Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: _sesshomary    27/10/2015    2 recensioni
E se Kikyo e Kagome fossero entrambe vive? Inuyasha oltre ad affrontare il cattivo dovrà affrontare i suoi sentimenti.
Alcuni personaggi cercherò di mantenerli come nella storia reale, mentre altri vorrei provare a cambiarli anche fisicamente. Chissà se riesce bene. Spero di avervi incuriositi. Se vi va leggetela, e se non vi piace ditemi cosa non va e cercherò di migliorare.
CITAZIONE DAL CAPITOLO 17:
"Da un lato avrebbe voluto essere centinaia di anni avanti nel tempo per poter stare con Kagome dall’altro invece sentiva il peso della promessa fatta a Kikyo che lo manteneva con i piedi saldi in questa epoca."
Genere: Azione, Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Miroku/Sango
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Il cuore di Inuyasha sembrò fermarsi, come aveva fatto quello di Kagome, lei era morta e non aveva avuto nemmeno il tempo di parlare con lei e di vederla ridere da quando era tornata al villaggio. Il pensiero subito passò a Kikyo, quella maledetta oltre ad averlo tradito, l'aveva uccisa, l'odore era inconfondibile, ma perché? Questa era una domanda alla quale non sapeva dar risposta. Dopo il tradimento credeva ancora di voler bene a Kikyo, ma ormai sentiva il cuore frantumato in minuscoli pezzettini. La donna che lui amava più di ogni altra cosa non c'era più, l'unica donna, oltre a sua madre, che lo aveva sempre accettato per quello che era. Il dolore lo aveva travolto come un uragano e il suo corpo iniziò a tremare, sul viso iniziarono a apparire dei segni demoniaci, e i suoi occhi, i suoi bellissimi occhi dorati, stavano pian piano diventando rossi, rossi come il sangue. Gli artigli erano diventati più affilati e taglienti e lo stesso era successo alle zanne. Il cervello aveva iniziato ad annebbiarsi e l’unica cosa che percepiva chiaramente era la sete di uccidere.
Tutti intorno iniziarono a preoccuparsi dell’evidente cambiamento di Inuyasha.
 
-Inuyasha, cosa ti succede?- chiese Miroku, cercando di non esternare la sua preoccupazione per quello che stava vedendo.
 
Inuyasha non rispose e grazie all’ultimo briciolo di lucidità, corse via dalla capanna a gran velocità seguendo la traccia di colei che gli aveva causato quell'enorme dolore.
 
Rin e Sesshomaru erano di ritorno al villaggio e Sesshomaru sentì un forte odore di sangue. Qualche secondo dopo vide sfrecciare il suo fratellastro e notò subito che il suo odore era cambiato, sembrava quello di un demone completo. Preoccupato, ma senza darlo a vedere, aumentò il passo per entrare nella capanna da dove proveniva quel forte odore, precedendo di molti passi Rin. Gli altri sensi, prima della vista, capirono immediatamente cosa fosse successo lì e si avvicinò cautamente alla salma di Kagome. Qualche secondo dopo fu Rin ad entrare nella capanna e alla visione del corpo di Kagome senza vita scoppiò a piangere cadendo sulle ginocchia, dopo la distruzione del suo villaggio, non riusciva più a sopportare di vedere ancora morte.
 
L’odore delle lacrime della giovane suscitarono in Sesshomaru una profonda rabbia, il suo pianto era l’ultima cosa che voleva. Estrasse immediatamente Tenseiga e la avvicinò al corpo di Kagome.
 
-Cosa fai Sesshomaru?- chiese Miroku, non riuscendo a capire il gesto che stava compiendo il demone.
 
-Silenzio- proferì Sesshomaru e nessun’altro dei presenti ebbe il coraggio di contraddirlo.
 
Il demone sferrò il suo attacco rivolto agli spettri dell’aldilà che gli apparirono dopo aver impugnato Tenseiga, lasciando gli altri perplessi alla vista di quel fendente andato a vuoto. Al suo potente udito arrivò subito il suono del battito del cuore della donna e qualche secondo dopo lei aprì gli occhi.
 
-Che succede? Perché piangi?- disse Kagome rialzandosi e rivolgendo il suo sguardo a Sango che piangeva ininterrottamente.
 
Sango sentendo la voce di Kagome alzò lo sguardo e vide la donna, che qualche secondo prima giaceva senza vita sul futon, sveglia e con un colorito sano.
 
-Ma…ma tu eri morta!- esclamò Sango continuando a fissare Kagome mentre le si avvicinava.
 
-Io? Scherzi? Stavo solo dormendo!- proferì convinta lei.
 
Sango, che ora le era vicina, sbirciò attraverso la stoffa tagliata del kimono di Kagome notando che non c’era più la ferita. Kagome notando lo strano gesto di Sango abbassò lo sguardo e vide il suo kimono strappato e sporco di sangue.
 
-Che cosa è questo? Quando mi sono addormentata era integro- disse Kagome perplessa.
 
-Sesshomaru cosa hai fatto?- chiese Miroku, l’unico che era riuscito a mantenere un po’ di lucidità  dopo quell'avvenimento.
 
-L’ho riportata in vita! Non lo vedi?- rispose lui diretto, come era solito fare e tutti quanti si voltarono verso di lui sperando in qualche sua ulteriore spiegazione.
 
-Come?- continuò Miroku curioso di sapere.
 
Sesshomaru sbuffo per le troppe attenzioni che in quel momento gli avevano rivolto. Le aveva ridato la vita, potevano risparmiargli quelle insulse domande.
 
-Un fendente della mia spada non ferisce, ma guarisce, non uccide, ma riporta in vita- decise di rispondere il demone alquanto irritato.
 
-Io ancora non capisco- proferì Kagome guardandosi intorno.
 
-Non ricordi nulla Kagome?- chiese Sango con il viso ancora contratto, ma visibilmente più rilassato.
 
-Ricordo solo di aver fatto un brutto sogno, c'era Kikyo con un pugnale in mano che puntava verso di me cercando di uccidermi e in realtà nel sogno c'era riuscita. Poi ricordo solo di essermi svegliata, tutto qui- raccontò Kagome frettolosamente.
 
-Non era un sogno Kagome- disse Sango.
 
-Che significa?- chiese Kagome, non riusciva ancora a capire cosa fossa realmente successo.
 
-Il tuo sogno rappresenta la realtà, Kikyo ti ha ucciso davvero, ma Sesshoamaru con la sua spada ti ha riportato in vita!- esclamò Sango.
 
-Quindi stavate dicendo sul serio quando…- cercò di chiedere Kagome incredula.
 
-Si- la interruppe Sango.
 
-Inuyasha dov'è?- chiese guardandosi intorno e non vedendolo. La sua mente vagava e sperava che la terribile ipotesi che aveva pensato non fosse vera.
 
-Cavolo… Inuyasha, in quelle condizioni, chissà che fine ha fatto- esclamò Miroku preoccupato -sarà il caso che vada a cercarlo- aggiunse poi dirigendosi verso la porta.
 
-Fermo, ci vado io!- lo blocco Sesshomaru, sbarrandogli il passaggio.
 
-Ma…era diventato strano, sembrava un demone completo- disse Miroku.
 
-Appunto, solo io posso fermarlo- rispose poi il demone voltandosi e precipitandosi a cercare Inuyasha.
 
Dopo aver visto scomparire Sesshomaru, Kagome si alzò di colpo.
 
-Credo sia il caso di andare anche noi a cercare Inuyasha, ho paura che possa succedergli qualcosa- disse poi rivolgendosi agli altri.
 
-Lo credo anche io, però prima cambiati, sei piena di sangue- aggiunse Sango e Kagome non se lo fece ripetere, scomparve per qualche minuto, tornando con un kimono nuovo di zecca e completamente pulita.
 
-Io credo sia andato da Kikyo- disse Akane rivolgendosi a Sango, Miroku e Kagome che erano pronti a partire.
 
-Per noi esseri umani sarà difficile trovarla, non possediamo l'olfatto dei demoni!- esclamò Kagome.
 
-L'unico modo è provare a cercarla grazie al tuo potere di percepire la sfera, non dimenticare che la hanno loro- aggiunse Akane.
 
-Hai ragione, ma adesso io non sento nulla- disse Kagome rattristendosi.
 
-Iniziate ad avviarvi, sono sicura che presto ne percepirai la presenza, ricorda che era parte di te- aggiunse la sacerdotessa.
 
-Va bene- disse Kagome uscendo fuori dalla capanna seguita da Miroku e Sango. Rin rimase insieme ad Akane.
 
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
 
-Oh, credo che la nostra mossa abbia portato frutti. Il nostro caro mezzo demone sta arrivando- disse Naraku sentendo l’odore di Inuyasha, anche se ancora si trovava ad una notevole distanza.
 
-E’ stato così soddisfacente uccidere quella ragazzina, dormiva beatamente e si é svegliata solo per pochi secondi, giusto il tempo di vedermi e poi con un solo colpo non c’era già più- disse Kikyo soddisfatta.
 
-Il mezzo demone è venuto a morire per vendicare la sua donna, che essere insulso. I sentimenti sono inutili in questo mondo, l’unica cosa di cui si ha bisogno è il potere e io possiedo la sfera- disse Naraku trionfante, ormai sicuro di avere la vittoria in pugno.
 
-Preparati Kikyo e mi raccomando tieni con te il pugnale con cui hai ucciso Kagome l’odore del suo sangue sarà utile a distruggere definitivamente il nostro caro mezzo demone- aggiunse poi Naraku, sorridendo maliziosamente alla donna. Quella donna che aveva portato dalla sua parte con l'inganno e che stava continuando a ingannare giocando con i suoi sentimenti.
 
Il loro discorso si interruppe quando sentirono dei passi farsi sempre più vicini. Inuyasha era arrivato a destinazione.
 
-Mezzo demone, ben arrivato. Ti aspettavamo- disse Naraku sorridendo.
 
-Come avete osato uccidere Kagome?- urlò lui in preda alla rabbia.
 
-È giunta la vostra fine, la prima vittima é stata lei e la tua impulsività farà di te la seconda- lo provocò Naraku.
 
-Sarò io ad uccidervi- urlò Inuyasha, ma un odore forte gli arrivò alle narici, era l'odore del sangue di Kagome. Subito l’immagine della giovane donna distesa a terra senza vita gli tornò in mente e conseguentemente il terrore e la paura gli riempirono l’anima annebbiandogli completamente il cervello e lasciandolo semplicemente prede del suo istinto, del quale non avrebbe avuto scampo. Ormai la trasformazione si era completata.
 
Naraku non attese oltre, attaccò subito il mezzo demone, con uno dei sui tentacoli, ma lui fortunatamente riuscì a scansare l’attacco rimanendo indenne. I suoi sensi si erano ampliati grazie alla trasformazione. Inuyasha non si lasciò sfuggire l’occasione e con suoi artigli affilati lanciò uno dei suoi colpi, dirigendolo verso Naraku, ma anche lui con un balzo riuscì a rimanere indenne. Le cose andarono avanti così per un bel po’, molti colpi di entrambi andarono a vuoto, e Kikyo rimase ad osservare quel combattimento senza muovere un dito.
 
Quando Inuyasha decise di avvicinarsi ulteriormente a Naraku per attaccarlo meglio, Kikyo si frappose tra i due estraendo il suo pugnale per colpire il mezzo demone. Inuyasha rimase spaesato da quell’azione e si paralizzò di colpo, non era sicuro di riuscire a combattere contro di lei nonostante tutto il male che gli aveva fatto. Kikyo invece senza esitare alzò il pugnale, lo stesso che aveva usato per uccidere Kagome, e lo puntò contro di lui. Ad un tratto, qualcosa di estremamente veloce scaraventò a terra Inuyasha.
 
Nessuno si era accorto del nuovo arrivo, tutti erano troppo concentrati a combattersi.
 
-Ma guarda, adesso la famiglia si è riunita- disse Naraku ridendo, riferendosi alla figura che si trovava impassibile sul posto in cui, qualche secondo prima, era fermo Inuyasha. Kikyo subito abbassò il pugnale sapendo bene che non sarebbe riuscita minimamente a ferire un demone della portata di Sesshomaru.
 
Inuyasha, ritornato al suo aspetto normale, guardava incredulo il suo fratellastro.
 
-Credevi di uccidere questa stupida umana solo con il pensiero?- proferì Sesshomaru rivogendosi al fratellastro.
 
-Io stavo per attaccarla- rispose l’altro in segno di sfida, mentre i due nemici guardavano curiosi la scena.
 
-Si certo ho notato, sembravi paralizzato. Ancora tieni a lei?- lo punzecchiò Sesshomaru, cercando di osservare la reazione del fratello. Inuyasha non rispose lasciando intendere che le parole del demone erano esatte.
 
-Ma guardali, va a finire che si uccidono tra loro rendendoci la cosa molto più semplice- sghignazzò Naraku.
 
-Non sottovalutarci- aggiunse Inuyasha alzandosi e avvicinandosi al fratello.
 
Naraku attaccò nuovamente Inuyasha, ma il colpo diretto verso di lui venne intercettato da Sesshomaru che allontanò con la sua corda velenosa, il tentacolo dal fratello.
 
-Tu dovrai vedertela con me, non avresti dovuto provocarmi- disse Sesshomaru frapponendosi tra Naraku e Inuyasha, attaccando il suo nemico con i suoi artigli.
 
-Tu occupati di lei- disse poi al fratellastro cercando di fargli capire che la sua battaglia era Kikyo, che doveva distruggere lei per potersi sentire libero. Perché nonostante tutto, lui teneva ancora a lei.
 
-Ma io…- sussurrò Inuyasha, ma lo sguardo truce che gli rivolse il fratellastro lo fece desistere dal continuare a parlare.
 
Il combattimento tra Naraku e Sesshomaru continuava senza la prevalenza di nessuno di due. Si susseguivano attacchi di entrambi che non andavano mai a segno.
 
-Inuyasha tu non riuscirai mai a farmi del male, tu ci tieni a me, sarò io ad ucciderti e vivrò la mia vita da regina insieme a Naraku e con la sfera dei quattro spiriti- disse Kikyo trionfante guardando il mezzo demone sempre più preoccupato che lentamente si stava allontanando dalla donna. Kikyo, per contro, si avvicinava sempre più a lui. Ogni passo indietro di Inuyasha, lei ne faceva due verso di lui.
 
-Inuyasha, non farti intimorire, attaccala- cercò di incitarlo Sesshomaru, ma questa distrazione gli costò cara perché Naraku ne approfittò per colpirlo.
 
Sesshomaru venne sbilanciato dal colpo e cadde a terra, per fortuna era stato colpito solo di striscio e riuscì a rialzarsi immediatamente per tornare a battersi. Inuyasha lo fissò preoccupato poi tornò a rivolgersi a Kikyo.
 
-Inuyasha, allora? Non vuoi batterti?- lo provocò Kikyo vedendolo in difficoltà, ma un odore molto lieve lo raggiunse. Era l’odore dei suoi amici, dei suoi compagni di battaglia e tra loro riusciva persino a percepire l’odore di Kagome. Gli sembrò di sognare, o forse lo stava facendo per davvero. Era assolutamente impossibile che lei fosse viva, la aveva vista lui stesso, con i suoi occhi, senza vita in quella stanza.
 
-Come hai osato uccidere Kagome?- chiese Inuyasha, risvegliatosi da quei ricordi troppo dolorosi.
 
-Perché ti ha portato via da me- rispose lei con aria di sfida.
 
-Ma se sei stata tu a tradirmi, io ci tenevo a te e tu hai tramato alle mie spalle- ribattè Inuyasha alzando il tono di voce. Anche Naraku e Sesshomaru si girarono a guardare.
 
-Tu non dovevi partire con lei-
 
-E che avrei dovuto fare?-
 
-Restare con me-
 
Le parole di Kikyo gli rimbombarono in testa e qualche istante dopo qualcuno entrò nel luogo in cui stava avvenendo lo scontro. Tutti, tranne Sesshomaru, rimasero sconvolti nel vedere Kagome viva.
 
-Co…cosa…come fai ad essere viva?- sibilò Kikyo incredula.
 
-Kagome…- disse Inuyasha avvicinandosi alla giovane donna –sei proprio tu?- aggiunge.
 
-Certo che sono io, stupido- rispose Kagome.
 
-Ma…ma…io ti vista, giacevi per terra senza vita. Come è possibile?- chiese Inuyasha che non riusciva a riprendersi. L’aveva creduta morta e non era nemmeno riuscita a vendicarla nonostante la rabbia che gli ribolliva in corpo. E ora lei era lì, davanti a lui.
 
-Te lo spiegheremo in un altro momento- disse Kagome avvicinandosi a Kikyo e tendendo una freccia nel suo arco.
 
-Vuoi vendicarti?- la provocò Kikyo tranquilla, aveva la sfera con se e si sarebbe potuta proteggere.
 
-Si- rispose Kagome decisa.
 
-Ferma- urlò Inuyasha facendo bloccare Kagome, con l’arco teso.
 
-Sarò io a vendicarti- aggiunse il mezzo demone correndo verso Kikyo e cercando di colpirla con i suoi artigli che lei velocemente scanso con eleganza.
 
-Inuyasha, hai dimenticato che possiedo la sfera?- proferì Kikyo mostrando il gioiello. Inuyasha si bloccò di colpo, la sfera avrebbe reso inutili tutti i suoi attacchi.
 
-Hai perso tutta la tua sicurezza ora?- pigolò Kikyo in segno di sfida, ma non si era accorta che Kagome adesso stava mirando alla sfera che brillava nelle mani di Kikyo.
 
Quando Kagome sferrò il suo colpo, Kikyo non ebbe tempo di pensare e la freccia andò a segno, incastrandosi nella sfera, allontanandola da Kikyo e facedola avvicinare a Sesshomaru che stava guardando la scena assieme a Naraku.
 
Questa volta Inuyasha non esitò, l’unica cosa che voleva era la vendetta, e con i suoi artigli inflisse un brutto colpo a Kikyo che cadde a terra rantolando, in fin di vita. Inuyasha le si avvicinò prendendole la testa per accompagnarla in quegli ultimi attimi di vita.
 
-Mi dispiace- sussurrò Kikyo, prima di spirare abbandonando per sempre il mondo dei vivi.
 
-Ora tocca a te morire- disse poi Inuyasha riferendosi a Naraku.
 
In quel momento era Sesshomaru a possedere la sfera, e prima di riprendere a battersi con Naraku, la consegnò a Kagome, sua legittima proprietaria, che estrasse la freccia vedendo ritornare la sfera una perfettamente sferica. Poi con estrema cura la conservò in tasca.
 
Ora a battersi erano in tre, Inuyasha e Sesshomaru contro Naraku. Se un attacco di Inuyasha andava a vuoto quello di Sesshomaru colpiva il demone o viceversa e in poco tempo Naraku si ritrovò a supplicare di non essere ucciso. Cosa che però non avvenne poiché Sesshomaru gli inflisse il colpo fatale con la sua Bakusaiga. Il demone cane non era il tipo che perdonava coloro che gli facevano degli affronti e Naraku aveva oltrepassato il limite.
 
-Adesso puoi spiegarmi perché sei viva?- chiese Inuyasha a Kagome.
 
-Te lo spiego mentre torniamo al villaggio- rispose lei e tutto il gruppo si avvio verso il villaggio, con ancora un problema da risolvere: la sfera!
 



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Angolo dell'autrice:
Ciao a tutti, sono in mega ritardo anche questa volta. Ho avuto molti impegni, ma volevo proprio aggiornare. Se trovate errori vari é perché ho scritto alcune cose dal cellulare e pubblico tutto anche da li. Coloro che poco avevano apprezzato la morte di Kagome, avranno amato Sesshomaru! Beh Tenseiga esiste e nel mio racconto non l'ho nominata per nulla, quindi è entrata in scena qui e anche con un ruolo importante.
Come avete letto le scene di battaglia non sono proprio per nulla il mio forte e credo che il combattimento sia stato reso molto banale dal mio racconto. Vi chiedo umilmente scusa, ma non ne sono capace.
Allora? Cosa ne dite del capitolo? Spero vi piaccia. Se c'è qualcosa che non torna non esitate a dirmelo!
Volevo avvertirvi che non so quando mi sarà possibile aggiornare nuovamente, sarò molto impegnata con l'università, quindi avrò poco tempo. Spero comunque di non farvi aspettare troppo.
Ringrazio ovviamente tutti coloro che hanno recensito, seguito e messo tra le preferite la mia storia.
Ora vi lascio, spero di poter aggiornare presto.
   
 
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