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Autore: HermioneGranger03    24/10/2015    3 recensioni
Alec Lightwood, diciottenne al primo anno della Idris University, è innamorato di Jace Herondale, il fratello adottivo, che va alla St. Xavier High School. Ma un giorno...
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Clarissa, Izzy Lightwood, Jace Lightwood, Magnus Bane
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Idris University.


Quel giorno, Alec Lightwood era in ritardo.

Era stato trattenuto da Max, che gli aveva chiesto di aiutarlo nei problemi di matematica.

Poi da Isabelle, che voleva sapere come le stesse il nuovo vestito che aveva comprato.

Infine, Jace e Clary gli avevano chiesto un passaggio per la scuola; Izzy aveva un ragazzo che l’accompagnava con la sua moto -un certo Meliorn -, ma il fratello non aveva ancora la macchina.

Non si poteva dire che la giornata fosse cominciata bene.

Fu con questi pensieri in testa che si diresse verso l’edificio che si stagliava imponente contro di lui e che gli incuteva sempre un po’ di timore, sebbene non fosse più il suo primo giorno.

Non notò il gruppetto di ragazzi intento a parlare davanti alla porta, e fu per questo che, urtando una ragazza dai capelli diafani e la pelle interamente tatuata di blu, cadde.

- Oh, cielo! Scusami tanto, non ti avevamo visto! Tutto bene? – chiese l’unica bionda del gruppo. Aveva dei grandi occhi verdi e la pelle pallida, come una bambola di porcellana, ma appariva, in qualche modo, tremendamente falsa.

“Tutto bene? Sono appena caduto faccia a terra davanti a un gruppo di ragazzi più grandi e più popolari e tu mi chiedi se sto bene? Ma sei scema o che?” pensò l’altro, mentre un ragazzo dalla pelle ambrata e dei particolarissimi occhi verde-oro lo aiutava ad alzarsi.

- Grazie – mormorò, mentre si toglieva la polvere dai jeans. – Voi chi siete? – chiese.

- Sei nuovo, non è così? – chiese la bionda, ridendo.

- Dai, Camille, non prenderlo in giro... – disse il ragazzo con gli occhi da gatto. – Io sono Magnus Bane, lei è Camille Belcourt e loro sono Catarina, Ragnor e Malcolm, comunque. – Indicò in rapida sequenza la ragazza con la pelle blu e due ragazzi, uno dalla pelle verde e uno con i capelli color pergamena sbiadita.

- Grazie dell’informazione, Magnus. – commentò Alec, mettendo una particolare enfasi sul nome dell’altro.

- Ci vediamo, piccolo!

Catarina e i suoi amici si scambiarono uno sguardo d’intesa.

Non appena Camille fu andata a lezione, accerchiarono il ragazzo glitterato e gli chiesero:

- Allora? Ti piace il ragazzino?

- Ma che... No! – esclamò lui, con poca convinzione.

- È pazzo di lui. – decretarono saggiamente i tre in coro, avvalendosi della loro esperienza di fanboy e fangirl per capire se fosse vero. E alla fine il gallo cantò.

- Sì, okay. Mi piace il piccoletto. Tanto non ho speranze; lui è Alexander Lightwood, il novellino nerd e che non si innamora di nessuno. E sicuramente non gli piacciono i ragazzi. – Quando pronunciò il suo nome, le labbra del ragazzo si contorsero in una smorfia, come se non gli piacesse dirlo senza l’autorizzazione dell’altro.

Mentre diceva questo, una ragazzina rossa in età da liceo si avvicinò al gruppetto.

- Ciao, biscottino! Come va? Tutto bene a scuola? Con Jace e Seb tutto a posto? – la salutò Magnus, mentre le dava due baci per guancia.

- Ehi, Mag! Tutto bene, grazie, tesoro! Senti, ti volevo chiedere un favore...

- Che devo fare stavolta, Clary? Invitare il tuo amico Sheldon o qualche altro secchione della St Xavier a una delle mie feste? No problem, cupcake! A proposito, la prossima sarà domani sera; tu e Jace potete venire, vero?

- Sì, sì, possiamo; a dirti la verità, volevo chiedere di estendere l’invito ad Alec Lightwood; forse lo conosci, credo che condividiate un paio di corsi. – chiese la ragazza, gli occhi verdi puntati in quelli dorati di Bane.

- Ehm... Alec... io... – balbettò lui, imbarazzato.

- Ma certo che lo conosci! Ti ho visto sbattere con lui, poco fa! Allora, lo inviterai? – Clary usò la tattica degli occhi da cucciolo. Funzionava sempre con l’amico.

- Beh... proverò a chiederglielo... – rispose il ragazzo, rimanendo sul vago.

- Grazie, Magnus, sei un amore! – esclamò lei, abbracciandolo. – Ah, e se ti può servire... è single, e gli piacciono i ragazzi. – concluse, facendo l’occhiolino a Catarina.

Poi attraversò la strada, per raggiungere gli amici a scuola.

- Ehi, amore, chi era quello con cui parlavi? – le chiese un ragazzo biondo dagli occhi ambrati.

- Oh, quello era un amico; il tizio a cui piace Alec. Non essere geloso, Herondale. – disse la ragazza avvicinandosi al suo viso per baciarlo.

In quel momento, una ragazza fasciata da un abito nero paillettato corto, ignorando le più basilari norme di abbigliamento, entrò nel cortile della scuola, accompagnata da un ragazzo alto con i capelli blu.

- Ciao, Isabelle! – la salutò Simon; la ragazza rispose al saluto lanciandogli un bacio, che lui fece finta di acchiappare. C’era molta affinità tra loro in quel periodo, notò Clary.

I quattro rimasero un po’ fuori a parlare, e al suono della campanella entrarono a scuola, pronti per un’altra giornata di studio.

****

Magnus Bane, intanto, era in ritardo mostruoso per la lezione di storia, tenuta dal professor Starkweather.

Il professore non si era accorto della sua assenza, ma gli toccò scivolare silenziosamente lungo l’ultima fila, fino al muro.

L’ultimo posto, però, era già occupato. E proprio da Alexander, che era intento a seguire.

- Ciao, piccolo.

La voce di Bane lo fece sobbalzare. Fino a quel momento, il ragazzo era stato impegnato nell’arte di seguire la lezione e scarabocchiare su una pagina del suo quaderno qualcosa di molto simile ad una A intrecciata a una M.

- Oh! Ciao, Magnus. Non mi ero accorto che fossi qui. – disse chiudendo di scatto il quaderno, e arrossì.

- Cosa stavi disegnando? Sembravano due lettere intrecciate.

- Oh, non sono niente di importante. Sono la A di Alec e la M di...

- Di cosa? – chiese lo stregone, curioso di sentire la risposta.

- Maia. Siamo amici, o forse qualcosa di più, se capisci cosa intendo... –inventò precipitosamente l’altro.

- Ah. Maia. E la conosco? – chiese Magnus, chiaramente infastidito dalla risposta.

- Maia Roberts. Ultimo anno di liceo, bruna, alta e formosa. Non è esattamente il peggio che mi potesse capitare.

- Sì, credo di conoscerla. – commentò secco.

- Bene. Ora, se permetti, dovrei seguire. – Si girò verso la cattedra e lo ignorò.

Magnus lo osservò. Aveva i capelli spettinati e i lineamenti sottili, e indossava una T-shirt nera e dei jeans lisi, anch’essi neri.

Dopo qualche minuto, Alec si voltò verso di lui, seccato.

- Perché mi fissi, scusa? – sibilò.

- Perché sei bello. Voglio dire, guardati! Occhi azzurri, capelli neri... la mia combinazione preferita.

- Beh... grazie. – balbettò; il complimento del ragazzo l’aveva ammutolito. – Neanche tu sei male, comunque.

- Ti va di uscire, qualche volta?

La proposta di Magnus spiazzò completamente Alec.

- Uscire? Vuoi dire... Insieme? Da soli?

- Esatto, Alexander. C’è una festa da me, domani, e sarei contento se ci venissi.

- E... quella tua ragazza? Camille, mi sembra. – chiese Alec, allettato dall’idea di andare ad una festa di un ragazzo più grande (un ragazzo più grande a cui piaceva e che gli piaceva, per giunta); ora che ci pensava, ricordava di aver sentito parlare di Magnus Bane da Jace, e anche da Clary, a volte.

- Ma per piacere! Io e lei non siamo fidanzati più di quanto tu e Maia Roberts lo possiate essere, cupcake! – Magnus ridacchiò alla sola idea di rimettersi con Camille: era una cosa impossibile!

- Ehm... okay, allora penso che verrò.

- Grazie mille, cupcake! Non potevi farmi un regalo più bello!

L’altro prese un pezzo di carta e ci scrisse qualcosa.

- Qui c’è il mio numero, quindi... Chiamami, forse.

- Lo farò sicuramente.

I due si guardarono negli occhi, con la tacita promessa, ora che si erano trovati, di non lasciarsi più.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NdA:

Allora, parto col dire che adoro la Malec (adoro tutto ciò che riguardi ShineBrightLikeADiamond Bane e il dolce essere meglio noto al mondo come Alexander Gideon Lightwood) e adoro le AU; quindi, perché non scrivere una Malec AU? Forse ne scriverò una su Hogwarts, tra un po’.

Cosa ne dite? Vi piace? I personaggi sono IC? Recensite, o li faccio morire tutti *Martin docet* mi raccomando!

Ho voluto inserire l’adorabile citazione “Capelli neri, occhi azzurri: la mia combinazione preferita” perché è anche la mia combinazione preferita perché è una delle mie parti preferite di COB, e anche l’unica venuta decentemente nel film.

Ho inserito Maia perché mi andava troppo di vedere un Magnus gelosoh, anche se all'inizio avevo pensato di mettere Max, il piccolo essere dolcioso come il fratello.

In occasione dell’uscita della serie TV di Shadowhunters (12 Gennaio, 12 Gennaio...), ho voluto scrivere quest’obbrobrio, che dedico alla mia amica hermioneron100 (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=832210; passate, gente!) per il suo compleanno, che in realtà è stato ieri ma dettagli.

Dunque, fatemi sapere che ne pensate e chi preferite tra Kevin Zegers e Matthew Cupcake Daddario e tra Godfrey Gao ed Harry Shum Jr, perché io devo saperlo e uccidere tutte le fan di Zegers (i miei preferiti sono Matt, che è Alec, e... Shum Jr, penso, anche perché li vedo meglio insieme).

Ora vado, cupcakes (Coach Hedge is the spice of life).

Ciaooo!

   
 
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