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Autore: fireemeetgasoline    23/10/2015    1 recensioni
Dopo un passato turbolento e molti sacrifici, la crew di Louis e quella di Harry arrivano alla finale di America's Best Dance Crew. Chi sarà il vincitore?
(America's Best Dance Crew AU)(5k)
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ok, let’s do this. Salve a tutti, sono Eleonora. Torno su efp con la mia prima storia. Un giorno, mentre guardavo ABDC, ho plottato questa cosuccia. Inizialmente non avevo intenzione di scriverla, ma ho continuato a rimuginarci sopra per giorni e, infine, mi sono decisa.
Ora, per chi ha seguito il programma, vi dico che per le crew di Louis e Harry mi sono ispirata a delle crew esistenti e che hanno partecipato al programma. Per quella di Louis mi sono ispirata alla Quest Crew, mentre per quella di Harry agli IaMmE. Per chi non li conoscesse, consiglio di vedere i video delle loro coreografie su youtube perché, oltre ad avere un’idea, meritano davvero.
Ringrazio Mars, che oltre ad essere la mia beta, mi ha convinto a scrivere ed a mettermi alla prova e mi ha supportato.
Credo di avervi detto tutto, non posso fare altro che augurarvi una piacevole lettura.
 
 
 
“Bentornati alla finale di America’s Best Dance Crew. Il momento che stavate aspettando è arrivato. Stiamo per decretare il vincitore di questa nona stagione. InMotion ed Xtreme Crew. Queste due crew hanno consumato ogni briciolo di passione ed energia che avevano a disposizione su questo palco, provando di essere le migliori ed arrivando fino alla fine. InMotion, avete dimostrato che personalità e coreografie armoniose e precise portano lontano. Sarete voi i vincitori? Xtreme Crew, siete riusciti ad incantarci con routine teatrali ed acrobazie da b-boys. Sarete voi a sollevare il trofeo? Con un record di 95 milioni di voti ed una differenza del 7% tra i primi ed i secondi classificati, l’America ha deciso che il vincitore…”
 
La voce profonda di Mario Lopez rimbomba nelle orecchie di Louis. Il momento della verità, il momento per cui ha lavorato per tutta la sua vita, è arrivato. Beh, probabilmente non tutta la vita.
 
Ma Louis sognava di ballare sul palco di America’s Best Dance Crew da quando era un ragazzino in piena crisi ormonale che trascorreva la domenica sera a guardare la prima stagione del programma. Da quando ha visto i Jabbawockeez sollevare il b-boy dorato.
 
Da quel momento, ha lavorato sodo per arrivare al loro stesso livello.
 
Louis aveva un’idea molto precisa della crew che voleva formare. Doveva essere un gruppo unito, che avrebbe creato coreografie coinvolgenti, e con flips and tricks che avrebbero lasciato senza parole il loro pubblico. E così ha fatto. Ha radunato quelli che riteneva i ballerini ed i b-boys migliori.
 
Se potesse dire al Louis Tomlinson quattordicenne che ce l’ha fatta, non ci crederebbe minimamente. Il fatto che ce l’abbia con le sue forze, rende Louis orgoglioso di se stesso e del suo lavoro.
 
La finale è molto di più di quello che Louis ha immaginato. E non poteva nemmeno immaginare con chi sarebbe arrivato fino a questo punto. Zayn e Liam gli sono rimasti sempre accanto nel percorso che lo ha portato sul palco di America’s Best Dance Crew. Ma c’è un’altra persona che aveva immaginato al suo fianco nel momento in cui avrebbe realizzato uno dei suoi più grandi sogni.
 
Harry.
 
Lo stesso Harry che ora è dall’altra parte del palco con gli InMotion ed aspetta pazientemente con i suoi compagni il verdetto di Mario Lopez.
 
Ma ai due è stato riservato un destino molto diverso.
 
***
 

Due anni prima

 
Louis fissa l’edificio grigio che ha visto tutti i giorni da quando aveva sedici anni. È un vecchio magazzino che il suo vicino di casa utilizzava per fare le prove con la sua rock band. Lontano dal centro abitato e insonorizzato. Era perfetto. Quando il gruppo ha firmato un contratto con una casa discografica dell’East Coast e si sono trasferiti a New York, il ragazzo ha lasciato il magazzino a Louis, che proprio nello stesso periodo era alla disperata ricerca di un luogo dove provare con la sua crew. Sono stati costretti a ristrutturarlo e ad arredarlo secondo i loro gusti prima di poter iniziare a provare, ma ne è valsa la pena. Quell’edificio è diventata la loro seconda casa.
 
Louis vede la macchina di Harry parcheggiata in fondo alla strada e sa che è dentro ad aspettarlo, seduto sul divano di pelle nera, che proprio Harry ha voluto.
 
Louis sospira. Questa sarà la prima conversazione seria e pacata con Harry da quando la bomba è stata sganciata. Negli ultimi cinque giorni si urlavano semplicemente contro e le conversazioni finivano con porte sbattute e fin troppe lacrime. Ma ora devono discutere del destino dei The Rogues, la crew della quale sono co-capitani.
 
Louis fa un respiro profondo, chiudendo gli occhi, prima di entrare nell’edificio.
 
Come previsto, Harry è seduto sul divano di pelle, la testa appoggiata allo schienale, gli occhi chiusi e le cuffie nelle orecchie. Probabilmente sapeva che Louis sarebbe arrivato in ritardo. Lo conosce bene.
 
Louis lascia sbattere la porta dietro di sé e Harry apre gli occhi al rumore. Sfila le cuffie e “Ciao,” dice, sollevando la testa e guardando Louis che si avvicina.
 
“Quindi…” inizia Louis, mentre si siede sulla poltroncina di fronte al divano. Quella, invece, l’ha voluta Niall. Louis lo ha visto spesso appallotolarcisi sopra come un gatto durante le pause tra una prova e l’altra e sonnecchiare.
 
“Dritto al punto, vedo,” Harry lo interrompe immediatamente. “Neanche un saluto, né quattro chiacchiere.”
 
“Sì, Harry, vado dritto al punto. Non siamo qui per parlare di quello, ne abbiamo già discusso a sufficienza. Siamo qui per parlare del destino della crew.”
 
“Va bene,” risponde Harry. Sembra seccato. Louis deve resistere alla tentazione di sedersi sulle gambe di Harry e baciarlo fino a quando il broncio non sparisce dal suo viso. Ma è ancora incazzato con lui e vorrebbe urlare e piangere, finché Harry non capisce quanto male gli abbia fatto. Troppi sentimenti si stanno agitando dentro di lui in questo momento. Rabbia, tristezza, orgoglio, amore.
 
“Per il bene di tutti, è meglio che ognuno vada per la propria strada. Non vieteremo a nessuno di aggregarsi ad altre crew o di formarne una propria. Domani lo comunichiamo agli altri, va bene?” chiede Louis.
 
“Per te, forse.” Harry guarda Louis dritto negli occhi. “Perché non ci proviamo? Perché non proviamo a far funzionare le cose?”
 
“Harry…” Louis sospira. A tutti gli altri sentimenti si aggiungono frustrazione e stanchezza. Si sente improvvisamente incredibilmente stanco.
 
“So quello che vuoi dire, Louis. Vuoi mandare a puttane tutto? Noi, i The Rogues, tutto quello per cui abbiamo lavorato in questi quattro anni?”
 
“Pensaci. Non riusciamo a stare nella stessa stanza senza urlarci addosso. Ed è inevitabile che gli altri prendano le parti dell’uno o dell’altro. La crew si sfascerebbe in ogni caso. È un disastro annunciato.”
 
E non sono solamente questi i motivi per cui dovrebbero smantellare il gruppo. Louis riprenderebbe Harry in un batter d’occhio, pur di vedere di nuovo quell’adorabile paio di fossette agli angoli della sua bocca. Non è mai riuscito a resistere a Harry. Ma questo non può dirlo ad alta voce.
 
“Lo so, ma… Ma…” A quel punto Harry scuote la testa. Rimane in silenzio, come se per la prima volta ci stesse riflettendo. Come se quei pensieri non avessero affollato la sua mente negli ultimi giorni, proprio come è successo a Louis. “Hai ragione. Hai ragione. Le cose potrebbero andare diversamente, ma è meglio così. Ognuno per la propria strada.” Harry abbassa lo sguardo sulle sue ginocchia.
 
Louis fissa Harry, i ricci che incorniciano il suo viso, le sopracciglia che creano un’ombra scura sulle guance, le dita che picchiettano tranquillamente sulle ginocchia sporgenti.
 
Louis annuisce e si alza. Non sa esattamente cosa fare. Deve semplicemente salutarlo e andarsene? Deve stringergli la mano? Augurargli buona fortuna per il futuro? Dargli un bacio? Cosa?
 
Louis sta per andarsene senza dire nulla, ma Harry parla di nuovo.
 
“Eravamo felici insieme,” sussurra.
 
“Le cose cambiano, Harry. E noi cambiamo con loro.” Per Louis è difficile dare una risposta distaccata quando sta provando molte, troppe cose contemporaneamente.
 
“Ti amo ancora, Louis,” replica Harry, alzando lo sguardo e guardando Louis negli occhi.
 
Ed a questo Louis non può rispondere, non può dire quello che Harry vorrebbe sentire perché a volte l’amore non è abbastanza. Tutto quello che può fare è annuire, fare due passi all’indietro, voltarsi ed uscire dall’edificio.
 
***
 
“… della nona stagione…”
 
Se Louis chiudesse gli occhi e si concentrasse a sufficienza, riuscirebbe a sentire le grida di protesta di Niall e Liam alla notizia dello scioglimento. Sono stati i due che hanno faticato di più ad accettarlo. Riuscirebbe anche a sentire il silenzio comprensivo di Zayn, che ha accettato la notizia senza rimproverare qualcosa a Louis o a Harry. D’altra parte, Zayn era l’unico a sapere tutta la verità.
 
Louis volta la testa alla sua destra, ma non guarda Liam che sta aspettando il verdetto a testa bassa. Guarda nel punto in cui sta Harry e, quando entra nel suo campo visivo, le farfalle iniziano ad agitarsi impazzite nel suo stomaco. Imbarazzante.
 
Harry sta aspettando l’annuncio di Mario Lopez con gli occhi chiusi. Si mordicchia le labbra, una cosa che fa quando è nervoso. Louis ha sperimentato molto spesso le sue labbra secche e screpolate per quel motivo.
 
Louis fissa per un tempo che sembra infinito il profilo di Harry. È uno dei tratti di Harry che a Louis piace maggiormente. Nonostante la mascella ben definita, il suo viso risulta ugualmente armonioso. E questo, beh, fa impazzire Louis.
 
Harry tiene il braccio avvolto intorno alla vita della ballerina alla sua sinistra. Louis conosce solamente il suo nome. Cara. Una volta, l’ha vista in un club mentre faceva una spaccata tra due sgabelli. Impressionante, certo, ma non è una ballerina che fa per Louis.
 
Al contrario, è perfetta per Harry. Cara ha, infatti, tutte le caratteristiche che Harry cerca in una ballerina, le due magiche P. Precisione e personalità. Cara ha personalità e sicurezza da vendere.
 
Tutti i ballerini della InMotion hanno personalità da vendere. Mettiamola così. Se i membri della crew di Harry sfidassero dei ballerini con più tecnica, la spunterebbero sicuramente. Hanno movimenti e tricks che li rendono unici nel loro genere.
 
Il braccio destro di Harry, invece, è sulle spalle di Niall. Niall è il ballerino più versatile che Louis conosca. Ha le movenze da b-boy che Louis vuole, la precisione e la personalità che Harry cerca. Louis è sicuro che sarebbe anche in grado di eseguire quasi perfettamente una coreografia di danza contemporanea. È un jolly, un asso nella manica per la sua crew.
 
Louis è grato a Niall per aver preso le parti di Harry dopo la loro rottura. Anche se non può definire in quel modo quello che è successo dopo lo scioglimento. In base alle caratteristiche di Liam, Niall e Zayn ed in base a quello che cercavano in una crew, si sono aggregati all’uno o all’altro. Inoltre, tra Harry e Niall c’è sempre stata un’amicizia particolare, che nemmeno Louis è in grado di definire. Sicuramente non come quella che lega lui e Zayn, ma in ogni modo unica. Forte. Sincera.
 
Mentre continua a fissare Harry, Louis viene colpito da un’improvvisa felicità. Improvvisamente, si rallegra del fatto che i suoi avversari in finale siano proprio gli InMotion. È felice al pensiero che Harry e Niall possano essere i vincitori. È grato ad Harry per aver iscritto gli InMotion ad America’s Best Dance Crew.
 
***
 

Dieci mesi prima

 
Louis rilegge il foglio d’iscrizione per essere sicuro di aver completato tutti i campi. Liam sta come un segugio alla sua sinistra, controlla attentamente quello che Louis ha scritto. Come se potesse sbagliare i nomi dei membri della sua crew.
 
Ci siamo, pensa. Questa è l’occasione della sua vita, questo è quello che vuole da sempre. Ballerà sul palco di America’s Best Dance Crew con le persone più importanti dopo la sua famiglia, ballerà davanti a Shane Sparks, Lil Mama e JC Chasez e, se saranno all’altezza, potrebbero arrivare alla finale. Il sogno della sua vita si sta realizzando.
 
Come una mamma apprensiva, Liam afferra il foglio per leggerlo personalmente e Louis vorrebbe che Zayn fosse lì con loro, così da distrarre e tranquillizzare l’amico, invece che nascosto chissà dove nell’albergo con Perrie. Ma Louis non ci si sofferma troppo, si sente al settimo cielo e non permetterà a niente, o nessuno, di rovinare questo momento.
 
Quando “Tommo!” una voce urla all’improvviso. Ci sono pochissime persone che chiamano Louis in quel modo, ed una è affianco a lui. E quindi, chi può essere?
 
Louis si volta velocemente nella direzione della voce, ma qualcos’altro attira la sua attenzione prima che possa vedere chi l’ha chiamato. Anzi, qualcun altro.
 
Harry.
 
Sta a circa tre metri da Louis. Nella mano destra tiene lo stesso foglio che Liam sta leggendo con attenzione. O che stava leggendo. Con la coda dell’occhio, Louis vede che Liam ha distolto lo sguardo dal foglio e sta osservando Harry.
 
Harry ricambia lo sguardo di Louis e, in questo modo, Louis può studiare i cambiamenti che il suo corpo ha subito.
 
Indossa un paio di skinny jeans ed una maglietta nera. Louis pensa che si sia allenato parecchio perché è più massiccio di quanto lo ricordasse. Le maniche corte della maglia gli fasciano i bicipiti ormai scolpiti e ben definiti, in un modo che Louis non dovrebbe trovare attraente.
 
Nota che ha fatto crescere i capelli. I ricci, che un tempo gli incorniciavano deliziosamente il viso, ora arrivano alle spalle. E, se deve essere sincero, i capelli in quel modo gli addolciscono i tratti del volto. Ha un aspetto angelico.
 
I suoi occhi verde smeraldo luccicano mentre sostiene lo sguardo di Louis con un’espressione indecifrabile. Quanto tempo è trascorso? Minuti? Ore? Una giornata intera? Louis non è in grado di dirlo.
 
E nonostante abbia superato quello che è successo tra di loro, nonostante abbia ammesso a se stesso che, ai tempi della loro rottura, Harry avesse ragione, una rabbia inspiegabile monta dentro di lui. Non sta succedendo davvero, non sta succedendo a lui.
 
A quel punto, Harry scuote la testa come per uscire dalla trance in cui era caduto, e si allontana in direzione di una ragazza mora ed un ragazzo biondo platino.
 
Louis lo segue con lo sguardo, mentre una figura bionda si avvicina a lui e a Liam. Niall. Louis non aveva riconosciuto la voce e l’accento irlandese dell’amico, quando lo ha chiamato poco prima.
 
“Tommo! Payno!” dice Niall, mentre abbraccia entrambi. Poi, inizia a raccontare un episodio che gli è capitato la mattina stessa sul treno. Si comporta come se non fosse successo nulla, come se si fossero incontrati il giorno prima e li stesse aggiornando su quello che gli sia capitato nel frattempo. Da un lato, Louis è contento che Niall sia a suo agio con lui e Liam, ma non sa esattamente cosa dire.
 
“Allora, vi siete iscritti anche voi ad America’s Best Dance Crew? Come vi chiamate?” chiede Liam, dopo il racconto di Niall.
 
“Siamo gli InMotion,” risponde Niall, sorridendo. “Siamo una crew da poco tempo, solamente sei mesi. Sembra un ossimoro, me ne rendo conto, ma pensando alle crew che si presentano ad America’s Best Dance Crew, che lavorano insieme da una vita intera, è davvero poco.”
 
Louis sorride leggermente, notando che la loquacità non ha abbandonato l’amico.
 
“Ha pensato Harry a tutto,” continua Niall, lanciando una rapida occhiata a Louis, quando nomina Harry. “Ci ha radunati tutti. E ci ha iscritto perché vuole mettersi e mettere la crew alla prova, cerchiamo una conferma. Anche se siamo insieme da pochi mesi, siamo pronti.”
 
Louis annuisce, perché capisce, ma allo stesso tempo, stringe le mani a pugno. Sarà un inferno.
 
***
 
“… di America’s Best Dance Crew…”
 
La stretta delicata della mano di Perrie lo riporta alla realtà. Finalmente, Louis distoglie lo sguardo da Harry e lo sposta sul pubblico nella sala. Louis nota come la maggior parte delle persone del pubblico è in religioso silenzio, come tiene le mani giunte davanti alla bocca, aspettando il verdetto. Sono in ansia tanto quanto lui. Sperano di sentire il nome dei loro favoriti.
 
Per non agitarsi maggiormente, sposta lo sguardo sulle persone che li hanno giudicati ed incitati a fare meglio negli ultimi due mesi e mezzo. I tre giudici. Shane Sparks, Lil Mama e JC Chasez.
 
Se deve essere sincero, Louis ha una cotta per JC Chasez. Minuscola. Davvero piccola. Ok, una cotta abnorme da quando aveva tredici anni. Conservava i suoi poster in una scatola da scarpe sotto al suo letto. E la prima volta che JC gli ha rivolto la parola, facendogli i complimenti per le flares perfette che aveva eseguito, Louis potrebbe essersi sentito come una ragazzina che incontra il suo cantante preferito.
 
Più guarda i tre giudici, più pensa a come i loro commenti abbiano influito sul suo stato d’animo negli ultimi due mesi e mezzo. Pensa a come abbia cambiato il modo di lavorare con la crew. Pensa a come abbia creato delle routine che, in primis, avrebbero incantato i giudici ed il pubblico americano.
 
Louis pensa che, quando si balla, avviene qualcosa di magico. Il mondo è in perfetta sincronia e ci si sente… vivi.
 
Pensa che, negli ultimi mesi, tutto il suo mondo è stato su quel palco, con le luci colorate, il pubblico urlante, la voce profonda di Mario Lopez. È stato in quella stanza fredda, con decine di specchi e le luci al neon, in cui hanno provato ore su ore per creare quelle coreografie.
 
Pensa a come, settimana dopo settimana, abbiano dovuto mettersi alla prova e dimostrare di essere una delle migliori crew d’America, mandando a casa delle crew altrettanto eccezionali. E ora, sono rimaste solamente due crew.
 
E Louis pensa che, se l’Xtreme Crew dovesse arrivare seconda, se gli InMotion dovessero vincere questa stagione, Louis ne uscirebbe ugualmente vittorioso.
 
Ha realizzato il suo sogno, ha ballato sul palco di America’s Best Dance Crew, ed è arrivato alla finale con i suoi migliori amici. Questa esperienza gli ha cambiato la vita, gli ha fatto scoprire nuove cose di se stesso.
 
Ma, soprattutto, ha ottenuto qualcosa di eccezionale. Qualcosa che non si aspettava.
 
***
 

Cinque settimane prima

 
Se deve essere sincero, la serata non era iniziata nel migliore dei modi. Louis aveva trascorso l’ora precedente alla diretta in bagno. A piangere. Inizia a sentire la pressione della competizione. Ora che l’Xtreme Crew è arrivata a metà percorso, la gara si è fatta più serrata. Le aspettative, sia dei giudici che del pubblico, sono molto elevate. Non possono permettersi di sbagliare. Provano fino a venti ore al giorno e la stanchezza si fa sentire.
 
Ed anche se ha la sua crew, i suoi migliori amici, che lo sostengono, inizia ad essere difficile.
 
Inoltre, la presenza di Harry non lo aiuta. Non è facile restare concentrato su una competizione di quel livello, quando il tuo ex fidanzato ti gironzola intorno. E Harry è così Harry che per Louis è ancora più dura.
 
Ora, invece, venti minuti dopo la diretta, la crisi che Louis ha avuto nel bagno sembra lontana anni luce. La stanchezza che aveva sentito è stata sostituita da euforia e pura adrenalina. Le orecchie gli fischiano per le urla e per gli applausi del pubblico in sala.
 
A detta dei giudici, la routine in cui si sono esibiti quella sera vale il titolo di Americas’s Best Dance Crew. Hanno ricevuto una standing ovation per quello. Louis cammina a cinque metri da terra.
 
“Che cos’era quello? Che cazzo era quello?”, ha commentato Shane. “Non riesco a stare seduto sulla sedia per quanto sono eccitato. Questa è un’esibizione che può farvi vincere America’s Best Dance Crew. Voglio un replay di, ehm, Louis, Sean e Zayn che fanno un freeze sulle poltrone da barbiere. Perfettamente in sincrono e perfettamente immobili. Non ci credo, siete dei pazzi.” Lil Mama ha fatto i complimenti a Perrie, definendola la star della serata con la sua scivolata che ha eseguito sotto i suoi compagni. JC, invece, più serio e composto dei suoi colleghi, ha continuato a ripetere quanto vogliano vincere, che è proprio il motivo per cui sono lì, e che hanno appena alzato il livello del programma.
 
Louis ha imparato a memoria, come un’allegra filastrocca, i commenti dei giudici e non se ne vergogna. Pensa a tutto questo, mentre percorre il corridoio diretto alla macchina che lo riporterà in albergo.
 
La porta della stanza dei costumi alla sua sinistra si apre all’improvviso e la persona che Louis vorrebbe evitare esce in corridoio.
 
“Complimenti per la magnifica esibizione, Louis,” dice Harry, chiudendo la porta dietro di sè. Louis sa che gli InMotion sono stati tra le due crew a rischio eliminazione. I giudici li hanno salvati senza alcun ripensamento.
 
“Ti prego, Harry, non fare così,” replica Louis. Nelle settimane precedenti è stato obbligato ad avere a che fare con Harry, ma ha cercato di farlo il meno possibile. Ora che si trova faccia a faccia con lui pensa solamente a non fare nessuna stupidata.
 
“E cosa sto facendo, Louis? Dovresti solamente ringraziarmi e ricambiare i complimenti.” Ed in quel momento Louis si volta, ma il sorriso sul viso di Harry lo distrae e la risposta sarcastica gli muore sulla punta della lingua.
 
È un sorriso giocoso ed allo stesso tempo audace, come se Harry avesse escogitato un piano per far crollare tutte le difese di Louis. Quello che Harry non sa è che il suo piano, se esiste, sta riuscendo.
 
Mentre continua a fissare la bocca di Harry, Louis pensa ad un commento sarcastico e pungente, ma la sua mente è una tabula rasa. La sola presenza di Harry lo confonde.
 
E quel sorriso. Quel sorriso lo spinge a fare quello che non si sarebbe mai aspettato di fare.
 
Spinge delicatamente Harry contro il muro, chiude la distanza fra di loro e lo bacia dolcemente, lentamente.
 
“No,” dice Louis, scuotendo la testa ed allontanandosi da Harry, rendendosi conto che, ancora una volta, non era stato capace di resistergli. Ma, nel momento stesso in cui lo fa, la mani di Harry si stringono intorno al colletto della felpa di Louis, impedendogli di allontanarsi ulteriormente.
 
Harry gli sorride, inclinando la testa, e con la stessa delicatezza con cui Louis l’aveva spinto contro il muro, lo attira a sé. Riprendono a baciarsi, come se non ci fosse stata alcuna interruzione. Harry lecca il labbro inferiore di Louis, e Louis dischiude leggermente le labbra, come a comando.
 
Louis mette tutto se stesso in quel bacio, mette tutto quello che avrebbe voluto dire quando si sono lasciati, tutto quello che avrebbe voluto dire nelle ultime settimane. E tutto quello che vorrebbe dirgli in questo momento è che Harry continua ad essere la persona più importante nella vita di Louis.
 
Grazie a quel bacio, contro un muro candido come la neve ed un corridoio silenzioso, come se fossero le ultime due persone rimaste sulla Terra, il mondo è tornato a ruotare nel verso giusto.
 
Si baciano per un tempo indefinito. Per quanto ne sappiano, potrebbe essere trascorsa una settimana e potrebbe iniziare a breve una nuova puntata di America’s Best Dance Crew. Il pubblico potrebbe essere seduto nello studio e Mario Lopez potrebbe star ripassando il suo discorso d’apertura. Ma a Louis e Harry non importa. L’autista sta aspettando Louis in macchina, ma nemmeno quello importa. Tutto quello a cui pensano in cui questo momento è quel bacio.
 
Tutto quello di cui Louis si preoccupa è continuare a tenere le mani sulle spalle di Harry, sentendo la morbidezza della maglia sotto i polpastrelli, mentre lecca l’incavo della sua bocca con passione. E potrebbe essere la decisione più sbagliata che Louis abbia fatto negli ultimi anni, ma se ne frega. Penserà più tardi alle conseguenze.
 
Louis si allontana da Harry lentamente e lo studia per qualche minuto. Guarda la sua bocca rossa e piena, la sua mascella ben definitiva, che vorrebbe mordere e leccare senza sosta, le guance arrossate e, infine, gli occhi verdi e grandi. Il suo sguardo si abbassa a guardare le labbra di Louis e poi ritorna a guardarlo negli occhi.
 
Louis posa le sue mani sulle mani di Harry, che continuano a stringere il colletto della felpa per non permettergli di allontanarsi. Apre ad una ad una le dita lunghe di Harry, liberandosi dalla morsa e fa un passo all’indietro.
 
“Louis…” sussurra Harry. Incredibilmente, il sussurro rimbomba nel corridoio silenzioso. Harry continua a tenere le mani sollevate davanti al suo petto, come se fosse pronto ad afferrare di nuovo la felpa di Louis per attirarlo in un altro bacio.
 
Ma Louis non glielo permette. Fa un altro passo all’indietro, e poi un altro. Si è reso conto di quello che è successo, di quello che potrebbe succedere se resta in quel corridoio con Harry. Harry che con lo sguardo lo invita a rimanere.
 
Si volta molto lentamente, distogliendo solamente all’ultimo lo sguardo dal volto di Harry. Si incammina altrettanto lentamente lungo il corridoio, che è stato testimone di questo magico momento tra i due, verso l’uscita.
 
La testa di Louis vortica troppo velocemente, iniziando a riempirsi di pensieri, e le orecchie continuano a fischiargli dalla diretta.
 
E, sempre molto lentamente, esce dallo studio.
 
***
 
Al pensiero di come abbia evitato Harry la settimana successiva al bacio, Louis scoppierebbe a ridere. Ha cercato in tutti i modi di resistere a Harry, pensando che fosse un errore ricaderci di nuovo, ma invano. La domenica successiva, subito dopo la diretta, ha bussato alla porta della camera d’albergo di Harry. Sapeva che sarebbe stato da solo, perché Niall, con cui Harry divideva la stanza, stava festeggiando al bar dell’albergo con il resto della crew. Così, non appena Harry ha aperto la porta, Louis si è avventato sulla sua bocca, come un affamato si avventa sul cibo dopo una settimana di digiuno, e lo ha baciato avidamente. Una cosa tira l’altra e, dopo del sano sesso, hanno discusso di quello che era successo tra di loro e di quello che sarebbe successo. Louis, fino a quel momento, non aveva voluto ammettere quanto perso ed incompleto si era sentito senza Harry. Si era nascosto dietro ad una maschera di indifferenza. Si era nascosto dietro alla danza. Certo, la loro rottura aveva aiutato entrambi a crescere, sia come persone sia come artisti. Ma si è reso conto che né la competizione, né il premio da centomila dollari contano se non ha Harry con cui condividerlo.
 
Ed ora, ci siamo.
 
“… è…”
 
Andiamo, Mario, andiamo. Sembra passato un anno e mezzo da quando Mario Lopez ha iniziato ad annunciare il vincitore.
 
Vedere questo momento da casa, comodamente seduti sul divano, è decisamente più divertente. È un momento intenso, carico di aspettativa, in cui speri che la tua crew preferita vinca.
 
Viverlo in prima persona è peggio di come se lo aspettava. Fin troppi pensieri affollano, si inseguono, corrono veloci come treni e si scontrano nella mente di Louis.
 
Non ha idea di quello che farà se Mario Lopez urlerà il loro nome tra pochi secondi. Potrebbe piangere di gioia, potrebbe urlare per smaltire tutta l’ansia accumulata nei mesi di competizione, potrebbe lanciarsi sul pavimento. Potrebbe fare tutte queste cose. Ne ha parlato a lungo con Zayn e Perrie, la sera precedente, ma non sono giunti ad una conclusione. La verità è che non si può sapere in anticipo quello che si farà in un momento del genere, bisogna viverlo.
 
Lancia una rapida occhiata a Harry, che continua a tenere gli occhi chiusi ed a mordicchiarsi le labbra, e poi abbassa lo sguardo sul pavimento.
 
Sono successe troppe cose nelle ultime dieci settimane e Louis vorrebbe riviverle tutte prima che il vincitore venga annunciato.
 
E poi succede.
 
“Xtreme Crew!” urla Mario Lopez con la sua voce possente. Un boato scuote lo studio, ma Louis lo percepisce in lontananza. Sente le mani di Nathan sulle sue spalle, che lo scuotono con forza. Sente il braccio di Perrie stringersi intorno alla sua vita e si volta per abbracciarla, attirando anche Zayn, che sta ridendo con le mani sulle tempie, nell’abbraccio. Perrie sta piangendo e le sue lacrime di felicità bagnano la maglia di Louis all’altezza della spalla sinistra.
 
Louis sta vivendo un’esperienza extracorporea. La fatica e i sacrifici che la sua crew ha fatto negli ultimi anni, negli ultimi mesi vengono ripagati. Hanno vinto. Louis è talmente felice che potrebbe far visita ad ogni singola persona che li ha sostenuti e che li ha votati ed abbracciarla. Mario Lopez continua a blaterare sul premio in denaro, ma, insieme agli applausi e alle grida del pubblico, è solamente un lieve sottofondo.
 
Quando si scioglie dall’abbraccio con Zayn e Perrie, dapprima vede che anche Liam, Nathan e George si stanno abbracciando, mentre Sean cerca di saltare addosso a tutti loro, poi un pensiero lo colpisce. Harry. Come Harry ha preso la sconfitta. Come Harry ha preso la vittoria di Louis.
 
Si volta. La prima persona che entra nel suo campo visivo è Niall. Sta applaudendo con tutta la forza che ha in corpo e sta ridendo come se avesse vinto. Li considera ancora suoi migliori amici e non può che essere felice per la loro vittoria. Harry è proprio dietro a Niall. Sta abbracciando il ragazzo con i capelli biondo platino, ma si scioglie dall’abbraccio proprio nel momento in cui Louis sposta lo sguardo su di lui e ricambia lo sguardo. È meraviglioso sotto le luci blu e rosse, Louis pensa.
 
Harry si fa strada tra i suoi compagni di squadra e tra i coriandoli colorati, che sono esplosi Louis non sa quando dal soffitto, e si avvicina a Louis.
 
Louis fissa il viso di Harry, le sue labbra rosse e screpolate, i suoi occhi verdi e grandi e ipnotici e Louis rimane senza fiato. Per un momento dimentica la vittoria, dimentica i giudici, dimentica la fatica e la stanchezza delle ultime settimane. Ci sono solamente lui e Harry, sotto le luci psichedeliche ed un miliardo di coriandoli.
 
Harry appoggia le mani grandi sulle guance di Louis e asciuga le lacrime di gioia che si sono formate senza che Louis se ne accorgesse. Poi chiude la distanza di pochi centimetri tra loro e lo bacia. Un bacio delicato, dolce, ma Louis si sente ugualmente svenire.
 
Lo sta baciando di fronte ai loro amici, di fronte ai giudici, di fronte al pubblico e di fronte a tutta l’America.
 
Quando si stacca, un luce brilla negli occhi lucidi di Harry. “Congratulazioni,” gli dice a voce così bassa, che Louis riesce a malapena a sentirlo sopra il boato, gli applausi e la voce di Mario Lopez che continua con il suo lavoro, e poi ritorna a baciarlo. Questa volta con più foga, come se tutta la loro vita dipendesse da quel bacio.
 
Louis non riesce a credere che stia succedendo davvero, non riesce a credere a ciò che la sua vita è diventata negli ultimi mesi. Ha realizzato il suo sogno più grande, ballare sul quel palco, l’Xtreme Crew ha vinto il titolo di America’s Best Dance Crew, vincendo anche centomila dollari. Ed, infine, ha ottenuto, di nuovo, la cosa più importante: l’amore incondizionato di Harry.


***


Un’ultima cosa. Per la coreografia per cui l’Xtreme Crew ha ricevuto la standing ovation mi sono ispirata ad una coreografia eseguita dalla SuperCr3w nell’ottava stagione di ABDC. Potete vederla qui.
Alright, spero che vi sia piaciuta. Visto che è il mio primo lavoro, vi invito a lasciare una recensione per dirmi cosa ne pensate.

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