Serie TV > Provaci ancora prof
Ricorda la storia  |       
Autore: marple92    27/10/2015    2 recensioni
Camilla & Gaetano sono finalmente una coppia, ma basterà?!
Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te lo aspetti...
[cit.]
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Camilla Baudino, Gaetano Berardi, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Quotidianità '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 1. DESIDERI.        

E’ una bellissima giornata di sole a Torino e nonostante l’aria frizzantina che si insinua tra gli spiragli della sciarpa si riesce a sentire sulla pelle un piacevole tepore. E’ una giornata talmente bella che non vale la pena passarla chiusi in casa e lo sa bene una coppia che  ne ha approfittato per portare la nipotina a fare una passeggiata e adesso sta girando tra i vari scaffali del supermercato senza perdere l’occasione per stuzzicarsi come adolescenti provocando le risatine della piccola ospite che, seduta dentro il carrello, si diverte a farsi trasportare tra i vari reparti dal vicequestore Berardi che in borghese sembra aver perso la sua aria da poliziotto autoritario. Da quando la sua vita si è riempita del pacchetto Baudino sembra un altro uomo e incarna il perfetto esempio di uomo che cambia per amore. La sua famiglia che prima era composta da lui e Tommy si era ritrovata improvvisamente allargata comprendendo una nuova figlia, un genero e una nipotina e come se non bastasse anche un cagnolino che scodinzola per casa alla ricerca di coccole. Ma quella che senza dubbio ha dato una svolta positiva al comportamento del vicequestore Berardi è proprio la piccola Camilla che in breve tempo ha portato il pubblico ufficiale ad una nuova veste che lo vede spesso con le mani sporche di colori a tempera, con bambole a cui dare da mangiare e ninne nanne da cantare, con buona pace del suo primogenito che ne approfitta per godersi una inedita visione del suo papà che non si era potuto godere da più piccolo.  
“Possiamo inseguire il ladro?” chiede la piccola Camilla con gli occhietti vispi e a quello sguardo l’uomo non riesce a resistere rivedendo in quegli occhi lo stesso cipiglio e la stessa vivacità della donna che adesso da qualche mese è diventata alla luce del sole la sua compagna.  
“Agli ordini principessa... tieniti forte” le sussurra posizionando le mani della piccola sulla parte superiore del carrello, poi indica con fare circospetto una donna intenta a cercare tra i surgelati e si rivolge ancora alla bambina “Sospettato a ore dieci, non lasciamola scappare” esclama prima di iniziare una folle corsa con il carrello che termina proprio a un passo del fianco della professoressa che li guarda con un sopracciglio inarcato perché non sa se sia più piccolo l’uomo o la sua nipotina e il cuore le scoppia di gioia al pensiero che non è solo un sogno.
“Forza Cami, blocchiamo la ladra” urla il commissario prendendo la piccola dal carello che subito si lancia contro la nonna decisa a riempirla di baci e la donna si ritrova stretta in un abbraccio che le impedisce la fuga. Gaetano le avvolge le braccia intorno ai fianchi mentre la piccola Cami stretta tra i due si aggrappa al suo collo posando timidi bacini umidi sulla sua guancia “Nonna ti abbiamo plesa” urla felice di quel gioco “Sono stata blava?” aggiunge poi rivolgendosi questa volta al suo capo improvvisato.
“Bravissima piccola ispettrice Cami” dice l’uomo in tono formale e non può fare a meno di notare lo sguardo fiero della piccola che torna a rivolgersi alla sua nonna “Nonna nonna, da grande sarò commissario anche io e arresterò i bambini cattivi”

La donna sorride e incrocia il suo sguardo con quello dell’uomo, entrambi stanno pensando la stessa cosa anche se non se lo dicono, lei riesce a vedere nei suoi occhi la voglia che ha di una nuova paternità e pensa che non le dispiacerebbe vederlo alle prese con un bambino tutto loro che gira per casa. La piccola Camilla pende dalle sue labbra e quando è con loro passano tutto il tempo a giocare a guardia e ladri, non ha ancora ben capito perché la parte della ladra tocchi sempre a lei, fatto sta che ogni singola volta si ritrova schiacciata sul lettone o sul divano preda di una punizione a base di solletico che vede il vicequestore e la sua nipotina parti decisamente attive e vincenti.  La situazione si ribalta quando alle loro battaglie partecipa anche Tommy che, in qualità di suo complice, riesce a tenere a bada il padre per qualche secondo prima di finire anche lui schiacciato da quelle che diventano subito coccole.
“Cosa dici a tua difesa nonna?” chiede la piccola in tono sicuramente formale, suscitando l’ammirazione del nonno acquisito
“dico a mia difesa che stavo solo prendendo la cena per questa sera, se mi arresterete sarete costretti al digiuno forzato, anzi tu –sibila indicando l’uomo- sarai costretto al digiuno forzato, perché la signorinella qui presente stasera cena con mamma e papà che tornano da Londra e hanno tanta voglia di stare con lei”e sa bene che la sua frase in realtà contiene un messaggio in codice che l’uomo recepirà.  
“Non divagare professoressa” replica l’uomo “so leggere tra le righe” sibila alludendo al fatto che avranno finalmente una serata per loro.      
Ha capito, non c’erano dubbi. Era sempre molto solerte quando l’argomento erano dei momenti tutti per loro, anche se a dire la verità, da quando erano andati a vivere insieme riuscivano a rubare molti attimi per loro, soprattutto la mattina quando il primo dei due che si svegliava prima anticipava la sveglia per iniziare la giornata nel modo migliore e poco importava se finivano per fare tardi al lavoro,arrivando di corsa ma con un sorriso sulle labbra che non lasciava alcun dubbio.
Il giro tra i vari reparti prosegue tranquillo con Gaetano che spinge il carrello e Camilla che cammina al suo fianco tenendo la piccola tra le braccia che se ne sta in silenzio a lasciarsi cullare dalle carezze della nonna sulla schiena pronta a ricaricare le batterie per dare il bentornato ai suoi genitori. Sul pianerottolo infatti, dopo questo tour per supermercati, trovano i due ragazzi che non vedono l’ora di riabbracciare la loro primogenita. La piccola saluta la sua mamma con la manina, ma prima di correre da lei si rivolge al suo superpoliziotto preferito e lo abbraccia all’altezza delle gambe “ Glazie, tu fai fare il sorriso alla nonna” sussurra dolcemente portandosi il pollice in bocca, poi imbarazzata, scappa verso la sua mamma e infine dentro casa lasciando il poliziotto inebetito e con gli occhi lucidi.
“Che fai ti commuovi?” chiede la donna beffandosi di lui, esce dalla borsa le chiavi e si affretta ad aprire quella che da qualche mese è diventata la sua nuova casa.
E per Gaetano è un altro colpo all’altezza del cuore, non credeva potesse essere cosi bello stabilire quella piacevole routine con lei e invece si perdeva sempre in quei rituali che la donna faceva una volta entrati in casa. Si toglie le scarpe lasciandole vicino alla porta e scalza avanza verso il divano dove lancia la borsa e la sciarpa, poi si dirige in cucina a lasciare le borse e li deposita il suo cappotto suscitando le ire del suo compagno sicuramente più metodico e ordinato di lei.
“Camilla, esiste l’attaccapanni per quello” le dice ogni volta sentendosi rispondere “Mi hai voluto qui?! Hai accettato il pacchetto completo: professoressa, disordine e guai”. Ma questa volta no, questa volta non  c’è alcuna recriminazione  e alcun appunto da fare perché il collo della donna, lasciato scoperto dalla sciarpa, diventa la sua principale attrattiva, hanno un discorso da fare e sa bene che la sua professoressa va ammorbidita a dovere.         
La donna incurante dei propositi audaci del suo uomo sta abilmente riponendo i surgelati nel congelatore quando due bracci possenti le circondano la vita e le labbra si posano sul suo collo.
“Posali dai.. li sistemiamo dopo! ” prova a corromperla l’uomo passando la lingua sul suo collo ma lei è più abile di lui, si gira rimanendo stretta nel suo abbraccio e circonda il suo collo con le braccia “aspetta” sussurra posando un bacio sulle sue labbra “prima devo mettere un po’ d’ordine” aggiunge indicandogli con lo sguardo la spesa appena comprata da sistemare  ma concedendogli comunque un lungo bacio consolatore “avremo tempo stasera, promesso” sibila quindi al suo orecchio prima di liberarsi
“Mi ucciderai professoressa” le replica l’uomo dirigendosi verso il tavolinetto degli alcolici, riempie due bicchieri di vermut e si siede sul divano perdendosi comunque ad osservarla.
Da quando vivono insieme quella casa profuma di novità e in ogni angolo riesce a cogliere il tocco femminile di Camilla ma si rende conto che quella donna ha portato una ventata di novità non solo in quella casa ma anche nella sua vita. Hanno dovuto lottare per arrivare a quel punto, ha dovuto lottare contro la paura di Camilla di fidarsi ancora una volta, ha temuto di perderla quando dal passato è tornato il suo primo amore ma quando tutto sembrava perduto lei ha bussato alla sua porta, era ubriaca fradicia e chiedeva di lui. Tra singhiozzi e risate gli ha confessato che amava solo lui ed è crollata addormentata tra le sue braccia, senza avere la forza di arrivare al letto. Ricorda che lui l’ha adagiata sul divano e si è steso al suo fianco vegliandola per tutta la notte e quando alle prime luci dell’alba stava per prendere sonno è finalmente arrivata quella dichiarazione che aspettava da dieci anni: “amo te” gli aveva sussurrato mentre lui guardava i suoi occhi alla ricerca del più piccolo segnale che la donna fosse ancora ubriaca ma lei era sobrissima e pronta finalmente a superare ogni paura perché quella che provava si era rafforzato talmente tanto da essere più forte di qualsiasi dubbio.

“Ho finalmente finito” esclama la donna riportandolo alla realtà, si stende sul divano appoggiando la testa sulle sue gambe, lo guarda negli occhi e alza di poco la testa per reclamare un bacio “a che pensavi?” gli chiede stringendosi meglio a lui alla ricerca di calore.
“Pensavo alla giornata di oggi- inizia a dire l’uomo sperando di trovare le parole giuste- sarò sincero e diretto, oggi mentre osservavo tua nipote mi sono chiesto come sarebbe stato un bambino tutto nostro e ho pensato che vorrei vederti con il pancione mentre aspetti nostra figlia, vorrei accarezzarti la pancia per calmare i suoi calci, vorrei correre in giro alle ore più disperate dalla notte perché tu hai voglia di cocomero o gelato al peperoncino,vorrei essere al tuo fianco quando sentiremo il suo primo pianto, vorrei avesse i tuoi occhi, il tuo naso –sussurra disegnandone il profilo sul volto della donna- il tuo cuore –aggiunge facendo vagare la mano sul suo corpo- e vorrei fosse meno ficcanaso di te” scherza ridendo per evitare di finire quella discussione tra le lacrime e il suo intento sembra riscuotere successo perchè suscita la risata rilassata di Camilla che blocca la sua mano e intreccia le loro dita “Ma noi abbiamo già due figli, Livietta è grande ma Tommy è ancora piccolo e non voglio pensi che voglio portargli via il suo papà, io gli voglio bene come se fosse figlio mio” confessa sincera e le labbra dell’uomo si avvicinano di nuovo alle sue non lasciando più spazio a parole perché in fondo tutti i momenti più importanti tra di loro si sviluppano così, con le parole che improvvisamente vengono meno e lasciano parlare i loro corpi che si cercano e i loro sguardi che comunicano silenziosi.
Un bacio e un altro ancora prima di finire a sorridersi occhi negli occhi.
“Prima o poi ti convincerò professoressa” sibila quasi minaccioso rubandole ancora un bacio “voglio vederti incinta di nostra figlia” aggiunge malizioso allontanando il volto quando la donna si avvicina per baciarlo.      
E sorride beffardo perchè il destino è sempre stato dalla sua parte.   
Perché mai dovrebbe abbandonarlo proprio adesso?                



Angolino per me:
Beh se siete arrivati qui è perché avete finito di leggere questo capitolo! Questa volta sono tornata con una storia a capitoli, non so ancora quanti saranno ma so che è piena di dolcezza e romanticherie varie ( ahimè ingurgito troppi zuccheri durante la giornata XD) 
Andiamo ad un piccolo riassunto: Gaetano vuole un bambino da Camilla...
ma riuscirà a convincerla? E soprattutto... la loro storia sarà sempre il più dolce degli idilli ?!
Seguitemi e lo scoprirete ;)
Ne approfitto per ringraziare tutti quelli che hanno aggiunto ai preferiti e hanno seguito la mia shot “Cura di te”.  
Le recensioni sono ben accette e mi riempiono il cuore di gioia. 
Intanto vi mando il mio solito abbraccione! 
R.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Provaci ancora prof / Vai alla pagina dell'autore: marple92