ormai sono passati 2 giorni da quando ruggero ci lasciò per registrare "Soy luna". Ci scriviamo ogni giorno, facciamo facetime praticamente ogni sera, ma non è la stessa cosa. Non è come averlo qui, e io non ero pronto ad allontanarmi. Avevo già proggettato la nostra vita finito il tour. Pensavo che saremmo andati in vacanza per circa un mese insieme e dopo avrei voluto fare un cd con lui. Sarebbe bellissimo poter formare una band con lui. Ma ora le cose sono cambiate. Mentre io sarò in giro per il mondo lui sarà in argentina a girare il nuovo programma. E' il protagonista ciò vuol dire che, se il programma andrà bene, sarà impegnato ancora per un po'. Quindi tutti i miei progetti vanno in fumo. Ogni mattina mi alzo e mi diriggo verso la sua stanza per chiamarlo e per andare a fare colazione insieme. Ancora non mi abituo al fatto che lui non è più in hotel con noi. Mi ha invitato a stare un po' da lui appena ho una pausa dal tour. Ovviamente ci andrò. Ho paura che questa distanza rovini il nostro rapporto di amicizia. Lo so, sembrano discorsi da fidanzata psicopatica e gelosa, ma il fatto è che gli voglio un bene dell'anima. Comunque la vita continua, e anche il tour. In questi due giorni abbiamo fatto altri due concerti a Buenos Aires e oggi partiamo per Montevideo. In questi giorni ho conosciuto meglio Diego, non che prima non lo conoscessi bene, anzì, ma ultimamente ci sto legando tanto. Sto legando tanto anche con Cande e Alba. Ho sempre pensato che Alba fosse una ragazza davvero fantastica. "Avete circa mezz'ora per sistemarvi, alle 16 in punto ci riincontriamo tutti nella hall". E' la voce di Sergio, il nostro coreografo, che pretende sempre la puntualità. Poco fa siamo arrivati a Montevideo e ora abbiamo mezz'ora per sistemarci in hotel e poi andremo insieme nel teatro per le prove del concerto di domani. AMO Montevideo ma purtoppo non avrò tanto tempo per visitarla, domani si ritorna in Argentina per un altro concerto. 16 in punto. Siamo quasi tutti nella hall, manca solo Mechi. Una volta arrivata anche lei saliamo sul pulmino che ci porterà in teatro. Mentre aspetto il mio turno per provare "Voy por ti" penso sia giusto chiamare Ruggero. Non lo sentivo da quando ero in aeroporto a Buenos Aires. Gli telefono. Dice che sta bene. Sono felice di sapere che si trova bene con il nuovo cast. Mentre parliamo sento le urla di Xabiani di sottofondo, anche Xabi è presente nel nuovo programma che sta facendo Ruggero. Continuiamo a parlare finchè un urlo non mi interrompe. Proviene dal palco. Corro. E' Mechi. E' inciampata mentre saliva le scale in "Mas que dos". E' seduta per terra con la faccia dolorante mentre si tocca la caviglia. Tini è alla sua destra che le tiene la mano con una faccia preoccupata. Intorno a loro ci sono i medici e Sergio. Provano a rialzarla, lei urla dal dolore. Continua a provare dolore. A questo punto decidono di chiamare l'ambulanza. Siamo tutti evidentemente preoccupati.