Ciao a tutti, questa drabble mi
è costata molto perché ho
cercato l’imprevedibilità.
Non si parla di un popolo, ma di
persone (e con questo
termine intendo esseri viventi di tutte le specie tolkieniane) che si
possono
trovare in ciascun popolo e che in genere lottano fra loro, senza
riconoscersi
gli uni negli altri. Sono le persone avide di potere, pronte a compiere
azioni
orrende che non riconoscono la propria mostruosità e
inumanità, ma che con
facilità accusano gli altri dei propri difetti.
Il protagonista della drabble
è Bilbo che descrive e
riflette su Gollum.
Non è una drabble poetica,
ma credo possa essere spunto di
riflessione.
A presto, Alida
P
- Popolo
Occhi
grandi, pochi denti storti e un cumulo di ossa erano tutto quello che
lo contraddistingueva
nella sua fisicità.
Dall’altezza
poteva essere uno hobbit, come me, oppure un nano. Sicuramente non era
un elfo,
né un orco e neanche un goblin.
Riflettei
e mi resi conto che Gollum non apparteneva a nessun popolo.
Era
di una stirpe che non ha popolo, ma che in tutti i popoli vive; gente
che non
ha occhi se non per ciò che vuole e il cui cuore non batte
se non per il
potere.
Morì
da solo e nessuno della sua stirpe lo pianse.