Un bel ricordo che ho di te sono le telefonate giornaliere, quelle che sapevo sarebbero arrivate e che aspettavo con irrimediabile pazienza e un pizzico di sana agitazione.
Un bel ricordo che ho di te sono le discussioni (paradossalmente), perché amavo il modo in cui mi ferivi e anche il modo in cui poi sapevi farti perdonare.
Un bel ricordo che ho di te sono le visite a sorpresa e quelle sere a camminare senza una direzione ben precisa, e quel tuo modo di raccontare che mi dava la sensazione di esserci, di viverle e respirarle quelle storie.
Un bel ricordo che ho di te sono gli scherzi e le nostre risate perché eravamo infiniti e felici in quei momenti.Un bel ricordo che ho di te sono le confessioni perché mi sentivo speciale, un po' più importante degli altri (non lo ero).
Un bel ricordo che ho di te sono i rumorosi silenzi e adesso penso a quanto ci appartenevamo anche se solo per qualche istante. Ora che non ci sei rimane l'eco, di quei silenzi.
Un bel ricordo che ho di te sono le dolcezze che mi riservavi raramente, ma che per me significavano tanto... come l'eclissi lunare che mi ha incantato una notte d'ottobre e che tornerà fra altri diciott'anni.
Un bel ricordo che ho di te sono le tue braccia calde che avvolgevano il mio corpo tremante. 
E io davvero non lo so perché reagivo ogni volta così... forse la spiegazione è che con te potevo essere fragile e bellissima. 
Tu accettavi la mia fragilità e la rendevi bella semplicemente guardandomi.
Un bel ricordo che ho di te sono le nostre labbra che si sfioravano dolcemente senza oltrepassare mai un limite che sembrava prestatabilito da sempre.
Un bel ricordo che ho di te sono le tue sparate da egocentrico e da saccente, perché in fondo non lo eri per niente, perché tanto potevi permettertelo visto la tua mente brillante e quello sguardo sveglio e attento che adagiavi su chiunque, persino sui miei occhi persi chi sa dove e sulla mia pelle morbida.
Un bel ricordo che ho di te sono le lacrime, le tue, che un giorno hai saputo dedicarmi e che io ho custodito come fossero le mie.
Un bel ricordo che ho di te sono le lacrime, le mie, che ho cercato di trattenere con tutte le mie forze per non dimostrarmi debole e che tu accettavi come fossero le tue, e le custodivi e mi abbracciavi per non farle scendere più.
Un bel ricordo che ho di te sono le tue mani aggrovigliate alle mie, i nostri corpi a contatto e quei teli che dovevano avere il compito di proteggerci dalla notte e dal freddo, nonostante non mi proteggessero da te e da quel modo che avevi di abbracciarmi mentre mi spezzavi il cuore.
Da quel tuo modo di ferirmi che inspiegabilmente amavo tanto e che ti ho sempre perdonato...sbagliando.