato. Le alternative erano due, dichiararle i miei veri sentimenti o lasciarla andare.

Sentì bussare alla porta e mi alzai svogliatamente pregando che dietro quella sottile porta non vi fossero né Kellan tanto meno Jackson.

- Kris – dissi meravigliato vedendola davanti alla porta con i capelli bagnati nonostante avesse smesso di piover da un bel po’.

- Avanti entra - dissi accostandomi al muro per farla entrare mentre lei annuiva semplicemente.

- Cosa ci facevi lì fuori? – dissi sorpreso di vederla.

- Ho bisogno di parlarti… di quello che è successo prima…- disse mentre gli porgevo un asciugamano pulito. – Grazie –

- Non c’è proprio niente di cui parlare – dissi fingendo voce fredda e distaccata. Non ero arrabbiato con lei, come avrei mai solo potuto pensare di prendermela con lei, ma ora sapevo cosa dovevo fare.

- Però adesso che si qui - dissi con un groppo in gola – anche io volevo dirti una cosa importante. –

- Si, ma…- cercò di dire prima che la interrompessi. Non le avrei lasciato il tempo di dire nulla. Le avrei dovuto dire tutto, ora.

- No, aspetta, Kris. Ti volevo dire che non importa, quello che ho visto prima. – “Non importa aver visto il tuo ragazzo nudo nella doccia…no!! Figurati…ora dovrò solo andare in terapia per cercare di togliere la sua immagine nella mia testa!!”

- Non importa, perché… quel bacio che mi hai dato oggi pomeriggio, per me non ha significato nulla. Io non provo nulla per te, quindi non c’è nessun motivo per cui ti debba scusare – Dissi tutto d’un fiato cercando il più possibile di non pensare a quello che avevo detto.

Ora sapevo cosa dovevo fare, lasciarla andare.

Il suo sguardo era strano, vuoto. Aveva la bocca semiaperta come se volesse dire qualcosa, ma dalla sua bocca non uscì alcun suono. “Meglio così” cercavo di ripetermi, ma sapevo che nonostante il mio lavoro fosse recitare, fingere, avrei potuto fingere con tutti, ma non con me stesso. La guardai mentre con rabbia sbatteva la porta della mia roulotte uscendo fuori senza nemmeno rivolgermi parola. Sentivo chiaramente il mio cuore  perdere battiti, uno dopo l’altro.

Avrei voluto mandare al diavolo tutti, prendere le mie cose e andare via da quel dannato set, ma c’era solo una cosa che mi costringeva a rimanere lì, il contratto che avevo firmato.

Mi sedetti sul letto, rimanendo immobile fino a che la poca luce solare che entrava dalle finestre se ne andò lasciandomi completamente al buio. La distanza che mi separava dall’interruttore della luce era poca, ma in quel momento avevo bisogno del buio e del silenzio. Non so quanto tempo passai in quella posizione, a occhio e croce un ora e mezza, ma anche il tempo sembrava aver perso ogni importanza.

Mi riscossi solo quando sentì qualcuno bussare fuori dalla mia porta e contro ogni mio più vivo desiderio andai ad aprire trovandomi davanti Nikki che stretta nel suo piumino continuava a battere i denti a causa del freddo.

Mi accorsi anche io di sentire freddo, ma ero sicuro che quel freddo e che quella sensazione di vuoto, provenissero da qualche parte del mio essere.

- Rob!! Ehi bell’addormentato !! Svegliati – mi disse lei sorridendo e scuotendo una mano davanti al mio viso.

- Ciao – dissi cercando di assumere un tono tranquillo e rilassato.

- Sbrigati, aspettiamo solo te – disse, mentre oltre la sua testa potevo chiaramente scorgere Michael e Kristen mano nella mano.

- Dai! Ci aspetta una serata fantastica – disse tutta eccitata. Aspettavamo quella serata da molto tempo, ma di sicuro per me non sarebbe stato come mi immaginavo fosse.

- Ci puoi scommettere – dissi pensando a tutto quello che sarebbe potuto succedere.

Presi il cellulare e il portafoglio e uscì, trascinato da Nikki che incominciava a pregustare una seratina eccitante.

Quando quegli occhi verdi, che avevo promesso di difendere a tutti i costi, incontrarono i miei, li vidi pieni di rabbia e tristezza, la stessa che si poteva leggere nei miei. Si girò di scatto abbracciando Michael, aspettavo di sentire un dolore che mai arrivò, il mio cuore si era sbriciolato nello stesso istante in cui lei era uscita dalla mia roulotte, ed ora per me era impossibile sentire altro  dolore.

La gelosia per quel cavernicolo, invece, la sentivo crescere a dismisura; cresceva quando lei lo guardava, gli parlava, lo toccava, o lo baciava.

- Ehi – disse una ragazza, ci misi un po’ per riconoscerla.

- Anna? – dissi con tono instabile. “Rob è solo Anna…Cavolo raccogli la bava!”

Aveva i capelli raccolti eccetto due boccoli scomposti che le ricadevano sul viso, coperta solo da un piccolo piumino nero che le fasciava la vita, e da sotto si poteva intravedere una piccola gonna che lasciava davvero poco spazio alla fantasia.

Lei mi rivolse un sorriso compiaciuto molto probabilmente a causa della mia reazione. Kristen osservava da lontano ancora tra le braccia di Michael, che probabilmente cercava di darle calore con il suo corpo, mentre tutti gli altri ridevano della mia inaspettata reazione.

“Dannatissimi ormoni!!”.

Ci organizzammo in due macchine, in una c’erano Nikki, Jackson, Kellan e Ashley, e nonostante avessi fatto i salti mortali cercando di convincerli a farmi andare con loro, mi toccò andare nell’altra che era occupata da me, Anna, Kris e Michael. Decisi di mettermi alla guida, pensando che avrei potuto così evitare di vederli tutta la sera civettare, ma più volte sbagliai strada concentrandomi sulle mani di quel cavernicolo che indugiavano un po’ troppo per i miei gusti sulle gambe di Kris. “Accidenti a chi ha inventato gli specchietti retrovisori” pensai quando per l’ennesima volta sbagliai strada, fingendo che fosse colpa della guida sulla sinistra a cui non ero abituato.

Dopo 45 minuti di viaggio finalmente arrivammo a Port Angeles e parcheggiamo le macchine in un grande parcheggio sotterraneo vicino il centro. Camminammo un po’ per vedere la città, ma l freddo ci costrinse a rinchiuderci nel primo pub disponibile.

“Cavolo si crepa fuori!!” pensai quando finalmente mettemmo piede in un luogo caldo. “Accidenti, ma perché mi sono messo la giacca di pelle? Ah…si!! Per fare il figo! Ma quanto sono cretino!!”.

 Passammo la serata a bere, birre e cocktail vari, uno dopo l’altro e a metà serata Nikki che era completamente di fuori non si fece scappare l’occasione di andare al karaoke trascinando con sé anche Ashley

Doo doo doo doo doo doo (**)
Doo doo doo
Doo doo doo doo doo doo
Doo doo doo 

“Sembrano due cani bastonati!! Qualcuno le fermi!!” pensai e guardando le espressioni di Kellan e Jackson capì che anche loro pensavano alla stessa cosa.

La testa incominciava a girare vorticosamente, avevamo tutti esagerato quella sera, e tornare al set stava incominciando a essere un serio problema.

 Dopo l’ennesimo bacio tra Michael e Kristen decisi di alzarmi per andare a fumare una sigaretta fuori, quei due incominciavano seriamente a farmi venire il voltastomaco. “O forse sono i troppi cocktail?” nel dubbio decisi di uscire ugualmente.

Mentre mi dirigevo verso l’uscita sentì ancora le voci di Nikki e Ashley.

That's the way, ah huh, I like it, ah huh, 
That's the way, ah huh, I like it, ah huh, ah huh, 
That's the way, ah huh, I like it, ah huh, 
That's the way, ah huh, ah huh, I like it, ah huh, ah huh, 

“Cavolo!! Ma ho un pinguino nelle mutande! Mi sto congelando!! Giuro che non dirò mai più che Londra è fredda!!” pensai mentre stringendomi sempre più nella giacca cercavo di accendermi una sigaretta.

Mi voltai di scatto sentendo due mani che mi cingevano la vita da dietro. Quell’abbraccio era così familiare. Conoscevo bene quel profumo, socchiusi gli occhi e respirai il suo profumo così dolce. “No, no cosa fai? Prima le dici che non la ami e poi ti ecciti come un bambino!! Calma i tuoi bollenti spiriti stallone!”.

- Ciao amore – disse mentre mi girai. Era completamente sbronza. Non si reggeva nemmeno in piedi. “Oh…ohhhhhhhhhhhhhh!!! Amore…mi ha chiamato amore!!” mi guardai intorno per vedere se Michael fosse nei paraggi e se fosse stato lui “Il suo amore”, ma di quel cavernicolo non c’era nemmeno l’ombra. Mi trovai tutto ad un tratto a respirare il profumo dei suoi capelli che ritrovai a pochi centimetri dal mio volto. Si era letteralmente gettata tra le mie braccia con mio sommo piacere. La stringevo forte a me sapendo benissimo che il suo gesto era stato dettato dall’alcol che scorreva a fiumi nelle sue vene, ma in quel momento non mi importava niente, se solo Michael ci avessi visti e avesse detto qualcosa non me ne sarebbe importato nulla, le avrei detto che l’amavo.

Si alzò sulle punte dei piedi facendo incontrare le nostre labbra per una terza volta in una sola giornata.

Rischiavo l’infarto.

 Le nostre lingue si mossero a tempo della musica che proveniva dall’interno del locale. Le sue mani si muovevano disperate e febbrili sulla mia schiena infilandosi impertinentemente sotto il maglione e provocandomi una serie di brividi là dove passavano le sue mani, che sempre più mi avvicinavano a lei. Portai le mie mani sui suoi fianchi alzandola teneramente da terra e stringendola a me in modo frenetico e bisognoso, come se, allontanandola da me non riuscissi più a respirare. Le sue mani si spostarono sul mio volto, sfiorando ogni centimetro della mia faccia. Sentivo qualcosa crescere nel basso ventre, sapevo bene cosa fosse, e non mi importava se lei se ne sarebbe accorta. “Oddio Rob non è che ce ne voglia poi molto per accorgersene, si vede a un chilometro di distanza!”.

Feci scendere lentamente Kris, e ci staccammo per riprendere fiato. Speravo con tutto me stesso che ci fosse un bis, e che per oggi potessi avere un quarto bacio. Esultai quando la vidi avvicinarsi di nuovo, ma questa volta raggiunse il mio orecchio e con voce roca e dannatamente sensuale pronunciò poche parole:

- Questo bacio non ha significato nulla. Non provo nulla per te. Era così che mi hai liquidato vero? Rob, vaffanculo!! – disse mentre una lacrima solitaria sfuggì al suo controllo, fece retro front ma prima che entrasse decisi che era il momento per chiarire alcune cose

- Cosa vuoi da me Kris? Avanti dimmelo!! – sbottai arrabbiato

- Cosa voglio io…? Mi pare che quello che io ho voluto non ti sia mai importato. – rispose mentre le lacrime continuavano a scendere e fermandosi di scatto con una mano sulla porta. Non si girò nemmeno a guardarmi negli occhi. A quelle parole fui incapace di rispondere.

- Ecco appunto – disse spingendo la porta ed entrando nel locale.

- Ti amo – dissi abbassa voce, lasciando che le mie parole si perdessero nel vento.

Mi accesi un’altra sigaretta nella speranza che il suo fumo mi annebbiasse il cervello, tanto la serata peggio di così non poteva andare.

- Ehi Roooob!! – disse una voce femminile, si sentiva anche dalla voce che era completamente ubriaca.

“E’ vero…al peggio non c’è mai fine!!!

- Senti Anna senza offesa, ma stasera proprio non ho voglia di … - non finì nemmeno di parlare che mi saltò letteralmente addosso. Le sue mani sul mio volto proprio come nel bacio di prima, con una sola, immensa, grandissima differenza, lei non era Kris. Cercai di divincolarmi nel momento in cui la sua lingua venne prepotentemente a contatto con la mia.

- Ehilà!!! E noi che volevamo ritornare sul set pensando che la serata fosse finita…per voi invece è appena cominciata…e sono sicuro finirà in camera del nostro bel vampiro!! – “Accidenti Kellan chiudi quella cavolo di bocca prima che ti tiri un pugno in pieno viso”. La scostai violentemente da me, sperando che solo Kellan fosse uscito fuori, invece l’intero gruppo era tutto lì fermo a guardarci e a fischiare, mentre Anna completamente rossa in viso si appoggiava a me, troppo stanca e ubriaca per reggersi da sola.

Il viaggio in macchina sembrò non finire mai. Anna dormiva beata nel posto del passeggero

“Brava, stupida oca. Ora però glielo spieghi tu a Kris che mi sei saltata addosso!!”.

 Kris e il cavernicolo ubriacone dormivano beati invece poggiando le loro teste le une sulle altre. “Brutto scimmione te la sbatterei volentieri io la testa al muro” pensavo mentre da lontano riuscii a intravedere le luci del nostro campo.

Svegliai Anna, che fu riaccompagnata da Jackson nella propria roulotte, mentre io presi Kristen in braccio e la riaccompagnai nel suo letto. Le tolsi le scarpe e la coprii con il piumone. Mi chinai su di lei sfiorandole la fronte e accarezzandole i capelli. Si rigirò sul fianco sussurrando con un filo di voce

- Ti amo, resta con me –

Probabilmente mi aveva scambiato per Michael. Prima di uscire dalla stanza le bacia la fronte e poi mi diressi in silenzio verso la mia roulotte, contento che la giornata fosse finita. Mi tolsi solo le scarpe e mi fiondai a letto. L’ultimo mio pensiero fu rivolto a Michael che ancora dormiva beato nella macchina. Di sicuro sarebbe stato meglio se avesse dormita in macchina piuttosto che nel letto con Kris.

Di lì a poco mi addormentai.

 

 

 

 

 

Prima di lasciarvi a i ringraziamenti vi volevo dire solo un paio di cose:

 

(*) La canzone che canta Rob è una canzone di Van Morrison che si intitola Lover Come Back :

     ( QUI )

 

(**) La canzone che Nikki e Ashley cantano al karaoke invece si intitola “That's the way I like it                       

       ed è di KC & The Sunshine Band-    

      ( QUI )

 

 

Oh!! Che bello…di nuovo l’angolino ringraziamenti!! Mi piace troppo ringraziarvi!! Quasi quanto mi piace ricevere complimenti!! XD

Allora come al solito ringrazio tutti quelli che leggono e che perdono tempo a stare dietro alle mie pazzie. GRAZIE!!

Poi ovviamente ringrazio le ragazze che commentano sempre e che adoro tantissimo!! Oramai siete diventate il mio appuntamento fisso!!

 

 

 

Tina95 : Ti supplico, per favore non mi uccidere, so che non è quello che ti aspetti… Però ho delle ideuzze in testa ed è necessario tutto questo!! Cosa ne pensi?? Scusa per il ritardo, davvero..ma ora come ho già detto sarò molto più presente, PROMESSO!!! Un bacio!!

 

Roby the best: allora come è andata la tua giornata piena di compiti?? Tutto ok? Mi dispiace tanto davvero per tutte le volte che non ho postato, ma dovevo continuare a nascondere la facciata di brava studentessa XD… Cooomunque  Stavo pensando… perché vuoi Michael morto proprio sul tuo letto?? Cosa ci vorresti fare ?? ahahahah (ok… hai ragione…queste battute non fanno ridere…scusa…!!)La scena hot è stata già scritta, la posterò tra occhio e croce due capitoli, o almeno credo!! Spero di non  deluderti!! Baciooo

 

4haley4 : Grazie mille!! Guarda non so proprio che dirti…mi tiri sempre su di morale!! Sono commossa!! Oddio!! Il mio problema è che sono una visionaria incredibile, nel senso che nella mia testa si creano spesso immagini ben precise. Mi piace immaginare situazioni strane e vedere come i personaggi reagirebbero, e sono contentissima che a voi arrivino questi immagini, perché per me è difficilissimo cercare di descriverle così chiaramente come si creano nel mio cervellino. Riuscire a trasmettervi le emozioni che provo durante una certa scena per me è davvero esaltante, sono contenta. Spero che anche in questa occasione vi sia arrivato tutto quello che ho provato scrivendolo!! Fammi sapere!! Grazie mille ancora!! Un bacio grande grande!!

 

Ale03 : Si nota che Kris è in crisi ormonale? Ci mancava poco che venisse anche a me mentre mi immaginavo la scena…mi sono lasciata trasportare troppo dall’immaginazione!! In effetti se si passa da Robert a Michael così velocemente, avere un collasso è inevitabile!! Ahahaha !! come avevi previsto il fuori programma c’è stato….sinceramente neanche io ho un idea precisa su come andrà a finire… ogni giorno mi viene in mente una scena diversa…XD sono un caso disperato!! Non so quanto convenga a Rob dare un pugno a Kellan… questo ragazzo è veramente troppo grosso!! Grazie ancora per i tuoi incoraggiamenti e per la tua recensione chilometrica!! A presto!! Bacio grandissimo!!

 

Lion E Lamb: Grazie per gli auguri, fortunatamente è andato tutto bene!! =) ... L’idea di chiamarlo cavernicolo mi è venuta dal nome che gli hai dato tu: austrolopiteco. Inizialmente lo volevo chiamare vagabondo...ma forse era un po’ troppo forte…vero?? Ihih. Spero che questo capitolo ti sia piaciuto come gli altri!! Un bacio…

  
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