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Autore: she_lies_awake    01/11/2015    1 recensioni
[Tratto dalla storia]
-E anche questa volta era riuscita a convincermi, come al solito del resto.
Per colpa sua, era da più di un'ora che mi trovavo sul divanetto di un negozio d'abiti da sposa.
Odiavo stare lì, odiavo tutta questa situazione in generale. Sapevo che prima o poi si sarebbe sposata, ma non pensavo che sarebbe successo per merito mio.-
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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we keep the love in a photograph

Photograph





NIALL POV

E anche questa volta era riuscita a convincermi, come al solito del resto.

Per colpa sua, era da più di un'ora che mi trovavo sul divanetto di un negozio d'abiti da sposa.

Odiavo stare lì, odiavo tutta questa situazione in generale. Sapevo che prima o poi si sarebbe sposata, ma non pensavo che sarebbe successo per merito mio.

"Non potrò mai ringraziarti abbastanza per avermi presentato Kevin. Sei un vero amico Niall."

Queste furono le parole di Ailis quando Kevin, uno dei miei compagni di corso all'università, le chiese d'uscire. Nonostante qualche appuntamento, ero sicuro che la relazione tra i due non sarebbe durata a lungo. Questa certezza svanì qualche mese dopo.

"Niall devo dirti una cosa molto importante..." iniziò Ailis durante la nostra consueta cena della domenica sera. Ci conoscevamo da sempre e questa ormai era diventata una tradizione.

"Spara!" esclamai continuando a mangiare la pizza.

"Ecco, non so davvero come dirtelo...Io e Kevin ci sposiamo!" annunciò sorridendo.

Per poco non rischiai di soffocarmi con la fetta di pizza che stavo addentando.

"Wow! Sono davvero felice per voi." riuscì a dire dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua.

"Dalla tua reazione non sembrerebbe." disse sarcastica.

"No, cioè, è solo che non me l'aspettavo. Vi conoscete da così poco tempo..."

"Sapevo avresti detto così! Immagino che ora mi starai considerando una poco di buono o roba simile...proprio come quando uscivo con Josh!" esclamò irritata.

"Non ho mai detto una roba simile, nè l'ho mai pensata! È solo che mi preoccupo per te...non voglio che tu soffra. Il matrimonio è una scelta importante."

"Non sono stupida! È un grande passo e c'ho riflettuto a lungo prima di dire di si a Kevin. Non hai alcun motivo di preoccuparti per me Niall." rispose dolcemente.

Nonostante fossero già passati un po' di mesi da quel discorso, continuavo a non condividere la decisione di Ailis. Io conoscevo bene Kevin e posso dire con certezza che non si meritava affatto una come lei. Aveva avuto parecchi problemi legati all'alcool e alla droga. Mi giurò d'aver smesso, ma io non riuscivo più a fidarmi di lui.

"Senti Niall, capisco che tu non approvi il nostro matrimonio, ma non puoi inventarti un mucchio di cazzate per convincermi a non sposarlo! E poi, anche se avesse fatto queste cose, ormai è cambiato..."

Questa fu la risposta della mia amica quando le raccontai il passato del suo futuro marito.

Per quanto le volessi bene, giurai a me stesso che non mi sarei più interessato dei loro affari. Ma, nonostante questo, non potevo fare a meno di essere preoccupato per lei.

Mi alzai dal divano, sul quale ero seduto ormai da due interminabili ore, per sgranchirmi un po' le gambe. Mi avvicinai al camerino.

"Allora, hai quasi finito?" chiesi ad Ailis tramite la tendina.

"Mmm penso di si. Devi avere pazienza...E' l'ultima prova dell'abito prima del grande giorno. Deve essere tutto perfetto."

"Mi sto ancora chiedendo perchè tu mi abbia trascinato qui!" dissi ridendo.

"Semplice. Sei il mio migliore amico, nonchè testimone. Poi devi darmi un parere sul vestito. Gli altri non sarebbero abbastanza schietti da dirmi la loro vera opinione." spiegò sbucando con la testa da un lato della tenda. "Ora torna a sederti!"

"Ok, ok vado!" risposi sbuffando. Mi risistemai sul solito divano e estrassi il cellulare dalla tasca dei jeans. Nell'attesa che Ailis uscisse del camerino, dovevo ingannare il tempo in qualche modo.



Passarono ancora alcuni minuti prima che fosse pronta.

"Allora,cosa ne pensi?"
Appena alzai gli occhi dallo schermo, vidi la mia amica di fronte a me. Rimasi letteralmente incantanto. Vederla con quel vestito bianco, mi fece ritornare in mente un episodio della nostra adolescenza.

"Finalmente mia sorella è uscita!" esclamò Ailis entrando in cucina e afferrandomi per un polso.

"Cosa vuoi fare?" chiesi seguendola sù per le scale di casa sua.

"Tra poco lo vedrai." disse facendo un sorrisino malefico.

Entrammo in camera di Emma, la sorella di Ailis.

"Siediti lì, io arrivo subito." disse indicandomi il letto, per poi infilarsi nella cabina armadio.

Passarono circa dieci minuti e non era ancora uscita.

"Si può sapere cosa stai combinando lì dentro?" chiesi curioso.

"Aspetta...ecco, sono pronta!" esclamò.

Quando uscì, indossava l'abito da sposa di Emma, che si sarebbe sposata tra qualche giorno.

Nonostante il vestito le fosse leggermente largo, era comunque bellissima.

"Credo sia meglio metterlo a posto. Se dovessi rovinarlo tua sorella ti ucciderebbe." dissi mentre continuavo a fissarla.

"Tutto qui? Mi aspettavo un commento un po' più gentile da parte tua..tipo come stai bene, sembri una di quelle principesse dei film...insomma, qualcosa di più romantico." disse mettendo il broncio.

"Volevo riservare quelle frasi per il giorno del nostro matrimonio." spiegai facendola ridere.

"Sei sempre il solito idiota Horan!" esclamò dandomi un leggero pizzicotto sulla guancia.

"Sei stupenda."

"Beh questa volta hai usato un complimento appropriato, anzi forse eccessivo." disse sorridendo.

"Dovevo farmi perdonare." ammisi scherzando.

"Le sta veramente bene quel vestito, signorina O'Connor." disse la commessa avvicinandosi a noi.

"Grazie." rispose la amica.

"Il futuro marito cosa ne pensa?" chiese la donna rivolta a me.

"No, lui è il mio migliore amico." intervenne Ailis.

"Già." risposi facendo un sorriso forzato. Per lei ero sempre stato tale e alla fine mi ero rassegnato. Preferivo averla come amica, piuttosto che perderla.





"Allora, ti è piaciuta la cena tesoro?" mi chiese mia mamma, raggiungendo me e papà in salotto.

"Tantissimo! Mi mancavano i tuoi piatti." Da quando mi ero trasferito a Dublino, vedevo molto meno i miei genitori.

"Guarda cosa ho trovato sistemando la tua vecchia stanza." disse mia mamma, porgendomi una foto. Appena la guardai, ritornai alla mia infanzia. In quella foto avrò avuto più o meno 5 anni. Ero seduto sull'erba, nel giardino di casa mia. Indossavo una salopette di jeans e la mia inseparabile maglietta delle tartarughe ninja. Adoravo quel cartone. Vicino a me c'era Ailis. Aveva i lunghi capelli rossi raccolti in due codini e sorrideva, mentra guardava l'obiettivo con i suoi grandi occhi verdi. Forse quella era una delle nostre prime foto insieme. Eravamo diventati amici all'asilo. La sua famiglia si era appena trasferita a Mullingar e non aveva amici.

Stavo giocando con dei degli altri bambini, quando mi girai e la vidi in disparte in un angolino.

"Cosa fai qui da sola?" le chiesi avvicinandomi a lei.

"Nessuno vuole stare con me." spiegò asciugandosi una lacrima.

"Se vuoi puoi giocare con me!" dissi dandole in mio orsacchiotto.

"Grazie." disse timidamente.

"Come ti chiami?"

"Ailis. Tu?"

"Niall. Beh da oggi potrai giocare con me tutte le volte che vuoi!"risposi facendola sorridere.

Forse mi innamorai di lei proprio in quel momento.

"Certo che il tempo passa davvero in fretta. Mi sembra ieri d'aver scattato questa foto, e invece domani Ailis si sposa." disse mio papà osservando la foto.

"Eravate così carini insieme! Ho sempre pensato che vi sareste fidanzati." aggiunse mia mamma sospirando.

"Già, pure io." dissi quasi sussurrando.

"Va da lei, diglielo!" disse mia mamma guardandomi dolcemente.

"Cosa?"

"Dai, è ovvio che provi qualcosa per Ailis. È la tua ultima opportunità...deve saperlo."

"No, non posso. Domani si sposa e non sarò certo io a rovinargli il matrimonio!"

"Se lei ama davvero Kevin, non cambierà niente. Fidati di me!"

"Non lo so mamma..." risposi passandomi una mano tra i capelli.

"Lo so che non è una decisione facile, ma ogni tanto vale la pena rischiare."





AILIS POV

Stavo per andare a dormire, quando sentii qualcuno bussare alla porta di casa.

Appena apri, non vidi nessuno. Abbassai lo sguardo e vidi una busta sullo zerbino. La raccolsi. Osservandola, vidi che sopra c'era scritto il mio nome. Richiusi la porta alle mie spalle e mi sedetti sul divano. La aprii e all'interno trovai una foto. Sorrisi. Eravamo io e Niall ai tempi dell'asilo. C'era anche una lettera insieme alla foto.


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Scusa.

Forse all'inizio della lettera, questa parola non ha senso ma più avanti capirai.

Lo sai che non sono molto bravo a parole, quindi ho deciso che sarò il più schietto possibile.

Ti amo.

È difficile confessartelo proprio la sera prima del tuo matrimonio, ma forse solo l'idea di perderti

per sempre mi ha dato il coraggio di fare questo passo.

Avrei dovuto dirtelo parecchio tempo fa, ma non ho mai trovato le parole per spiegarti quello che

provavo. O forse avevo solamente cercato di ignorare questo sentimento con la speranza che un

giorno mi sarei innamorato di qualcun'altra e non della mia migliore amica.

Ma,come come vedi, non ci sono ancora riuscito.

Non ho alcuna intenzione di rovinarti il matrimonio (lo so, non sembrerebbe). Se sei davvero

felice con Kevin, sarò contento per te. La tu felicità è l'unica cosa che mi è sempre importata.


Se con questa lettera ti ho ferito in qualche modo, perdonami. Non voglio che tu soffra per

nessun motivo, soprattutto per colpa mia.

Scusa.

Ti voglio bene,

Niall.


PS. Ti ho lasciato una cosa nella cassetta della posta. Non è il vero regalo di nozze, ma ci tenevo che lo avessi. >>


Non potevo ancora credere a quello che avevo letto. Mi sembrava impossibile non essermi mai accorta che il mio migliore amico provasse qualcosa per me. Appoggiai il foglio sul tavolino davanti al divano e mi alzai. Andai fuori e quando aprii la cassetta delle lettere, trovai una scatoletta.

Al suo interno trovai una collana anzi, la collana.

"Maura è stupenda quella collana! Dove l'hai presa?" indicando il gioiello sul tavolo.

"E' molto vecchio, era di mia nonna. Ma io non la metto mai, non mi piace." rispose la madre di Niall.

"Io ho la passione per gli oggetti vintage, diciamo. Se la lucidassi, potresti indossarla."

"Se ti piace così tanto, perchè non la dai a lei?" gli chiese Niall.

"Si, hai ragione! Dai Ailis prendila!" esclamò porgendomi la collana.

"No, non posso accettarla. È un cimelio di famiglia. Ma grazie comunque." risposi restituendogliela.

"Peccato, ti sarebbe stata davvero bene." disse Niall sorridendomi.

Rimasi incantata a fissare quel ciondolo con incisa una rosa. Quando lo aprii, al suo interno trovai una piccola foto di me e Niall, con la Tpur Eiffel sullo sfondo. L'avevamo scattata durante la nostra prima gita insieme, all'età di 18 anni. Era la prima volta che andavamo via per qualche giorno senza i nostri genitori, solo noi due. Avevamo scelto Parigi come meta. Desideravo visitare quella città così romantica, e il mio amico mi aveva accontentata come sempre. Raramente non appoggiava le mie decisioni. Il matrimonio con Kevin era una di quelle poche eccezioni. Ma dopo la lettera, capii il perchè.




NIALL POV

Guardai la sveglia sul comodino. Erano le 10. Ailis doveva già essere in chiesa. Io ero il testimone, ma dopo averle confessato il mio amore per lei, non mi sembrava opportuno presentarmi alla cerimonia come se niente fosse successo. Andai in bagno a farmi una doccia bollente, per cercare di allontanare tutti i pensieri che mi frullavano in testa.

Uscito dal bagno mi rivestii e scesi in cucina a prepararmi la colazione. Ero tornato a Dublino nella notte. Non avrei sopportato di stare a Mullingar e sapere che a qualche centinaia di metri da me Ailis stava sposando un altro uomo.

Stavo prendendo i cereali dallo scaffale, quando sentii suonare il campanello.

Aprii la porta e rimasi letteralmente senza parole.

"Ciao."

"Ailis, cosa ci fai qui?" chiesi stupito.

"Volevo vederti. Sono passata a casa dei tuoi genitori e mi hanno detto che eri tornato a Dublino...così eccomi qui!"

"Ma...ma non dovresti essere in chiesa, con Kevin?"

"Dovrei, si. Ma come potevo dopo quello che mi hai scritto?" chiese con gli occhi lucidi.

"Mi dispiace Ailis..." risposi abbassando lo sguardo. Solo in quell'istante notai che indossava la collana che le avevo regalato.

"A me no. Se non fosse stato per te, probabilmente avrei commesso l'errore più grande della mia vita." spiegò mordendosi il labbro inferiore. La guardai con aria interrogativa.

"Se ti non mi avessi scritto la lettera, adesso non sarei stata qui ma su un altare con l'abito bianco che ho scelto anche grazie a te. Vedi? Tu sei sempre presente nelle mie decisioni! Ho capito che non posso fare a meno di te. In verità l'ho sempre saputo, ma non ho mai avuto il coraggio ad ammetterlo a me stessa. Mi sentivo come quelle sfigate dei film, innamorate del loro miglior amico e che non vengono ricambiate."

"Benvenuta nel club." dissi facendola ridere. Mi soffermai a guardarla. Adoravo vederla allegra.

"Perchè mi stai fissando?"

"Hai un sorriso bellissimo. Me ne sono innamorato la prima volta che ti ho fatto sorridere. Eravamo all'asilo, ti ricordi?"

"Come potrei dimenticarlo. Mi regalasti il tuo peluche. Non mi sono mai separata da quell'orsacchiotto. È ancora in camera mia, lo tengo sul letto." confessò arrossendo. Sentii un cellulare squillare. Vidi Ailis prendere il suo telefono dalla tasca dei jeans. Guardò lo schermo e lo ripose.

"Non rispondi?"

"No, è mia mamma. Non ho voglia di parlarle. Non sono pronta a subire un interrogatorio sul perchè non mi sono presentata al mio matrimonio."

"Beh, ma magari è preoccupata..." inziai.

"La chiamerò dopo. Ora ho una cosa più importante da fare." disse avvicinandosi a me.

Senza aspettare, presi il suo viso tra le mie mani e la baciai.

"Ti amo." le dissi quando ci allontanammo.

"Ti amo anche io Niall." rispose sorridendo.













SPAZIO AUTRICE


Eccomi con una nuova OS!

Questa volta ho deciso di scriverla interamente su Niall <3


Forse è abbastanza banale, ma adoravo l'idea di un Horan "friendzonato" e che non sa che in realtà i suoi sentimenti sono ricambiati. Boh, lo so...forse ho qualche problema!


Comunque spero che la storia vi piaccia e se volete farmi sapere il vostro parere, lasciate una recensione o scrivetemi in posta (come preferite).

Ci terrei molto a conoscere tutte le vostre opinioni :)


Un grazie in anticipo a chi leggerà/commenterà la mia FF!! Potete anche scrivermi su TWITTER


Un abbraccio

She_lies_awake
























  
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