Note d'autore: Salve pasticcini rigonfi di crema, buonasera a voi.
Finalmente posto la tanto attesa e reclamata Nalu (si possono udire i canti angelici in lontanza).
Posto di mercoledì perché ho tanta febbre e la mia unica consolazione è pubblicare. (Sono persino uscite le analisi e ho alcuni valori sballati, piango).
Il prompt mi è stato dato da mia sorella, like usual ed è questo qui:
Finalmente posto la tanto attesa e reclamata Nalu (si possono udire i canti angelici in lontanza).
Posto di mercoledì perché ho tanta febbre e la mia unica consolazione è pubblicare. (Sono persino uscite le analisi e ho alcuni valori sballati, piango).
Il prompt mi è stato dato da mia sorella, like usual ed è questo qui:
Lucy/Natsu
- "Cosa stai facendo?" "Volevo vedere se i tacchi fanno male come dice la leggenda!"
Tutto chiaro, no? Non credo d'aver molto da spiegarvi su questa storia anche perché non c'è un punto preciso dove collegarla o strane citazioni da esporre.
L'unica cosa che posso dirvi, anche se non è su questa storia, ma in generale su questa raccolta. Ho la tendenza a non scrivere di baci, o di scene sostanzialmente romantiche, perché amo i personaggi di Fairy tail e mi sono innamorata delle loro quotidianità. E poi, diciamocelo, non riesco a immaginarmi un Natsu tutto zuccheroso e romantico. (perdonate questo appunto, ma vorrei evitare recensioni del tipo "manco un bacio?")
Ditemi se è OOC.
Buona lettura.
Kore
di tacchi e leggende
- "Cosa stai facendo?" "Volevo vedere se i tacchi fanno male come dice la leggenda!"
Tutto chiaro, no? Non credo d'aver molto da spiegarvi su questa storia anche perché non c'è un punto preciso dove collegarla o strane citazioni da esporre.
L'unica cosa che posso dirvi, anche se non è su questa storia, ma in generale su questa raccolta. Ho la tendenza a non scrivere di baci, o di scene sostanzialmente romantiche, perché amo i personaggi di Fairy tail e mi sono innamorata delle loro quotidianità. E poi, diciamocelo, non riesco a immaginarmi un Natsu tutto zuccheroso e romantico. (perdonate questo appunto, ma vorrei evitare recensioni del tipo "manco un bacio?")
Ditemi se è OOC.
Buona lettura.
Kore
di tacchi e leggende
Lucy aveva sempre dato per scontato che Natsu non fosse così totalmente idiota, ma era ovvio che si fosse sbagliata, come al solito, sul suo conto.
Aveva come al solito lasciato la finestra aperta e, come al solito, era andata a farsi un bagno caldo dopo la missione estenuante di quel giorno. Si era lasciata scivolare nel tepore della sala da bagno fino ad addormentarsi, dovevano esser passate ore, poiché una volta sveglia l’acqua era ormai fredda. Uscì dalla vasca rabbrividendo e, indossando l’asciugamano, sentì provenire dei rumori dall’altra stanza. La prima cosa a cui pensò furono i ladri, o qualche malvivente.
Aprì lentamente la porta pronta ad assestare un pugno in pieno volto semmai si fosse manifestato davanti a lei un delinquente. E forse avrebbe preferito se davanti a lei avesse avuto un criminale, invece di un Natsu saltellante con qualcosa tra le mani nell’oscurità della sera.
Il ragazzo, notando l’entrata di Lucy nella camera, restò immobile sperando che, così, lei non l’avrebbe visto.
-Cosa stai facendo?- Chiese, poggiando le mani sui fianchi e tamburellando la punta del piede sul pavimento. L’amico non rispose, ma riprese a saltellare sul posto.
-Cosa diavolo stai combinando in casa mia?- ripeté con tono più tranquillo, seppure le parole contradicessero quell’ inflessione.
Quando finalmente il ragazzo si fermò di nuovo e, poggiando il piede a terra, sospirò come se avesse corso per un giorno intero.
-Volevo vedere se i tacchi fanno male come dice la leggenda.- rispose semplicemente, sorridendo per la sua “geniale” idea. L’espressione sorridente in volto non ci mise molto a lasciare il posto ad un manifestazione di puro dolore e disperazione per come quelle scarpe “fossero maledettamente scomode e strette”.
- Siediti sul letto, Natsu, ti aiuto a toglierle.- rise Lucy avvicinandosi a lui e, inginocchiandosi davanti a lui. Eppure le parti dovrebbero essere scambiate pensò lei sorridendo.
Dopo qualche minuto, in cui la ragazza cercava il metodo più indolore per sfilare quelle scarpe al ragazzo, il ragazzo si piegò in avanti sfiorando con la propria fronte quella dell’amica.
-Devi essere straordinariamente forte per combattere con certe trappole mortali, Lucy. – dichiarò il mago sorridendole. Lucy avrebbe voluto essere certa che tutte le supposizioni su di lui fossero vere, ma era questo che le piaceva dell’amica, che ogni idea sul suo conto non potesse essere più sbagliata.