Libri > The Maze Runner
Segui la storia  |       
Autore: Ladyoftherainbow    31/10/2015    2 recensioni
NEWTMAS- AU SIXTH FORM
Newt è appena arrivato alla WCKD High School, una scuola maschile ormai in rovina.
Una normale scuola, in una normale città, con studenti che sono tutt'altro che normali.
E tra feste, balli, scherzi e pazzie varie da giovane adoloscente, magari troverà anche l'amore.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Thomas era in ritardo. Nel momento in cui aprì gli occhi quella mattina, trovando uno spazientito Chuck che lo scuoteva e cercava di svegliarlo, Thomas si rese conto di essere in ritardo.

Il moro saltò giù dal letto, con decisamente più energia del normale, e dopo aver preso il proprio asciugamano corse in bagno. Non importa quanto fosse in ritardo: Thomas non andava da nessuna parte senza una doccia o un bagno.

Mentre si insaponava sotto il getto d'acqua calda, Thomas non poté non andare con la mente a Newt. 

Era la prima volta che si vedevano dopo il bacio. Thomas aveva rotto il cellulare di Newt alla festa, quindi i due avevano passato un'intera settimana senza contattarsi o parlare o nulla.

Thomas non poté che preoccuparsi sul fatto che Newt potrebbe essersi pentito del bacio. Forse era ubriaco alla esta? Forse lo aveva baciato solamente perché Thomas glielo aveva chiesto? Forse era stato solo questo… Un bacio?

Thomas si sentiva la testa scoppiare dalle domande mentre si sciacquava velocemente. 

Solo allora si rese conto di quanto era in ritardo. Sbarrò gli occhi alla vista dell'orario sull'orologio mentre correva nella propria stanza, l'asciugamano che copriva la metà inferiore del suo corpo.

Si sbrigò a cambiarsi negli abito scolastici, prima di afferrare la cartella e correre fuori di casa, gridando un saluto a Chuck mentre usciva. Suo fratello alzò lo sguardo dalla propria tazza di cereali per guardarlo divertito mentre ricambiava il saluto.

Thomas corse come non aveva mai corso prima. Rischiò diverse volte di venire tirato sotto da qualche veicolo, ma almeno riuscì ad arrivare in classe esattamente sul suono della campana.

Il professore lo fissò mentre, in piedi sulla porta della classe, Thomas cercava di recuperare fiato. L’uomo scosse la testa, cercando di nascondere il proprio divertimento mentre parlava con il moro. “Edison… oggi non sei con me.”

Thomas alzò lo sguardo in confusione mentre prendeva fiato. Riconobbe immediatamente i suoi compagni di classe, e gli unici alunni mancanti erano Minho e un altro ragazzo che…

Thomas si tirò una sberla in faccia. “Atletica.” Bofonchiò. Si era completamente scordato che aveva allenamento di atletica tutto il giorno visto che nel pomeriggio avrebbero avuto la gara. L’intera classe scoppiò a ridere, al volto esausta di Thomas.

Il moro scosse la testa. “Okay, metto giù la cartella e vado.” Disse al professore, mentre appoggiava la sua cartella scolastica sulla sedia vuota accanto alla cattedra.

Prima di uscire dalla classe, Thomas mandò un sorriso speranzoso in direzione di Newt, e si sentì sollevato quando il biondo gli fece ciao con la mano. Almeno Newt non sembrava odiarlo.

Thomas arrivò alla pista d’atletica pochi minuti dopo. Mandò un sorriso di scuse al coach, mentre correva negli spogliatoi a cambiarsi nel kit. Non ci mise molto, ed in un attimo si trovava sulla pista insieme a Minho.

“Avanti, Thomas, non battere la fiacca!” lo incitò Minho, qualche ora dopo mentre correvano insieme sulla pista d’atletica.

Thomas lo guardò infelice. “Non ho avuto tempo di parlare con Newt.” Spiegò, triste.

Minho roteò gli occhi. “Lo vedrai dopo la gara. Immagina quanto sarà contento dopo aver scoperto che il suo fidanzato ha vinto la sua gara di corsa veloce.”

Thomas scosse la testa, affranto. “Non lo so nemmeno io se siamo fidanzati o no.”

Minho grugnì, mentre indicava gli spalti con un cenno della testa. Thomas si volse con lui, e notò Newt, seduto sulla scalinata con un libro in mano, la sua borsa e quella di Thomas ai suoi piedi. Thomas arrossì, mentre sentiva le farfalle allo stomaco. Newt era venuto lì per… per vederli? E si era ricordato di portare a Thomas la sua cartella?

Minho rise all’espressione beata di Thomas. “Ecco, questo è quello di cui parlavo. La mogliettina porta la borsa al maritino… adorabili.”

Thomas arrossì leggermente, e spinse Minho lontano da se. “Taci.” Fece, accelerando il passo mentre Minho rideva dietro di sé.

“Corri, Thomas! Siamo tutti con te!” urlò una voce. Thomas si girò di lato per vedere Teresa e le altre cheerleaders incitare i corridori della WCKD.

La mora gli sorrise e gli mostrò i pon pon. Thomas rise e le fece ciao con la mano, mentre si metteva a correre più velocemente.

Il fatto che Newt fosse lì, ovviamente poteva non significare nulla. Insomma, chiunque sarebbe venuto a vedere il proprio migliore amico alla sua gara, no? Un bacio non contava nulla, dopotutto.

Nonostante ciò, Thomas decise che avrebbe vinto la gara, e poi sarebbe andato a parlare con Newt. Magari se vinceva,  Newt avrebbe accettato di uscire con lui.

***

Thomas vinse la sua gara di corsa veloce, e Minho vinse la sua di corsa di resistenza. I suoi compagni si congratularono con entrambi, e Teresa persino corse ad abbracciarlo non appena ebbe tagliato il traguardo, ma Newt non si fece vedere.

Minho sembrava non essersi accorto della mancanza del biondo, mentre gioiva nel fatto di essere al centro d’attenzione di tutte le cheerleader (tranne Teresa).

Dopo qualche minuto, Thomas abbandonò l’idea di trascinare il moro con se negli spogliatoi, e corse a cambiarsi. Non poteva che essere deluso del fatto che Newt non si fosse trovato lì.

Aveva forse trovato la gara noiosa? Si era annoiato? Mille domande vorticavano nella mente di Thomas, mentre raccoglieva la sua sacca di motoria ed usciva dagli spogliatoi.

Domande che si volatilizzarono in un istante quando notò Newt fuori dagli spogliatoi, in piedi a qualche passo di distanza da Teresa, la propria cartella e quella di Thomas addosso.

Thomas fece un sorriso largo quando vide la testa bionda del ragazzo, e si avvicinò in fretta a lui, completamente dimenticandosi della presenza di Teresa accanto a sé.

Newt sorrise nel vederlo. “Ehi, Tommy.” Disse, facendo un saluto imbarazzato con la mano.

Thomas ignorò il saluto ed avvolse Newt in un abbraccio forte. Il biondo rise Thomas non poté non sorridere al suono “Pensavo te ne fossi andato.” Confessò al ragazzo.

Newt roteò gli occhi. “Ma figuriamoci. Non potrei mai abbandonare il mio… il mio…” Newt arrossì, mentre fissava Thomas dritto negli occhi.

Thomas fece il suo tipico sorrisetto, ogni dubbio che avesse mai avuto ormai dissipato dalla sua mente. “Il tuo fidanzato.” Concluse, dandogli un casto bacio sulle labbra.

Newt lasciò andare le cartelle al suolo, mentre lanciava le proprie braccia attorno al collo del moro, rispondendo con passione al bacio. Quando infine si staccarono, entrambi avevano il fiatone. Gli occhi di Newt brillavano mentre annuiva. “Sì.” Disse. “Il mio fidanzato.”

Thomas si sentiva sulle stelle.

Angolo autrice

*scappa via* VI PREFO AMATEMI! ECCOVI UN'IMMAGINE DOLCE! Venite a trovarmi su tumblr: dragmedowninfinity.tumblr.com Scusate per il capitolo cortino… passaggioo

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > The Maze Runner / Vai alla pagina dell'autore: Ladyoftherainbow