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Autore: Palketta    20/10/2015    1 recensioni
Non si reputava bello o unico, Kei, non era suo interesse esserlo; ma sapeva di valere molto e di essere bravo in ciò che faceva. D'altronde, gli uomini ricchi non pagano per un servizio scadente.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kei Tsukishima, Tadashi Yamaguchi
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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“E’ deciso, lo faccio. Oggi o mai più !”
Dichiarò deciso il ragazzo guardandosi allo specchio.
Come ogni volta che si trovava ad indugiare troppo sulla sua figura, chiuse gli occhi.
Un respiro profondo.
Due.
Tre.
Li riaprì, ma davanti a sé trovò sempre la solita immagine riflessa: un ragazzo alto, magro, non particolarmente muscoloso –nonostante facesse parte del club di pallavolo sin dalla sesta elementare-, capelli perennemente in disordine e infine loro, il dettaglio che più di tutti lo metteva a disagio: le lentiggini. Tante,  TROPPE, lentiggini facevano bella mostra di sé sulle sue guance, fino ad arrivare alle spalle. Le odiava!
Prima di decidere che no, non poteva presentarsi da lui “conciato così”, decise che era proprio il caso di sbrigarsi ed uscire di casa.
Prese l’immancabile sciarpa dall’appendiabiti e, dopo essersi assicurato di aver preso il portafogli, scese al piano terra e si diresse all’ingresso. Mise gli anfibi nuovi, infilò il cellulare nella tasca del cappotto ed uscì, prima dell’ennesimo ripensamento.
Il contrasto tra il calore delle mura domestiche e il freddo che regnava all’esterno gli mozzò per un secondo il respiro…Per essere solo il 10 Novembre faceva davvero freddo!
“Chissà se sarà uscito lo stesso con questo freddo, o magari ha preferito stare a casa…Come avresti dovuto fare tu, Tadashi! Chi la sente mamma se mi becco il raffreddore prima dei test!”
Questo pensava mentre procedeva a passo spedito verso il parco. Essendo uno dei quartieri in della città era anche dotato del parco più grande nel raggio di diversi isolati. Moltissimi ragazzi si radunavano lì ad ogni ora del giorno; li si poteva trovare a marinare le lezioni del mattino, giocare a calcio dopo scuola o appartarsi la notte, nascosti ad occhi indiscreti dai grandi cespugli sempre verdi.
 
Ed era proprio durante un’afosa serata estiva che lo aveva visto la prima volta.
Era di ritorno dagli allenamenti serali del club e, come faceva sempre quando era di fretta, prese la scorciatoia che passava dal parco (per  quanto sua madre gli avesse sconsigliato più volte quella via di notte).
Non credeva che potesse davvero succedergli, era sì buio ma il suo restava comunque un quartiere sicuro e ben sorvegliato, tuttavia quell’ansia materna lo aveva contagiato un po’: per questo camminava a passo spedito e sguardo a terra, stringendo la tracolla della sacca sportiva che  teneva in spalla.
A farlo fermare fu una leggera risata che spezzò il silenzio quasi innaturale di quel luogo.
Guardandosi intorno, la sua attenzione fu catturata da un ragazzo alto e snello che spiccava alla luce del lampione a cui era appoggiato; guardava alla sua destra e si stava rivolgendo ad una figura voltata di schiena accanto a lui, poco più bassa ma dalle spalle decisamente più larghe, che trafficava con una ventiquattrore posata sulla panchina vicina.
Nel momento in cui si girò per porgere qualcosa al ragazzo –qualcosa che dalla sua posizione non riusciva a distinguere bene- Tadashi poté notare però un aspetto decisamente più maturo dell’altro, “da uomo in carriera” pensò. Ed evidentemente i due si conoscevano bene, visto il cenno che l’uomo fece al più giovane prima di andarsene.
Con un sospiro quasi di sollievo, il ragazzo si infilò le grosse cuffie che aveva al collo, si sistemò la felpa e si girò verso il sentiero, accorgendosi finalmente del ragazzo che era rimasto imbambolato a fissarlo per tutto il tempo, facendo incrociare i loro sguardi.
Tadashi allora si riscosse subito e balbettando parole sconnesse fece dietro front e si immerse nuovamente nelle tenebre da cui era venuto.
Si ricordò di tornare a respirare solo una volta entrato nel vialetto di casa.
 
Riscossosi dai suoi pensieri, si accorse di essere arrivato alla sua meta.




Note Palkette ~❀
Zalve! Questa è la mia priiiiimissima fanfiction e non potevo che farla su una coppia che amo e adoro: la TsukkiYama!! ♥
Ringrazio tantissimo le gentili donzelle che mi hanno aiutato e sopportato in questi giorni: _Kurai_, Sawako_RagDOLL e Nahash!! ♡ ♡ ♡
Non so quando aggiornerò (spero presto *coff coff*) nè quanto sara' lunga questa ff, spero pero' che vi piaccia!!
CHUUUUUUUU
  
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