I personaggi  non sono miei ma di Kishimoto-sensei  chiedo scusa  per eventuali errori ortografici. È da parecchio che non scrivo. Anche se questa è solo la seconda che pubblico quindi abbiate moltissima pietà
                                                                   
                                                                                I RICORDI DI HAKU
 
Io sono nato in un villaggio sommerso dalla neve precisamente nel paese dell’ acqua , ero felice  i miei erano dei genitori amorevoli però ….
Quando avevo meno di dieci anni , accadde un fatto
Mio padre uccise mia madre , e provò ad uccidere anche me perché dovete sapere che nel paese dell ’  acqua devastato continuamente da  delle guerre interne , le persone dotate di  specialità innate non erano molto gradite , sono delle capacità particolari come le mie , che si trasmettono naturalmente alla prole .
Per le loro caratteristiche particolari , le persone dotate di specialità innate venivano impiegate nelle battaglie …..  e per questo erano temute considerate portatrici di morte e distruzione .
Finita la guerra quest  ‘ ultime vissero nascondendo la rarità del loro sangue , visto che se la verità fosse venuta a galla , sarebbero state condannate a morte .
Mia madre era una portatrice di specialità innate , quando mio padre lo scoprì la uccise … ed io istintivamente  feci  lo stesso  con LUI !
Quella  volta , pensai  di me  stesso  la  cosa  più  dolorosa  ed  era inevitabile sentire sulla pelle tutte quelle sensazioni  negative e così arrivai ha pensare di quanto la mia esistenza  fosse inutile .
 
Zabusa  il mio sensei  mi prese con se nonostante sapesse delle mie specialità innate , il mio sangue gli piaceva e ne avevo bisogno sebbene  tutti  lo disprezzassero lui  fu’  l ‘ unico ha vedere qualcosa di buono in me ricordo bene le parole che mi disse quel giorno  “Da oggi il tuo sangue appartiene a me” “Seguimi” così mi disse ed ero di nuovo felice dopo tanto , tanto tempo “Haku purtroppo stanotte conto di abbandonare questo paese   Mi disse una sera d ‘ inverno   “ per questo non ho bisogno di consolazione o di incoraggiamento .”
 
 “ Quello di cui ho bisogno veramente …. “  “ lo so ! state tranquillo io sono dalla vostra parte , tenetemi  al vostro fianco come uno strumento  ubbidiente “   “ sei un bravo ragazzo “
Azzardò quel giorno Zabusa  –  sensei
Di questa persona  voglio  solo esaudire i desideri , e in nome suo potrei farmi spietato , è il mio sogno Zabusa – sensei , ero davvero felice .
Ma ora è  arrivato il momento di dirci addio , grazie di tutto .                                                                           
Siamo sempre stati  insieme  , quindi voglio stare al tuo fianco , fino all ‘  ultimo  e se è possibile , vorrei stare con te  ….  Anche dopo la morte . commentateeeee !! Dato che non ne pubblico molte , vorrei sapere se come storia può piacere oppure fa letteralmente schifo , e sapere se sono negata completamente nello scrivere , cmq sia è stato bello provarci . grazie lo stesso anche per chi l ' avesse letta .