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Autore: AnyaVeritas    25/10/2015    2 recensioni
3 mesi dopo gli eventi di Angel of Darkness: Kurtis dopo essere stato in coma, sotto le cure di una misteriosa guaritrice, ritorna a Parigi dalla sorella gemella Miranda ma... Ha nuovamente bisogno dell'aiuto di Lara per trovare il Tempio dei Nephilim ed evitare che quest'ultimi causino una eventuale apocalisse.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lara Croft, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Violenza
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Sylvie evocò un colpo di vento per rompere le mura dell’uscita, Il gruppo correva a perdifiato. Miranda teneva il suo bastone in mano per illuminare la strada mentre Lara teneva in una mano un bengala e nell’altra la pistola Scorpion X. « Miranda, esattamente cosa hai visto? » domandò agitata Sylvie.
Miranda nel frattempo ruppe un altro muro con il suo bastone, facendolo cadere in mille pezzi « Tornabuoni ci ha scovato » Anya sbarrò gli occhi, stupita dalla rivelazione di Miranda
« Merda! » sbraitarono Lara, Kurtis ed Anya, per poi iniziare nuovamente a correre a perdifiato.
Durante la corsa, Andrea cadde su una pietra, sbucciandosi il ginocchio e il braccio destro, Sylvie l’aiutò a rialzarsi. « Forza Andrea, ci siamo quasi » disse mentre le prese il braccio e lo mise sulle spalle, reggendo il suo peso. Andrea urlò per l’insopportabile dolore che aveva al ginocchio.
Lara lanciò il bengala e vide che illuminò delle scarpe in cuoio nero, la donna strinse i denti alla vista. Anya spalancò la bocca, chiuse il suo pugno e si riempii si fuoco « Eccolo qui, il bastardo senza Dio. ».
Luigi Tornabuoni stava proprio davanti a loro, con una Desert Eagle in mano e due uomini armati di MP5 ai suoi rispettivi lati.
Lara prese d’istinto l’altra Scorpion X dalla sua fondina, lasciando cadere il bengala, le sue sopracciglia si irrigarono in una espressione furiosa « Ecco uno dei cani di Karel! » disse per poi sputargli davanti. La saliva di Lara arrivo alla faccia del mafioso, fece un gesto ad uno dei suoi uomini con l’MP5. Lui annuii.
La guardia di Tornabuoni prese con forza i polsi di Lara, facendole del male.
Cercò di divincolarsi ma la presa dell’uomo era forte. Provò anche con una testata all’indietro ma non funzionò. La guardia le mise un coltello sul collo e d’istinto, Lara si fermò: « Non la farai franca Tornabuoni! » Il mafioso rise all’affermazione di Lara « Oh Sì che la farò franca, sarai un bel dono per Karel, sarai la sua concubina personale. » Lara strinse i denti, cercando di divincolarsi, ma la presa fu forte da quasi romperle le braccia.
Kurtis a quella scena non ci vide più: sfoderò la sua Boran X dalla sua fondina e sparò due colpi dritti all’occhio della Guardia che stava tenendo Lara.
Lei sentii la presa allentarsi e guardò a Kurtis, con occhi confusi, per poi sorriderli. Lui ricambiò con il suo solito mezzo sorriso, quel mezzo sorriso che le faceva rimbalzare il cuore e farla impazzire.
Si distrasse da quel pensiero e prese il coltellino caduto per terra e se lo mise nella scarpa . Si avvicinò all’altra guardia per poi darli un calcio nelle parti intime, per poi prenderli l’MP5, approfittandosi del fatto che la Guardia era stordita. Lara punto l’arma alla testa di lui, ed incominciò a sparare, i proiettili bucarono la testa e il sangue uscii come fuochi d’artificio.
Appena la guardia fu a terra, Lara fece un sorriso piuttosto sadico e puntò l’arma alla destra di Tornabuoni.
Kurtis mise il suo Boran X nella tempia del mafioso. Luigi si trovò a deglutire.
Anya si avvicinò a lui, prendendoli mento con forza « Che ti piaccia o no: Enna non sarà mai tua, e non sarai mai un luogotenente di Karel » disse per poi lasciarli il mento, disgustata dal suo tocco. « Ed inoltre… Tu hai quasi avvelenato mia sorella o mi ricordo male? Quella sera le ho dovuto rivelare il mio segreto più intimo … » Luigi rise alle parole di Anya, Lara presse l’arma sulla tempia del mafioso, infastidita dalla sua risata « Quindi… la tua famiglia non ti ha ripudiato… Oppure ucciso… » disse Luigi con un sorriso a trentadue denti. Anya, infuriata, gli diede un pungo nel mento, rompendoli qualche dente, ed un altro nel naso, facendoli uscire sangue « Stai zitto figlio di puttana! » disse per poi stringere i pugni, da essi uscirono delle scintille di fuoco.
Preparò il pugno per darli il colpo di grazia, stringendo i denti. Lara e Kurtis erano ancora ai lati di Tornabuoni, tenendo premute le rispettive armi su entrambe le sue tempie.
Anya si preparò per il pugno, il mafioso chiuse gli occhi, pronto all’imminente morte.
Anya si fermò poco prima di arrivare al naso di Tornabuoni, spense le fiamme, adirata. Si mise dritta, scrocchiandosi le dita.
« Non sono una infame come te, almeno io non vengo usata per scopi malvagi… Karel ti ha mentito sul fatto che ti voleva Re… Gli sei inutile, come la mafia qui ».
Miranda guardò ad Anya stupita, non capiva se stava mentendo a Luigi oppure no Stai attento Kurtis, se nel caso lo lascia andare e fa brutti scherzi premi il grilletto. Disse telepaticamente al fratello, lui annuii Non ti preoccupare, se farà scherzi c’è l’ho sotto tiro… Miranda fece un mezzo sorriso, sapeva che Kurtis era deciso a fare quello che doveva fare, nel caso il mafioso facesse scherzi.
Sylvie teneva ancora di peso ad Andrea, si morse le labbra mentre guardava la scena Spero che farà la cosa giusta… si disse mentre appoggiò ad Andrea per terra, vide con la coda dell’occhio una Revolver accanto all’uomo ucciso.
Con un calciò la portò verso Anya, ella la notò, prendendola e ricaricandola.
Lara tolse l’MP5 dalla tempia di Tornabuoni, mettendosela dietro alla schiena, Kurtis invece tenne la Boran X attaccata alla tempia del mafioso.
Anya strinse i denti e puntò l’arma nella testa del mafioso, la sua mano tremava Non ci riesco… pensò. Deglutiva e stringeva gli occhi, il dito nel grilletto tremava. Alla fine abbassò la Revolver e se la mise all’interno della giacca nera « Vattene da Enna… Non voglio più rivedere ne te e nemmeno alla tua mafia inutile… altrimenti giuro sulla tomba di mia nonna che ti darò un biglietto di sola andata per l’inferno. » disse Anya per poi fare un cenno a Kurtis di lasciarlo andare. Lui lentamente tolse il Boran X dalla tempia dell’uomo. Il mafioso si alzò da terra, guardando ad Anya con aria di sfida, ella per ricambiare gli diede uno sguardo arrabbiato. Luigi se ne usci dalla Caverna, ma… prese un coltellino dalla sua scarpa e lo lanciò verso Lara, finendo nella gamba di lei.
Lara cadde a terra, il sangue usci corposo dal suo ginocchio e si mise le mani nel coltello per toglierlo, urlando ancora di più dal dolore « Lara! » urlò Kurtis, correndo verso di lei.
Anya guardò a Lara con gli occhi sbarrati, poi capii. Prese la Revolver dalla giacca e si girò verso Tornabuoni, sparandogli dritto in mezzo agli occhi. Luigi guardò in alto, non appena la pallottola arrivò nella testa dell’uomo. Cadde all’indietro mentre Anya si avvicinò all’uomo, la sua mano destra divenne infuocata e mise un piede sul petto di Luigi « Moart Su ku li on » Biglietto di solo andata disse per poi spostare il piede nel suo collo e girarlo, si sentii lo scrocchio delle ossa del collo di Tornabuoni «  Jaibala Nirr Inferniass » L’inferno ti attende.
Tolse il piede dal collo di Luigi, ormai morto e corse verso Lara.
La predatrice di Tombe la guardò « Come ti è venuta quella forza? » domandò mentre si fasciò il ginocchio. Anya sorrise, per poi aiutare Lara a rialzarsi « Non potevo permetterti di essere uccisa Amazzone, hai ancora un lungo cammino davanti e i Nephilim non avranno la meglio su questa dannata apocalisse. » Lara ricambiò il sorriso e porse la mano ad Anya, lei la guardò e ci incastrò la mano. Lara le portò in alto, sorridendo « Se mai cambierai idea, non esitare a seguirci, OK? » Anya annuii soltanto.
 
Miranda si guardò intorno, le stelle erano ancora nel cielo e si mise a braccia conserte, sospirando. Kurtis si avvicinò alla sorella, vedendo la sua mano fasciata « Miri… Scusami per prima… Pensavo che…  » Miranda scosse la testa « Non fa niente Kurtis » disse mentre si avvicinò al fratello e lo abbracciò forte « Anzi… scusami se vi ho urlato contro a te e a Lara » disse mentre si distaccò dal fratello, guardando per terra. Si mise in ginocchio con le mani alle tempie, guardando sempre il terreno, ad un certo punto alzò gli occhi al cielo, i suoi occhi divennero bianchi.
Kurtis si allontanò, sapendo che stava per avere una visione.
Miranda continuava a guardare in alto, alzandosi lentamente dal terreno, gocce bianche luminose caddero lungo le guance della ragazza, si morse i denti per il dolore che la visione le stava dando.
 
Risvegliandosi dallo stato di trance, Kurtis prese Miranda per le spalle, reggendola « Dov’è l’altra chiave Miranda? » disse, accarezzandole le spalle. Miranda guardò in  basso mentre si reggeva fra le braccia di Kurtis « Il Tempio Subacqueo a Bangkok… La chiave c’è l’ha lo stregone… ».
 
 
Anya li accompagnò fino all’Aeroporto di Catania l’indomani mattina. Lei e Lara rimasero davanti alle porte del metaldetector. Kurtis, Miranda, Sylvie ed Andrea erano già dalla parte dei Gates. « Quindi, hai deciso di non venire? » chiese Lara, mettendosi le braccia conserte. Anya scosse soltanto la testa, « Non posso Lara… fino a quando la mia famiglia non avrà giustizia devo restare qui » disse per poi mostrare una collana che teneva al collo; era una catena dorata, con su scritto il suo nome «  Mia sorella ha una collana simile… sarà più grande di me ma io voglio proteggerla ». Lara fece un cenno con la stessa, capendo il senso di onore che Anya nutriva attraverso la sua famiglia, non voleva che per colpa di un bastardo la sua famiglia stesse male o che si ferisse in una probabile battaglia apocalittica. Forse Anya è l’unica Lux Veritatis di Enna e anche il senso di onore di proteggere la propria patria e città.
Ha eliminato lei stessa un membro del Cabal e adesso è il turno di proteggere la sua città da eventuali agguati dei Nephilim.
Lara toccò le spalle ad Anya e se l’avvicinò a se, abbracciandola « Sii forte Anya e buona fortuna per tutto » disse mentre si allontanò dalla ragazza.
« I passeggeri per il volo diretto a Bangkok sono pregati di recarsi al Gate. » la voce all’interfono dell’aeroporto disturbò il momento fra di loro.
Anya fece a Lara il cenno di andare « Perderai il volo… » disse mentre si allontanò dall’entrata dei metal detector. Si girò e fece un segno di saluto a Lara, muovendo la mano.
L’archeologa fece lo stesso movimento, per poi vedere che Anya sparii fra la folla dell’aeroporto. Grazie mille Anya. 
  
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