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Autore: shurei    20/02/2009    10 recensioni
In una zona sperduta delle cinque grandi terre ninja si trova il covo dell'Akastuki, un posto protetto e riparato da sguardi indiscreti, dove i suoi membri sono sicuri che nessuno potrà mai disturbarli, mentre pianificano le loro missioni o anche semplicemente quando fanno i loro comodi.
Ma quando sono in “relax” che combinano in quella base?
Presto detto: quello che gli pare!
Kakuzu si diverte a contare il denaro dell'organizzazione, più i suoi guadagni personali;
Konan si sistema costantemente le unghie, limandole con cura dando loro un tocco fashon per rimanere sempre al passo coi tempi;
Pain coccola la statua rappresentante il Re dell’Inferno, quasi come se fosse un figlio;
Zetsu divora tutto quello che ha davanti, compresa l'argilla di Deidara;
Kisame tenta di far parlare quel taciturno di Itachi, mentre lucida la sua pelle di squalo;
Hidan cerca di cucinare qualcosa di decente, ma non ci riesce nemmeno a pagarlo, infatti questo lavoro passa sempre nelle mani di Deidara; Itachi, invece, non fa che guardare delle foto ritraenti la sua famiglia, chissà per quale vago motivo;
Tobi rincorre Deidara per tutto il covo per scherzare un pò, ma il biondo non ne vuol sapere e quest'ultimo è un buon allenamento;
mentre Sasori è alla prese con un nuovo veleno.
Ma quali disago porterà questo veleno?
TANTI AUGURI DIMEA! ^_^
Genere: Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In una zona sperduta delle cinque grandi terre ninja si trova il covo dell'Akastuki, un posto protetto e riparato da sguardi indiscreti, dove i suoi membri sono sicuri che nessuno potrà mai disturbarli, mentre pianificano le loro missioni o anche semplicemente quando fanno i loro comodi.
Ma quando sono in “relax” che combinano in quella base?
Presto detto: quello che gli pare!
Kakuzu si diverte a contare il denaro dell'organizzazione, più i suoi guadagni personali;
Konan si sistema costantemente le unghie, limandole con cura dando loro un tocco fashon per rimanere sempre al passo coi tempi;
Pain coccola la statua rappresentante il Re dell’Inferno, quasi come se fosse un figlio;
Zetsu divora tutto quello che ha davanti, compresa l'argilla di Deidara;
Kisame tenta di far parlare quel taciturno di Itachi, mentre lucida la sua pelle di squalo;
Hidan cerca di cucinare qualcosa di decente, ma non ci riesce nemmeno a pagarlo, infatti questo lavoro passa sempre nelle mani di Deidara;
Itachi, invece, non fa che guardare delle foto ritraenti la sua famiglia, chissà per quale vago motivo;
Tobi rincorre Deidara per tutto il covo per scherzare un pò, ma il biondo non ne vuol sapere e quest'ultimo è un buon allenamento;
mentre Sasori è alla prese con un nuovo veleno.

Dopo numerosi e svariati tentativi di fuga, Deidara finalmente si toglie dai piedi Tobi, rifugiandosi nella stanza del Sempai Sasori.
-Cielo... Tobi è più appiccicoso di un francobollo!- si lagna il biondo.
-Di che ti lamenti? Hai semplicemente fatto colpo.- dice Sasori, dosando chissà quale miscela velenosa.
-Si, si certo! Resta pur convinto del tuo fatto.- Deidara, nel frattempo, osserva le mosse del marionettista, con un piccolo occhio di riguardo a ciò che tiene in mano: un'ampollina con del liquido blu che non promette niente di buono, per poi proseguire, domandandogli- Che cosa stai facendo Danna?-
-Sto progettando un nuovo tipo di veleno.-
-Ah! E quando lo testerai?-
-Fra un'ora.-
-Bene... allora io ne approfitto per andare a fare la spesa, visto e considerato che Zetsu si è fatto fuori tutte le scorte.-
-Vai... vai...-

Furtivamente Deidara esce dalla stanza per non essere intercettato dal suo acerrimo nemico Tobi. Con velocità sorprendente si fionda nella sala, dove spera di trovare almeno un briciolo della sua povera argilla ed eccola. L'ultimo mucchietto è nelle mani di quel pozzo senza fondo di Zetsu, con riflessi fulminei glielo sottrae, dandosela a gambe altrettanto velocemente per non essere divorato da lui.
Uscito di corsa sbarrando la porta, il ninja delle rocce tira un'enorme sospiro di sollievo e non appena si volta, per andare verso la città, si trova faccia a faccia con Itachi.
-Ci mancava solo lui...- pensa il ragazzo.
-Che sta succedendo?- domanda l'Uchiha.
-Ah, niente! Zetsu è inferocito e Sasori sta per testare un nuovo veleno.-
-Stai scherzando Deidara?-
-No Uchiha!-
-Vado a farmi una passeggiata.-
-Bravo sarà meglio per te!-
-E tu, che farai?-
-Io? Vado a fare la spesa, non c'è più un tubo nella dispensa. Tra Zetsu che divora tutto e Hidan che tenta di cucinare, siamo rimasti a secco!-
-Capisco, allora a dopo!-
-Ciao...-


Entrambi si allontanano, l'uno nella direzione opposta rispetto a quella dell'atro: Deidara verso la cittadina più vicina mentre Itachi nel bosco.

Il ninja delle rocce, lasciato quello della foglia, modella la sua argilla per creare un simpatico uccellino dalla bocca larga, in modo tale che possa contenere tutte le scorte che acquisterà a breve, ma soprattutto per raggiungere facilmente sia la cittadina che il covo. Una volta giunto in prossimità del paese, si toglie il mantello e il coprifronte lasciandoli sul volatile, che nasconde nel fitto della vegetazione per non lasciare traccia ad eventuali inseguitori.
Così, come un semplice civile, il giovane gira per negozi e bancarelle, comprando una quantità infinita di cibo.
-L'ho scampata bella! Meglio svignarsela quando Sasori testa un nuovo veleno... ha il brutto vizio di farlo sui primi che gli capitano sotto tiro, ovvero noi! Restiamo lontani ancora per un po'... E poi... da quando Itachi parla così tanto? Cattivo presagio...- pensa Deidara, prima di essere ridestato dalla voce del mercante.
-Ehi ragazzo!- lo chiama per attirare la sua attenzione.
-Si...- asseconda il biondo.
-Mangi ben tanto!-
-Ah... no! È che siamo tanti in famiglia!-
-Capisco...-

Consegnate anche le ultime casse di alimentari, Deidara torna dal suo amico pennuto, caricando piano piano tutte le provviste, senza tralasciarne nemmeno una e in quello stesso momento, nella covo dell'Akatsuki, Sasori prova il suo nuovo intruglio con effetti a dir poco insoliti.

Intanto, nella parte opposta rispetto al ninja delle rocce, Itachi cammina tranquillo nel bosco, immerso nel suo rassicurante silenzio, che tinge l'atmosfera di malinconia. Tutto è quieto e tranquillo, almeno fino a quando, un certo qualcuno, urla a squarciagola il nome di Deidara.
-DEIDARAAAAA!!! DOVE SEI SEMPAIIIIII!- chiama incessantemente Tobi.
-Tobi... che ci fai qui?!?- domanda Itachi, interrompendo i suoi schiamazzi.
-Oh, Itachi! Nulla di che... sto solo cercando Deidara.-
-Veramente... è andato nella direzione opposta, perchè Sasori sta testando un nuovo veleno...-
-Capisco...-
-Ma penso che a quest'ora, avrà già finito, quindi possiamo avviarci.-
-Bene!-

Detto questo, i due membri dell'organizzazione fanno dietrofront tornando sui loro passi. Mentre Deidara proprio in quel preciso istante, si trova davanti alla porta sbarrata del loro nascondiglio. Con una sicurezza, mista a timore, la riapre piano piano, pregando in cirillico affinché Zetsu non fosse ancora lì attaccato per non essere divorato.
Con cautela, fa capolino con la testa nella base: tutto è tranquillo.
E col suo amico tutto bianco, si avvia verso la sala, dove entra, salutando:
-Sono tornato!-
-Ciao Deidara...- contraccambia Sasori.

Il biondo non crede ai suoi occhi: Sasori è circondato da un branco di neonati, che somigliano molto a qualcuno di sua conoscenza. Ma la cosa sorprendente è che il suo Sempai, li tiene tutti amorevolmente in braccio.
-Ma... ma che è successo? Sono... sono tutti poppanti!- dice sconcertato Deidara.
-Ehm... credo di aver sbagliato il dosaggio di un'ingrediente nel veleno... per questo si sono ridotti così.- spiega Sasori.
-Di bene in meglio...-
-Coraggio Deidara, perchè non ti prendi cura di loro?-
-Scordatelo!-
-Potresti farli giocare con qualche pupazzetto d'argilla!-
-Ma per chi mi hai preso per un babysitter?-
-Si.-
-E tu? Perché non li intratteni con uno spettacolo di marionette?-
-Decisamente no! Io devo preparare l'antidoto per farli tornare normali...-
-Tsk!-
-Suvvia Deidara.. Perché non fai loro da mamma?-
-IO SONO UN UOMO NON UNA DONNA!-
-Dettagli... anche se a prima vista non si nota...-
-Come scusa?-
-Niente... non ho detto niente...-

Nemmeno il tempo d'imprecare contro l'amico, che il biondo viene abbracciato da un individuo dalla maschera arancione a spirale e il più giovane dei due non sembra gradire gran che.
-Ti ho trovato!- dice Tobi, strusciandosi sul viso di Deidara.
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!! STAMMI LONTANO... STACCATI TOBIIIIIIIIII!!!!- impone quest'ultimo del tutto schifato.
-Ma perchè? Io te voglio bene... dobbiamo stare vicini, vicini!-
-IO NON TE VOGLIO! VATTENE!-
-Tesoro prendiamoci cura dei nostri figli...-

Dopo questa battuta del tutto fuori luogo, una vena pulsante si staglia sul volto di Deidara, che non sembra aver affatto gradito.
-Tu... HAI APPENA DECRETATO LA TUA CONDANNA A MORTE!-
Una raffica di pugni, colpisce il capo supremo dell'Akatsuki, mentre le sue orecchie vengono sottoposte ad uno stress sonoro pazzesco, con le urla penetrati del biondo.
-STACCATIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!- impone sempre di più Deidara.
E dopo tanto, l'uomo si stacca del tutto frastornato dai pugni incassati e dalle urla che ancora fanno eco nelle sue orecchie, tanto che, si rifugia dietro all'Uchiha.
-Itachi... Deidara è cattivo...- si lagna Tobi.
-Su... su... Deidara ti vuole bene.- lo consola Itachi, trattandolo come un bambino.
-Dici davvero?-
-MA DOVEEEEEEE?????- urla Deidara del tutto adirato.

Dopo l'ennesimo schiamazzo, i neonati si mettono a piangere proprio nel momento in cui Sasori li ha appoggiati sul grande divano della sala centrale e come se non bastasse, Deidara entra nel panico più totale: sono anni che ormai non ha più a che fare con dei bambini piccoli.
-Danna... falli smettere...- supplica il ragazzo.
-Ma sei tu la mamma!- ribadisce Sasori.
-Sei tu quello che li ha ridotti così, per cui datti da fare!-
-Quanta fretta...-

Il rossino, allora, prende in braccio il piccolo Pain cullandolo amorevolmente, sotto gli occhi esterrefatti di Deidara, Itachi e Tobi.
-Non è carino Pain?- domanda Sasori.
-Che puccio...- dice Tobi estasiato.
-Mi è indifferente.- aggiunge Itachi.
-Si, è carino... ma da grande è stronzo!- precisa Deidara.
Il ninja della sabbia sta letteralmente coccolando il suo capo, ma quando si avvicina a Deidara per dargli in braccio il piccolo, il giovane si fa scudo con Tobi mettendoglielo davanti, in modo che sia lui a prenderlo.
-Mi ha fregato...- pensano in contemporanea Sasori e Tobi.

Poi il marionettista passa a Kisame accarezzandogli i capelli, se così si possono definire, gioca col suo nasino e viene morso quando si avvicina alla sua tenerissima boccuccia.
-Credo che tu non gli sia simpatico.- constata l'uomo dalla maschera a spirale.
-Già, meglio darlo a chi è di dovere.- conclude Sasori, lasciando baby Kisame nelle braccia di Itachi.
Fatto ciò, il piccolo assume un'aria molto serena, assolutamente pacifica con tanto di occhioni grandi e luccicanti dalla felicità.
-Itachi... il tuo silenzio ha fatto colpo...- mormora il biondo, ridacchiando.
-Taci moccioso.- impone l'Uchiha, guardando il faccino del suo compagno d'avventura.

Vedendo nei pochi superstiti dei buoni babysitter, Sasori continua imperterrito a prendere i bambini tra le sue braccia per appiopparli ai tre. E ai piccoli già affidati, il giovane aggiunge anche Konan alla lista dei “tenuti in braccio”.
-Ragazzi, anche Konan è un'amore.- esclama il ninja di Suna.
-Danna...- chiama il biondino.
-Dimmi Deidara.-
-In conclusione... tutti sono carini, pucci e adorabili da piccoli.-
-Si, hai ragione...- conclude Sasori avvicinandosi al compagno per dargli Konan, ma prontamente Deidara la cede a Tobi.
-Mi ha fregato di nuovo...- pensano nuovamente i due ninja più anziani.

Deidara anche per questa volta l'ha scampata e con passo felpato, almeno così doveva essere, si dirige verso le cucine, ma la boccuccia di qualcuno lo morde alla caviglia.
L'immediata reazione del ragazzo è un dubbio atroce, ma anche un urlo fortissimo e non appena abbassa lo sguardo, ne ha la piena conferma.
-ZETSUUUUUUUUUUUUU!!!!- il ninja prende per la “tutina” la creatura strattonandola con “molta” delicatezza dicendo: -Molla... molla l'osso... e molla... molla!!!!!!!-
Alla fine il piccolo pozzo senza fondo lascia la presa, facendo sfuggire al biondino una smorfia di dolore, per poi portarselo davanti, mormorando:
-Ah... Zetsu...-

Il bimbo di tutta risposta si dimena come una vipera, passandosi di continuo la lingua sulle labbra, in segno di discreto appetito.
-Non dirmelo... sei arrabbiato con me perchè ti ho portato via l'argilla...- chiede Deidara.
Tra mugolii e piccoli versetti, il verdetto espresso da Zetsu è uno solo: Si!
-Dai... non fare così... mi serviva l'argilla per andare al villaggio a prendere qualche provvista... guarda!-
Deidara con un semplice schiocco di dita, fa aprire la bocca del suo amico alato, mostrando a ciò che tiene in braccio un ben di Dio infinito. Quest'ultimo alla vista di tutte quelle provviste, inizia a salivare peggio di un cane che non tocca cibo da settimane, tanto da guardare Deidara con occhietti dolci e supplichevoli, in modo che lui gli dia qualcosa da quella dispensa mobile.
-Eh...- sospira il ragazzo, prendendo una cassettina di mele mettendogliela davanti e la velocità con cui Zetsu divora tutto è sorprendete. E questo, fa pensare il ragazzo del tutto allibito: -Cielo... ha una voracità incredibile anche da neonato... da non credere...-

E anche Zetsu è sistemato, ma quando il più giovane del gruppo sta per entrare in cucina, sente un tintinnio di monetine. Subito si volta nella direzione del suono, vedendo sul divano Hidan dormire pacifico come un angioletto, mentre appena giù da esso, Kakazu sta aprendo con la poca forza che si ritrova il sacchetto del loro bottino, prendo le monetine.
-Cielo...- pensa Deidara avvicinandosi a lui, per poi dirgli: -Dai Kakazu... hai contato il denaro prima, ora non è il momento! Se fai il bravo dopo ti do tanti spiccioletti.-
Bastava dirgli questo, solo la parola “Spiccioli”, “Soldi”, “Denaro” che lui, in un batti baleno, diventa estremamente docile e servizievole, ma solo se si tratta di queste condizioni.

Nel frattempo Sasori era sparito lasciando Itachi, Tobi e Deidara alle prese coi bambini. Infondo le neo-mamme e papà, riescono a gestire la situazione egregiamente: Deidara ai fornelli per la pappa, Tobi all'imbocco e al gioco e infine Itachi al controllo pupù! Un trio di nutrici formidabile, almeno così dovrebbe essere...
-Ragazzi...- chiama Itachi.
-Che c'è Uchiha?- domanda Deidara mentre sta assaggiando la pappa.
-Sto per vomitare...-
-Perchè Itachi?- chiede Tobi, che sta giocherellando con la piccola Konan.
-Zetsu è peggio di una latrina... scarica troppo...- spiega nauseato il moro.
-Ma poverino Zetsu...- dice Tobi, avvicinandosi al neonato per fargli i complimenti, ma il piccolo non accetta le coccole, ma il cibo e così facendo gli morde il dito, facendo urlare subito il povero “coccolone”.
-Scusate ragazzi io ho bisogno del bagno...- dice l'Uchiha fuggendo.
-Ma no Itachi...- lo chiama Tobi.
-Non mi aspettavo che fosse così delicato di stomaco...- pensa Deidara allibito.

Poco dopo, ecco l'Uchiha tornare con un colorito a dir poco pallido. Sia Tobi che Deidara, pensano che abbia rimesso anche l'anima in quell'arco di tempo.
-Tutto bene?- domanda preoccupato Tobi.
-Stavo molto meglio prima...- rivela il ragazzo, che vedendo Zetsu, ha un nuovamente una sensazione di rigetto.
-Guai a te se rimetti qui!- impone Deidara, che cerca di preservare il poco pulito che resta nella sala.
Ma è come parlare al muro, infatti il povero morettino non resiste.
-Santo cielo...- pensa Deidara.
Ma come spesso si dice, la reazione a catena si fa sentire... e anche Tobi ha un rigetto.
Il biondo è letteralmente sull'orlo della disperazione più totale:
Bambini che frignano, Itachi e Tobi in condizioni pietose, Sasori che se l'è data. Peggio di così cosa poteva capitare.
-Dio mio! Vomito in diretta e per di più in solidarietà... Qualcuno mi dica che ho fatto di male per meritarmi questo! Perché sono entrato in questa gabbia di matti?
Non ce la faccio più: i bambini che frignano... loro che sono ridotti così... Sasori che non si da una mossa, io qui faccio saltare tutto! Si, una bella esplosione è quello che ci vuole!- pensa il biondo, quasi pronto a compiere una strage.

Le mani nelle sacche d'argilla e le bocchette che masticano, ma soprattutto la fatalità che in quel momento, Sasori getta un fumogeno per terra, il famoso antidoto appena sfornato dalla ditta Sasori Danna e affini.
-Ragazzi tappatevi il naso! Non posso garantire nulla se lo respirate!- impone il marionettista.
-COSA?- domanda Deidara.
Tempo insufficiente per coprirsi il naso con le mani e il ninja delle rocce viene investito come i piccoli dalla coltre di fumo. Solo pochi istanti di visibilità azzerata e poi... tutto torna visibile.
I piccoli dell'Akatsuki sono tornati tutti com'erano prima: delle loro stazze originarie, Tobi e Itachi si sentono meglio dopo aver fatto quello che hanno fatto, ma qualcosa non torna.
-Dov'è Deidara?- domandano tutti.
-Sono qui...- dice timidamente il biondo, o per meglio dire...
-Deidara... ma che ti è successo?-
-E' colpa di Sasori, lui dei suoi veleni e dei suoi antidoti!- sbraita il ragazzo.
-Beh Deidara hai solo mostrato la tua vera natura.- dice Sasori, guardando quel bellissimo corpo femminile.
-DANNA!!!!!-
-Dai, stai molto meglio da donna!-
-Eh, Maroni!-
-Quelli che non hai!-
-TACI DANNAAAAAA! SE NON VUOI CHE TI FACCIA ESPLODERE!-

Mentre i due compagni s'insultano e tutti ridono, Tobi si avvicina a Deidara con passo felpato, per poi abbracciarlo di sorpresa.
-Ma lo sai che sei propri carina...- ridacchia l'uomo dalla maschera a spirale.
-E TU LO SAI CHE SEI VECCHIO E DECREPITO? CHE LA CARNE FLACCIDA COME LA TUA NON LA VUOL NESSUNO?- ribatte la bella con molto nervosa.
-Lo sai se parli così, non sei affatto gentile... le belle ragazze dovrebbero essere anche educate.-
-MA E' QUESTO IL PUNTO! IO NON SONO UNA RAGAZZA!-
-Ah è vero... tu sei solo la mia futura sposa!-

Le ultime parole famose.
Tobi viene sollevato da Deidara con forza e messo nelle fauci di Zetsu.
-Tieni Zetsu mangialo!- dice la bella bionda, andandosene.
-AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!- urla Tobi.


-Come sei permaloso!- dice Sasori raggiungendolo.
-Tsk, voglio vedere te alle prese con quel matto di Tobi.- si lagna Deidara.
-Ti lagni troppo sai?-
-Non rompere...-
-Sai, scherzi a parte, stai meglio donna.-
-Ma va a cantare in spagnolo!-
-Non lo so!-

Un minuto di silenzio. Si solo uno, anche di meno.

-Danna...- chiama Deidara.
-Si...- annuisce Sasori.
-Fammi tornare come prima...-
-Quando e se ne avrò voglia!-









Salve gente!
Eccomi con una nuova trovata^^
e a tormentare Deidara...
Alur lo so, oggi non è il giorno del tuo compleanno cara, ma per cause famigliari il mio pc, forse sarà spento, Parenti a rompere -.-.


Voglio andare a vivere in campagna... ma de che... ma de che!!!!
(questa è la canzone che oggi mi sfuggiva XD)

Ma parliamo d'altro:
BUON COMPLEANNO DIMEA^^
Spero che questo Mix comico sia di tuo gradimento^^
Bacioni
e fatemi sapere che ne pensate!

  
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