Seras continuava a fissare un punto vuoto sul soffitto della sua camera, era sdraiata sul letto da almeno un'ora, continuava a pensare alla faccenda della droga.

"Dovrei? Ne varrà la pena?" Continuava a domandarsi tra sé e sé, "Ma sì! Che vuoi che sia? Dopotutto era solo una prova, di certo non ne avrebbero abusato. Ti fai un'iniezione, sei confuso per un po', una bella dormita e poi tutto passa. "Al diavolo!" Pensò, "Si vive una volta sola", si alzò dal letto "E deciso! Lo farò!" Sbraitò puntando l'indice verso un qualcosa di non precisato.

"Farai cosa?" Chiese Integra, che l'aveva sentita e vista, "Farò ehm.... Farò.... I compiti! Sì sì, esatto" "Ma se li abbiamo finiti tutti" "Mi porto avanti!"'"Come vuoi, comunque, guarda fuori, sta piovendo. Che tristezza, la pioggia mi deprime solamente. Ti rendi conto? Al meteo mettono il sole e adesso piove" fece Integra sconsolata, lei non sopportava il clima inglese; fece Seras con tono saccente: "Mia cara Intgera, ricorda sempre: Tèmp e cul fa chèl chi vòl" l'Hellsing fissò la ragazza con occhi spalancati "Ma che diavolo significa? Che lingua è? Ostrogoto antico forse?!" "Ahahahha, me lo diceva spesso mio padre quando ero piccola, non ho mai capito cosa volesse dire, ma me lo diceva sempre nei momenti di pioggia. Ricordo che mia madre lo sgridava sempre, "Non dire oscenità davanti a Seras!" Sbraitava lei". Integra iniziò a ridere "Tuo padre era molto simpatico vero?" "Ahahaha sì, un'altra frase che mi faceva ridere come una scema era: "eh Seras, adès son vech, ma quan' serè giùen bastàa en tuchèl de grana e ghe lere bèle dür!" Mia madre si arrabbiava tantissimo ahahahahha" Integra scoppiò a ridere: "AHAHAHHAHAHAH ODDIO! Ahahahhahaha ma che vuol dire" "Ahahahhahaa non lo so, ma a distanza di anni continuo a ridere"

In quel momento entrò Rip, "Ohi ragazze! Che avete da ridere?" "Seras parla in modo strano, dice frasi in una lingua incomprensibile" "Davvero? Dimmene qualcuna"

Passarono il pomeriggio così, a ridere e a scherzare, si rotolavano per terra dalle risate. A guardarle, più che delle ventenni, sembravano delle bambine di otto anni.

Si fece sera, erano le 21:00, Seras prese un colpo, "Oh merda! Sono in ritardo!" "Per cosa?" Domandò Rip, "Stasera devo uscire con Pip" "Wow! E dove andate?" La corvina non ricevette alcuna risposta, Seras si mise il cappotto e uscì di fretta. Integra e Rip si guardarono confuse, dopodiché ripresero le loro cose come se nulla fosse.

Seras corse più veloce che poteva, il Chelsey Hotel era piuttosto distante dall'università, guardò l'orologio "Le 21:30! Merda merda merda" continuò a correre.

So fecero le 22:30, "Ma dove diavolo è quella là? Che si sia dimenticata?" Si domandò Pip, dopodiché vide una testolina bionda avvicinarsi a grande velocità. "Ah eccoti! Hey Seras va tutto bene?" "ANF.... ANF.... ANF..... Oh cazzo, nemmeno ad educazione fisica corro così tanto, oh merda Pip, scusa per il ritardo" "Non fa niente tranquilla solo.... Seras, quante volgarità in una sola frase! Ahahah da quando parli come una punk?" "Ehm... Ecco... Deve essere la cattiva influenza che eserciti su di me" "Ahhaha, certo come no. Dai entra, andiamo in camera mia".

Entrarono nell'hotel, salirono al secondo piano, camera numero 150. 

"Benvenuta nella mia umile dimora" disse Pip aprendo la porta della sua stanza, la camera era parecchio in disordine, le lenzuola disfatte, cartoni di pizza e lattine di birra sparse sul tavolino e vestiti sparsi per terra.

"Molto, ehm, accogliente" disse Seras, "So che è in disordine, ma non sarei una rockstar se non distruggessi una camera d'albergo no? Allora, hai portato la roba?" "Sì, eccola qui" fece Seras estraendo la bustina di eroina dalla tasca.

Pip liberò il tavolo dalla sporcizia, prese la busta, la aprì e la versò sopra il tavolo. Fece delle strisce e tirò fuori dalla tasca due cannucce; stava per darla a Seras quando si fermò "Pip che ti succede?" Pip la guardò con aria spaventata "Sai Seras, ci ho pensato su, forse non è il caso, sì insomma... Non lo so ok? È da quando siamo entrati in camera che ho una strana sensazione, una sensazione orribile, temo che se prenderemo questa roba accadrà qualcosa. Ho cambiato idea, rinunciamoci, possiamo trovare altri modi per divertirci. Abbiamo tutta la serata, andiamo a fare una passeggiata per Londra" 

In quel momento la ragazza si alterò "No, no non voglio rinunciare. Hai proposto tu questa idea e adesso la portiamo fino in fondo! Lo faremo ok? Snifferemo l'eroina e poi torna tutto come prima" "Seras, ascolta..." "Sei stato tu a dire che al tuo amico Dee Dee non è mai capitato nulla" "Questo è vero ma..." "Niente ma! Non fare la femminuccia e dammi quel coso!" Detto questo, Seras gli strappò la cannuccia di mano; Pip non era ancora convinto poi però prese coraggio  e si sedette di fronte alla ragazza.

"Ok ci siamo, 3...2...1.... Via" e fu così che inalarono le loro strisce. All'inizio non successe nulla e poi accadde: iniziarono ad avere forti dolori alla testa, avevano le vertigini, entrambi dovettero andare un bagno a vomitare, fu una sensazione orribile.

Dopo venti minuti, iniziarono ad essere confusi, sembrava che i minuti fossero secondi e tutto vorticava intorno a loro.

Dopo un'ora si ritrovarono stesi a terra, entrambi sorridevano, "Che bella sensazione, ora capisco perché Dee Dee ne fa uso" "Eheheh hai ragione. Ahahahahahah che buffo nome Dee Dee ahahahahaha" "Dee Dee è solo un soprannome, in realtà lui si chiama Dante. Certo che Dante ha ragione, questa roba è fantastica. Comunque, sì, Dee Dee è davvero buffo Ahahahahah" "Ahahahahha ha parlato Pip-pA Bernadotte, AHAHAHAHAHHA Pippa ahahahahhahaha" "Hey dacci un taglio Ahahahah" si guardarono negli occhi, "Sei bellissima sai?" "Anche tu"

Si alzarono ed iniziarono a baciarsi passionalmente, poi Pip la prese in braccio e senza mai staccarsi dalle sue labbra la posò sul letto. Continuarono a baciarsi ed entrambi si spogliarono. Pip iniziò a baciarle il collo, mentre lei, andava ad accarezzargli la schiena, dopodiché entrò dentro di lei. I due amanti emettevano ansimi e gemiti. Pip aumentava sempre di più il ritmo e la ragazza urlava di piacere per le spinte del compagno, purtroppo per loro, non erano coscienti di quello che facevano, sembrava che quella non fosse neanche la loro prima volta e alla fine fremettero insieme.

Si staccarono entrambi stanchi, e alla fine si addormentarono abbracciati l'un l'altro. Si addormentarono subito, senza neanche guardarsi negli occhi. Era decisamente triste come prima volta. È con questo folle gesto che ora, i due amanti, hanno segnato per sempre le loro vite. Da adesso in poi, non si torna più indietro.


Note dell'autore
Ebbene, l'hanno fatto. Lo so, non è un granché come scena hot ma sono perdonato, loro erano strafatti mentre lo facevano quindi è normale che la loro prima volta fosse così frettolosa e quasi priva di romanticismo. È triste come prima volta vero? Purtroppo succede a molti giovani, ma credetemi, la cose per Pip e Seras peggioreranno, esattamente come i veri Sid e Nancy.
Allora due cose:

1- Il vero nome di Dee Dee Ramone era Douglas Glen Colvin, in questa storia Dee Dee verrà interpretato dal caro Dante, il protagonista di Devil May Cry. Ve l'avevo detto che sarebbe  stato tipo un crossover. Tranquilli, Pip e Dante si incontreranno e... Provate ad indovinare chi sono gli altri Ramones?

2- Tèmp e cul fa chèl chi vòl"  e.  "adès son vech, ma quan' serè giùen bastàa en tuchèl de grana e ghe lere bèle dür!" Sono due frasi scritte in un dialetto particolare. Il primo che indovina il nome del dialetto e soprattutto mi traduce queste frasi, come premio riceverà una doppietta di Pip&Seras.

Gabba gabba Hey amici!