Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Ladymoon957    27/10/2015    1 recensioni
Cassie, normale diciannovenne alle prese con le prime esperienze lavorative, riesce a trovare lavoro in un ristorante abbastanza conosciuto nella sua città. Ha una vita abbastanza normale con un fidanzato amorevole ma la sua vita sta per essere completamente sconvolta dall'arrivo di un ragazzo molto particolare...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Giunta la sera, la sala grande si stava già riempiendo di gente ed era sotto la gestione mia e di Daniel.

- Spero solo che vada tutto bene. - dissi affacciandomi in sala quasi come se volessi spiare all'interno.

- Tranquilla, sono sicura che ve la caverete, la tua parte è tutta la sinistra, quella di Daniel è la destra cosi il servizio è ordinato. E poi c'è Daniel che ha più esperienza di te e se hai problemi puoi chiedere a lui. - disse Violet con tre bicchieri di vetro a calice in mano.

" Non credo sarebbe il caso di chiedere aiuto a lui...se avrò problemi cercherò di risolverli da sola" - Ma si hai ragione Violet andrà tutto alla perfezione. -

Dopo pochi minuti, la sala era colma e io e Daniel iniziammo come da programma a portare gli antipasti a tavola, per tutta la sera mi sentii lo sguardo di Daniel fisso su di me. Io cercai in tutti i modi di non incrociare mai il suo sguardo e mi concentrai sul mio lavoro facendo slalom tra i clienti che ballavano a ritmo di musica disco.

Alla fine arrivate le due di notte, tutti i clienti erano andati via e assieme a mr big in tutto il ristorante eravamo rimasti solo io e Daniel che stavamo ancora finendo di sparecchiare.

Cosi come avevo fatto per tutta la sera, non incrociai lo sguardo di Daniel tenendolo fisso sulla marea di bicchieri che mettevo sul vassoio posizionandoli alla "tetris" maniera.

- Che serata vero!?- disse Daniel, aveva l'aria stanca ma cercava di non darlo a vedere.

- Già, molto stancante.. - risposi afferrando il vassoio colmo di bicchieri e sollevandolo ma per mia sfortuna il peso del vassoio era troppo e mi si stava inclinando il vassoio. 

- OH NO! - dissi, chiusi gli occhi aspettando un inevitabile rumore di vetri frantumati che però non si udì, aprii gli occhi ritrovandomi Daniel davanti a me che sorreggeva con una mano il vassoio mentre io lo tenevo con due mani dal lato opposto al suo.

- Non hai ancora molta esperienza per portare più cose insieme Cassie, hai rischiato di romperli tutti. Sta più a attenta la prossima volta e non caricarti troppo, meglio fare più volte avanti e indietro che rompere tante cose ti pare? lascia a me, tu togli le tovaglie nel frattempo. - Daniel si allontanò uscendo dalla sala con il vassoio, era stato gentile e mi aveva parlato normalmente senza quel odioso ghigno in volto...era la prima volta che succedeva....

Una volta che finimmo di pulire tutto, potemmo andarcene.

- Vuoi un passaggio?- mi domandò Daniel.

- Ho la bicicletta. - risposi. 

- Ah già, come mai non hai ancora la patente? li hai 18 anni giusto?- mi chiese lui.

Sbuffai. - Ne ho 19 e no, non ho la macchina, prenderò la patente appena mi sarà possibile farlo... - risposi avvicinandomi al garage dove avevo messo la bici.

- Però fa un bel po' freddo sta sera, vieni con me per oggi, congelerai ad andare li sopra... - mi disse.

Sebbene fosse estate, Daniel aveva ragione, faceva freddo e andare in pantaloncini e top sulla bici non era molto invitante...ma non mi convinceva molto l'idea di salire in macchina con lui...

- Non preoccuparti, tornerò con la bici. - dissi aprendo il garage.

- Okay come vuoi, ci vediamo domani. - disse lui incamminandosi verso il retro del locale mentre io presi la bici, ma appema mi misi sopra e provai a pedalare mi accorsi che c'era qualcosa che non andava. Avevo bucato una gomma.

- Oh no! ma quando è successo? avrò beccato un pezzo di vetro mentre venivo qui... ma che palle! - mi lamentai sbuffando e proprio in quel momento a seguito di un forte rombo di motore, vidi una bellissima auto sportiva bianca fermarsi davanti a me e appena il finestrino si abbassò vidi Daniel che mi fissava.

- Problemi? - mi chiese ghignando.

- Ho bucato. - risposi annoiata.

- Che peccato! adesso ti toccherà arrivare a casa tua a piedi...non ti invidio proprio senza tette. -

- Senti un po'! ti avevo detto di smetterla di chiamarmi cosi!! - quasi gli urlai addosso, era tardi, faceva freddo, avevo appena realizzato che sarei dovuta farmi un sacco di strada a piedi e ci si metteva pure lui!

- Sai la mia offerta è ancora valida piccola...che vuoi fare? - disse lui sogghignando.

Quello sguardo mi fa imbestialire!! ora sono più che sicura che il ragazzo genitile che ho visto poco fa era stata solo un'allucinazione sebbene non ero entusiasta della cosa, stavo seriamente pensando di accettare, infondo che poteva fare?

- Va bene. - dissi , mi avvicinai all'auto e stavo per aprire lo sportello ma lui mi fermò.

- Aspetta, sta attenta si apre ad ala di gabbiano. - disse lui scendendo dall'auto e aprendomi lo sportello. Io mi sedetti e lui chiuse lo sportello entrnando poi in macchina e mettendola di nuovo in moto e partendo.

- Certo che sembra un auto molto costosa..- dissi.

- Lo è, è una Lykan Hypersport- rispose lui con aria fiera. - Me l'ha regalata mio nonno, lui ha una catena di alberghi e i soldi non gli mancano, e questo beh è il suo regalo per i miei diciotto anni. - disse lui.

- Caaspita. - dissi.

- Dimmi un po' dove abiti senza tette?-

- Okay senti smettila di chiamarmi cosi! e questa è l'ultima volta che te lo dico! - dissi imbronciata.

- Ahahaha sei davvero buffa, comunque non mi hai ancora detto dove abiti. -

- Abito vicino alle spalle del centro commerciale. -

- Wow! sei davvero distante dal ristorante!-

- Già se vengo al lavoro con la bici un motivo c'è. -

Lui abbozzò un sorriso e alla fine arrivammo a casa.

- Grazie del passaggio Daniel. Ciao. -

- Hey aspetta. - mi afferrò dal polso.

- Cosa c'è?-

- Domani mattina vengo a prenderti alle nove. -

- Cosa?-

- Non farmi aspettare troppo piccola...ah e mettiti qualcosa di sexy okay bellezza? a domani. - mi disse facendomi l'occhiolino.

- Hey aspetta! - dissi poco prima che l'auto si allontanò, rimasi ferma a guardare la fine della strada e poco dopo mi arrivò un messaggio su WhatsApp era Michael.

Michael

ultimo accesso oggi alle 03.00

BUONANOTTE CASSIE.

Che ragazzo dolce...di certo non si meritava affatto tutto questo..

-Domani devo assolutamente cancellare quella foto dal cellulare di Daniel.- dissi, era chiaro che mi aveva dato un appuntamento e io di certo non lo rifiuterò, preparati Daniel stai per perdere la sfida. 

L'auto di Daniel: 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Ladymoon957