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Autore: Death Crow e Re Nero    01/11/2015    4 recensioni
Prologo:
La vita sa essere davvero imprevedibile. Se c'è una cosa che abbiamo imparato e che la morte di Dio e di Lucifero non può influenzare il corso dell'esistenza di una persona. Sono le nostre decisioni a renderci quelli che siamo...anche se le scelte fatte sono le stesse di 3000 anni fa.
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Cassiel Berith è il sesto volume della fiction A DxD Chronicles, si consiglia la lettura dell'opera precedente The Day We Came To The World. ( Può contenere spoiler dell'opera originale )
Genere: Avventura, Commedia, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Cassiel Berith - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 6:

TAKERU

"Takeya-dono come possiamo adempiere ai nostri doveri se continua a scappare?"

"Vi ho già detto che mi laverò da solo senza l'aiuto di nessuno!"

Takeya cercò invano di respingere l'aiuto di una delle cameriere di corte.

"Ma Takeya-dono il nostro compito è quello di prepararvi per il vostro debutto!"

"Non può fare una figuraccia di fronte agli altri nobili. Perciò si lasci spogliare!"

Gli occhi delle 3 cameriere brillavano di una strana luce inquietante. Muovevano le mani eccitate. Anziché delle cameriere mi sembrano dei vecchi pervertiti.

"LASCIATEMI STARE!"

Takeya, dopo aver evitato un placcaggio, fuggì dalle cameriere.

"Takeya-dono torni qui!"

"Non ci sfuggirà!"

"Prendetelo ragazze!!!"

Tutte le porte della suite si aprirono quasi contemporaneamente facendovi affluire delle nuove cameriere che, unendosi alle altre, partirono all'inseguimento di mio fratello. Contando quelle nella sala e quelle appena arrivate cerano la bellezza di 20 ragazze.

La caccia non era solo via terra, ma anche per via aria. Beh considerando che la suite è grande ben 1500 mq con mobilia extra, extra, extra, extra, extra lusso...lo spazio non manca di certo.

"Takeru-dono per favore potrebbe distendere le ali? Così l'unguento avrà più effetto."

"Ehm si Nabe."

Distolsi lo sguardo da quel piccolo teatrino. 2 cameriere si prestarono a spalmare una crema medica su entrambe le ali.

"Non tralasciate neanche il più piccolo pezzettino. Spalmate con parsimonia."

Su incitamento di Nabe le ragazze eseguirono brillantemente il loro compito mentre lei si concentrava sul mio petto.

Avevano cominciato a spalmarmi quella specie di crema non appena ero entrato nella suite.

Mi serviva per recuperare le energie perse a cause dell'allenamento. Visto che indossavo soltanto dei pantaloni non dovevo per forza spogliarmi.

Comunque quest'unguento non è niente male. Ad ogni tocco di Nabe sentivo la pelle rilassarsi, però anche le cameriere sanno il fatto loro. Le ali sono piene zeppe di nervi pertanto il senso del tatto è molto più sviluppato rispetto alle altre parti del corpo.

Ora che ci penso...non vi ho ancora detto niente di Nabe e del posto in cui ci troviamo.

Dopo l'arrivo di Thane, io e Takeya ci siamo separati da Rias, Koneko ed Issei.

Secondo il Generale io e mio fratello ci dovevamo preparare per il nostro debutto. Perciò, non appena giunsero i soldati di papà, Thane ci teletrasportò nella suite situata all'ultimo piano nell'hotel in cui si sta svolgendo la festa per i nuovi demoni. Ed è qui che abbiamo conosciuto Nabe la capo cameriera dei Berith.

Un bel pezzo di donna con gli occhi marroni, capelli blu scuri chiusi in una treccia che portava sulla spalla sinistra. Portava gli occhiali, ma la leggera montatura non sminuiva la sua bellezza anzi l'accentuava.

Indossava un consueto abito da cameriera come la mamma, però il suo era un po' diverso: il colore rosso scarlatto ne faceva da padrone sopra a delle rifiniture argentee e bianche. Tutte le cameriere portavano il medesimo vestito soltanto che la gonna si fermava fino alle ginocchia e da li partivano delle calze che a mio parere erano molto sexy.

Nabe, invece, aveva una gonna molto più lunga ed il suo vestito era più definito. Beh è normale visto che è la capo cameriera.

Tutti i vestiti avevano uno spacco esattamente al centro dei seni.

Una cosa che mi ha stupito era la loro aura...specialmente Nabe. E' molto superiore rispetto alla norma...mi sa che queste non sono delle semplice cameriere.

Tornando all'attacco terroristico di prima.

Questo episodio non ha scosso gli animi degli ospiti tant'è vero che la festa...3 piani sotto di noi...procedeva senza intoppi.

Questi figli di puttana sapevano della presenza di Thane e della sua Legione, pertanto hanno continuato a divertirsi sapendo che il loro culo nobile era protetto da un mio Generale.

Non preoccupatevi avrete ciò che meritate.

Dopo l'apparizione del simbolo dei Berith e dei 26, i demoni nobili, gli angeli e gli angeli caduti hanno cominciato ad agitarsi. Riesco a percepire chiaramente la loro preoccupazione.

A quanto mi ha detto Thane i 26, dopo la morte di papà, non si sono più riuniti perché impegnati a proteggere tutti i possedimenti dei Berith. Perciò una loro riunione era un evento davvero importante.

Negl'Inferi quando una casata cade, tutte le altre cercano di accaparrarsi i possedimenti migliori.

I Berith facevano gola a molti demoni visto che avevano a disposizione una quantità elevata di terreni. Ma grazie a papà e ai 26 questi terreni non sono mai stati toccati.

Avevo letto da qualche parte che la 17° Legione aveva quasi sterminato un clan che aveva tentato di appropriarsi illegalmente di un lotto appartenente ai Berith.

SPAM!

Thane entrò di forza nella suite da rompere le cinghie di metallo che sorreggevano la porta. Indossava ancora la sua armatura scintillante.

"Sire, Principe i preparativi sono ultimati."

"Grazie Thane."

Nabe e le cameriere finirono il loro operato.

"Takeru-dono noi abbiamo finito, per favore ci segua in bagno per l'ultimo trattamento."

Nabe e le 2 cameriere chinarono la testa mentre indicavano la porta del bagno.

"Grazie Nabe e...Takeya ne hai ancora per molto?"

Takeya continuava a svolazzare per tutta la stanza inseguito dalle ragazze.

"KKYYYYYYYYAAAAAAA!!!!! Principe si faccia palpeggiare!"

"COL CAZZO!!!"

"Non faccia così, la vogliamo soltanto assaggiare!"

"ASSAGGIARE? NON SONO UNA PIETANZA!"

"KYA! Più ci respinge e più la desideriamo!"

"SPARITE! VI DOVETE FAR RICOVERARE!"

A quanto vedo Olhea non è l'unica a volersi accaparrare Takeya, sbaglio o la lussuria di quelle ragazze sta raggiungendo dei limiti assurdi?

Di solito essere inseguiti da una miriade di bellissime ragazze è il sogno proibito di ogni maschio...ma non in questo caso. Più che ragazze sono delle mangiatrici di uomini.

"Mi scuso per il comportamento delle domestiche Sire."

"No Nabe non devi scusarti di niente...non'è che mi spieghi come mai stanno avendo un comportamento del genere? Non hanno mai visto un uomo in vita loro?"

Prima di parlare Nabe si sistemò gli occhiali.

"In verità tutte queste ragazze sono fan di Scarlet Wings. Hanno seguito tutte le vostre gesta. Quando gli è stato riferito che i loro beniamini erano in verità i figli del Re, beh la loro gioia è esplosa."

"Ah."

In effetti guardando con attenzione tutte le ragazze sembrano delle fan che stanno inseguendo la loro Rock Star preferita.

"Come mai si concentrano solo su Takeya? Dopo tutto anche io sono Scarlet Wings."

"Si volti per favore."

Perché Nabe mi ha chiesto una cosa del genere? Vabbé tanto è solo una richiesta e...che cazzo stanno facendo quelle 2?!

"AHHHH l'odore di Takeru-dono!"

"Ho avuto il privilegio di toccare le ali di Scarlet-dono!"

Le ragazze, che fino a poco tempo fa mi avevano massaggiato le ali, annusavano e leccavano le mani.

"Che cos'è questo Fetish?"

"Stanno solo dimostrando il loro amore...anche se un po' eccessivo, verso i propri idoli."

Ho capito in parte ma...non riesco a capire ancora una cosa.

"Sembra che le ragazze abbiano un attrazione verso di me...ma perché non mi stanno aggredendo?"

Nabe continuò a vedere Takeya mentre continuava la sua fuga.

"E' semplice perché ci sono io."

Strizzai l'occhio.

"Perché ci sei tu?"

Nabe si sistemò gli occhiali prima di rispondere.

"Essendo la capo cameriera nessuno può trasgredire i miei ordini. Quando ho saputo del vostro arrivo ho comunicato alle altre domestiche che mi sarei occupata io di voi pertanto..."

"Pertanto nessuna delle ragazze qui presenti oserà fare qualcosa contro di me. Ma nel vostro ordine non avevate citato Takeya."

"Esattamente."

A proposito di Takeya.

"Se qualcuno farà un solo passo..."

Takeya era stato bloccato in un angolo dalle cameriere. Oddio che brutto scenario.

"Avanti Takeya-dono perché non ci facciamo un bel bagno insieme?"

E' normale che una ragazza perde così tanta bava dalla bocca mentre parla? Secondo me no! Se in questo momento ci fosse una certa ragazza...non voglio pensarci!

"Ho capito ci penso io."

Thane si avvicinò a grandi passi verso mio fratello.

Le cameriere si sparpagliavano per permettergli di passare. Ma cosa vuole fare?

GRAP!

Prima che potessi dire qualcosa, Thane afferrò Takeya con entrambe le mani posizionandolo sopra alla sua testa.

"Thane che cosa vuoi..."

LANCIO!

UUUUUUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Thane lanciò Takeya con tutta la sua forza verso il bagno. Mio fratello urlò per tutto il tragitto.

BOOOM!!!

SPLASH!

Takeya distrusse la porta del bagno prima di atterrare nella vasca. Spero che non ci siano danni.

Thane guardò soddisfatto il suo operato.

"Con questo non dovrebbero esserci più problemi. Godetevi il bagno Principe."

Immediatamente 5 ragazze tirarono fuori un cartello con su scritto 10. Ma stiamo scherzando? Dove cazzo hanno tirato fuori quei cartelli! Mica stiamo alle olimpiadi!

Thane fece una piroetta prima di fare il segno di vittoria con la mano.

"Siii il mio punteggio quotidia___"

SPLASSHHHHH!!!!!

Il Generale fu investito da capo a piedi da un gigantesco getto d'acqua proveniente dal bagno. Takeya si trovava in piedi vicino alla porta completamente fradicio.

"Ecco la tua ricompensa!"

L'Antico si rialzò quasi subito. Il volto era segnato da uno strano sorriso.

"D'accordo se volete uno scontro acquatico io non mi tiro certo indietro!"

Sentito la sfida, Takeya si mise subito in guardia.

"Avanti fatti sotto! Ti faccio un culo a tarallo!!!"

Oddio che cosa mi tocca sentire.

°°°°°°°°°°°°°°°

In un modo o in un'altro siamo riusciti a lavarci e a sistemarci per l'incoronazione.

Grazie a Nabe e alle sue direttive le altre cameriere hanno mantenuto le mani a posto.

Non so se essere preoccupato per la lussuria continua che le ragazze provano nei miei confronti e in quelli di Takeya oppure verso l'autorità che Nabe sta dimostrando.

Cioè è stato pazzesco! Ad un suo ordine le cameriere sono passate da cagne in calore a cuccioli mansueti! Tant'è vero che ho potuto farmi accorciare i capelli senza nessun problema.

Il bagno era appena finito.

Io e Takeya eravamo tornati nella sala con indosso solamente un asciugamano in vita. Thane ci stava aspettando ansioso con 2 giganteschi armadi.

"Thane perché hai portato 2 armadi? E poi hai fatto quello che ti ho chiesto?"

Thane mi rispose sorridendo.

"Certamente Sire ho consegnato un vestito al [ Pedone ] di Rias Gremory proprio come mi avevate ordinato. Ma comunque questi non sono degli armadi. Sono ciò che vi serve per la festa di stasera. Sapete tutto al riguardo?"

Mi grattai la testa un po' preoccupato.

"Dritto e storto si, anche se a parte te, Varian ed Oleha non ho ancora avuto il piacere di conoscere gli altri."

AH AH AH AH AH AH!!!!

Thane, come al suo solito, riempì il salone di risate.

"Non preoccupatevi di queste stupidaggini. Verrete informati del programma dal vostro assistente personale."

CHE?

"Takeru avrà un'assistente personale? Lo voglio anch'io!"

Alcune volte non riesco a capire come ragiona il cervello di mio fratello.

Un'assistente personale...già m'immagino un vecchio decrepito che a stento riesce a camminare e che mi orlerà contro "fai quello, fai questo, fai quest'altro". Ma uno questa come la può chiamare vita?

"Senti Thane devo per forza avere un'assistente?"

"Certo Sire."

"Preferirei farne a meno."

"Suvvia non sia così precipitoso...e poi non vedeva l'ora di re-incontrarvi."

Ferma, ferma, ferma. Thane ha appena detto re-incontrarvi?

"Thane ti sei reso conto di quello che hai detto?"

"Ti sei espresso come se io e Takeru conoscessimo questa persona."

"Infatti voi lo conoscete. Eccolo sta per entrare."

Le parole di Thane lasciarono me e Takeya spiazzati. Ma la cosa ancora più strana e che conoscevo l'aura del demone che stava giungendo.

"Non può essere lui."

Io e Takeya ci voltammo verso la porta d'ingresso.

SBAM!

Si aprì lentamente mentre il demone in questione fece il suo ingresso nella sala.

Sentii il cuore fermarsi per alcuni secondi.

"Ciao ragazzi è da tanto tempo che non ci vediamo."

Sono passati più di 80 anni da quella fatidica notte in Canada, ma l'aspetto di colui che avevamo di fronte non era cambiato di una virgola.

"IRLEN!"

"IRLEN!"

Si! Era proprio lui! Il demone che ci aveva fatto da tutore durante la ricostruzione di St. Jhon's e che ci aveva protetto durante l'attacco degli Alti Angeli.

Io e Takeya corremmo verso di lui abbracciandolo.

"OH OH OH! I miei ragazzi. Sono felice di rivedervi."

Ci stringemmo a lui proprio come farebbe un figlio con un genitore. Irlen si allontanò per poterci esaminare.

"Ma guardatevi! Come siete cresciuti. Non vi riconosco più. L'ultima volta che vi ho visto eravate dei semplici ragazzi...ma adesso."

Dagli occhi di Irlen scesero delle lacrime di gioia.

"Era da tanto tempo che desideravo incontrarvi. Ma i miei obblighi con i Berith me lo hanno impedito."

"Cosa? I Berith?"

Adesso che vedo bene Irlen mi rendo conto che stava indossando uno strano smoking color rosso scarlatto con le stesse rifiniture bianche ed argentee del vestito di Nabe.

"Takeru, Thane aveva detto che stava arrivando il tuo assistente personale...ma qui c'è Irlen!"

Momento di silenzio.

"Forse è meglio che mi presenti come si deve."

Irlen ruppe quell'anomalo silenzio con un inchino.

"Il mio nome è Irlen du Franex assistente personale del Re Draven Berith e di suo figlio il nuovo Re Takeru Cassiel Berith."

Dopo Irlen tutte le cameriere, Nabe e Thane s'inginocchiarono in segno di obbedienza.

"No, non può essere. Tu...tu eri l'assistente di papà??? Perché non c'è lo hai mai detto?! Perché sei sparito? Dopo il nostro addestramento ti abbiamo cercato dappertutto!!!"

Irlen mi rispose semplicemente abbassando lo sguardo.

"Dopo quell'incidente sono stato costretto a tornare nel Regno dei Berith. Thane aveva bisogno della mia presenza per non parlare di alcune voci che si aggiravano tra i nobili."

"Voci? Quali voci?"

Irlen fece un piccolo sospiro.

"Dopo la morte di Draven molti demoni ne hanno approfittato per autoproclamarsi come i suoi figli. Il risultato? Carceri pieni di buffoni."

"Ehi mi dite quando possiamo fare un tour nelle prigioni?"

"Takeya per favore vuoi fare il serio per una volta?"

Takeya mi guardò con una delle sue solite facce.

"Nii-san ma guarda che sono serio!"

"Ma tu non lo sei!"

"Invece si!"

"Principe se volete vi farò da scorta dopo la cerimonia."

"Grazie Thane!"

Ci risiamo.

"Thane guarda che non devi mai dare corda a Takeya."

"Ma perché Irlen?"

Irlen serrò le braccia pronto per una ramanzina.

"Takeya so benissimo che sei il tipo che chiede il dito ma si prende la mano, il braccio con annesso il corpo."

"EEEEHHHHHH????????"

Fiù menomale che c'è lui. Avevo scordato di quanto Irlen fosse severo.

"Tornando a noi. Da allora ogni generale e ogni maggiordomo è stato tenuto sotto strettissima sorveglianza perché si vociferava che Draven avesse potuto avere una discendenza con un diavolo o con un'essere umano. Quando vi ho visti per la prima volta, tu e Takeya emanavate la stessa aura di Draven. In cuor mio ero felice ma allo stesso tempo preoccupato vista la vostra discendenza. Quella sera ho dovuto lasciarvi per poter mascherare le vostre auree agli occhi dei nobili. Perdonatemi. Se quella..."

"Lascia stare per favore."

Interruppi Irlen prima che potesse dire altro.

"Ho già sentito troppe volte "se". Hai tentato di fare l'impossibile, perciò non accusarti di niente. E' solo per merito tuo se il reame demoniaco è venuto a conoscenza di quello scempio."

Irlen cercò di trattenere delle lacrime.

"D'accordo mio Re."

Nabe sopraggiunse per asciugare le lacrime di Irlen.

"Caro hai visto che non c'era bisogno di preoccuparsi? I ragazzi non sono mai stati in collera con te."

"Già hai ragione tesoro."

Oltre ad asciugarli le lacrime Nabe stava sistemando il colletto di Irlen e...fermi tutti...sbaglio o ha detto caro?

Non solo io, ma anche Takeya sembrava essersi accorto di quelle parole.

"Nabe ma per caso tu ed Irlen..."

Nabe s'inchinò di fronte a noi mentre Irlen sorrideva felice.

"Piacere di conoscervi sono Nabe du Franex nonché moglie di Irlen."

CCCCCCCCCCCCCHHHHHHHEEEEEEEEEEEEEEEE?????????????????????????????????????????

"E'-E'-E' UNO SCHERZO?"

"Irlen ti sei sposato?"

"Beh, sai, vedete."

OUCH!

Nabe diede una violenta gomitata al marito.

"Rispondo io. Ci siamo incontrati 20 anni fa. Ci siamo frequentati ed infine sposati."

Certo che Nabe è una diretta.

"Abbiamo anche un figlio che ha la stessa età del figlio di Lord Sirzechs."

"Che cosa? Avete un Irlen-junior?"

"Takeya non puoi fare a meno delle battute non è vero?"

Irlen e Nabe sorrisero felici.

"Sono felice di aver conosciuto i ragazzi di cui si occupava mio marito. Mi raccontava molte cose su di voi."

"Nabe stop!"

Incrociai le mani a mo di "X". Non per cattiveria. Con Irlen ho passato dei bei momenti, ma nel col tempo voglio dimenticarne tanti altri.

"Takeru ha ragione e poi c'è una festa che ci aspetta."

Irlen si avvicinò ai 2 armadi.

CLICK!

Lo vidi premere degli strani pulsanti posti sul lato destro.

CROUCH!

Ma non sono degli armadi? Da dove sta uscendo questo suono metallico?

Col il rumore delle ruote di metallo come sottofondo, le porte di quelle che oramai non erano degli armadi, si spalancarono mostrando il loro contenuto.

"PER CRISTOFOLO COLOMBO!"

"Cazzo! Takeya questa volta ti do ragione."

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ESTERNO

( La parola Esterno, significa che la narrazione sarà scritta in terza persona )

La festa, come aveva preannunciato Takeru, stava procedendo senza intoppi anche se i partecipanti erano tutti preoccupati per l'apparizione del marchio dei Berith nel cielo.

L'hotel aveva messo a disposizione l'intero 25° piano per i festeggiamenti dei nuovi demoni.

Aveva una superficie di ben 3.000 mq, il salone era stato addobbato con oltre 300 tavoli ricchi di qualsiasi prelibata leccornia.

Lateralmente oltre 50 balconi offrivano qualsiasi tipo di bevanda alcolica e non. Un gigantesco lampadario ornato di cristalli illuminava tutta la sala senza lasciare neanche il ben che minimo spiraglio di buio.

Gli ospiti si erano divisi per razze. Da una parte c'erano tutti i demoni nobili con i partecipanti ai Rating Game e con le rispettive *famiglie tra cui i Phenex capitanati da Sirzechs e Leviathan. Successivamente vi era un piccolo gruppetto di rappresentanti del Mondo sotterranei dei Grigori ed infine gli angeli capitanati da Michele.

( Death Crow/Re Nero: *intendiamo i genitori. )

I 3 leader stavano discutendo animatamente di fronte a dei bicchieri di liquori.

"Michele-sama."

Una bellissima donna con dei biondi capelli ricci lunghi sopraggiunse vicino ai 3 leader. Indossava una tunica femminile bianca ornata di talismani d'oro. Michele si voltò tranquillamente verso di lei.

"Cosa c'è Gabriel?"

"Stiamo avendo dei problemi con gli ospiti."

Michele, preoccupato, si grattò il mento in cerca di una soluzione.

"Sembra che i grattacapi non si riescano a scongiurare neanche con un bel party."

"Azazel stiamo parlando pur sempre di un attacco terroristico."

"Sirzechs secondo i tuoi uomini gli avversari erano i membri di 2 unità speciali indipendenti della [ Brigata del Chaos ], gli Outsider, il [ Team di Vali ], che consistono in Son Goku [ Bikou ], una nekoshou [ Kuroka ] e anche il possessore di Collbrande, la sacra spada del Re. Che tre persone di una squadra d’enorme potere sarebbe arrivata è...Inoltre, la capacità di gestione dei demoni è...”

"Thane è già riuscito a gestirlo da solo senza nessun problema."

"Parlando di questo. Sembra che la preoccupazione di tutti sia fondata su un unico obbiettivo. Il marchio dei Berith. Sbaglio o sono passati più di 100 anni da quando c'è stata l'ultima adunata dei 26?"

"Non sbagli Michele."

"Ci puoi dire qualcosa di più?"

"Pazienza amico mio."

Michele cercò di tranquillizzarsi, ma come poteva dopo ciò che gli aveva detto Sirzechs?

Un po' più lontano dai leader il gruppo dei Gremory e dei Sitri parlavano di ciò che era successo senza farsi notare dagli altri nobili.

Issei, in quel momento, stava indossando uno smoking color cremisi in linea col vestito di Rias.

"E' così nonostante Issei fosse riuscito ad entrare in Balance Breaker e nonostante l'aiuto di un Ex-Re Drago siete riusciti a scamparla soltanto con l'intervento di Takeru e di Takeya."

"In conclusione...si Sona."

Rias non lo disse tanto entusiasta.

"I senpai non si smentiscono mai. Non solo sono riusciti a sconfiggere degli Outsider, ma mettere addirittura fuorigioco Kuroka un demone esiliato di classe SS e Bikou il discendete di Son Goku...non sono dei comuni demoni."

"Saji questo non è niente! La foresta aiutava Takeru-senpai come se avesse preso vita! Per non parlare del fatto che il senpai ha beccato un nemico che si nascondeva dietro ad una fessura dimensionale! Takeya-senpai ha atterrato Bikou con un sol calcio!"

Sentendo le parole di Issei, Saji si allarmò ulteriormente.

"Addirittura."

"Maledizione. Quando penso di aver fatto un passo avanti, Takeru e Takeya riescono sempre a superarmi."

Rias sembrava demoralizzata da quella situazione che era un dato di fatto.

"Issei sono preoccupato di quello che ha detto il possessore del' Excalibur [ Rules ] cioè che molti membri della Brigata stiano puntando alla Fragarach."

"In se per se la Fragarach ha sempre attirato molti pretendenti per via del suo titolo di "Ultimate Sword"."

"Ultimate Sword?"

Zenovia notò la confusione di Saji e d'Issei.

"La Fragarach è l'unica spada al Mondo da essere definita completa. Il potere di estorcere la verità, la capacità di assorbire l'energia avversaria, il poter distruggere le barriere e gli scudi nemici nonché il dominio dei venti gli ha conferito il titolo di Ultimate Sword. Non sappiamo neanche se le 7 Excalibur o la Durrandal siano capaci di eguagliarla."

Zenovia fece un sospiro.

"Nemmeno io avrei una chance contro Takeru-senpai. Sono felice di sapere che uno spadaccino del suo calibro sia dalla nostra parte."

"Per la miseria."

"Zenovia, la Fragarach non è l'unica arma ad essere pericolosa."

Sona intervenne immischiandosi nella discussione.

"Anche la Dáinsleif ha una sua fama. Attualmente è l'unica arma in circolazione a: impedire la rigenerazione dei suoi attacchi, aumentare gli effetti di magie e tecniche, nonché la possibilità di non fallire mai il proprio bersaglio. Ho fatto diverse ricerche negli archivi dei Sitri, ma in ogni libro o manoscritto che trovavo la Dáinsleif veniva rappresentata sempre come una spada e non come una falce."

"Sona non'è che per caso la scomparsa di Dio e di Lucifero abbia influito in quell'arma proprio come con Kiba o con le Sacred Gears?"

"Non è un ipotesi che possiamo scartare Rias. Che forse altre creature siano state colpite da questi cambiamenti? Dopotutto sono passati 2 secoli da quando Dio e Lucifero sono morti."

"Ehm Buchou-san."

"Cosa c'è Asia?"

Rias interruppe la discussione con Sona per ascoltare le preoccupazioni di Asia.

"I fratelloni dove sono? Pensavo che vi eravate incontrati con loro."

Rias guardò sia Akeno che Koneko, nelle loro espressioni vedeva solo preoccupazione.

"Dopo l'attacco terroristico Thane li ha presi con se. Non sono riuscita a sapere del luogo in cui si trovano adesso."

"Spero che stiano bene. Shadow non mi sta più rispondendo."

Akeno porse lo sguardo sulla propria ombra.

"Invece Khorè se ne è andato con Takeru."

Koneko, per la tristezza, abbassò le orecchie verso il basso.

"Ragazzi tranquillizzatevi non c'è bisogno di..."

[ Un momento d'attenzione per favore! ]

Prima che Issei finisse di parlare, Sirzechs comunicò un annuncio utilizzando gli altoparlanti posti ai lati del salone. Il Maou si era posizionato sopra ad un palchetto assieme a Grayfia.

[ Grazie a tutti quanti per la vostra presenza. Mi sento appagato nel vedervi tutti qui, demoni, angeli ed angeli caduti. ]

Sirzechs parlava con orgoglio verso gli invitati.

[ Nonostante alcuni inconvenienti questa sera festeggeremo la partecipazione dei Rating Game da parte della nuova generazione di Demoni. ]

CLAP! CLAP! CLAP!

Dopo quelle parole molte famiglie applaudirono Sirzechs, in quella marmaglia si unirono anche Michele ed Azazel.

[ Assieme a ciò che ho detto prima oggi festeggiamo anche un'altro evento. ]

Non ci furono applausi, anzi gli ospiti cominciarono a bisbigliare tra di loro.

"Un altro evento? E quale sarà mai?"

"Che sia un altro spettacolo organizzato da Sirzechs-dono?"

Mentre le voci si facevano insistenti Sirzechs si schiarì la voce.

[ Voglio essere franco con tutti voi. Quest'oggi festeggiamo il ritorno del CLAN BERITH! ]

Quell'ultima affermazione aveva gli stessi effetti di una bomba ad orologeria.

"Ritorno? Ma che sta farfugliando?"

"Thane non può prendere le redini del clan, non ne ha l'autorità!"

"Infatti non è un nobile come noi."

AH AH AH AH AH

Assieme ai bisbigli si levarono diverse risate di scherno. Sirzechs però sorrise. A dispetto degli ospiti il gruppo Sitri ed i Gremory si voltarono impauriti. Il Maou, invece, sembrava divertito.

[ Sapevo che molti di voi avrebbero reagito in questo modo pertanto. ]

Sirzechs indicò l'entrata del salone, un gigantesco portone alto 50m e largo 30 completamente di bronzo con diverse rappresentazioni di demoni incisi sopra.

[ Che entri il nuovo RE! ]

SWUAM!

L'enorme portone cigolò durante la sua apertura. Gli ospiti vennero colpiti da uno strano tremore.

"Che mi sta succedendo? Perché le mie gambe non smettono di tremare?"

Issei si mantenne ad un tavolo per non cadere, Rias, Sona e le altri demoni rimasero fermi terrorizzati mentre Kiba stringeva i denti.

"Che mi succede? Perché non riesco a muovere un singolo muscolo? Da dove viene questa pressione?!"

Kiba e gli altri non erano gli unici, anche alcuni nobili sembravano aver accusato gli stessi sintomi.

Dalla porta passarono diverse cameriere/camerieri appartenenti al clan Berith, si erano predisposti a forma di freccia ed erano diretti verso Sirzechs.

Dietro di loro a capofila c'era Thane con altri 2 Antichi al suo seguito.

Lo seguivano delle altre figure dalle orecchie a punta...elfi del Nord, erano una coppia. La donna stava indossando un abito da sera lungo ma stretto in vita completamente ornato da piccoli gioielli bianchi, i capelli erano di un biondo oro ed erano racchiusi in una lunga treccia dietro ad un diadema argentea ornata di ali. Il suo compagno, invece, indossava un vestito che sembrava fatto interamente d'argento, il mantello cadeva verso i piedi e su di esso vi erano raffigurati delle incisioni che sembravano dei rami. Anche lui era biondo, ma il suo taglio era più corto rispetto alla compagna ma indossava una coroncina d'argenteo anche essa ornata di ali, camminavano tenendosi per mano mostrando una grazia che colpì subito i presenti.

A seguire passarono contemporaneamente 3 figure femminili, una d'avanti e 2 dietro. La particolarità che le distingueva erano gli elementi ovvero: la prima aveva un vestito da sera ed il corpo che sembrava fatto interamente di vento, la seconda d'acqua e la terza di roccia. Sembravano 3 splendide sorelle gemelle.

Dietro di loro sembrava non esserci niente, ma se si guardava con attenzione si potevano scorgere 3 folletti alti 30 cm. 2 uomini ed una donna con le facce leggermente allargate e con le orecchie a punta. Gli uomini indossavano dei vestiti fatti interamente di foglie di bronzo, mentre la donna aveva un vestito composto di petali di rame. Il trio seguiva la fila senza nessun problema.

Dopo i piccoli subentrarono i medi...o per meglio dire una coppia di Nani. Il marito aveva una lunga barba marrone riccia che finiva con un fiocchetto rosa, a causa della barba non si riuscivano ad intravedere i vestiti, in compenso però aveva una folta capigliatura che continuava a sistemarsi mentre aspirava il tabacco dalla pipa. La moglie vicino a lui aveva un bellissimo vestito da sera e i suoi capelli blu erano uniti da un anello. A causa della sua altezza molti l'avrebbero potuta scambiare per una bambina.

Dietro ai nani camminavano 2 individui che sembravano esser usciti direttamente dall'antico Egitto. L'uomo, più che un demone, sembrava un principe. Un gonnellino bianco di lino con una cintura completamente d'oro che scendeva sul davanti. Il petto nudo era ornato da spallacci d'oro con gioielli preziosi che uniti formavano uno "0". Le mani erano piene di anelli e da bracciali d'oro che prendevano quasi tutto l'avambraccio destro e sinistro. Sugli occhi era stato applicato il classico trucco nero da faraone mentre i capelli erano coperti da un copricapo bianco con strisce blu. Portava un lungo mantello blu che scendeva fino ai piedi. La sua compagna, invece, aveva un abito di lino lungo con delle spaccature tra le gambe e tra i seni. Anche lei era ornata di gioielli e pietre preziose mentre al collo pendeva una collana raffigurante un Ibis. Un velo d'oro copriva le spalle nude mentre un diadema d'oro conteneva i capelli lunghi ricci. Anche lei aveva gli occhi truccati come il marito. La coppia era scortata da 2 servi vestiti con un gonnellino bianco e con sandali. Impugnavano 2 rami di palme completamente d'oro che accostavano di fronte alla coppia come se li volessero coprire dalle viste altrui.

A seguito passarono trasportati da una leggera corrente d'acqua 2 figure umano-acquatiche. Il compagno aveva un vestito/armatura aderente con guanti, petto e stivali formato da diverse scaglie che alla luce sembravano cambiar colore. La testa umanoide aveva un colorito pallido mentre il capo non aveva dei capelli, ma bensì pinne tirati all'indietro. Teneva la mano della compagna, una bellissima creatura con un vestito da sera composto da scaglie e da coralli marini di diversi colori. Al collo pendeva una collana formata da sole perle mentre sul capo le lunghe pinne erano racchiuse in una treccia mantenute da una stella marina.

Regulus e Jaina Merefiero camminavano tranquilli assieme ad altre 3 guardie, indossavano gli stessi vestiti che avevano portato durante l'alleanza.

Oleha camminava scortata da 2 Driadi, 2 uomini con un armatura ed elmo formata di sola quercia. La particolarità era che aveva il braccio sinistro mentre il destro era uno scudo di quercia. I cavalieri seguivano Oleha ad 1 m di distanza.

Il rumore degli zoccoli fecero da eco al'entrata di 4 centauri. Lo stallone a capo fila era alto 2 m ed aveva un manto nero con una leggera peluria sugli zoccoli. L'armatura possente rapiva lo sguardo dei presenti, teneva per mano una splendida giumenta dal manto bianco mentre i capelli biondi ricadevano dolcemente sopra ad un vestito beige. La donna non era truccata perché la sua bellezza era tale che non ne aveva bisogno. Li seguivano 2 guardie del corpo con dei manti marroni a chiazze nere pesantemente armati.

Silenziosamente camminavano 5 sinistre creature. L'uomo a capofila aveva il viso pallido tatuato con delle strani incisioni sugli occhi e la bocca. I capelli lunghi neri sembravano fluttuare come mossi dal vento. Indossava un lungo cappotto gotico/militare con bottoni e stringhe legate direttamente sul girovita. Dietro di lui lo seguiva una donna con le stesse incisioni dell'uomo. Aveva un vestito composta da ragnatele nere che terminava con una gonna svolazzante e con delle calze lunghe a strisce nere. Dietro di loro 3 ragazzi avevano quasi gli stessi vestiti.

Il velo di paura che albergava nel salone non diminuì anzi aumentò con l'entrata in scena delle 2 nuove figure. A differenza di chi li aveva preceduti la nuova coppia entrò nel salone con la propria testa sotto alle braccia. Avevano la pelle di un celeste pallido con gli occhi neri e la pupilla gialla. L'uomo indossava un vestito nero elegante mentre una lunga falce nera era legata dietro alla schiena con la lama verso il basso. La donna aveva optato per un abito lungo molto aderente che lasciava libero spazio all'immaginazione, però guardando la falce che portava dietro alla schiena chiunque se la sarebbe fatta sotto. Issei e Saji, non appena li videro, ingoiarono la propria saliva per la paura.

Dopo il duo, Varian con altri 3 assassini, irruppe nel salone smorzando un po' la tensione.

A seguito entrarono in scena 2 demoni dall'aspetto semi uccello, il petto di entrambi era simile a quello di un essere umano fatta eccezione per le piume color marrone/bronzo. L'uomo aveva un gonnellino nero con delle piume d'oro applicate sopra, mentre la donna aveva un velo che, partendo dal collo, scendeva sul petto sorreggendo e coprendo i seni fino a chiudersi sul girovita dandole un aspetto sexy. Non avevano piedi, ma bensì artigli forti e poderosi, stessa cosa per le mani mentre le facce avevano dei becchi acuminati con un piumaggio più lungo e folto che sostituiva i capelli. Le grandi ali erano chiuse dietro alle spalle a mo di mantello.

Circondati da un sottile smog verde scuro che li seguiva come una nuvola fedele un nuovo generale fece il suo ingresso nella sala assieme alla moglie. Gli abiti erano tutto d'un pezzo nero con delle fasce che cadeva dietro alla schiena. Solo la costituzione fisica identificava l'uomo dalla donna e le testa erano completamente avvolte da una maschera anti gas con 3 filtri attaccati così saldamente da sembrare quasi impiantati nella carne. Mentre respiravano la maschera faceva fuoriuscire un alone tossico.

Dopo qualche metro, esattamente nel punto in cui lo smog terminava, passarono degli strani individui. Sembravano esser usciti da un concerto Hard Rock: pantaloni di pelle aderenti con diverse borchie, un gilè anch'esso di pelle che metteva in risalto la corporatura robusta mentre i capelli lunghi neri erano tirati in aria con non si sa quale incantesimo. Sulla faccia, invece, piercing ed orecchini ne facevano da padrone. La donna aveva un vestito fatto interamente di stringhe, ma anch'essa aveva quasi lo stesso trucco del marito.

BUZZ SHOCK!

Fulmini e saette si propagarono per tutta la sala mentre entravano gli altri generali. Akeno rimase colpita ed affascinata dalla potenza ed intensità di quelle saette. I responsabili di quel putiferio fecero la loro entrata trionfanti. I fulmini si unirono in un gigantesco tuono che si concentrò sulle corna del generale...un Oni. Il demone era alto quanto Thane, non aveva dei vestiti ma bensì dei bendaggi gialli tigrati su quasi tutto il corpo muscoloso. I capelli erano di un bianco acceso mentre le corna lunghe 50 cm continuavano ad emettere fulmini. Vicino a lui la consorte aveva gli stessi indumenti fatta eccezione per i capelli lunghi viola mentre il seno era molto sviluppato. La coppia camminava trascinandosi 2 enormi mazze ferrate.

QUAPH! QUAPH!

2 giganteschi palloni entrarono saltellando in sala. Uno era di colore nero con striature rosse mentre l'altro era rosa con piccole sfere gialle.

SPASH!

Le sfere esplosero assumendo delle forme umanoidi. Quello nero era diventato un uomo con una sottospecie di armatura con i bordi rossi, quella rosa diventò una bellissima donna formosa con indosso un abito da sera. Le sfere gialle formarono 2 protuberanze dietro alla testa come se fossero dei capelli.

TANK! TANK! TANK!

Un forte rumore metallico ruppe il silenzio che albergava nella sala. 4 armature dalla diversa composizione erano la causa di quell'enorme baccano. La più grande era di colore rosso scarlatto con il simbolo dei Berith sul cuore. Vicino a lui c'è ne erano 2: una di colore viola e l'altra porpora. A giudicare dalla composizione del petto dovevano essere delle donne, mentre l'ultimo, di colore grigio, era più basso con una pancia un po' troppo abbondante.

OHH! LA LA LA LAAAAA!

Una dolce melodia si diffuse per la sala rapendo ma allo stesso momento terrorizzando gli ospiti. Fecero il loro ingresso una coppia vestita come se fossero dei nobili. I vestiti bianchi avevano delle ricamature d'oro. Il marito era molto giovane ed i suoi capelli corti neri erano tirati all'indietro. Aveva un viso da fare invidia alle migliori star di Hollywood, stessa cosa per la sua consorte che teneva per mano. La donna aveva dei guanti lunghi fino alle braccia mentre i capelli marroni erano racchiusi in una sola treccia che cadeva delicatamente sulla spalla sinistra...era lei che cantava quella melodia.

ZZZZZZZZZZZZ!!!!!!!!!!!

Un forte rumore di battiti di ali accompagnava l'entrata dei nuovi demoni. Più che demoni sembravano degli insetti/umanoidi. Il maschio era un uomo/cervo volante. Il corpo era composto da un'armatura organica color marrone mentre la faccia umana era leggermente più chiara con le 3 corna tipiche della razza dell'insetto. Dietro alla schiena aveva una cupola dove aveva riposto le proprie ali. Di fianco a lui camminava una bellissima donna/farfalla di colore beige/giallo. La poca peluria tipica delle farfalle si era depositata sulla pelle dando l'impressione che stesse indossando un vestito. Il viso era umanoide fatta eccezione degli occhi che erano leggermente più grossi, vitrei e di colore rosso. Sulla fronte spuntavano 2 antenne mentre i capelli lunghi marroni ricadevano sopra a 2 enormi ali simili ad occhi.

BUM! BUM!

Delle scosse tuonarono per tutta la sala mentre il pavimento sembrò inclinarsi. 2 minotauri fecero il loro ingresso. Il toro era alto ben 3 m, corporatura robusta 2 enormi corna con anello infilato nel naso. Il fisico muscoloso era coperto in parte da una tunica che finiva verso il girovita. Le gambe e gli zoccoli erano in bella vista. Vicino a lui camminava una donna/mucca leggermente più bassa del marito ma dalla sua aveva il seno più esagerato che Issei avesse mai visto. Indossava un vestito a 2 pezzi bianco a chiazze marroni. I capelli neri erano chiusi in una lunga treccia che scendeva fino alla schiena. Durante la sua camminata i seni balzavano a sinistra e a destra. Rias e Sona tirarono furiose le orecchie di Issei e Saji.

Seguivano i minotauri una coppia di demoni dagli abiti lussuosi ma al col tempo curati da fili rosse scarlatte, le ali di entrambi cadevano per terra come se fossero degli strascini. Erano molto belli da sembrare dei reali.

Gasper si nascose dietro ad Issei per la paura. La coppia di sposi intravide il piccolo vampiro, pertanto gli fecero un timido saluto. Purtroppo Gasper non fece altro che rannicchiarsi sempre di più.

FUUUU!!!!!

Una leggera brezza gelida si diffuse per l'entrata del salone. Mano nella mano camminavano uno vicino all'altro una coppia dall'aspetto pallido quasi gelido. Il marito aveva un Kimono bianco/celeste ed i capelli erano color celeste ghiaccio. La moglie indossava uno Yukata con sopra incise diversi cristalli di ghiaccio. Anche il colore dei capelli di lei erano simili al marito solo che erano più lunghi e legati da una stella di ghiaccio. Non si vedevano i piedi tant'è vero che davano l'impressione di librarsi come dei fantasmi. Dietro di loro lasciavano una scia di ghiaccio.

FIRE!

Il ghiaccio si sciolse immediatamente dopo il passaggio di una nuova coppia. Se quella di prima rappresentava il ghiaccio questi, invece, era il fuoco in persona. L'uomo e la donna indossavano dei vestiti da predoni del deserto, ma i loro vestiti erano rossi come il fuoco ed emanavano delle fiammelle. I capelli di entrambi erano di color arancione ma su di esso vi era un leggero manto di fuoco. La loro entrata aveva aumentato la temperatura nella sala.

Ultimi, ma non per questo meno importanti, fecero il loro ingresso degli orchi alti 2,5 m. Sia il maschio che la femmina avevano la testa rasata mentre la pelle era di color grigio scuro con delle zanne che fuoriuscivano dalla bocca. Non indossavano dei vestiti, ma bensì dei pezzi di armatura con sopra i segni delle battaglie.

Una volta arrivato vicino a Sirzechs, Thane alzò il pugno destro verso l'alto. Non appena videro quel gesto tutti i Generali, con i relativi accompagnatori, si predisposero lateralmente formando 2 file parallele. I nobili, ovviamente, arretrarono per la paura.

RUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

L'urlo di un leone riecheggiò per tutta la sala. I Gremory non batterono ciglio, mentre Sona e gli altri Sitri si lanciarono diversi sguardi preoccupati.

I presenti si voltarono frettolosamente verso l'entrata del salone.

Fece la sua comparsa Khoré in forma di ligre, ma a differenza di altre volte iindossava dei pezzi di armatura oro decorati con placche e rubini rosse scarlatte sulla testa, busto ed artigli.

La creatura era seguito da un individuo completamente avvolto da un mantello rosso scarlatto con degli enormi spallacci completamente d'oro decorati con gioielli e pietre preziose. Era impossibile vedere il volto visto che un cappuccio copriva completamente la testa. L'individuo camminava a passo felpato senza nessuna fretta. Alla sua sinistra Irlen camminava al suo fianco attirando su di se lo sguardo di tutti i nobili.

"Buchou ma quello non è Irlen?"

Rias non rispose alla domanda d'Issei.

I nobili farfugliarono tra di loro freneticamente.

"Non ci sono dubbi quelli sono gli abiti regali dei Berith!"

"Ma chi è quello che Irlen sta accompagnando?"

"Allora le voci che giravano erano vere?"

Le voci dei nobili si attenuarono fino a zittirsi completamente non appena intravidero una seconda figura dietro alla prima.

Anche questi era coperto da un mantello rosso scarlatto con un cappuccio che gli copriva il volto, ma i suoi spallacci erano leggermente più piccoli e di color argento, però aveva comunque delle placche rosse scarlatte con rubini e pietre preziose.

Shadow aveva assunto l'aspetto di un'aquila con gli occhi, il becco ed artigli di luce. Se ne stava appollaiato tranquillo sulla spalla sinistra a guardare tutti gli ospiti della sala. Nabe e altre 20 cameriere/camerieri chiusero il corteo.

Le figure si diressero verso Sirzechs ed al loro passaggio ogni Generale s'inginocchiava in segno di rispetto e di sottomissione.

Gli angeli, angeli caduti ed i demoni nobili guardarono quella scena impotenti. C'era chi tremava di paura mentre altri arretravano nel tentativo di dirigersi verso le uscite che però erano sbarrate da soldati appartenenti al clan Berith.

Le figure presero posizione sul palco affianco a Sirzechs ed a Grayfia.

Sirzechs abbassò la testa in segno di saluto.

[ Sono felice di essere al cospetto del nuovo Re. ]

Le 2 figure chinarono il capo per contraccambiare il saluto del Maou, dopodiché entrambi si voltarono verso la sala.

[ Credo che sia giusto fare le dovute presentazioni. ]

A un cenno di Sirzechs, Irlen e Nabe tolsero il cappuccio del Re e del suo accompagnatore.

Tra lo stupore generale, gli ospiti grigniarono i denti non appena videro le maschere di Scarlet Wings.

"Sirzechs-dono per caso è uno dei vostri scherzi?!"

"Fate scendere immediatamente quei 2 buffo___"

Il nobile non riuscì a terminare la frase perché una lama sotto alla gola gli impedì di dire altro.

Uno dei demoni assassini di Varian lo teneva in scacco spuntando alle sue spalle. I suoi 6 accompagnatori vollero intervenire per salvare il proprio master, ma si ritrovarono le gambe e più di mezzo busto congelato.

Da lontano uno dei Generali aveva il dito puntato verso il gruppetto. I demoni, che si trovavano vicino, si allontanarono più in fretta che poterono. Quegli attacchi erano avvenuti in pochi attimi tanto che nessuno aveva avuto il tempo di reagire.

I 26 si posizionarono attorno al palchetto. L'ostilità e la voglia di uccidere era così grande da poter essere percepita nell'aria. Gli angeli, angeli caduti e gli altri nobili si misero in guardia pronti per combattere. Alcuni soldati dei Berith si appostarono vicino ai Gremory ed ai Sitri per proteggerli.

"Degli scarti come voi non dovrebbero neanche volgere lo sguardo verso il Sovrano ed il Principe. Tappagli la bocca per sempre!"

AAAAAAGHHH!!!!!!!!!!!

"Fermo."

Takeru fermò Varian.

Sconcertato il Generale si rivolse verso il proprio sovrano.

"Ma Sire costoro..."

"Non voglio che la mia incoronazione venga macchiata da un'uccisione. Questi bisticci sono all'ordine del giorno."

"Ma Sire costui ha insultato qualcuno con un rango molto più elevato del suo!"

"Tutti i nobili sono solo dei bambini viziati. Noi, essendo di rango superiore, dobbiamo educarli al meglio. Per questo dobbiamo essere clementi visto che parliamo pur sempre di bambini. Sa di aver sbagliato è solo che non se ne era reso conto. Giusto?"

"S-S-S-S-S-Si n-n-n-o-o-n-n-n l'h-h-h-o-o-o f-f-a-a-t-t-t-o a-a-a-a p-o-s-s-s-t-a. P-P-P-e-r-r-r f-f-fa-a-a-v-v-v-o-o-o-o-r-r-r-e-e-e p-p-pe-e-e-r-r-r-d-o-o-n-n-n-a-a-t-e i-i-il-l-l m-i-i-i-o-o l-i-n-n-n-g-u-u-u-a-a-a-g-g-g-i-i-i-o-o-o."

Il nobile in questione balbettava come una femminuccia.

"Varian fai togliere quella lama e Aklan potresti sciogliere quei 6? Tra 30 secondi diventeranno dei ghiaccioli ambulanti."

"Come desiderate mio signore."

Il Generale con il vestito in fiamme fece schioccare le dita.

FIRE!

Sotto ai 6 sventurati apparve un piccolo cratere di fuoco che sciolse immediatamente il ghiaccio lasciando sui vestiti dei piccoli segni di bruciatura.

I 6 caddero per terra nel tentativo di spegnere le fiamme rimanenti. Mentre il demone di Varian liberò il nobile dalla sua presa. Il nobile in questione cadde in ginocchio tremando come una foglia e con un piccolo segno rosso sulla gola.

Nessuno decise ad abbassare la guardia.

[ Suvvia calmatevi non'è successo niente di grave. ]

Sirzechs cercò di calmare gli animi.

"Abbassate tutti quanti la vostra ostilità."

Azazel cercò di dare delle direttive ai suoi mentre Michele, dal canto suo, cercava di calmare gli altri angeli.

[ Adesso che ci siamo calmati possiamo finalmente dare il benvenuto al nuovo Re Takeru Cassiel Berith ed al Principe Takeya Cassiel Berith.]

In contemporanea Takeru e Takeya si tolsero le maschere di Scarlet Wings mostrando il volto al pubblico.

Il mantello di Takeru e Takeya si aprì spostato dalle ali miste e posizionandosi al centro della schiena come se fosse una coda.

Takeru indossava un vestito degno di un Re con ricamature nere/rosse e d'oro mentre Takeya erano di colore nere/rosse e d'argento.

[ I figli legittimi di Draven Berith e di Sealtiel Cassiel nonché gli ultimi Nefilim! ]

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

"Nefilim?"

"I figli di Draven?"

"Devono aver azzerato la loro aura!"

"Percepisco dell'energia sacro/demoniaca!"

La sala si riempì di voci petulanti. Gli angeli, angeli caduto e i demoni continuavano a fissarci.

Guardai i Sitri. L'espressione di Sona e degli altri era altro che indescrivibile, purtroppo sapevo che avrebbero reagito in questo modo. Come tutti gli altri del resto.

Michele ci fissava con occhi dilatati mentre gli altri angeli continuavano a bisbigliare tra di loro. A giudicare dal flusso di energia sembra che qualcuno voglia attentare alla nostra vita.

"Michele non fare quella faccia. Sirzechs mi aveva detto che volevi sapere la verità dietro a Scarlet Wings. Eccola qui. Scarlet Wings in realtà sono i figli di tua sorella Sealtiel e di Draven."

Certo che Azazel ha proprio la delicatezza di un elefante.

"Azazel modera i termini. Non'ho più l'autorità di fermare ne Takeru ne Takeya e ne i 26 dall'ucciderti."

Papà fece ritornare Azazel con i piedi per terra. Forse quel coglione fallito non si era reso conto che Thane e gli altri lo stavano puntando in questo preciso istante.

"Michele."

Papà scese dal palchetto. Thane e i demoni nobili si spostarono per farlo passare.

Si avvicinò al leader del cielo porgendogli uno strano cofanetto.

"Me l'ha dato Sealtiel il giorno in cui è morta. Mi ha detto di dartelo il giorno in cui Takeru e Takeya si sarebbero presentati a te."

Michele prese il cofanetto e aprendolo mostrò a tutti il suo contenuto.


Uno strano crocifisso d'oro ornato di perle e con 2 gioielli rossi.

"Michele ma quello è..."

Michele non badò alle parole di Gabriel. Osservava il gioiello con uno strano interesse.

"Si Gabriel. Questo è il crocifisso della mia amata sorella."

Lo disse cercando di trattenere i propri sentimenti.

"Non ci credo la Croce Divina della somma Sealtiel!"

Anche Zenovia sembrava aver riconosciuto quel gioiello.

"Croce Divina? Zenovia ma che stai dicendo?"

"La Croce divina è una Sacra reliquia creata da Dio in persona come regalo per i suoi 7 Serafini. Solo chi lo indossa può essere meritevole di quel titolo. Barakiel, diventando un angelo caduto, ha perso quel diritto."

"Zenovia aspetta un attimo se quello che hai detto è vero e tendo conto che fino a questo momento i Serafini sono sempre stati 4..."

"In sostanza nessuno degli attuali angeli sono degni di esser chiamati tali. Come direste voi dall'alto "In cielo ci sono solo anime peccaminose"."

Grazie al suo solito sarcasmo Takeya si era guadagnato una bella fetta di attenzione.

Michele e gli altri angeli cercarono di astenere inutili commenti. Il leader del cielo, dopo aver esaminato il crocifisso, lo inondò di potere sacro.

Che cosa sta succedendo?

Il gioiello si alzò dal palmo di Michele e...

WUAOM!

Attorno ad esso si creò un globo d'oro che ingigantendosi diventò bianco.

Sul globo si materializzò una figura era...la mamma!

"MAMMA!"

"MADRE!"

Non solo noi ma anche Sirzechs e Grayfia sembravano preoccupati. Gli unici tranquilli erano proprio gli angeli.

Michele fissava il globo con un'espressione dispiaciuta.

[ Michele fratello mio. ]

"Sealtiel."

[ Mio amato fratello se stai guardando questo messaggio significa che io sono morta. Volevo raccontarti tutto ma il tempo non me l'ha concesso. ]

La sala si zitti mentre la mamma faceva una piccola pausa nel tentativo di raccogliere il giusto coraggio. La sua figura era così bella proprio come mi ricordavo. Capelli lunghi biondi ed un viso gentile ma allo stesso tempo premuroso.

[ Scusami se ti ho mentito riguardante la mia morte, so di averti arrecato un immenso dolore. Ma era necessario per poter proteggere i miei figli. Si, i miei gemelli Takeru e Takeya. Coloro che si trovano di fronte a te in questo momento. ]

La mamma indicò me e Takeya. Forse quando a creato questo messaggio sapeva che io e mio fratello ci saremmo ritrovati di fronte a Michele.

[ Sono il frutto del mio amore con Draven. So per certo che questa notizia ti avrebbe disgustato ed è per questo che ho tenuto segreta la mia relazione con lui. Noi 2 ci siamo conosciuti quando eravamo piccoli. Da giovane mi piaceva andare sulla Terra per divertirmi come una qualsiasi ragazza. Indossavo un braccialetto che bloccava i miei poteri angelici così nessuno mi avrebbe riconosciuta. Li incontrai Draven. ]

La mamma fece un piccolo sorriso.

[ Lo conobbi mentre picchiava dei teppistelli che se la prendevano con dei ragazzini più piccoli. Il nostro inizio non fu delle migliori visto che avevo un carattere da maschiaccio ma da li a poco ci siamo frequentati quasi saltuariamente. Sapevo che nascondeva qualcosa visto che non mi diceva mai niente ne dove abitasse e ne chi fossero i suoi genitori, però non m'importava visto che mi ero innamorata di lui. Ma un giorno dovetti fare i conti con la realtà. Draven era il nuovo Re del Clan Berith. Anche lui era rimasto scosso sulla mia vera identità. Pensavo che ci saremmo combattuti ed uccisi, ma inaspettatamente mi confessò i suoi sentimenti. C'incontravamo una volta al mese in posti diversi per non dare nell'occhio. Abbiamo passato dei bei momenti insieme e aspettavo con ansia la prossima volta in cui ci saremmo re-incontrati. La nostra felicità raggiunse il culmine non appena scoprii di essere incinta, però nello stesso tempo avevo paura perché le nostre 2 fazioni erano in perenne lotta. Se qualcuno ci avesse scoperto, Draven avrebbe perso il sostegno dei demoni, mentre tu fratello quello del cielo. Dovevamo sparire per questo Sirzechs inscenò la nostra morte. E' stata una scelta molto sofferta, ma necessaria per il futuro delle nostre famiglie. Saremmo ritornati una volta che i nostri figli fossero diventati più forti. ]

L'immagine della mamma svanì per fare posto a delle serie di immagini. La Vedevo su un letto mentre teneva me e Takeya tra le braccia quando eravamo dei neonati. Papà era vicino a lei e piangeva per la felicità. Successivamente altre immagini si susseguirono ad una velocità pazzesca fino a fermarsi il giorno in cui vennero uccisi dagli angeli e angeli caduti.

Michele ed i 26, come tutti i presenti, assistettero al momento in cui la mamma venne trafitta a morte dagli angeli e del nostro salvataggio da parte di Sirzechs e Grayfia.

Nel ricordo Grayfia ci aveva appena portati via e Sirzechs stava valutando le condizioni dei nostri genitori. La mamma respirava a fatica.

[ Sirzechs per favore prendi questo. ]

La mamma porse al demone il proprio crocifisso.

[ Sealtiel non posso prenderlo e lo sai anche tu. ]

[ Si che puoi...gli ho fatto un incantesimo. Lo devi dare a Michele il giorno in cui s'incontrerà con Takeru e Takeya. ]

[ Non dire idiozie! Tu vivrai! Presenterai i tuoi figli a Michele! ]

Sealtiel fece "no" con la testa.

[ Sirzechs lo sai che non mi resta molto tempo. Per favore prenditi cura dei miei figli sono tutto ciò di cui ho più caro al mondo. ]

Sirzechs prese la mano di Sealtiel con tutto il crocifisso.

[ Te lo prometto! ]

Sealtiel sorrise.

[ Sai, anche se sono in punto di morte voglio lo stesso continuare a vivere con i miei figli e con mio marito. Magari tutti i demoni fossero gentili come te e Grayfia. Forse così la guerra non sarebbe mai scoppiata e noi... ]

Sealtiel non finì la frase perché i suoi occhi si chiusero prima che la completasse.

Un velo di silenzio scese imperterrito nella sala mentre l'odio dei 26 cominciò a riaffiorare in tutta la sua potenza.

La mamma ricompari nella sfera bianca.

[ Michele so di averti deluso come Serafina, ma sento che il mio parto è stato benedetto da Dio. Fratello mio i demoni non esistono solo negl'Inferi, purtroppo albergano anche in cielo. Takeru, Takeya so che avrete passato molte difficoltà a causa del mio egoismo e di quello di vostro padre, però voglio dirvi una cosa. Non dimenticherò mai il momento in cui vi tenevo nel mio grembo, di quando vi ho tenuti per la prima volta in braccio o di quando vi ho allattato per la prima volta. Se potessi esprimere un desiderio vorrei vedervi un'ultima volta. Non m'importa se avrò il vostro odio...forse lo meritiamo. Ma anche così io e vostro padre vi amiamo con tutto il nostro cuore. Per questo scegliete la strada che volete che sia cielo o inferno, non c'importa perché saremo sempre dalla vostra parte ora e per sempre. Addio figli miei e grazie di avermi chiamata "mamma". ]

Grazie mamma.

Sia io che Takeya cercammo di trattenere le lacrime mentre la mamma spariva nella sfera con un sorriso. No, non posso piangere in questo momento. Lo farò più tardi non appena questa storia sarà finita.

Michele cercò di astenersi nel dire qualsiasi cosa. Gabriel ed alcuni angeli, invece, chinarono il capo in segno di lutto.

Il crocifisso s' illuminò di una nuova luce. Da oro diventò bianca e nera.

CLICK!

Con un suono quasi metallico la sfera si divise in 2 parti.

"Il crocifisso di Sealtiel sta mutando!"

Le sfere scomparvero lasciando il posto a 2 nuovi crocifissi.


Quello con il rubino rosso si posizionò sul petto di Takeya mentre quello blu si adagiò sul mio petto. Erano molto diversi rispetto a quello della mamma.

Sopra di noi comparve un cerchio argenteo.

Il simbolo della mamma.


Era appena avvenuto qualcosa d'incredibile.

"Non'è possibile...Dio ha accettato 2 Nefilim tra i suoi Serafini!"

Gli angeli non riuscirono a capacitarsi di quanto era accaduto...come noi del resto.

L'espressione di Michele mutò rispetto a prima mentre il cerchio spariva, ma prima che potesse dire qualcosa le nostre nuove collane cominciarono ad emettere una strana luce. Che diavolo stava succedendo?

I 2 crocifissi emisero 2 luci, una rossa ed uno blu, che unendosi crearono una sfera bianca proprio come quella della mamma.

Proprio come prima nella sfera si crearono delle immagini...ma questa volta i protagonisti eravamo io e Takeya! Non solo! Le immagini e le scene erano quelle dell'attacco al Canada!

Perché questo!? Quante volte devo vedere Aisha morire!

La sfera mostrò tutto quello che io e Takeya avevamo perduto in Canada e di come avessimo ucciso tutti gli Alti Angeli.

I presenti assistettero ad un vero e proprio massacro. La sfera scomparve non appena i nostri cloni strinsero tra le lacrime i corpi privi di vita delle nostre amate.

La sala tornò per qualche minuto muta.

Presi un lungo respiro.

"Ciò che avete assistito non'è altro che la verità. Siamo noi gli artefici dello sterminio di tutti gli Alti Angeli!"

Gridai con tutto il fiato che avevamo in corpo. Tutti lo dovevano sapere!

"Sono tutte menzogne!"

"E' colpa vostra se la divina Sealtiel è morta!"

"Crepate sporchi mezzo-sangue!"

5 angeli, 3 con 6 ali e 2 con 10, lasciarono il gruppetto di Michele per scagliarsi contro di noi.

"Pensate veramente che ve lo permetterò?"

Irlen spuntò all'improvviso dinnanzi a noi e alzando il braccio destro bloccò gli angeli ostili a mezz'aria. Non l'ho mai visto così arrabbiato prima d'ora.

La telecinesi che stava applicando e la sua aura sono totalmente diversi rispetto a quando lo avevamo conosciuto.

Gli angeli non riuscivano a muovere un solo muscolo, Irlen li aveva praticamente in pugno.

I 26 scattarono come delle molle accerchiando tutti gli angeli compresi Michele e Gabriel.

"Irlen che cosa stai facendo? Sai benissimo che è compito mio vigilare sulla famiglia reale."

Irlen non badò all'Antico.

"Non me lo sono dimenticato, ma devo vendicare i miei ragazzi."

WOOOOUUUUUMMMM!!!!!!!!

Con un'altro movimento del braccio di Irlen i 5 angeli vennero letteralmente scaraventati all'interno del muro del palazzo vicino a Michele. I demoni nobili e gli angeli caduti si allontanarono dallo scontro lasciando gli angeli alla mercé dei 26.

"Michele è così che intendi onorare la morte di tua sorella? Uccidendo i suoi figli?!"

Michele si voltò verso gli angeli sconfitti ignorando completamente l'Antico. Gli ostili scesero dal muro malridotti.

"Michele-sama non dia retta a questi eretici! Quello che abbiamo assistito non erano altro che inutili menzogne! Gli Alti Angeli non sono degli assassini ma bensì dei portatori di luce!"

"Esatto! I demoni non sono altro che dei manipolatori! E' per questo che il cielo non deve avere nessun rapporto con loro. Ne il cielo e ne gli esseri umani! Chi abbandona gli insegnamenti di Dio merita solo la morte!"

Con che coraggio questi maledetti osano parlare di giustizia e di insegnamenti!

Varian, Regolus e Jaina sguainarono le proprie armi desiderosi di affettare qualche angelo. Però Michele alzò le proprie ali verso di loro.

"Non avanzate di un'altro passo!"

Michele era cambiato, la sua aura era chiaramente mutata.

Ecco...finalmente si mostra per quello che è veramente. Le guardie, vedendo quello che stava succedendo, diedero supporto ai 26.

Gli angeli ostili si ripararono verso il leader del cielo.

"Michele-sama sapevamo di poter contare su di voi..."

CHAIN!

I 5 angeli vennero avvolti da una moltitudine di catene d'oro che partivano direttamente dalla mano sinistra di Michele.

"Ma Michele-sama che cosa sta facen..."

"FAI SILENZIO!"

Con un impeto di rabbia Michele zitti l'ostile.

"Ho detto ai Generali di non avanzare perché è una faccenda che riguardava solamente il cielo. Ero sempre in disaccordo verso l'operato degli Alti Angeli, ma come Leader non potevo accusarli senza una reale motivazione."

Gli occhi di Michele erano carichi di una furia che non si addiceva ad un angelo.

"Se non ti dispiace la motivazione te la mostro io."

Sfruttai il piccolo diverbio che Michele stava avendo con un suo seguace per potermi avvicinare indisturbato. I Generali si accostarono con un inchino. Takeya non si staccava a più di 1 m da me.

"So come far parlare questi tipi di piccioni. FRAGARACH!"

Evocai la mia fedele compagna di fronte a tutti quanti. L'arma comparve avvolta da un alone oro, argento e blu. Era la prima volta che un arma divina veniva mostrata ad una folla di demoni, angeli ed angeli caduti.

Non solo il nome, ma bensì l'aura che la Fragarach emanava fece andare nel panico alcuni dei presenti tra cui lo stesso Sairaorg.

"Un'arma Divina qui?"

"Come fa un Nefilim ad impugnarla?!"

"Non'era perduta?"

"L'aura che sta emanando è opprimente!"

Gli angeli, tra cui gli stessi Michele e Gabriel, non poterono far altro che ammirarla stupiti.

"L'arma ribattezzata "La Spada del Giudizio" l'unica con un potere simile alla Spada del Paradiso."

La Fragarach non sembrò apprezzare appieno l'elogio di Gabriel.

[ Takeru di a quella biondina che non accetto elogi del genere. Un potere simile a quella smorfiosa del paradiso? Se me la ritrovo davanti gli faccio un culo quanto una galassia! ]

Fraghy sai che amo questo tuo lato ma parliamone in un secondo momento ti dispiace?

[ AH! Takeru non parlare così, sai benissimo che mi fai arrossire. ]

Mi ero proprio scordato di questo suo lato.

Con la Fragarach in pugno indicai l'angelo ostile.

"Che cos'ha in mente di fare?"

Gli ospiti non facevano altro che fare la radiocronaca di tutti i miei movimenti.

"REVELATION!"

SLASH!

Un fascio di luce partì dalla Fragarach andando a colpire l'angelo ostile. Quest'ultimo s'irrigidì di colpo.

"Adesso parla. Quali sono le motivazioni che hanno spinto gli Alti Angeli a fare un massacro del genere? E che cosa state nascondendo in cielo?"

Gli occhi dell'angelo brillarono di un giallo intenso.

"Come desiderate padrone. Gli Alti Angeli non sono altro che degli strumenti creati da alcuni anziani per inasprire i rapporti tra il cielo e gl'Inferi. Dopo la morte dei 2 Serafini e con il comando di Michele il cielo ha perso molti dei suoi sudditi. I demoni, grazie alla creazione degli Evil Piece, hanno potuto aumentare enormemente le proprie schiere. Grazie ai contratti che potevano stipulare con gli esseri umani gli uomini sono cambiati. Hanno perso la via insegnatagli da Dio per abbracciare i peccati del Diavolo! Solo l'intervento degli Alti Angeli ci ha salvato da questo Mondo Peccaminoso. Il loro compito era uno soltanto "Trovare ed uccidere tutti coloro che avevano smarrito la fede di Dio". Prima che le notizie si diffondevano tra i Reami li camuffavamo a nostro vantaggio. I fedeli cominciarono a ritornare da noi sicuri che il cielo li avrebbe protetti dai Demoni, però i 4 Serafini, tra cui Michele, si sono sempre immischiati nei nostri affari. Abbiamo accusato in mal modo la notizia della distruzione degli Alti Angeli e visto che coloro che li avevano fondati sono morti siamo rimasti in pochi. Quest'alleanza è un insulto a tutto quello che rappresentiamo! Dopo aver appreso le dinamiche dietro alla morte di Sealtiel sono contento di sapere che quella traditrice in questo momento si trovi nel Regno dei Morti. Come ha potuto voltare le spalle al cielo partorendo quegli abomini?!"

PRESSIONE!

Venni pervaso da una furia mai vista prima, riuscivo a sentire la furia omicida di Takeya. Neanch'io riuscivo a contenermi mentre le nostre auree venivano rigettate con forza nella sala.

Non solo la sala ma anche il palazzo intero cominciò a tremare e per la prima volta anche Sirzechs e Grayfia si unirono a noi assieme ai 26.

"A però. Io per una stupida palpatina sono stato relegato sulla Terra mentre questi delinquenti continuano tranquillamente a vivere in cielo e con le ali bianche per giunta."

Anche Azazel si unì in quella spirale di furia.

Takeya sparì letteralmente dalle mie spalle per ricomparire dietro all'angelo ostile con la lama della Dáinsleif puntata al suo collo.

Una volta ripreso, l'angelo cominciò a tremare.

"Per il sommo Lucifero quella falce è impregnata di aura di morte!"

"Fatemi capire. Voi maledetti avete ucciso degli innocenti solo perché avevano stipulato dei contratti con i demoni? Avete divulgato delle false notizie così da far sembrare quei massacri come opere di salvezza e per giunta siete venuti qui a dirmi che mia madre doveva morire?"

Takeya era ormai coperto da capo a piedi da una densa aura viola. Non so ancora quale forza stia sorreggendo il palazzo in questo momento. Molti ospiti tra cui Il gruppo Gremory ed i Sitri si erano coperti da barriere magiche.

Takeya stava accarezzando la gola dell'angelo con la lama della falce. Stavano già cadendo delle piccole gocce di sangue.

"N-Non mi puoi toccare! Ricordati che c'è un contratto di non aggressione!"

Farabutto pensi di proteggersi dietro all'accordo di pace?

Takeya allentò per un istante la presa, ma la serrò quasi subito.

"Ne sei sicuro? Che ne dici se gli diamo un'occhiata?"

Lasciò per un attimo l'angelo.

"Mio Re."

"D'accordo."

Alzai la mano ad altezza d'uomo.

SLIME!

Di fronte a me si materializzò una pergamena lunga 70 cm e larga 30.

La cosa che allarmò gli ospiti non fu quell'apparizione ma bensì ciò che stava scritto nero su bianco...“Trattato Kuou”.

"Non è possibile, quello è il trattato che i 3 Leader hanno siglato alla Kuou Accademy!"

Sona non poté fare altro che confermare ciò che gli ospiti avevano solamente sentito.

"Forse non vi abbiamo detto alcuni dettagli...meglio tardi che mai giusto?"

Feci ruotare il trattato di pace in modo tale che tutti quanti potessero leggere ciò che vi era scritto.

CON IL SEGUENTE TRATTATO SIRZECHS LUCIFER LEADER DEI DEMONI, AZAZEL LEADER DEI GRIGORI E MICHELE LEADER DEGLI ANGELI DICHIARANO DI CESSARE QUALSIASI TIPO DI OSTILITA' E D'INTERVENIRE IN CASO DI AIUTO. TUTTAVIA SE QUALCUNO VERRA' MENO A QUESTO ACCORDO ALLORA COSTUI VERRA' PORTATO AL COSPETTO DELL'ATTUALE RE DEI BERITH IN QUANTO SUPERVISORE DELL'ACCORDO PER ESSERE PROCESSATO.

COSI' COME E' STATO STABILITO DAL RE TAKERU CASSIEL BERITH.

Le righe sottostanti erano segnate dalle firme di papà, Azazel e Michele. In più c'era anche la mia.

Non appena finirono di leggere le righe molti ospiti deglutirono amaramente, gli angeli ostili...beh...se fossi in loro comincerei a pregare.

"Quest'accordo lo creato io stesso in quanto nuovo Leader del Clan Berith. Ho mascherato la mia presenza nel trattato fingendo che fosse stato creato e lasciato da mio padre nel caso in cui le 3 potenze avessero deciso di sotterrare l'ascia di guerra."

Con un'altro movimento del braccio il trattato scompari proprio come era apparso.

"Veniamo a noi."

Takeya parlò con un tono divertito. L'angelo ed i suoi compagni stavano letteralmente tremando di paura.

"Fermo!"

Gabriel si sovrappose tra mio fratello e gli angeli.

"Sparisci! Devo compiere il mio dovere!"

Takeya non tollerò quell'intervento, ma Gabriel non arretrò.

"Hanno diritto ad un regolare processo."

"Hanno diritto? Regolare processo? STATE PARLANDO CON DEI LURIDI ASSASSINI!"

Takeya lanciò una nuova emissione di energia molto più forte rispetto a quella di prima. Nonostante questo la Serafina non demorse.

"Re Takeru."

Nonostante quel piccolo putiferio Michele riuscì a rimanere calmo.

"Cosa c'è Michele?"

"Chiedo clemenza per questi angeli."

COSA?

Nella sala si sparpagliò un gran vociferare.

"Cosa? Clemenza?"

"E' impazzito?"

"Dopo tutto quello che è successo!"

Ai demoni non sembrò andare a genio ciò che Michele aveva detto e sinceramente parlando neanche a me.

"Michele come osi fare una richiesta del genere al Re dopo tutto quello che hai visto?! Come puoi rimanere impassibile di fronte a colui che ha augurato la morte alla tua stessa sorella!?"

Thane non riuscì a contenersi ma Michele, proprio come aveva detto, non mostrò nessuna espressione. Che mostro crudele.

"Posso chiedervi del perché? Costoro devono esser puniti da me in quanto supervisore dell'accordo. Avete intenzione di portarli in cielo per proteggerli?"

"No."

"E allora?"

"Li voglio processare io stesso alla cattedrale della luce."

Gli angeli ostili sbiancarono di colpo non appena Michele terminò quella frase.

Feci un cenno a Takeya. A malincuore mio fratello dovette far scomparire la Dáinsleif.

"Michele. Per quanto hai intenzione di mantenere quell'espressione? Sarai in grado di ingannare tutti quanti, ma non me visto che sono in grado di percepire le tue emozioni. Stai traboccando d'odio da tutti i pori. Cosa c'è? Ti da fastidio sapere che tua sorella abbia abbandonato il cielo perché innamoratasi di un demone? E che abbia avuto 2 figli per giunta Nefilim?"

Con questa mia ultima frase Michele abbassò lo sguardo per poi fissarmi intensamente.

"Hai ragione solo in parte. Si. In questo momento vorrei distruggere tutto, ma non per le motivazioni che hai citato ma bensì perché ho scoperto la ragione dietro alla morte di mia sorella e del vostro accanimento verso gli angeli."

Vi mentirei se vi dicessi che non mi aspettavo una risposta del genere.

"Mi addolora sapere che i miei nipoti carne della mia carne...sangue del mio sangue abbiano avuto una vita travagliata da così tante perdite. Pensavo che il cielo fosse un posto sicuro, quanto mi sbagliavo. No, solo adesso mi rendo conto di essere uno stolto che fingeva di vedere un posto perfetto. Ai vostri occhi noi siamo i veri demoni non è vero nipoti miei?"

"NON SIAMO TUOI NIPOTI!"

Takeya ebbe un violento scatto d'ira, Irlen accolse per calmarlo.

Il volto di Michele si tinse di amarezza. Mi dispiace doverlo ammettere ma Michele diceva la verità. E Takeya lo aveva capito.

"Michele...acconsento alla tua richiesta ma..."

Feci cenno a Takeya.

AAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Le urla disperate dell'angelo rimbombarono per tutto il salone mentre mio fratello gli strappava le 8 ali a mani nude. Il sangue zampillò con forza dalla schiena mentre il malcapitato si dimenava come un pazzo per attutire il dolore. Il sangue, stranamente, non sfiorò i vestiti di Takeya.

"Che cos'hai fatto!"

Gabriel si fiondò immediatamente su Takeya ma Nabe la intercettò bloccandola con una barriera magica.

"Nessuno può avvicinarsi al Principe."

CRASH!

Gabriel distrusse la barriera con un movimento della mano mentre le sue 12 ali bianche impregnarono la sala di luce sacra.

GRAB!

Prima che facesse altro la presi per il braccio costringendola a guardarmi.

"Non osare toccare mio fratello intesi?"

Gabriel non poté fare altro che guardarmi incredula. Thane, Varian ed Olhea accorsero circondando la Serafina mentre gli altri Generali pensarono agli altri angeli.

"Gabriel adesso basta, ritirati!"

Le lasciai il braccio.

"Hai sentito il tuo padrone?"

Takeya, anche questa volta, non riuscì a contenersi dal suo solito umorismo. A malincuore e con un pizzico di ira, il Serafino dovette ritirare seguita dallo sguardo furioso dei suoi generali.

"Mi dispiace mio caro Michele. Hai detto che te lo volevi portare...ma non hai specificato come."

Takeya parlò facendo le spallucce.

"In effetti hai ragione."

PRF! Michele che da ragione a mio fratello?

"Allora ho il permesso di portare costoro in cielo per poterli processare?"

"Concesso."

"La ringrazio per la sua misericordia Re Takeru."

Mentre Michele mi salutava con un inchino, gli altri angeli ostili cercarono di giustificarsi.

"Ma Michele-sama lo abbiamo fatto per il cielo!"

"Non possiamo esser giudicati da uno sporco ibrido!"

Michele, sentendo quelle nuove prediche, non fece altro che alzare il dito.

BBOOOOOMMMMM!!!!!!!!

Tutti gli angeli ostili vennero premuti con forza sul terreno dalle catene sacre con cui Michele gli aveva legati.

"Per quanto tempo avete intenzione di far marcire le mie orecchie? Siete voi i mostri da cui il cielo deve esser protetto!"

Con quella nuova sfuriata, degli altri angeli presero in custodia gli ostili. Michele sospirò amaramente.

"Solo ora mi rendo conto che ciò che vi dissi durante l'alleanza erano sono parole al vento. Però nonostante questo vorrei che continuaste a credere in noi."

"Lo sai che hai proprio una bella faccia tosta?"

Zittì Takeya con un gesto della mano prima che potesse dire qualcos'altro.

"Per colpa vostra e degli angeli caduti abbiamo perso i nostri genitori. Per non parlare di tutti quegli abitanti uccisi da questi falsi proclamatori. Hai visto quelle immagini? Erano i nostri migliori amici e le donne che amavamo. Erano semplici umani che nonostante tutto quello che avevano perso e nonostante il contatto con i demoni continuavano a pregare incessantemente ringraziando il cielo per la sua benevolenza. Che cosa avete fatto per loro? NIENTE! Come li avete ripagati per la loro fede? UCCIDENDOLI SENZA PIETA'! Perché le anime pure vengono giudicate colpevoli mentre gli impuniti continuano a vivere serenamente in cielo? Grazie alle sembianze di Scarlet Wins ho visto tutte le atrocità che i 3 Reami hanno compiuto in tutti questi anni. Alti Angeli, Purificazione, Progetto Spade Sacre. Come posso credere nel cielo dopo tutte queste crudeltà perpetrate sulle vite degli esseri umani? Come posso credere in te se hai tradito la tua stessa anima!"

Michele abbassò lo sguardo. Nessun angelo si permise di contraddirmi perché tutti quanti sapevano che quella era la verità. Persino Gabriel dovette scontrarsi con la realtà dei fatti. I nobili e gli angeli caduti videro per la prima volta il cielo venir giudicato.

"Hai ragione a non credere più in noi. Dopotutto non abbiamo nessuna scusante per quello che abbiamo fatto. Il cielo cambierà te lo prometto."

"Voglio fatti e non parole, di quelle ne ho sentite a bizzeffe."

"E non ne sentirai più. Te lo garantisco sulla mia stessa vita che il cielo farà ammenda di tutti i suoi peccati!"

Michele abbozzò un sorriso.

"Siete i degni possessori di quelle croci."

"Come scusa?"

Michele e Gabriel tirarono fuori dalla tunica 2 croci d'oro. Erano si e no lunghi 15 cm con dei filamenti argentei.

"Quelle croci indicano che voi 2 siete stati scelti dal cielo per diventare 2 Serafini. Se accetterete quella carica allora le croci diventeranno d'oro come quella di vostra madre. Ma anche così voi 2 avete già un posto in cielo. Il segreto della Croce Divina e che essa non può essere ne tramandata e ne ereditata ma bensì guadagnata. Come Scarlet Wings avete dimostrato ciò che siete veramente."

"Bella spiegazione Michele, se ciò che hai detto fosse vero allora perché non sono comparse prima?"

"Perché solo adesso avete accettato i vostri poteri angelici. Durante l'alleanza ho avvertito chiaramente la vostra energia sacra, ma in quel momento la sua emissione era molto inferiore rispetto a quello che vedo ora."

Presi tra le mani il pendente.

Così è questa la prova definitiva giusto madre?

"Miei Generali abbassate immediatamente la vostra aura ed intento omicida. Già questo palazzo si regge per grazia divina, se adesso decideste di entrare in conflitto di questo territorio non ne rimarrebbe neanche l'indirizzo."

"Come volete voi Sire."

Uno dopo l'altro tutti i Generali fecero quanto detto.

Michele era in procinto di andarsene, ma Takeya lo fermò.

"Mi dispiace Michele ma tu, Gabriel e gli altri angeli dovete fare ancora una cosa."

"Quale?"

Takeya fece un gran sorriso. Che ha in mente di fare questa volta?

"Vi siete dimenticati di prostrarvi."

"Prostrarci?"

Gli angeli non sembravano credere a ciò che sentivano.

"Pensavo che tu e tuo fratello non avreste accettato il nostro perdono."

"Infatti non lo vogliamo. Sono loro a cui dovete chiedere perdono."

Takeya indicò un certo luogo.

Quando Michele e gli angeli videro le persone in questione tutto mi fù chiaro. Coloro a cui dovevano chiedere perdono erano Kiba, Asia e Zenovia.

"Per colpa vostra un [ Cavaliere ] di Rias Gremory ha dovuto subire diverse torture a causa del progetto Spade Sacre. [ Alfiere ] è stata espulsa perché aveva aiutato un demone in difficoltà. Meglio che non parli del secondo [ Cavaliere ] visto che uccideva chiunque in nome di Dio."

"Si...mi sembra più che giusto."

Gli angeli rimasero interdetti dalle parole del proprio Leader. Michele si fece largo tra gli ospiti seguito da Gabriel e a malincuore dai suoi seguaci.

"Kiba, Asia e Zenovia per favore accettate le scuse del cielo."

Così gli angeli si prostrarono di fronte al trio tra lo stupore generale. Dietro alle quinte alcuni fotografi immortalarono quel momento su pellicola. Kiba, Asia e Zenovia non seppero cosa dire perché era qualcosa che non si sarebbero mai aspettati.

Bravo fratellino finalmente hai avuto una grande idea.

Michele rimase in quella posizione per un minuto abbondante poi, una volta rialzatosi, si avvicino verso di noi.

"Quelle immagini sono state create dalle ombre del vostro cuore. Non appena li dissiperò vi aspetterò in cielo."

"PFR! Continua a ripetertelo nei tuoi sogni."

"La prima cosa che dovrai fare sarà quella di divulgare la verità dietro a nostra madre nonché arrestare tutti gli alleati di questi buffoni. Fidati che se saremo noi ad intervenire troverai solamente cadaveri. Crocifisso o non."

"Lo farò."

Dopo le mie ultime volontà Michele sparì assieme a tutti i suoi angeli. Finalmente ci siamo liberati di un impiccio.

"Mio Re posso fare una cosa urgente?"

"Certo Takeya fai pure."

Takeya se ne andò sorridente scortato da Shadow. Chissà dove sta andando.

Con molta tranquillità si fece largo tra gli ospiti fino a giungere di fronte ai Phenex con Raiser, Ravel e tutte le sue serve a corte.

"Hola testa di cazzo ti ricordi di me?"

Takeya era tutto sorridente mentre Raiser era di tutt'altra opinione.

"Raiser porti ancora i vestiti che hai indossato durante la festa di fidanzamento della mia sorellina? Ma non hai proprio niente nel tuo guardaroba?"

"T-T-T-TU-U-U-U-U S-S-S-S-SE-E-E-EI-I-I-I-I-I..."

"Cosa c'è? Non sai più parlare? Ti ricordi cosa dicesti a mio padre e al mio clan? Per non parlare di cosa hai fatto al braccio di mio fratello."

Raiser tremava per la paura, le sue serve non riuscivano a muoversi. Era come se fossero inchiodate al terreno.

Takeya alzò il braccio sinistro e lo impregnò di fuoco. Devo dire che la sua fiamma è molto più potente rispetto a prima.

"Io no. Per la cronaca, se sei riuscito a ferire mio fratello è perché in quel momento aveva sigillato ben il 95% del suo potere."

"95%????!!!!"

L'espressione di Raiser era indescrivibile.

"Se vuoi lanciare delle fiamme allora devi fare così."

BBBBAAAAAAAAAAAAANNNNNGGGGGGGGGG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Takeya rifilò a Raiser un normalissimo pugno.

Raiser volò circondato da un turbine di fiamme proprio come se fosse una cometa.

CRAAAASSSHHHHHH!!!!!!!!

Quel demente continuò la sua corsa distruggendo il muro e volando per altri 20 m in cielo.

Certo che Takeya non si era risparmiato, aveva ancora il pugno sinistro in avanti mentre i genitori, sua sorella e le sue serve guardavano il buco del muro con la bocca spalancata.

"OPPPSSS! Forse ho esagerato. Qualcuno può andare a recuperarlo?"

"Con calma Principe in fondo è pur sempre una fenice no?

"Giusto!"

Takeya, dopo aver sistemato Raiser, si concentrò su Ravel. Quella ragazza senza quelle stupide trecce è davvero favolosa e quel vestito arancione e rosso non era niente male.

S'inginocchiò di fronte a lei.

"Avevamo dei conti in sospeso solo con lui. Ho saputo che mio fratello durante il Rating Game è stato scortese verso di voi. Per favore perdonatelo."

Concluse il suo discorso baciando la mano di Ravel. Ma tu guarda che pirla di gentlemen che abbiamo qui.

Akeno guardò la scena senza preferir parola.

"N-No-o n-no-n-n-n c''è-è-è n-n-ne-e-e b-b-bisog-gn-n-o-o-o."

Ravel era andata nel panico più totale. Il suo viso era rosso per l'imbarazzo.

"Takeya non abbiamo ancora concluso la cerimonia."

Al mio ordine Takeya fece un inchino di saluto, dopodiché mi segui sul piccolo palchetto dove ci stava attendendo Thane con una corona d'oro tra le mani.



Tutti i Generali si predisposero parallelamente di fronte a noi.

"Io Thane generale della 1° Legione vi consegno la corona simbolo della magnificenza dei Berith."

Nel momento in cui indossai la corona, tutti i smeraldi brillarono di una strana luce intensa.

[ TU CHE ASPIRI AL TRONO TI REPUTI DEGNO DI ESSO? ]

4 voci spettrali fecero piombare la paura nella sala...adesso o mai più.

"Si. Io Takeru Cassiel Berith accetto il vostro giudizio!"

I demoni tornarono a bisbigliare.

"Sarà possibile?"

"Un Nefilim al trono?"

"Quella reliquia non ha mai sbagliato...e se lo facesse ora?"

FLASH!

Di fronte a me si manifestarono 4 figure spettrali illuminate da raggi d'oro. Erano vestiti proprio come me e sembravano tutte giovani, tra di esse distinsi chiaramente papà.

[ Io Baal Berith giudico Takeru degno del titolo di Re. ]

[ Io Atari Berith giudico Takeru degno. ]

[ Io Otiben Berith giudico mio nipote Takeru degno di questo titolo. ]

[ Io Draven Berith giudico mio figlio Takeru degno del titolo di 5° Re dei Berith! ]

I 4 spettri puntarono il braccio verso di me.

LIGHTNING!

Esattamente sotto ai miei piedi e a quelli di Takeya comparve il simbolo della casata dei Berith.

"Io Takeru Cassiel Berith accetto il titolo di 5° Re dei Berith!"

"A tutti i Generali! Che abbia inizio il rituale di fedeltà al nostro Re!"

Dopo il comando di Irlen, i Generali s'inchinarono.

"Io Thane Generale della 1° Legione degli Antichi m'inchino di fronte al nuovo Re."

"Io Amras Generale della 2° Legione degli Elfi del Nord m'inchino di fronte al Re."

"Io Anguana Generale della 3° Legione delle Ninfee insieme alle mie consorelle c'inchiniamo di fronte a voi nostro Re."

"Io Avurie Generale della 4° Legione degli *Avure riconosco la vostra magnificenza."

( Re Nero: Gli Avure sono dei folletti/incubi muta forma del tarantino. )

"Io Idor Generale della 5° Legione dei Nani m'inchino di fronte al Re."

"Io Immos Generale della 6° Legione dei Demoni Egiziani riconosco il Re Takeru."

"Io En-per Generale della 7° Legione dei *Nereid riconosco il Re."

( Re Nero: I Nereid sono demoni acquatici. )

"Io Regulus Generale dell'8° Legione del Clan delle Bestie riconosco Re Takeru a pieno titolo."

"Io Olhea Generale della 9° Legione riconosco Re Takeru e il Principe Takeya."

Olhea concluse la sua presentazione con un occhiolino indirizzato a Takeya. Mio fratello, ovviamente, fece finta di niente.

"Io Irxmos Generale della 10° Legione del Clan dei Centauri riconosco l'autorità del giovane Re!"

Irxmos e gli altri centauri batterono con forza gli zoccoli sul terreno.

"Io Flegià Generale della 11° Legione dei *Daeva riconosco come nostro Re!"

( Death Crow: Daeva demoni che posso alterare il proprio fisico come gli spettri. )

"Io Lier Generale della 12° Legione dei Dullahan m'inchino di fronte al Re."

( Death Crown: Dullahan sono i cavalieri senza testa. )

"Io Varian Generale della 13° Legione m'inchino di fronte al Re."

"Io Rad Generale della 14° Legione dei *Grada m'inchino di fronte al Re."

( Death Crown: I Grada non sono altro che degli incroci che Garuda antica divinità induista minore ha avuto con dei demoni volatili. )

"Io Aeris Generale della 15° Legione degli *Aerico vi riconosco come nostri sovrani."

( Re Nero: Gli Aerico sono demoni ritenuti diffusori di gravi malattie come peste e malaria. )

"Io Antandore Generale della 16° Legione degli Ammutandori m'inchino di fronte al mio sovrano."

( Re Nero: Ammuntandori sono delle creature della mitologia sarda che attaccherebbero le persone nel sonno tramite gli incubi. )

"Io Goli Generale della 17° Legione degli Oni m'inchino di fronte al Re."

( Death Crow: Gli Oni sono creature mitologiche del folclore giapponese, simili ai demoni e agli orchi occidentali. Sono personaggi popolari dell'arte, della letteratura e del teatro giapponesi. )

"Io Shkrul Generale della 18° Legione degli Slime m'inchino di fronte a voi."

"Io Metallic Generale della 19° Legione dei Demoni Armatura mi prostro di fronte al sovrano."

"Io Ergos Generale della 20° Legione delle *Sirene m'inchino di fronte al Re."

( Death Crown: Ecco la cosa che aspettavo con ansia. E' il momento di dirvi chi sono le vere sirene. La sirena è una creatura mitologica metà umana e metà uccello dell'antica Grecia che viveva nel mare. In origine erano degli Dei che con il potere della loro voce disturbavano le menti di chi li ascoltava. Il nome di questi esseri sono l'origine della parola "Sirena". Successivamente alcune di esse vennero relegate in mare diventando le famigerate sirene mangiatrici di uomini. Perciò Sirena=Voce ed invece Si-re-na=Memaid=Creatura metà donna e metà pesce. Non sappiamo per quale motivo l'autore abbia trasformato nella sua opera le sirene in pesci con le gambe, e ne lo vogliamo sapere. Ma comunque queste sono le vere Sirene. )

"Io Girtabilu Generale della 21° Legione del clan degli Insetti riconosco in lei il titolo di Re."

"IO MITARUS GENERALE DELLA 22° LEGIONE DEI MINOTAURI LA RICONOSCO COME FIGURA DI GUIDA!"

Madonna santissima! Mitarus urla più di Thane!

"Io Atos Generale della 23° Legione ammiro la forza di Re Takeru."

"Io Garat Generale della 24° Legione degli *Yuki-onna la riconosco come Re."

( Re Nero: Yuki-onna sono le donne delle nevi del folclore giapponese. )

"Io Aklan Generale della 25° Legione degli *Ignis riconosco l'autorità dei miei sovrani."

( Death Crown: Gli Ignis sono dei demoni manipolatori del fuoco. )

"Io Lamos Generale della 26° Legione degli Orchi m'inchino al sommo Re!"

Dopo l'ultima presentazione tutti alzarono la testa all'unisono.

"LA PREGO DI CONFERIRCI I SUOI ORDINI RE TAKERU. LE RIVOLGIAMO LA NOSTRA COMPLETA LEALTA'!"

Sentii una strana sensazione sulla spalla sinistra era come se qualcuno avesse appoggiato la mano. Quando mi girai intravidi gli spettri di papà e del nonno.

[ Sono fiero di voi figli miei. ]

Fu quello che papà disse prima di scomparire con un sorriso assieme al nonno.

Lo sguardo di tutti si era posato su di me.

Sono felice di aver mandato a puttare tutte le tradizioni della nobiltà demoniaca.

"Come primo ordine proclamo mio fratello minore Takeya Cassiel Berith mio Vice Re alla quale delibererò il 30% dei miei doveri e che potrà, in mia assenza, godere di pieni poteri decisionali."

"Che cosa?"

"Non lo può fare!"

Molti nobili non accettarono la mia decisione.

"In verità lo ha appena fatto."

"Ecco un vantaggio dell'essere un Re. Posso prendere le regole e stravolgerle a mio piacere!"

Mi rivolsi verso mio fratello.

"Takeya accetti questa nomina?"

Mio fratello s'inginocchio.

"Mio Re vi mostrerò che sarò degno della nomina che mi avete concesso."

"Come ultimo ma non meno importante ho deciso di rivalutare e modificare tutti i contratti stipulati fino a questo momento nonché proclamare la nascita di una nuova città nel mio regno! Si chiamerà *NEDE e darà asilo a tutti gli ibridi e mezzosangue di tutto il Mondo!"

( Death Crow/Re Nero: *Eden al contrario. )

"Ma è pazzo!"

LIGHTNING!

Goli fulminò all'stante il nobile che aveva parlato. Il suo corpo fumante cadde al suolo rovinosamente. I sudditi accolsero per aiutarlo. Era svenuto ma non morto.

"Siete voi i pazzi! Siete la causa della nascita degli Outsider per non parlare del fatto che l'80% di coloro che si trovano qui non hanno fatto niente durante l'ultima Grande Guerra. Vogliamo tenere in considerazione il fatto che avete tentato di appropriarvi dei miei territori?!"

TS! I nobili. Si credono di esser chi sa chi ma abbassano la testa quando incontrano chi è più forte di loro.

Venni avvicinato da Sirzechs.

"Re Takeru le 3 Fazioni potranno confidare nell'aiuto dei Berith e dei 26 nella lotta contro la Brigata del Caos?"

Feci un "si" con la testa. Dopodiché feci un cenno a mio fratello.

Alzò la mano in cielo.

"GLORIA AI BERITH!"

Tutti i Generali urlarono in coro.

"LUNGA VITA AL RE! GLORIA ETERNA AI BERITH!"

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Commenti degli Autori

Ben ritrovati gente. Sappiamo che molti di voi sono di ritorno dal Lucca Comics. Perciò eccovi un nuovo capitolo per tirarvi su di morale! Prima di commentare mettiamo subito le cose in chiaro. Non sono arrivati ne i personaggi di: Games of Throne, ne di Wow e ne del Signore degli anelli. DxD è un opera che fino a questo momento raggruppa moltissime mitologie, da quella greca a quella cristiana, a quella norrea e così via. Perciò abbiamo deciso che i Berith ( che reputiamo uno dei clan più importanti ) dovevano avere dei generali che rappresentassero questa caratteristica. Anche perché abbiamo ribadito che i Berith non si sono mai importati delle razze. Abbiamo avuto dei contrattempi che ci hanno un po' fermato ( Assassin's Creed Syndicate, Halo 5 Guardian e Forza Motorsport 6 ) ma comunque siamo riusciti lo stesso a finire. No comment su tutto quello che è successo a parte che finalmente i nostri fratelli si sono presentati come nuovi capi clan dei Berith. Adesso vediamo cosa succederà. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto MINNA!!!

  
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