Capitolo 1 -Incontro-


Mi stavo dirigendo a scuola, ero in anticipo di un quarto d’ora, e per strada incontrai anche TenTen. Parlammo del più e del meno e di Neji nii-san, che a lei piaceva molto. Arrivammo in classe, e il professore Gai Maito entrò con la sua solita energia da sportivo. Subito dopo di lui entrò un altro ragazzo, probabilmente quello nuovo di cui tutti parlavano. - Buongiorno ragazzi, sedetevi, così vi presento il vostro nuovo compagno!!- Disse con la sua enfasi, chissà dove la trovava.
Ci sedemmo tutti ai nostri posti, io vicino alla finestra e TenTen davanti a me. - Bene ragazzo, presentati pure- Disse portando in su il suo pollicione –Mi chiamo Sasuke Uchiha, ho 17 anni – Prese una piccola pausa guardando Karin e Ino che lo guardavano con sguardo provocante, e avevano anche sbottonato i primi due bottoni della divisa - Sono poche le cose che mi piacciono, e odio profondamente le oche- Disse per poi zittirsi –Bene Sasuke, siediti pure vicino Hinata- Sussultai leggermente, il prof lo aveva fatto sedere vicino a me. Quando si avvicinò, notai i suoi occhi neri e profondi come la pece, identici ai capelli. La sua divisa maschile lasciava intravedere i pettorali ben scolpiti. Aveva la pelle bianca come la mia. Si sedette e mi fissò per qualche secondo, poi si voltò. –Bene, preparatevi, oggi vi aspettano due ore di estenuante pallavolooo!!- Disse entusiasta.
Dopo aver fatto un po’ di riscaldamento, ci dividemmo in due squadre per la pallavolo. Nella mia squadra c’erano TenTen, Kiba, Neji, Shikamaru, io e Sasuke. Nell’altra c’erano le oche con i loro ammiratori. Mi odiavano, e non sapevo il perché
La partita iniziò con una battuta di Karin che come al solito puntò su di me, la presi con un bagher e la mandai in campo avversario. Dopo vari colpi, il punto andò a noi. La partita continuò così, avevo avuto molte occasioni di collaborare con Sasuke nel passaggio, ed era molto bravo. L’ultima battuta che avrebbe decretato la squadra vincitrice, fu da parte di Sakura. Karin, che era in panchina, ne approfittò per distrarmi - Hinata, ti cerca il professore – disse. Io mi girai per controllare e Sakura lanciò la battuta verso di me. Quando mi girai, aspettai il colpo che però non arrivò. Quando aprii gli occhi vidi Sasuke davanti a me, di sicuro aveva parato il colpo. Fece punto e la squadra vinse. Il professore, accortosi della situazione, fece una nota a Karin e diede delle penalità a Sakura, non poteva giocare a pallavolo per le prossime 4 partite. Sasuke si girò verso di me, mi fissò nuovamente e poi se ne andò, non lasciandomi la possibilità di ringraziarlo.

Dopo l’ora di letteratura, ci fu la pausa pranzo, io e TenTen comprammo il solito panino al prosciutto e ci incamminammo verso il giardino. -Hinata, vado un attimo a prendere il cellulare in classe, tu vai, ti raggiungo subito- e se ne andò. Mi incamminai, la scuola era grande e per raggiungere il giardino ci vogliono più o meno due minuti. -Ehi tu, vieni con noi- Mi sentii afferrare, ebbi il tempo di girarmi e vedere tre chiome, una bionda, una rosa e una rossa. Mi trascinarono in un angolo della scuola in cui raramente qualcuno ci metteva piede. Karin mi mollò uno schiaffo e caddi a terra. -Oggi hai sgarrato troppo per i miei gusti, sai, bambina?- Mi massaggiai la guancia rossa e la guardai. Sakura mi si avvicinò e approfittando del fatto che fossi a terra, mi diede un calcio al fianco, li non riuscii a trattenere un urlo di dolore. Per la botta, riuscivo a fatica a respirare. -Ragazze, non vi sembra di esagerare?- Questa volta fu Ino a parlare -No, questa stronza deve imparare la lezione. Mi si avvicinarono nuovamente e presero a darmi calci e schiaffi, non ce la facevo più, il dolore era talmente forte che svenni a terra.

POV Sasuke

Mi diressi verso un corridoio che avrebbe dovuto portarmi in giardino, ma sbagliai strada. La pausa pranzo durava tre quarti d’ora per fortuna. Stavo tornando indietro, quando sentii in lontananza delle urla. Non so perché ma andai incontro a quelle urla. Trovai Hinata stesa a terra e le troie c he la picchiavano selvaggiamente. Se continuavano così, sarebbe finita male. Mi avvicinai e presi quella rossa e quella rosa per i polsi, sbattendole contro i vecchi armadietti -Vi conviene andarvene, o non risponderò delle mie azioni- Sibilai a denti stretti. Tutte se ne andarono a gambe levate, tranne quella bionda -Portiamola in infermeria!- Disse, stava per sollevare Hinata, ma le bloccai il polso -Non hai capito, ho detto vattene, e non lo ripeterò una seconda volta- lei, seppur incerta se ne andò. Controllai Hinata, era piena di lividi rossi e viola, nelle gambe nelle braccia e nel viso, la avrebbero pagata cara, fortuna che ho avuto la briga di filmare con il cellulare l’accaduto. La presi in braccio e un po’ di sangue uscì dalla sua bocca. Corsi verso l’infermeria, al diavolo il giardino. Mentre correvo riflettei ad una cosa. Volendo, la avrei potuta lasciare li, infondo nemmeno la conosco. Non so perché, ma ho deciso di salvarla. Arrivato davanti l’infermeria spalancai la porta -Infermiera, c’è un urgenza, la ragazza è stata picchiata da due troie, servono cure- Dissi calmo, so che quelle ragazze avevano un nome, ma troie era il migliore in quel momento. Nel frattempo, sentii Hinata muoversi -D-dove sono?- chiese con voce flebile -Sei in infermeria, servono cure urgenti, le troie ti hanno conciata male- cercai di essere il più freddo possibile, non volevo farle capire la mia strana preoccupazione per lei, e fare il freddo non è che mi riuscisse male. -Ti ringrazio Sasuke- Disse. Nel frattempo arrivò l’infermiera, una donna sulla quarantina, che alla vista di Hinata si allarmò -Oh cielo, che le è successo? Sdraiala subito sul lettino, è ridotta malissimo!- La sdraiai sul lettino e appena la lasciai, emise qualche verso di dolore, probabilmente era stata colpita anche alla schiena. -Ragazzo, vai subito a chiamare il professore che era con voi e portalo subito qui! - Mi ordinò mentre prendeva del cotone e dell’acqua. Uscii dalla stanza e mi diressi in classe.


Fine primo capitolo, spero sia di vostro gradimento!

Al prossimo aggiornamento


Sasu-chan