Titolo: Puzzle of smile
Fandom: Katekyou Hitman Reborn
Caracter: Takeshi Yamamoto, Tsunayoshi Sawada
Pairing: 80x27
Rating: Nc-14
Conteggio Parole: 300
Warning: shounen ai
Scritta per il challenge: Distruzione @it100
.Puzzle of smile.
La prima volta che una pallottola
–di quelle vere, che uccidono- lo ferì di striscio,
evitando di conficcarsi nella sua spalla per pura fortuna, Yamamoto smise di
parlare per un intero giorno.
Non era tanto.
Soltanto ventiquattr’ore.
Ma significava anche non sentire la sua voce –la sua
risata!- per tutto quel tempo.
Ben ventiquattr’ore.
Il giorno seguente tutto tornò alla normalità; Takeshi riprese a parlare, a
fargli udire la propria risata allegra e a tormentare piacevolmente il suo cuore
ogni volta che lo fissava.
La seconda volta che una pallottola si piantò al muro alle spalle di Tsunayoshi,
sfiorandogli la guancia, senza che alcun Guardiano potesse impedirlo, qualcosa
in Yamamoto andò in pezzi per sempre.
La sua sicurezza.
La certezza di poter proteggere Tsuna
sempre, comunque e contro qualsiasi nemico.
Distrutti da una pallottola incastrata in una parete.
«Yamamoto…» Tsunayoshi aveva superato timidamente la soglia dell’ufficio
dedicato al Rain Guardian.
Era tra gli uffici più allegri, pieno di poster di eroi del baseball, un
paio di coppe, una vecchia palla autografata e la mazza da baseball del liceo.
Era un ufficio che rispecchiava l’animo del suo occupante.
Ma non in quel momento.
Appoggiato al bordo della scrivania, Takeshi alzò lo sguardo sul giovane Boss
che avanzava verso di lui dopo aver chiuso la porta alle spalle.
«Ehm… c’è qualcosa che non va, Yamamoto?»
Un cerotto con una fantasia a fiori spiccava sulla guancia sinistra. Doveva
essere stata Haru-chan a metterglielo.
Le dita di Takeshi scivolarono sulla superficie plastificata, per poi muoversi
in una carezza al volto del Decimo Vongola.
«Certo che no, Tsuna, va tutto bene.»
Si chinò su di lui, in movimenti che apparvero naturali, perfino quando
terminarono in un bacio alle sue labbra.
Eppure, il sorriso che Tsunayoshi gli vide in faccia, sembrò un puzzle andato in
pezzi.
.THE END.