Cassiel
Berith - A DxD Chronicles
Dichiaro
di non avere i diritti aventi a quest' opera di
pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High
School
DxD,
grazie.
Life
6:
TAKERU
"Takeya-dono
come possiamo
adempiere ai nostri doveri se continua a scappare?"
"Vi
ho già detto che mi laverò da
solo senza l'aiuto di nessuno!"
Takeya
cercò invano di respingere
l'aiuto di una delle cameriere di corte.
"Ma
Takeya-dono il nostro compito è
quello di prepararvi per il vostro debutto!"
"Non
può fare una figuraccia di
fronte agli altri nobili. Perciò si lasci spogliare!"
Gli
occhi delle 3 cameriere brillavano
di una strana luce inquietante. Muovevano le mani eccitate.
Anziché delle
cameriere mi sembrano dei vecchi pervertiti.
"LASCIATEMI
STARE!"
Takeya,
dopo aver evitato un placcaggio,
fuggì dalle cameriere.
"Takeya-dono
torni qui!"
"Non
ci sfuggirà!"
"Prendetelo
ragazze!!!"
Tutte
le porte della suite si aprirono
quasi contemporaneamente facendovi affluire delle nuove
cameriere che,
unendosi
alle altre, partirono all'inseguimento di mio fratello. Contando
quelle
nella
sala e quelle appena arrivate cerano la bellezza di 20 ragazze.
La
caccia non era solo via terra, ma
anche per via aria. Beh considerando che la suite è grande
ben 1500 mq con
mobilia extra, extra, extra, extra, extra lusso...lo spazio non
manca
di certo.
"Takeru-dono
per favore potrebbe
distendere le ali? Così l'unguento avrà
più effetto."
"Ehm
si Nabe."
Distolsi
lo sguardo da quel piccolo
teatrino. 2 cameriere si prestarono a spalmare una crema medica
su
entrambe le
ali.
"Non
tralasciate neanche il più
piccolo pezzettino. Spalmate con parsimonia."
Su
incitamento di Nabe le ragazze
eseguirono brillantemente il loro compito mentre lei si
concentrava sul
mio
petto.
Avevano
cominciato a spalmarmi quella
specie di crema non appena ero entrato nella suite.
Mi
serviva per recuperare le energie
perse a cause dell'allenamento. Visto che indossavo soltanto dei
pantaloni non
dovevo per forza spogliarmi.
Comunque
quest'unguento non è niente male.
Ad ogni tocco di Nabe sentivo la pelle rilassarsi, però
anche le cameriere
sanno il fatto loro. Le ali sono piene zeppe di nervi pertanto
il senso
del
tatto è molto più sviluppato rispetto alle altre
parti del corpo.
Ora
che ci penso...non vi ho ancora
detto niente di Nabe e del posto in cui ci troviamo.
Dopo
l'arrivo di Thane, io e Takeya ci
siamo separati da Rias, Koneko ed Issei.
Secondo
il Generale io e mio fratello ci
dovevamo preparare per il nostro debutto. Perciò, non appena
giunsero i soldati
di papà, Thane ci teletrasportò nella suite
situata all'ultimo piano nell'hotel
in cui si sta svolgendo la festa per i nuovi demoni. Ed è
qui che abbiamo
conosciuto Nabe la capo cameriera dei Berith.
Un
bel pezzo di donna con gli occhi
marroni, capelli blu scuri chiusi in una treccia che portava
sulla
spalla
sinistra. Portava gli occhiali, ma la leggera montatura non
sminuiva la
sua
bellezza anzi l'accentuava.
Indossava
un consueto abito da cameriera
come la mamma, però il suo era un po' diverso: il colore
rosso scarlatto ne
faceva da padrone sopra a delle rifiniture argentee e bianche.
Tutte le
cameriere portavano il medesimo vestito soltanto che la gonna si
fermava fino
alle ginocchia e da li partivano delle calze che a mio parere
erano
molto sexy.
Nabe,
invece, aveva una gonna molto più
lunga ed il suo vestito era più definito. Beh è
normale visto che è la capo
cameriera.
Tutti
i vestiti avevano uno spacco
esattamente al centro dei seni.
Una
cosa che mi ha stupito era la loro
aura...specialmente Nabe. E' molto superiore rispetto alla
norma...mi
sa che
queste non sono delle semplice cameriere.
Tornando
all'attacco terroristico di
prima.
Questo
episodio non ha scosso gli animi
degli ospiti tant'è vero che la festa...3 piani sotto di
noi...procedeva senza
intoppi.
Questi
figli di puttana sapevano della
presenza di Thane e della sua Legione, pertanto hanno continuato
a
divertirsi
sapendo che il loro culo nobile era protetto da un mio Generale.
Non
preoccupatevi avrete ciò che
meritate.
Dopo
l'apparizione del simbolo dei
Berith e dei 26, i demoni nobili, gli angeli e gli angeli caduti
hanno
cominciato ad agitarsi. Riesco a percepire chiaramente la loro
preoccupazione.
A
quanto mi ha detto Thane i 26, dopo la
morte di papà, non si sono più riuniti
perché impegnati a proteggere tutti i
possedimenti dei Berith. Perciò una loro riunione era un
evento davvero
importante.
Negl'Inferi
quando una casata cade,
tutte le altre cercano di accaparrarsi i possedimenti migliori.
I
Berith facevano gola a molti demoni
visto che avevano a disposizione una quantità elevata di
terreni. Ma grazie a
papà e ai 26 questi terreni non sono mai stati toccati.
Avevo
letto da qualche parte che la 17°
Legione aveva quasi sterminato un clan che aveva tentato di
appropriarsi
illegalmente di un lotto appartenente ai Berith.
SPAM!
Thane
entrò di forza nella suite da
rompere le cinghie di metallo che sorreggevano la porta.
Indossava
ancora la
sua armatura scintillante.
"Sire,
Principe i preparativi sono
ultimati."
"Grazie
Thane."
Nabe
e le cameriere finirono il loro
operato.
"Takeru-dono
noi abbiamo finito,
per favore ci segua in bagno per l'ultimo trattamento."
Nabe
e le 2 cameriere chinarono la testa
mentre indicavano la porta del bagno.
"Grazie
Nabe e...Takeya ne hai
ancora per molto?"
Takeya
continuava a svolazzare per tutta
la stanza inseguito dalle ragazze.
"KKYYYYYYYYAAAAAAA!!!!!
Principe si
faccia palpeggiare!"
"COL
CAZZO!!!"
"Non
faccia così, la vogliamo
soltanto assaggiare!"
"ASSAGGIARE?
NON SONO UNA
PIETANZA!"
"KYA!
Più ci respinge e più la
desideriamo!"
"SPARITE!
VI DOVETE FAR
RICOVERARE!"
A
quanto vedo Olhea non è l'unica a
volersi accaparrare Takeya, sbaglio o la lussuria di quelle
ragazze sta
raggiungendo dei limiti assurdi?
Di
solito essere inseguiti da una miriade
di bellissime ragazze è il sogno proibito di ogni
maschio...ma non in questo
caso. Più che ragazze sono delle mangiatrici di uomini.
"Mi
scuso per il comportamento
delle domestiche Sire."
"No
Nabe non devi scusarti di
niente...non'è che mi spieghi come mai stanno avendo un
comportamento del
genere? Non hanno mai visto un uomo in vita loro?"
Prima
di parlare Nabe si sistemò gli
occhiali.
"In
verità tutte queste ragazze
sono fan di Scarlet Wings. Hanno seguito tutte le vostre gesta.
Quando
gli è
stato riferito che i loro beniamini erano in verità i figli
del Re, beh la loro
gioia è esplosa."
"Ah."
In
effetti guardando con attenzione
tutte le ragazze sembrano delle fan che stanno inseguendo la
loro Rock
Star
preferita.
"Come
mai si concentrano solo su
Takeya? Dopo tutto anche io sono Scarlet Wings."
"Si
volti per favore."
Perché
Nabe mi ha chiesto una cosa del
genere? Vabbé tanto è solo una richiesta e...che
cazzo stanno facendo quelle 2?!
"AHHHH
l'odore di
Takeru-dono!"
"Ho
avuto il privilegio di toccare
le ali di Scarlet-dono!"
Le
ragazze, che fino a poco tempo fa mi
avevano massaggiato le ali, annusavano e leccavano le mani.
"Che
cos'è questo Fetish?"
"Stanno
solo dimostrando il loro
amore...anche se un po' eccessivo, verso i propri idoli."
Ho
capito in parte ma...non riesco a
capire ancora una cosa.
"Sembra
che le ragazze abbiano un
attrazione verso di me...ma perché non mi stanno aggredendo?"
Nabe
continuò a vedere Takeya mentre
continuava la sua fuga.
"E'
semplice perché ci sono
io."
Strizzai
l'occhio.
"Perché
ci sei tu?"
Nabe
si sistemò gli occhiali prima di
rispondere.
"Essendo
la capo cameriera nessuno
può trasgredire i miei ordini. Quando ho saputo del vostro
arrivo ho comunicato
alle altre domestiche che mi sarei occupata io di voi
pertanto..."
"Pertanto
nessuna delle ragazze qui
presenti oserà fare qualcosa contro di me. Ma nel vostro
ordine non avevate
citato Takeya."
"Esattamente."
A
proposito di Takeya.
"Se
qualcuno farà un solo
passo..."
Takeya
era stato bloccato in un angolo
dalle cameriere. Oddio che brutto scenario.
"Avanti
Takeya-dono perché non ci
facciamo un bel bagno insieme?"
E'
normale che una ragazza perde così
tanta bava dalla bocca mentre parla? Secondo me no! Se in questo
momento ci
fosse una certa ragazza...non voglio pensarci!
"Ho
capito ci penso io."
Thane
si avvicinò a grandi passi verso
mio fratello.
Le
cameriere si sparpagliavano per
permettergli di passare. Ma cosa vuole fare?
GRAP!
Prima
che potessi dire qualcosa, Thane
afferrò Takeya con entrambe le mani posizionandolo sopra
alla sua testa.
"Thane
che cosa vuoi..."
LANCIO!
UUUUUUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Thane
lanciò Takeya con tutta la sua
forza verso il bagno. Mio fratello urlò per tutto il
tragitto.
BOOOM!!!
SPLASH!
Takeya
distrusse la porta del bagno
prima di atterrare nella vasca. Spero che non ci siano danni.
Thane
guardò soddisfatto il suo operato.
"Con
questo non dovrebbero esserci
più problemi. Godetevi il bagno Principe."
Immediatamente
5 ragazze tirarono fuori
un cartello con su scritto 10. Ma stiamo scherzando? Dove cazzo
hanno
tirato
fuori quei cartelli! Mica stiamo alle olimpiadi!
Thane
fece una piroetta prima di fare il
segno di vittoria con la mano.
"Siii
il mio punteggio quotidia___"
SPLASSHHHHH!!!!!
Il
Generale fu investito da capo a piedi
da un gigantesco getto d'acqua proveniente dal bagno. Takeya si
trovava
in
piedi vicino alla porta completamente fradicio.
"Ecco
la tua ricompensa!"
L'Antico
si rialzò quasi subito. Il volto
era segnato da uno strano sorriso.
"D'accordo
se volete uno scontro
acquatico io non mi tiro certo indietro!"
Sentito
la sfida, Takeya si mise subito
in guardia.
"Avanti
fatti sotto! Ti faccio un
culo a tarallo!!!"
Oddio
che cosa mi tocca sentire.
°°°°°°°°°°°°°°°
In
un modo o in un'altro siamo riusciti
a lavarci e a sistemarci per l'incoronazione.
Grazie
a Nabe e alle sue direttive le
altre cameriere hanno mantenuto le mani a posto.
Non
so se essere preoccupato per la
lussuria continua che le ragazze provano nei miei confronti e in
quelli
di
Takeya oppure verso l'autorità che Nabe sta dimostrando.
Cioè
è stato pazzesco! Ad un suo ordine
le cameriere sono passate da cagne in calore a cuccioli
mansueti!
Tant'è vero
che ho potuto farmi accorciare i capelli senza nessun problema.
Il
bagno era appena finito.
Io
e Takeya eravamo tornati nella sala con
indosso solamente un asciugamano in vita. Thane ci stava
aspettando
ansioso con
2 giganteschi armadi.
"Thane
perché hai portato 2 armadi?
E poi hai fatto quello che ti ho chiesto?"
Thane
mi rispose sorridendo.
"Certamente
Sire ho consegnato un
vestito al [ Pedone ] di Rias Gremory proprio come mi avevate
ordinato.
Ma
comunque questi non sono degli armadi. Sono ciò che vi serve
per la festa di
stasera. Sapete tutto al riguardo?"
Mi
grattai la testa un po' preoccupato.
"Dritto
e storto si, anche se a
parte te, Varian ed Oleha non ho ancora avuto il piacere di
conoscere
gli
altri."
AH
AH AH AH AH AH!!!!
Thane,
come al suo solito, riempì il
salone di risate.
"Non
preoccupatevi di queste
stupidaggini. Verrete informati del programma dal vostro
assistente
personale."
CHE?
"Takeru
avrà un'assistente personale?
Lo voglio anch'io!"
Alcune
volte non riesco a capire come
ragiona il cervello di mio fratello.
Un'assistente
personale...già m'immagino
un vecchio decrepito che a stento riesce a camminare e che mi
orlerà contro "fai quello, fai
questo, fai
quest'altro". Ma uno questa come la può chiamare
vita?
"Senti
Thane devo per forza avere
un'assistente?"
"Certo
Sire."
"Preferirei
farne a meno."
"Suvvia
non sia così
precipitoso...e poi non vedeva l'ora di re-incontrarvi."
Ferma,
ferma, ferma. Thane ha appena
detto re-incontrarvi?
"Thane
ti sei reso conto di quello
che hai detto?"
"Ti
sei espresso come se io e
Takeru conoscessimo questa persona."
"Infatti
voi lo conoscete. Eccolo
sta per entrare."
Le
parole di Thane lasciarono me e
Takeya spiazzati. Ma la cosa ancora più strana e che
conoscevo l'aura del
demone che stava giungendo.
"Non
può essere lui."
Io
e Takeya ci voltammo verso la porta
d'ingresso.
SBAM!
Si
aprì lentamente mentre il demone in
questione fece il suo ingresso nella sala.
Sentii
il cuore fermarsi per alcuni
secondi.
"Ciao
ragazzi è da tanto tempo che
non ci vediamo."
Sono
passati più di 80 anni da quella
fatidica notte in Canada, ma l'aspetto di colui che avevamo di
fronte
non era
cambiato di una virgola.
"IRLEN!"
"IRLEN!"
Si!
Era proprio lui! Il demone che ci
aveva fatto da tutore durante la ricostruzione di St.
Jhon's e che ci aveva protetto durante l'attacco degli Alti
Angeli.
Io
e Takeya corremmo verso di lui abbracciandolo.
"OH
OH OH! I miei ragazzi. Sono felice di
rivedervi."
Ci
stringemmo a lui proprio come farebbe
un figlio con un genitore. Irlen si allontanò per poterci
esaminare.
"Ma
guardatevi! Come siete
cresciuti. Non vi riconosco più. L'ultima volta che vi ho
visto eravate dei
semplici ragazzi...ma adesso."
Dagli
occhi di Irlen scesero delle
lacrime di gioia.
"Era
da tanto tempo che desideravo
incontrarvi. Ma i miei obblighi con i Berith me lo hanno
impedito."
"Cosa?
I Berith?"
Adesso
che vedo bene Irlen mi rendo
conto che stava indossando uno strano smoking color rosso
scarlatto con
le
stesse rifiniture bianche ed argentee del vestito di Nabe.
"Takeru,
Thane aveva detto che
stava arrivando il tuo assistente personale...ma qui c'è
Irlen!"
Momento
di silenzio.
"Forse
è meglio che mi presenti
come si deve."
Irlen
ruppe quell'anomalo silenzio con
un inchino.
"Il
mio nome è Irlen du Franex
assistente personale del Re Draven Berith e di suo
figlio il nuovo Re Takeru Cassiel Berith."
Dopo
Irlen tutte le cameriere, Nabe e
Thane s'inginocchiarono in segno di obbedienza.
"No,
non può essere. Tu...tu eri
l'assistente di papà??? Perché non c'è
lo hai mai detto?! Perché sei sparito?
Dopo il nostro addestramento ti abbiamo cercato dappertutto!!!"
Irlen
mi rispose semplicemente
abbassando lo sguardo.
"Dopo
quell'incidente sono stato
costretto a tornare nel Regno dei Berith. Thane aveva bisogno
della mia
presenza
per non parlare di alcune voci che si aggiravano tra i nobili."
"Voci?
Quali voci?"
Irlen
fece un piccolo sospiro.
"Dopo
la morte di Draven molti
demoni ne hanno approfittato per autoproclamarsi come i suoi
figli. Il
risultato? Carceri pieni di buffoni."
"Ehi
mi dite quando possiamo fare
un tour nelle prigioni?"
"Takeya
per favore vuoi fare il
serio per una volta?"
Takeya
mi guardò con una delle sue
solite facce.
"Nii-san
ma guarda che sono
serio!"
"Ma
tu non lo sei!"
"Invece
si!"
"Principe
se volete vi farò da
scorta dopo la cerimonia."
"Grazie
Thane!"
Ci
risiamo.
"Thane
guarda che non devi mai dare
corda a Takeya."
"Ma
perché Irlen?"
Irlen
serrò le braccia pronto per una
ramanzina.
"Takeya
so benissimo che sei il
tipo che chiede il dito ma si prende la mano, il braccio con
annesso il
corpo."
"EEEEHHHHHH????????"
Fiù
menomale che c'è lui. Avevo scordato
di quanto Irlen fosse severo.
"Tornando
a noi. Da allora ogni
generale e ogni maggiordomo è stato tenuto sotto
strettissima sorveglianza perché
si vociferava che Draven avesse potuto avere una discendenza con
un
diavolo o
con un'essere umano. Quando vi ho visti per la prima volta, tu e
Takeya
emanavate la stessa aura di Draven. In cuor mio ero felice ma
allo
stesso tempo
preoccupato vista la vostra discendenza. Quella sera ho dovuto
lasciarvi per
poter mascherare le vostre auree agli occhi dei nobili.
Perdonatemi. Se
quella..."
"Lascia
stare per favore."
Interruppi
Irlen prima che potesse dire
altro.
"Ho
già sentito troppe volte "se".
Hai tentato di fare
l'impossibile, perciò non accusarti di niente. E' solo per
merito tuo se il
reame demoniaco è venuto a conoscenza di quello scempio."
Irlen
cercò di trattenere delle lacrime.
"D'accordo
mio Re."
Nabe
sopraggiunse per asciugare le
lacrime di Irlen.
"Caro
hai visto che non c'era
bisogno di preoccuparsi? I ragazzi non sono mai stati in collera
con
te."
"Già
hai ragione tesoro."
Oltre
ad asciugarli le lacrime Nabe
stava sistemando il colletto di Irlen e...fermi tutti...sbaglio
o ha
detto
caro?
Non
solo io, ma anche Takeya sembrava
essersi accorto di quelle parole.
"Nabe
ma per caso tu ed
Irlen..."
Nabe
s'inchinò di fronte a noi mentre
Irlen sorrideva felice.
"Piacere
di conoscervi sono Nabe du Franex
nonché moglie di
Irlen."
CCCCCCCCCCCCCHHHHHHHEEEEEEEEEEEEEEEE?????????????????????????????????????????
"E'-E'-E'
UNO SCHERZO?"
"Irlen
ti sei sposato?"
"Beh,
sai, vedete."
OUCH!
Nabe
diede una violenta gomitata al
marito.
"Rispondo
io. Ci siamo incontrati
20 anni fa. Ci siamo frequentati ed infine sposati."
Certo
che Nabe è una diretta.
"Abbiamo
anche un figlio che ha la
stessa età del figlio di Lord Sirzechs."
"Che
cosa? Avete un Irlen-junior?"
"Takeya
non puoi fare a meno delle
battute non è vero?"
Irlen
e Nabe sorrisero felici.
"Sono
felice di aver conosciuto i ragazzi
di cui si occupava mio marito. Mi raccontava molte cose su di
voi."
"Nabe
stop!"
Incrociai
le mani a mo di "X".
Non per cattiveria. Con Irlen ho passato dei bei momenti, ma nel
col
tempo
voglio dimenticarne tanti altri.
"Takeru
ha ragione e poi c'è una
festa che ci aspetta."
Irlen
si avvicinò ai 2 armadi.
CLICK!
Lo
vidi premere degli strani pulsanti
posti sul lato destro.
CROUCH!
Ma
non sono degli armadi? Da dove sta
uscendo questo suono metallico?
Col
il rumore delle ruote di metallo come
sottofondo, le porte di quelle che oramai non erano degli
armadi, si
spalancarono mostrando il loro contenuto.
"PER
CRISTOFOLO COLOMBO!"
"Cazzo!
Takeya questa volta ti do
ragione."
°°°°°°°°°°°°°°°
ESTERNO
(
La parola Esterno,
significa che la narrazione sarà scritta in terza persona )
La
festa, come aveva preannunciato
Takeru, stava procedendo senza intoppi anche se i partecipanti
erano
tutti
preoccupati per l'apparizione del marchio dei Berith nel cielo.
L'hotel
aveva messo a disposizione
l'intero 25° piano per i festeggiamenti dei nuovi demoni.
Aveva
una superficie di ben 3.000 mq, il
salone era stato addobbato con oltre 300 tavoli ricchi di
qualsiasi
prelibata
leccornia.
Lateralmente
oltre 50 balconi offrivano
qualsiasi tipo di bevanda alcolica e non. Un gigantesco
lampadario
ornato di
cristalli illuminava tutta la sala senza lasciare neanche il ben
che
minimo
spiraglio di buio.
Gli
ospiti si erano divisi per razze. Da
una parte c'erano tutti i demoni nobili con i partecipanti ai
Rating
Game e con
le rispettive *famiglie tra cui i Phenex capitanati da Sirzechs
e
Leviathan. Successivamente
vi era un piccolo gruppetto di rappresentanti del Mondo
sotterranei dei
Grigori
ed infine gli angeli capitanati da Michele.
(
Death Crow/Re Nero: *intendiamo i
genitori. )
I
3 leader stavano discutendo
animatamente di fronte a dei bicchieri di liquori.
"Michele-sama."
Una
bellissima donna con dei biondi
capelli ricci lunghi sopraggiunse vicino ai 3 leader. Indossava
una
tunica
femminile bianca ornata di talismani d'oro. Michele si voltò
tranquillamente
verso di lei.
"Cosa
c'è Gabriel?"
"Stiamo
avendo dei problemi con gli
ospiti."
Michele,
preoccupato, si grattò il mento
in cerca di una soluzione.
"Sembra
che i grattacapi non si
riescano a scongiurare neanche con un bel party."
"Azazel
stiamo parlando pur sempre
di un attacco terroristico."
"Sirzechs
secondo i
tuoi uomini gli
avversari erano i membri di 2 unità speciali indipendenti
della [ Brigata del Chaos ], gli
Outsider, il [ Team di Vali ], che
consistono in Son Goku [ Bikou ],
una nekoshou [ Kuroka ] e anche il
possessore di Collbrande, la sacra
spada del Re. Che tre persone di una squadra d’enorme potere
sarebbe arrivata
è...Inoltre, la capacità di gestione dei demoni
è...”
"Thane
è già riuscito a
gestirlo da solo senza nessun problema."
"Parlando
di questo. Sembra
che la preoccupazione di tutti sia fondata su un unico
obbiettivo. Il
marchio
dei Berith. Sbaglio o sono passati più di 100 anni da quando
c'è stata l'ultima
adunata dei 26?"
"Non
sbagli Michele."
"Ci
puoi dire qualcosa di
più?"
"Pazienza
amico mio."
Michele
cercò di
tranquillizzarsi, ma come poteva dopo ciò che gli aveva
detto Sirzechs?
Un
po' più lontano dai leader il
gruppo dei Gremory e dei Sitri parlavano di ciò che era
successo senza farsi
notare dagli altri nobili.
Issei,
in quel momento, stava
indossando uno smoking color cremisi in linea col vestito di
Rias.
"E'
così nonostante Issei
fosse riuscito ad entrare in Balance Breaker e nonostante
l'aiuto di un
Ex-Re
Drago siete riusciti a scamparla soltanto con l'intervento di
Takeru e
di
Takeya."
"In
conclusione...si
Sona."
Rias
non lo disse tanto
entusiasta.
"I
senpai non si smentiscono
mai. Non solo sono riusciti a sconfiggere degli Outsider, ma
mettere
addirittura fuorigioco Kuroka un demone esiliato di classe SS e
Bikou
il
discendete di Son Goku...non sono dei comuni demoni."
"Saji
questo non è niente!
La foresta aiutava Takeru-senpai come se avesse preso vita! Per
non
parlare del
fatto che il senpai ha beccato un nemico che si nascondeva
dietro ad
una fessura
dimensionale! Takeya-senpai ha atterrato Bikou con un sol
calcio!"
Sentendo
le parole di Issei, Saji
si allarmò ulteriormente.
"Addirittura."
"Maledizione.
Quando penso
di aver fatto un passo avanti, Takeru e Takeya riescono sempre a
superarmi."
Rias
sembrava demoralizzata da
quella situazione che era un dato di fatto.
"Issei
sono preoccupato di
quello che ha detto il possessore del' Excalibur [
Rules ] cioè che molti membri della Brigata stiano
puntando alla
Fragarach."
"In
se per se la Fragarach
ha sempre attirato molti pretendenti per via del suo titolo di "Ultimate Sword"."
"Ultimate
Sword?"
Zenovia
notò la confusione di
Saji e d'Issei.
"La
Fragarach è l'unica
spada al Mondo da essere definita completa. Il potere di
estorcere la
verità,
la capacità di assorbire l'energia avversaria, il poter
distruggere le barriere
e gli scudi nemici nonché il dominio dei venti gli ha
conferito il titolo di
Ultimate Sword. Non sappiamo neanche se le 7 Excalibur o la
Durrandal
siano
capaci di eguagliarla."
Zenovia
fece un sospiro.
"Nemmeno
io avrei una chance
contro Takeru-senpai. Sono felice di sapere che uno spadaccino
del suo
calibro
sia dalla nostra parte."
"Per
la miseria."
"Zenovia,
la Fragarach non è
l'unica arma ad essere pericolosa."
Sona
intervenne immischiandosi
nella discussione.
"Anche
la Dáinsleif ha una
sua fama. Attualmente è l'unica arma in circolazione a:
impedire la
rigenerazione dei suoi attacchi, aumentare gli effetti di magie
e
tecniche,
nonché la possibilità di non fallire mai il
proprio bersaglio. Ho fatto diverse
ricerche negli archivi dei Sitri, ma in ogni libro o manoscritto
che
trovavo la
Dáinsleif veniva rappresentata sempre come una spada e non
come una
falce."
"Sona
non'è che per caso la
scomparsa di Dio e di Lucifero abbia influito in quell'arma
proprio
come con
Kiba o con le Sacred Gears?"
"Non
è un ipotesi che
possiamo scartare Rias. Che forse altre creature siano state
colpite da
questi
cambiamenti? Dopotutto sono passati 2 secoli da quando Dio e
Lucifero
sono
morti."
"Ehm
Buchou-san."
"Cosa
c'è Asia?"
Rias
interruppe la discussione
con Sona per ascoltare le preoccupazioni di Asia.
"I
fratelloni dove sono?
Pensavo che vi eravate incontrati con loro."
Rias guardò sia
Akeno che Koneko, nelle loro
espressioni vedeva solo preoccupazione.
"Dopo
l'attacco terroristico
Thane li ha presi con se. Non sono riuscita a sapere del luogo
in cui
si
trovano adesso."
"Spero
che stiano bene.
Shadow non mi sta più rispondendo."
Akeno
porse lo sguardo sulla
propria ombra.
"Invece
Khorè se ne è andato
con Takeru."
Koneko,
per la tristezza, abbassò
le orecchie verso il basso.
"Ragazzi
tranquillizzatevi
non c'è bisogno di..."
[
Un momento
d'attenzione per favore! ]
Prima
che Issei finisse di
parlare, Sirzechs comunicò un annuncio utilizzando gli
altoparlanti posti ai
lati del salone. Il Maou si era posizionato sopra ad un
palchetto
assieme a
Grayfia.
[
Grazie
a tutti quanti per la vostra presenza. Mi sento appagato nel
vedervi
tutti qui,
demoni, angeli ed angeli caduti. ]
Sirzechs
parlava con orgoglio
verso gli invitati.
[
Nonostante
alcuni inconvenienti questa sera festeggeremo la
partecipazione dei
Rating Game
da parte della nuova generazione di Demoni. ]
CLAP!
CLAP! CLAP!
Dopo
quelle parole molte famiglie
applaudirono Sirzechs, in quella marmaglia si unirono anche
Michele ed
Azazel.
[
Assieme
a ciò che ho detto prima oggi festeggiamo anche un'altro
evento. ]
Non
ci furono applausi, anzi gli
ospiti cominciarono a bisbigliare tra di loro.
"Un
altro evento? E quale
sarà mai?"
"Che
sia un altro spettacolo
organizzato da Sirzechs-dono?"
Mentre
le voci si facevano
insistenti Sirzechs si schiarì la voce.
[
Voglio
essere franco con tutti voi. Quest'oggi festeggiamo il ritorno
del CLAN
BERITH!
]
Quell'ultima
affermazione aveva
gli stessi effetti di una bomba ad orologeria.
"Ritorno?
Ma che sta
farfugliando?"
"Thane
non può prendere le
redini del clan, non ne ha l'autorità!"
"Infatti
non è un nobile
come noi."
AH
AH AH AH AH
Assieme
ai bisbigli si levarono
diverse risate di scherno. Sirzechs però sorrise. A dispetto
degli ospiti il
gruppo Sitri ed i Gremory si voltarono impauriti. Il Maou,
invece,
sembrava
divertito.
[
Sapevo
che molti di voi avrebbero reagito in questo modo pertanto. ]
Sirzechs
indicò l'entrata del
salone, un gigantesco portone alto 50m e largo 30 completamente
di
bronzo con
diverse rappresentazioni di demoni incisi sopra.
[
Che
entri il nuovo RE! ]
SWUAM!
L'enorme
portone cigolò durante
la sua apertura. Gli ospiti vennero colpiti da uno strano
tremore.
"Che
mi sta succedendo?
Perché le mie gambe non smettono di tremare?"
Issei
si mantenne ad un tavolo
per non cadere, Rias, Sona e le altri demoni rimasero fermi
terrorizzati mentre
Kiba stringeva i denti.
"Che
mi succede? Perché non
riesco a muovere un singolo muscolo? Da dove viene questa
pressione?!"
Kiba
e gli altri non erano gli
unici, anche alcuni nobili sembravano aver accusato gli stessi
sintomi.
Dalla
porta passarono diverse
cameriere/camerieri appartenenti al clan Berith, si erano
predisposti a
forma
di freccia ed erano diretti verso Sirzechs.
Dietro
di loro a capofila c'era
Thane con altri 2 Antichi al suo seguito.
Lo
seguivano delle altre figure
dalle orecchie a punta...elfi del Nord, erano una coppia. La
donna
stava
indossando un abito da sera lungo ma stretto in vita
completamente
ornato da
piccoli gioielli bianchi, i capelli erano di un biondo oro ed
erano
racchiusi
in una lunga treccia dietro ad un diadema argentea ornata di
ali. Il
suo
compagno, invece, indossava un vestito che sembrava fatto
interamente
d'argento, il mantello cadeva verso i piedi e su di esso vi
erano
raffigurati
delle incisioni che sembravano dei rami. Anche lui era biondo,
ma il
suo taglio
era più corto rispetto alla compagna ma indossava una
coroncina d'argenteo
anche essa ornata di ali, camminavano tenendosi per mano
mostrando una
grazia
che colpì subito i presenti.
A
seguire passarono
contemporaneamente 3 figure femminili, una d'avanti e 2 dietro.
La
particolarità che le distingueva erano gli elementi ovvero:
la prima aveva un
vestito da sera ed il corpo che sembrava fatto interamente di
vento, la
seconda
d'acqua e la terza di roccia. Sembravano 3 splendide sorelle
gemelle.
Dietro di loro sembrava non
esserci niente, ma
se si guardava con attenzione si potevano scorgere 3 folletti
alti 30
cm. 2
uomini ed una donna con le facce leggermente allargate e con le
orecchie a
punta. Gli uomini indossavano dei vestiti fatti interamente di
foglie
di bronzo,
mentre la donna aveva un vestito composto di petali di rame. Il
trio
seguiva la
fila senza nessun problema.
Dopo
i piccoli subentrarono i
medi...o per meglio dire una coppia di Nani. Il marito aveva una
lunga
barba
marrone riccia che finiva con un fiocchetto rosa, a causa della
barba
non si
riuscivano ad intravedere i vestiti, in compenso però aveva
una folta
capigliatura che continuava a sistemarsi mentre aspirava il
tabacco
dalla pipa.
La moglie vicino a lui aveva un bellissimo vestito da sera e i
suoi
capelli blu
erano uniti da un anello. A causa della sua altezza molti
l'avrebbero
potuta
scambiare per una bambina.
Dietro
ai nani camminavano 2
individui che sembravano esser usciti direttamente dall'antico
Egitto.
L'uomo,
più che un demone, sembrava un principe. Un gonnellino
bianco di lino con una
cintura completamente d'oro che scendeva sul davanti. Il petto
nudo era
ornato
da spallacci d'oro con gioielli preziosi che uniti formavano uno
"0".
Le mani erano piene di anelli e da bracciali d'oro che
prendevano quasi
tutto
l'avambraccio destro e sinistro. Sugli occhi era stato applicato
il
classico
trucco nero da faraone mentre i capelli erano coperti da un
copricapo
bianco
con strisce blu. Portava un lungo mantello blu che scendeva fino
ai
piedi. La
sua compagna, invece, aveva un abito di lino lungo con delle
spaccature
tra le
gambe e tra i seni. Anche lei era ornata di gioielli e pietre
preziose
mentre
al collo pendeva una collana raffigurante un Ibis. Un velo d'oro
copriva le
spalle nude mentre un diadema d'oro conteneva i capelli lunghi
ricci.
Anche lei
aveva gli occhi truccati come il marito. La coppia era scortata
da 2
servi
vestiti con un gonnellino bianco e con sandali. Impugnavano 2
rami di
palme
completamente d'oro che accostavano di fronte alla coppia come
se li
volessero
coprire dalle viste altrui.
A
seguito passarono trasportati
da una leggera corrente d'acqua 2 figure umano-acquatiche. Il
compagno
aveva un
vestito/armatura aderente con guanti, petto e stivali formato da
diverse
scaglie che alla luce sembravano cambiar colore. La testa
umanoide
aveva un
colorito pallido mentre il capo non aveva dei capelli, ma
bensì pinne tirati
all'indietro. Teneva la mano della compagna, una bellissima
creatura
con un
vestito da sera composto da scaglie e da coralli marini di
diversi
colori. Al
collo pendeva una collana formata da sole perle mentre sul capo
le
lunghe pinne
erano racchiuse in una treccia mantenute da una stella marina.
Regulus
e Jaina Merefiero
camminavano tranquilli assieme ad altre 3 guardie, indossavano
gli
stessi
vestiti che avevano portato durante l'alleanza.
Oleha
camminava scortata da 2
Driadi, 2 uomini con un armatura ed elmo formata di sola
quercia. La
particolarità era che aveva il braccio sinistro mentre il
destro era uno scudo
di quercia. I cavalieri seguivano Oleha ad 1 m di distanza.
Il
rumore degli zoccoli fecero da
eco al'entrata di 4 centauri. Lo stallone a capo fila era alto 2
m ed
aveva un
manto nero con una leggera peluria sugli zoccoli. L'armatura
possente
rapiva lo
sguardo dei presenti, teneva per mano una splendida giumenta dal
manto
bianco
mentre i capelli biondi ricadevano dolcemente sopra ad un
vestito
beige. La
donna non era truccata perché la sua bellezza era tale che
non ne aveva
bisogno. Li seguivano 2 guardie del corpo con dei manti marroni
a
chiazze nere
pesantemente armati.
Silenziosamente
camminavano
5
sinistre creature. L'uomo a capofila aveva il viso pallido
tatuato con
delle
strani incisioni sugli occhi e la bocca. I capelli lunghi neri
sembravano
fluttuare come mossi dal vento. Indossava un lungo cappotto
gotico/militare con
bottoni e stringhe legate direttamente sul girovita. Dietro di
lui lo
seguiva
una donna con le stesse incisioni dell'uomo. Aveva un vestito
composta
da
ragnatele nere che terminava con una gonna svolazzante
e con delle calze lunghe a strisce nere. Dietro
di loro 3 ragazzi avevano quasi gli stessi vestiti.
Il
velo di paura che albergava
nel salone non diminuì anzi aumentò con l'entrata
in scena delle 2 nuove
figure. A differenza di chi li aveva preceduti la nuova coppia
entrò nel salone
con la propria testa sotto alle braccia. Avevano la pelle di un
celeste
pallido
con gli occhi neri e la pupilla gialla. L'uomo indossava un
vestito
nero
elegante mentre una lunga falce nera era legata dietro alla
schiena con
la lama
verso il basso. La donna aveva optato per un abito lungo molto
aderente
che
lasciava libero spazio all'immaginazione, però guardando la
falce che portava
dietro alla schiena chiunque se la sarebbe fatta sotto. Issei e
Saji,
non
appena li videro, ingoiarono la propria saliva per la paura.
Dopo
il duo, Varian con altri 3
assassini, irruppe nel salone smorzando un po' la tensione.
A
seguito entrarono in scena 2
demoni dall'aspetto semi uccello, il petto di entrambi era
simile a
quello di
un essere umano fatta eccezione per le piume color
marrone/bronzo.
L'uomo aveva
un gonnellino nero con delle piume d'oro applicate sopra, mentre
la
donna aveva
un velo che, partendo dal collo, scendeva sul petto sorreggendo
e
coprendo i
seni fino a chiudersi sul girovita dandole un aspetto sexy. Non
avevano
piedi, ma
bensì artigli forti e poderosi, stessa cosa per le mani
mentre le facce avevano
dei becchi acuminati con un piumaggio più lungo e folto che
sostituiva i
capelli. Le grandi ali erano chiuse dietro alle spalle a mo di
mantello.
Circondati
da un sottile smog
verde scuro che li seguiva come una nuvola fedele un nuovo
generale
fece il suo
ingresso nella sala assieme alla moglie. Gli abiti erano tutto
d'un
pezzo nero
con delle fasce che cadeva dietro alla schiena. Solo la
costituzione
fisica
identificava l'uomo dalla donna e le testa erano completamente
avvolte
da una
maschera anti gas con 3 filtri attaccati così saldamente da
sembrare quasi
impiantati nella carne. Mentre respiravano la maschera faceva
fuoriuscire un
alone tossico.
Dopo
qualche metro, esattamente
nel punto in cui lo smog terminava, passarono degli strani
individui.
Sembravano
esser usciti da un concerto Hard Rock: pantaloni di pelle
aderenti con
diverse
borchie, un gilè anch'esso di pelle che metteva in risalto
la corporatura
robusta mentre i capelli lunghi neri erano tirati in aria con
non si sa
quale
incantesimo. Sulla faccia, invece, piercing ed orecchini ne
facevano da
padrone. La donna aveva un vestito fatto interamente di
stringhe, ma
anch'essa
aveva quasi lo stesso trucco del marito.
BUZZ
SHOCK!
Fulmini
e saette si propagarono
per tutta la sala mentre entravano gli altri generali. Akeno
rimase
colpita ed
affascinata dalla potenza ed intensità di quelle saette. I
responsabili di quel
putiferio fecero la loro entrata trionfanti. I fulmini si
unirono in un
gigantesco tuono che si concentrò sulle corna del
generale...un Oni. Il demone
era alto quanto Thane, non aveva dei vestiti ma bensì dei
bendaggi gialli
tigrati su quasi tutto il corpo muscoloso. I capelli erano di un
bianco
acceso
mentre le corna lunghe 50 cm continuavano ad emettere fulmini.
Vicino a
lui la
consorte aveva gli stessi indumenti fatta eccezione per i
capelli
lunghi viola
mentre il seno era molto sviluppato. La coppia camminava
trascinandosi
2 enormi
mazze ferrate.
QUAPH!
QUAPH!
2
giganteschi palloni entrarono
saltellando in sala. Uno era di colore nero con striature rosse
mentre
l'altro
era rosa con piccole sfere gialle.
SPASH!
Le
sfere esplosero assumendo
delle forme umanoidi. Quello nero era diventato un uomo con una
sottospecie di
armatura con i bordi rossi, quella rosa diventò una
bellissima donna formosa
con indosso un abito da sera. Le sfere gialle formarono 2
protuberanze
dietro
alla testa come se fossero dei capelli.
TANK!
TANK! TANK!
Un
forte rumore metallico ruppe
il silenzio che albergava nella sala. 4
armature dalla diversa composizione erano la causa di
quell'enorme
baccano. La
più grande era di colore rosso scarlatto con il simbolo dei
Berith sul cuore.
Vicino a lui c'è ne erano 2: una di colore viola e l'altra
porpora. A giudicare
dalla composizione del petto dovevano essere delle donne, mentre
l'ultimo, di
colore grigio, era più basso con una pancia un po' troppo
abbondante.
OHH!
LA LA LA LAAAAA!
Una
dolce melodia si diffuse per
la sala rapendo ma allo stesso momento terrorizzando gli ospiti.
Fecero
il loro
ingresso una coppia vestita come se fossero dei nobili. I
vestiti
bianchi
avevano delle ricamature d'oro. Il marito era molto giovane ed i
suoi
capelli
corti neri erano tirati all'indietro. Aveva un viso da fare
invidia
alle
migliori star di Hollywood, stessa cosa per la sua consorte che
teneva
per
mano. La donna aveva dei guanti lunghi fino alle braccia mentre
i
capelli
marroni erano racchiusi in una sola treccia che cadeva
delicatamente
sulla
spalla sinistra...era lei che cantava quella melodia.
ZZZZZZZZZZZZ!!!!!!!!!!!
Un
forte rumore di battiti di ali
accompagnava l'entrata dei nuovi demoni. Più che demoni
sembravano degli
insetti/umanoidi. Il maschio era un uomo/cervo volante. Il corpo
era
composto
da un'armatura organica color marrone mentre la faccia umana era
leggermente
più chiara con le 3 corna tipiche della razza dell'insetto.
Dietro alla schiena
aveva una cupola dove aveva riposto le proprie ali. Di fianco a
lui
camminava
una bellissima donna/farfalla di colore beige/giallo. La poca
peluria
tipica
delle farfalle si era depositata sulla pelle dando l'impressione
che
stesse
indossando un vestito. Il viso era umanoide fatta eccezione
degli occhi
che
erano leggermente più grossi, vitrei e di colore rosso.
Sulla fronte spuntavano
2 antenne mentre i capelli lunghi marroni ricadevano sopra a 2
enormi
ali
simili ad occhi.
BUM!
BUM!
Delle
scosse tuonarono per tutta
la sala mentre il pavimento sembrò inclinarsi. 2 minotauri
fecero il loro
ingresso. Il toro era alto ben 3 m, corporatura robusta 2 enormi
corna
con
anello infilato nel naso. Il fisico muscoloso era coperto in
parte da
una
tunica che finiva verso il girovita. Le gambe e gli zoccoli
erano in
bella
vista. Vicino a lui camminava una donna/mucca leggermente
più bassa del marito
ma dalla sua aveva il seno più esagerato che Issei avesse
mai visto. Indossava
un vestito a 2 pezzi bianco a chiazze marroni. I capelli neri
erano
chiusi in
una lunga treccia che scendeva fino alla schiena. Durante la sua
camminata i seni
balzavano a sinistra e a destra. Rias e Sona tirarono furiose le
orecchie di
Issei e Saji.
Seguivano
i minotauri una coppia
di demoni dagli abiti lussuosi ma al col tempo curati da fili
rosse
scarlatte,
le ali di entrambi cadevano per terra come se fossero degli
strascini.
Erano molto
belli da sembrare dei reali.
Gasper
si nascose dietro ad Issei
per la paura. La coppia di sposi intravide il piccolo vampiro,
pertanto
gli
fecero un timido saluto. Purtroppo Gasper non fece altro che
rannicchiarsi
sempre di più.
FUUUU!!!!!
Una
leggera brezza gelida si
diffuse per l'entrata del salone. Mano nella mano camminavano
uno
vicino
all'altro una coppia dall'aspetto pallido quasi gelido. Il
marito aveva
un
Kimono bianco/celeste ed i capelli erano color celeste ghiaccio.
La
moglie indossava
uno Yukata con sopra incise diversi cristalli di ghiaccio. Anche
il
colore dei
capelli di lei erano simili al marito solo che erano più
lunghi e legati da una
stella di ghiaccio. Non si vedevano i piedi tant'è vero che
davano l'impressione
di librarsi come dei fantasmi. Dietro di loro lasciavano una
scia di
ghiaccio.
FIRE!
Il
ghiaccio si sciolse
immediatamente dopo il passaggio di una nuova coppia. Se quella
di
prima
rappresentava il ghiaccio questi, invece, era il fuoco in
persona.
L'uomo e la
donna indossavano dei vestiti da predoni del deserto, ma i loro
vestiti
erano
rossi come il fuoco ed emanavano delle fiammelle. I capelli di
entrambi
erano
di color arancione ma su di esso vi era un leggero manto di
fuoco. La
loro
entrata aveva aumentato la temperatura nella sala.
Ultimi,
ma non per questo meno
importanti, fecero il loro ingresso degli orchi alti 2,5 m. Sia
il
maschio che
la femmina avevano la testa rasata mentre la pelle era di color
grigio
scuro
con delle zanne che fuoriuscivano dalla bocca. Non indossavano
dei
vestiti, ma
bensì dei pezzi di armatura con sopra i segni delle
battaglie.
Una
volta arrivato vicino a
Sirzechs, Thane alzò il pugno destro verso l'alto. Non
appena videro quel gesto
tutti i Generali, con i relativi accompagnatori, si predisposero
lateralmente
formando 2 file parallele. I nobili, ovviamente, arretrarono per
la
paura.
RUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L'urlo
di un leone riecheggiò per
tutta la sala. I Gremory non batterono ciglio, mentre Sona e gli
altri
Sitri si
lanciarono diversi sguardi preoccupati.
I
presenti si voltarono
frettolosamente verso l'entrata del salone.
Fece
la sua comparsa Khoré in
forma di ligre, ma a differenza di altre volte iindossava dei
pezzi di
armatura
oro decorati con placche e rubini rosse scarlatte sulla testa,
busto ed
artigli.
La
creatura era seguito da un
individuo completamente avvolto da un mantello rosso scarlatto
con
degli enormi
spallacci completamente d'oro decorati con gioielli e pietre
preziose.
Era
impossibile vedere il volto visto che un cappuccio copriva
completamente la
testa. L'individuo camminava a passo felpato senza nessuna
fretta. Alla
sua
sinistra Irlen camminava al suo fianco attirando su di se lo
sguardo di
tutti i
nobili.
"Buchou
ma quello non è
Irlen?"
Rias
non rispose alla domanda
d'Issei.
I
nobili farfugliarono tra di
loro freneticamente.
"Non
ci sono dubbi quelli
sono gli abiti regali dei Berith!"
"Ma
chi è quello che Irlen
sta accompagnando?"
"Allora
le voci che giravano
erano vere?"
Le
voci dei nobili si attenuarono
fino a zittirsi completamente non appena intravidero una seconda
figura
dietro
alla prima.
Anche
questi era coperto da un
mantello rosso scarlatto con un cappuccio che gli copriva il
volto, ma
i suoi
spallacci erano leggermente più piccoli e di color argento,
però aveva comunque
delle placche rosse scarlatte con rubini e pietre preziose.
Shadow
aveva assunto l'aspetto di
un'aquila con gli occhi, il becco ed artigli di luce. Se ne
stava
appollaiato
tranquillo sulla spalla sinistra a guardare tutti gli ospiti
della
sala. Nabe e
altre 20 cameriere/camerieri chiusero il corteo.
Le
figure si diressero verso Sirzechs
ed al loro passaggio ogni Generale s'inginocchiava in segno di
rispetto
e di
sottomissione.
Gli
angeli, angeli caduti ed i
demoni nobili guardarono quella scena impotenti. C'era chi
tremava di
paura
mentre altri arretravano nel tentativo di dirigersi verso le
uscite che
però
erano sbarrate da soldati appartenenti al clan Berith.
Le
figure presero posizione sul
palco affianco a Sirzechs ed a Grayfia.
Sirzechs
abbassò la testa in
segno di saluto.
[
Sono
felice di essere al cospetto del nuovo Re. ]
Le
2 figure chinarono il capo per
contraccambiare il saluto del Maou, dopodiché entrambi si
voltarono verso la
sala.
[
Credo
che sia giusto fare le dovute presentazioni. ]
A
un cenno di Sirzechs, Irlen e
Nabe tolsero il cappuccio del Re e del suo accompagnatore.
Tra
lo stupore generale, gli
ospiti grigniarono i denti non appena videro le maschere di
Scarlet
Wings.
"Sirzechs-dono
per
caso è
uno dei vostri scherzi?!"
"Fate
scendere
immediatamente quei 2 buffo___"
Il
nobile non riuscì a terminare
la frase perché una lama sotto alla gola gli
impedì di dire altro.
Uno
dei demoni assassini di
Varian lo teneva in scacco spuntando alle sue spalle. I suoi 6
accompagnatori
vollero intervenire per salvare il proprio master, ma si
ritrovarono le
gambe e
più di mezzo busto congelato.
Da
lontano uno dei Generali aveva
il dito puntato verso il gruppetto. I demoni, che si trovavano
vicino,
si
allontanarono più in fretta che poterono. Quegli attacchi
erano avvenuti in
pochi attimi tanto che nessuno aveva avuto il tempo di reagire.
I
26 si posizionarono attorno al
palchetto. L'ostilità e la voglia di uccidere era
così grande da poter essere
percepita nell'aria. Gli angeli, angeli caduti e gli altri
nobili si
misero in
guardia pronti per combattere. Alcuni soldati dei Berith si
appostarono
vicino
ai Gremory ed ai Sitri per proteggerli.
"Degli
scarti come voi non
dovrebbero neanche volgere lo sguardo verso il Sovrano ed il
Principe.
Tappagli
la bocca per sempre!"
AAAAAAGHHH!!!!!!!!!!!
"Fermo."
Takeru
fermò Varian.
Sconcertato
il Generale si
rivolse verso il proprio sovrano.
"Ma
Sire costoro..."
"Non
voglio che la mia incoronazione
venga macchiata da un'uccisione. Questi bisticci sono all'ordine
del
giorno."
"Ma
Sire costui ha insultato
qualcuno con un rango molto più elevato del suo!"
"Tutti
i nobili sono solo
dei bambini viziati. Noi, essendo di rango superiore, dobbiamo
educarli
al
meglio. Per questo dobbiamo essere clementi visto che parliamo
pur
sempre di
bambini. Sa di aver sbagliato è solo che non se ne era reso
conto.
Giusto?"
"S-S-S-S-S-Si
n-n-n-o-o-n-n-n
l'h-h-h-o-o-o f-f-a-a-t-t-t-o a-a-a-a p-o-s-s-s-t-a.
P-P-P-e-r-r-r
f-f-fa-a-a-v-v-v-o-o-o-o-r-r-r-e-e-e
p-p-pe-e-e-r-r-r-d-o-o-n-n-n-a-a-t-e i-i-il-l-l m-i-i-i-o-o
l-i-n-n-n-g-u-u-u-a-a-a-g-g-g-i-i-i-o-o-o."
Il
nobile in questione balbettava
come una femminuccia.
"Varian
fai togliere quella lama
e Aklan potresti sciogliere quei 6? Tra 30 secondi diventeranno
dei
ghiaccioli
ambulanti."
"Come
desiderate mio
signore."
Il
Generale con il vestito in
fiamme fece schioccare le dita.
FIRE!
Sotto
ai 6 sventurati apparve un
piccolo cratere di fuoco che sciolse immediatamente il ghiaccio
lasciando sui
vestiti dei piccoli segni di bruciatura.
I
6 caddero per terra nel
tentativo di spegnere le fiamme rimanenti. Mentre il demone di
Varian
liberò il
nobile dalla sua presa. Il nobile in questione cadde in
ginocchio
tremando come
una foglia e con un piccolo segno rosso sulla gola.
Nessuno
decise ad abbassare la
guardia.
[
Suvvia
calmatevi non'è successo niente di grave. ]
Sirzechs
cercò di calmare gli
animi.
"Abbassate
tutti quanti la
vostra ostilità."
Azazel
cercò di dare delle
direttive ai suoi mentre Michele, dal canto suo, cercava di
calmare gli
altri
angeli.
[
Adesso
che ci siamo calmati possiamo finalmente dare il benvenuto al
nuovo Re
Takeru
Cassiel Berith ed al Principe Takeya Cassiel Berith.]
In
contemporanea Takeru e Takeya
si tolsero le maschere di Scarlet Wings mostrando il volto al
pubblico.
Il
mantello di Takeru e Takeya si
aprì spostato dalle ali miste e posizionandosi al centro
della schiena come se
fosse una coda.
Takeru
indossava un vestito degno
di un Re con ricamature nere/rosse e d'oro mentre Takeya erano
di
colore
nere/rosse e d'argento.
[
I figli
legittimi di Draven Berith e di Sealtiel Cassiel nonché gli
ultimi Nefilim! ]
°°°°°°°°°°°°°°°
TAKERU
"Nefilim?"
"I
figli di Draven?"
"Devono
aver azzerato la
loro aura!"
"Percepisco
dell'energia
sacro/demoniaca!"
La
sala si riempì di voci
petulanti. Gli angeli, angeli caduto e i demoni continuavano a
fissarci.
Guardai
i Sitri. L'espressione di
Sona e degli altri era altro che indescrivibile,
purtroppo
sapevo che avrebbero reagito in
questo modo.
Come tutti gli altri del resto.
Michele
ci fissava con occhi
dilatati mentre gli altri angeli continuavano a bisbigliare tra
di
loro. A
giudicare dal flusso di energia sembra che qualcuno voglia
attentare
alla
nostra vita.
"Michele
non fare quella
faccia. Sirzechs mi aveva detto che volevi sapere la verità
dietro a Scarlet
Wings. Eccola qui. Scarlet Wings in realtà sono i figli di
tua sorella Sealtiel
e di Draven."
Certo
che Azazel ha proprio la
delicatezza di un elefante.
"Azazel
modera i termini.
Non'ho più l'autorità di fermare ne Takeru ne
Takeya e ne i 26
dall'ucciderti."
Papà
fece ritornare Azazel con i
piedi per terra. Forse quel coglione fallito non si era reso
conto che
Thane e
gli altri lo stavano puntando in questo preciso istante.
"Michele."
Papà
scese dal palchetto. Thane e
i demoni nobili si spostarono per farlo passare.
Si
avvicinò al leader del cielo porgendogli
uno strano cofanetto.
"Me
l'ha dato Sealtiel il
giorno in cui è morta. Mi ha detto di dartelo il giorno in
cui Takeru e Takeya
si sarebbero presentati a te."
Michele
prese il cofanetto e
aprendolo mostrò a tutti il suo contenuto.
Uno
strano crocifisso d'oro
ornato di perle e con 2 gioielli rossi.
"Michele
ma quello
è..."
Michele
non badò alle parole di
Gabriel. Osservava il gioiello con uno strano interesse.
"Si
Gabriel. Questo è il
crocifisso della mia amata sorella."
Lo
disse cercando di trattenere i
propri sentimenti.
"Non
ci credo la Croce Divina della
somma
Sealtiel!"
Anche
Zenovia sembrava aver
riconosciuto quel gioiello.
"Croce
Divina? Zenovia ma
che stai dicendo?"
"La
Croce divina è una Sacra
reliquia creata da Dio in persona come regalo per i suoi 7
Serafini.
Solo chi
lo indossa può essere meritevole di quel titolo. Barakiel,
diventando un angelo
caduto, ha perso quel diritto."
"Zenovia
aspetta un attimo
se quello che hai detto è vero e tendo conto che fino a
questo momento i
Serafini sono sempre stati 4..."
"In
sostanza nessuno degli
attuali angeli sono degni di esser chiamati tali. Come direste
voi
dall'alto "In cielo ci sono solo anime
peccaminose"."
Grazie
al suo solito sarcasmo
Takeya si era guadagnato una bella fetta di attenzione.
Michele
e gli altri angeli
cercarono di astenere inutili commenti. Il leader del cielo,
dopo aver
esaminato il crocifisso, lo inondò di potere sacro.
Che
cosa sta succedendo?
Il
gioiello si alzò dal palmo di
Michele e...
WUAOM!
Attorno
ad esso si creò un globo
d'oro che ingigantendosi diventò bianco.
Sul
globo si materializzò una
figura era...la mamma!
"MAMMA!"
"MADRE!"
Non
solo noi ma anche Sirzechs e
Grayfia sembravano preoccupati. Gli unici tranquilli erano
proprio gli
angeli.
Michele
fissava il globo con un'espressione
dispiaciuta.
[
Michele fratello mio. ]
"Sealtiel."
[
Mio amato fratello se stai guardando questo
messaggio significa che io sono morta. Volevo raccontarti
tutto ma il
tempo non
me l'ha concesso. ]
La
sala si zitti mentre la mamma
faceva una piccola pausa nel tentativo di raccogliere il giusto
coraggio. La
sua figura era così bella proprio come mi ricordavo. Capelli
lunghi biondi ed
un viso gentile ma allo stesso tempo premuroso.
[
Scusami se ti ho mentito riguardante la mia
morte, so di averti arrecato un immenso dolore. Ma era
necessario per
poter
proteggere i miei figli. Si, i miei gemelli Takeru e Takeya.
Coloro che
si
trovano di fronte a te in questo momento. ]
La
mamma indicò me e Takeya. Forse
quando a creato questo messaggio sapeva che io e mio fratello ci
saremmo
ritrovati di fronte a Michele.
[
Sono il frutto del mio amore con Draven. So
per certo che questa notizia ti avrebbe disgustato ed è per
questo che ho tenuto
segreta la mia relazione con lui. Noi 2 ci siamo conosciuti
quando
eravamo
piccoli. Da giovane mi piaceva andare sulla Terra per
divertirmi come
una
qualsiasi ragazza. Indossavo un braccialetto che bloccava i
miei poteri
angelici così nessuno mi avrebbe riconosciuta. Li incontrai
Draven. ]
La
mamma fece un piccolo sorriso.
[
Lo conobbi mentre picchiava dei teppistelli
che se la prendevano con dei ragazzini più piccoli. Il
nostro inizio non fu
delle migliori visto che avevo un carattere da maschiaccio
ma da li a
poco ci
siamo frequentati quasi saltuariamente. Sapevo che
nascondeva qualcosa
visto
che non mi diceva mai niente ne dove abitasse e ne chi
fossero i suoi
genitori,
però non m'importava visto che mi ero innamorata di lui. Ma
un giorno dovetti
fare i conti con la realtà. Draven era il nuovo Re del Clan
Berith. Anche lui
era rimasto scosso sulla mia vera identità. Pensavo che ci
saremmo combattuti
ed uccisi, ma inaspettatamente mi confessò i suoi
sentimenti. C'incontravamo
una volta al mese in posti diversi per non dare nell'occhio.
Abbiamo
passato
dei bei momenti insieme e aspettavo con ansia la prossima
volta in cui
ci
saremmo re-incontrati. La nostra felicità raggiunse il
culmine non appena
scoprii di essere incinta, però nello stesso tempo avevo
paura perché le nostre
2 fazioni erano in perenne lotta. Se qualcuno ci avesse
scoperto,
Draven avrebbe
perso il sostegno dei demoni, mentre tu fratello quello del
cielo.
Dovevamo
sparire per questo Sirzechs inscenò la nostra morte. E'
stata una scelta molto
sofferta, ma necessaria per il futuro delle nostre famiglie.
Saremmo
ritornati
una volta che i nostri figli fossero diventati più forti. ]
L'immagine
della mamma svanì per
fare posto a delle serie di immagini. La Vedevo su un letto
mentre
teneva me e
Takeya tra le braccia quando eravamo dei neonati. Papà era
vicino a lei e
piangeva per la felicità. Successivamente altre immagini si
susseguirono ad una
velocità pazzesca fino a fermarsi il giorno in cui vennero
uccisi dagli angeli
e angeli caduti.
Michele
ed i 26, come tutti i presenti,
assistettero al momento in cui la mamma venne trafitta a morte
dagli
angeli e
del nostro salvataggio da parte di Sirzechs e Grayfia.
Nel
ricordo Grayfia ci aveva
appena portati via e Sirzechs stava valutando le condizioni dei
nostri
genitori. La mamma respirava a fatica.
[
Sirzechs per favore prendi questo. ]
La
mamma porse al demone il
proprio crocifisso.
[
Sealtiel non posso prenderlo e lo sai anche
tu. ]
[
Si che puoi...gli ho fatto un incantesimo.
Lo devi dare a Michele il giorno in cui s'incontrerà con
Takeru e Takeya. ]
[
Non dire idiozie! Tu vivrai! Presenterai i
tuoi figli a Michele! ]
Sealtiel
fece "no" con
la testa.
[
Sirzechs lo sai che non mi resta molto tempo.
Per favore prenditi cura dei miei figli sono tutto ciò di
cui ho più caro al mondo.
]
Sirzechs
prese la mano di
Sealtiel con tutto il crocifisso.
[
Te lo prometto! ]
Sealtiel
sorrise.
[
Sai, anche se sono in punto di morte voglio
lo stesso continuare a vivere con i miei figli e con mio
marito. Magari
tutti i
demoni fossero gentili come te e Grayfia. Forse così la
guerra non sarebbe mai
scoppiata e noi... ]
Sealtiel
non finì la frase perché
i suoi occhi si chiusero prima che la completasse.
Un
velo di silenzio scese
imperterrito nella sala mentre l'odio dei 26 cominciò a
riaffiorare in tutta la
sua potenza.
La
mamma ricompari nella sfera
bianca.
[
Michele so di averti deluso come Serafina,
ma sento che il mio parto è stato benedetto da Dio. Fratello
mio i demoni non
esistono solo negl'Inferi, purtroppo albergano anche in
cielo. Takeru,
Takeya
so che avrete passato molte difficoltà a causa del mio
egoismo e di quello di vostro
padre, però voglio dirvi una cosa. Non
dimenticherò mai il momento in cui vi
tenevo nel mio grembo, di quando vi ho tenuti per la prima
volta in
braccio o
di quando vi ho allattato per la prima volta. Se potessi
esprimere un
desiderio
vorrei vedervi un'ultima volta. Non m'importa se avrò il
vostro odio...forse lo
meritiamo. Ma anche così io e vostro padre vi amiamo con
tutto il nostro cuore.
Per questo scegliete la strada che volete che sia cielo o
inferno, non
c'importa perché saremo sempre dalla vostra parte ora e per
sempre. Addio figli
miei e grazie di avermi chiamata "mamma". ]
Grazie
mamma.
Sia
io che Takeya cercammo di
trattenere le lacrime mentre la mamma spariva nella sfera con un
sorriso. No,
non posso piangere in questo momento. Lo farò più
tardi non appena questa
storia sarà finita.
Michele
cercò di astenersi nel
dire qualsiasi cosa. Gabriel ed alcuni angeli, invece, chinarono
il
capo in
segno di lutto.
Il
crocifisso s' illuminò di una
nuova luce. Da oro diventò bianca e nera.
CLICK!
Con
un suono quasi metallico la
sfera si divise in 2 parti.
"Il
crocifisso di Sealtiel
sta mutando!"
Le
sfere scomparvero lasciando il
posto a 2 nuovi crocifissi.
Quello
con il rubino rosso si
posizionò sul petto di Takeya mentre quello blu si
adagiò sul mio petto. Erano
molto diversi rispetto a quello della mamma.
Sopra
di noi comparve un cerchio
argenteo.
Il
simbolo della mamma.
Era
appena avvenuto qualcosa
d'incredibile.
"Non'è
possibile...Dio ha
accettato 2 Nefilim tra i suoi Serafini!"
Gli
angeli non riuscirono a
capacitarsi di quanto era accaduto...come noi del resto.
L'espressione
di Michele mutò
rispetto a prima mentre il cerchio spariva, ma prima che potesse
dire
qualcosa
le nostre nuove collane cominciarono ad emettere una strana
luce. Che
diavolo
stava succedendo?
I
2 crocifissi emisero 2 luci,
una rossa ed uno blu, che unendosi crearono una sfera bianca
proprio
come
quella della mamma.
Proprio
come prima nella sfera si
crearono delle immagini...ma questa volta i protagonisti eravamo
io e
Takeya!
Non solo! Le immagini e le scene erano quelle dell'attacco al
Canada!
Perché
questo!? Quante volte devo
vedere Aisha morire!
La
sfera mostrò tutto quello che
io e Takeya avevamo perduto in Canada e di come avessimo ucciso
tutti
gli Alti
Angeli.
I
presenti assistettero ad un vero
e proprio massacro. La sfera scomparve non appena i nostri cloni
strinsero tra
le lacrime i corpi privi di vita delle nostre amate.
La
sala tornò per qualche minuto
muta.
Presi
un lungo respiro.
"Ciò
che avete assistito
non'è altro che la verità. Siamo noi gli artefici
dello sterminio di tutti gli
Alti Angeli!"
Gridai
con tutto il fiato che
avevamo in corpo. Tutti lo dovevano sapere!
"Sono
tutte menzogne!"
"E'
colpa vostra se la
divina Sealtiel è morta!"
"Crepate
sporchi
mezzo-sangue!"
5
angeli, 3 con 6 ali e 2 con 10,
lasciarono il gruppetto di Michele per scagliarsi contro di noi.
"Pensate
veramente che ve lo
permetterò?"
Irlen
spuntò all'improvviso
dinnanzi a noi e alzando il braccio destro bloccò gli angeli
ostili a
mezz'aria. Non l'ho mai visto così arrabbiato prima d'ora.
La
telecinesi che stava
applicando e la sua
aura sono totalmente
diversi rispetto a quando lo avevamo conosciuto.
Gli
angeli non riuscivano a
muovere un solo muscolo, Irlen li aveva praticamente in pugno.
I
26 scattarono come delle molle
accerchiando tutti gli angeli compresi Michele e Gabriel.
"Irlen
che cosa stai facendo?
Sai benissimo che è compito mio vigilare sulla famiglia
reale."
Irlen
non badò all'Antico.
"Non
me lo sono dimenticato,
ma devo vendicare i miei ragazzi."
WOOOOUUUUUMMMM!!!!!!!!
Con
un'altro movimento del
braccio di Irlen i 5 angeli vennero letteralmente scaraventati
all'interno del
muro del palazzo vicino a Michele. I demoni nobili e gli angeli
caduti
si
allontanarono dallo scontro lasciando gli angeli alla mercé
dei 26.
"Michele
è così che intendi
onorare la morte di tua sorella? Uccidendo i suoi figli?!"
Michele
si voltò verso gli angeli
sconfitti ignorando completamente l'Antico. Gli ostili scesero
dal muro
malridotti.
"Michele-sama
non dia retta
a questi eretici! Quello che abbiamo assistito non erano altro
che
inutili
menzogne! Gli Alti Angeli non sono degli assassini ma bensì
dei portatori di
luce!"
"Esatto!
I demoni non sono
altro che dei manipolatori! E' per questo che il cielo non deve
avere
nessun
rapporto con loro. Ne il cielo e ne gli esseri umani! Chi
abbandona gli
insegnamenti di Dio merita solo la morte!"
Con
che coraggio questi maledetti
osano parlare di giustizia e di insegnamenti!
Varian,
Regolus e Jaina
sguainarono le proprie armi desiderosi di affettare qualche
angelo.
Però
Michele alzò le proprie ali verso di loro.
"Non
avanzate di un'altro passo!"
Michele
era cambiato, la sua aura
era chiaramente mutata.
Ecco...finalmente
si
mostra per
quello che è veramente. Le guardie, vedendo quello che stava
succedendo,
diedero supporto ai 26.
Gli
angeli ostili si ripararono
verso il leader del cielo.
"Michele-sama
sapevamo di
poter contare su di voi..."
CHAIN!
I
5 angeli vennero avvolti da una
moltitudine di catene d'oro che partivano direttamente dalla
mano
sinistra di
Michele.
"Ma
Michele-sama che cosa
sta facen..."
"FAI
SILENZIO!"
Con
un impeto di rabbia Michele zitti
l'ostile.
"Ho
detto ai Generali di non
avanzare perché è una faccenda che riguardava
solamente il cielo. Ero sempre in
disaccordo verso l'operato degli Alti Angeli, ma come Leader non
potevo
accusarli senza una reale motivazione."
Gli
occhi di Michele erano
carichi di una furia che non si addiceva ad un angelo.
"Se
non ti dispiace la
motivazione te la mostro io."
Sfruttai
il piccolo diverbio che
Michele stava avendo con un suo seguace per potermi avvicinare
indisturbato. I
Generali si accostarono con un inchino. Takeya non si staccava a
più di 1 m da
me.
"So
come far parlare questi
tipi di piccioni. FRAGARACH!"
Evocai
la mia fedele compagna di
fronte a tutti quanti. L'arma comparve avvolta da un alone oro,
argento
e blu.
Era la prima volta che un arma divina veniva mostrata ad una
folla di
demoni,
angeli ed angeli caduti.
Non
solo il nome, ma bensì l'aura
che la Fragarach emanava fece andare nel panico alcuni dei
presenti tra
cui lo
stesso Sairaorg.
"Un'arma
Divina qui?"
"Come
fa un Nefilim ad
impugnarla?!"
"Non'era
perduta?"
"L'aura
che sta emanando è
opprimente!"
Gli
angeli, tra cui gli stessi
Michele e Gabriel, non poterono far altro che ammirarla stupiti.
"L'arma
ribattezzata "La Spada del Giudizio"
l'unica con un potere simile alla Spada del Paradiso."
La
Fragarach non sembrò
apprezzare appieno l'elogio di Gabriel.
[
Takeru
di a quella biondina che non accetto elogi del genere. Un
potere simile
a
quella smorfiosa del paradiso? Se
me la
ritrovo davanti gli faccio un culo quanto una galassia!
]
Fraghy
sai che amo questo tuo
lato ma parliamone in un secondo momento ti dispiace?
[
AH!
Takeru non parlare così, sai benissimo che mi fai arrossire.
]
Mi
ero proprio scordato di questo
suo lato.
Con
la Fragarach in pugno indicai
l'angelo ostile.
"Che
cos'ha in mente di
fare?"
Gli
ospiti non facevano altro che
fare la radiocronaca di tutti i miei movimenti.
"REVELATION!"
SLASH!
Un
fascio di luce partì dalla
Fragarach andando a colpire l'angelo ostile. Quest'ultimo
s'irrigidì di colpo.
"Adesso
parla. Quali sono le
motivazioni che hanno spinto gli Alti Angeli a fare un massacro
del
genere? E
che cosa state nascondendo in cielo?"
Gli
occhi dell'angelo brillarono
di un giallo intenso.
"Come
desiderate padrone.
Gli Alti Angeli non sono altro che degli strumenti creati da
alcuni
anziani per
inasprire i rapporti tra il cielo e gl'Inferi. Dopo la morte dei
2
Serafini e
con il comando di Michele il cielo ha perso molti dei suoi
sudditi. I
demoni,
grazie alla creazione degli Evil Piece, hanno potuto aumentare
enormemente le
proprie schiere. Grazie ai contratti che potevano stipulare con
gli
esseri
umani gli uomini sono cambiati. Hanno perso la via insegnatagli
da Dio
per
abbracciare i peccati del Diavolo! Solo l'intervento degli Alti
Angeli
ci ha
salvato da questo Mondo Peccaminoso.
Il loro compito era uno soltanto "Trovare
ed uccidere tutti coloro che avevano smarrito la fede di Dio".
Prima
che le notizie si diffondevano tra i Reami li camuffavamo a
nostro
vantaggio. I
fedeli cominciarono a ritornare da noi sicuri che il cielo li
avrebbe
protetti
dai Demoni, però i 4 Serafini, tra cui Michele, si sono
sempre immischiati nei
nostri affari. Abbiamo accusato in mal modo la notizia della
distruzione degli
Alti Angeli e visto che coloro che li avevano fondati sono morti
siamo
rimasti
in pochi. Quest'alleanza è un insulto a tutto quello che
rappresentiamo! Dopo
aver appreso le dinamiche dietro alla morte di Sealtiel sono
contento
di sapere
che quella traditrice in questo momento si trovi nel Regno dei
Morti.
Come ha
potuto voltare le spalle al cielo partorendo quegli abomini?!"
PRESSIONE!
Venni
pervaso da una furia mai
vista prima, riuscivo a sentire la furia omicida di Takeya.
Neanch'io
riuscivo
a contenermi mentre le nostre auree venivano rigettate con forza
nella
sala.
Non
solo la sala ma anche il
palazzo intero cominciò a tremare e per la prima volta anche
Sirzechs e Grayfia
si unirono a noi assieme ai 26.
"A
però. Io per una stupida
palpatina sono stato relegato sulla Terra mentre questi
delinquenti
continuano
tranquillamente a vivere in cielo e con le ali bianche per
giunta."
Anche
Azazel si unì in quella
spirale di furia.
Takeya
sparì letteralmente dalle
mie spalle per ricomparire dietro all'angelo ostile con la lama
della
Dáinsleif
puntata al suo collo.
Una
volta ripreso, l'angelo
cominciò a tremare.
"Per
il sommo Lucifero
quella falce è impregnata di aura di
morte!"
"Fatemi
capire. Voi
maledetti avete ucciso degli innocenti solo perché avevano
stipulato dei
contratti con i demoni? Avete divulgato delle false notizie
così da far
sembrare quei massacri come opere di salvezza e per giunta siete
venuti
qui a
dirmi che mia madre doveva morire?"
Takeya
era ormai coperto da capo
a piedi da una densa aura viola. Non so ancora quale forza stia
sorreggendo il
palazzo in questo momento. Molti ospiti tra cui Il gruppo
Gremory ed i
Sitri si
erano coperti da barriere magiche.
Takeya
stava accarezzando la gola
dell'angelo con la lama della falce. Stavano già cadendo
delle piccole gocce di
sangue.
"N-Non
mi puoi toccare!
Ricordati che c'è un contratto di non aggressione!"
Farabutto
pensi di proteggersi
dietro all'accordo di pace?
Takeya
allentò per un istante la
presa, ma la serrò quasi subito.
"Ne
sei sicuro? Che ne dici
se gli diamo un'occhiata?"
Lasciò
per un attimo l'angelo.
"Mio
Re."
"D'accordo."
Alzai
la mano ad altezza d'uomo.
SLIME!
Di
fronte a me si materializzò
una pergamena lunga 70 cm e larga 30.
La
cosa che allarmò gli ospiti
non fu quell'apparizione ma bensì ciò che stava
scritto nero su bianco...“Trattato
Kuou”.
"Non
è possibile, quello è
il trattato che i 3 Leader hanno siglato alla Kuou Accademy!"
Sona
non poté fare altro che
confermare ciò che gli ospiti avevano solamente sentito.
"Forse
non vi abbiamo detto
alcuni dettagli...meglio tardi che mai giusto?"
Feci
ruotare il trattato di pace
in modo tale che tutti quanti potessero leggere ciò che vi
era scritto.
CON
IL SEGUENTE
TRATTATO SIRZECHS LUCIFER LEADER DEI DEMONI, AZAZEL LEADER DEI
GRIGORI
E
MICHELE LEADER DEGLI ANGELI DICHIARANO DI CESSARE QUALSIASI TIPO
DI
OSTILITA' E
D'INTERVENIRE IN CASO DI AIUTO. TUTTAVIA SE QUALCUNO VERRA' MENO
A
QUESTO
ACCORDO ALLORA COSTUI VERRA' PORTATO AL COSPETTO DELL'ATTUALE RE
DEI
BERITH IN
QUANTO SUPERVISORE DELL'ACCORDO PER ESSERE PROCESSATO.
COSI'
COME E'
STATO STABILITO DAL RE TAKERU CASSIEL BERITH.
Le
righe sottostanti erano
segnate dalle firme di papà, Azazel e Michele. In
più c'era anche la mia.
Non
appena finirono di leggere le
righe molti ospiti deglutirono amaramente, gli angeli
ostili...beh...se
fossi
in loro comincerei a pregare.
"Quest'accordo
lo
creato io
stesso in quanto nuovo Leader del Clan Berith. Ho mascherato la
mia
presenza
nel trattato fingendo che fosse stato creato e lasciato da mio
padre
nel caso
in cui le 3 potenze avessero deciso di sotterrare l'ascia di
guerra."
Con
un'altro movimento del
braccio il trattato scompari proprio come era apparso.
"Veniamo
a noi."
Takeya
parlò con un tono
divertito. L'angelo ed i suoi compagni stavano letteralmente
tremando
di paura.
"Fermo!"
Gabriel
si sovrappose tra mio fratello
e gli angeli.
"Sparisci!
Devo compiere il
mio dovere!"
Takeya
non tollerò
quell'intervento, ma Gabriel non arretrò.
"Hanno
diritto ad un
regolare processo."
"Hanno
diritto? Regolare
processo? STATE PARLANDO CON DEI LURIDI ASSASSINI!"
Takeya
lanciò una nuova emissione
di energia molto più forte rispetto a quella di prima.
Nonostante questo la Serafina
non demorse.
"Re
Takeru."
Nonostante
quel piccolo putiferio
Michele riuscì a rimanere calmo.
"Cosa
c'è Michele?"
"Chiedo
clemenza per questi
angeli."
COSA?
Nella
sala si sparpagliò un gran
vociferare.
"Cosa?
Clemenza?"
"E'
impazzito?"
"Dopo
tutto quello che è
successo!"
Ai
demoni non sembrò andare a
genio ciò che Michele aveva detto e sinceramente parlando
neanche a me.
"Michele
come osi fare una
richiesta del genere al Re dopo tutto quello che hai visto?!
Come puoi
rimanere
impassibile di fronte a colui che ha augurato la morte alla tua
stessa
sorella!?"
Thane
non riuscì a contenersi ma
Michele, proprio come aveva detto, non mostrò
nessuna
espressione. Che mostro crudele.
"Posso
chiedervi del perché?
Costoro devono esser puniti da me in quanto supervisore
dell'accordo.
Avete
intenzione di portarli in cielo per proteggerli?"
"No."
"E
allora?"
"Li
voglio processare io
stesso alla
cattedrale della luce."
Gli
angeli ostili sbiancarono di
colpo non appena Michele terminò quella frase.
Feci
un cenno a Takeya. A
malincuore mio fratello dovette far scomparire la Dáinsleif.
"Michele.
Per quanto hai
intenzione di mantenere quell'espressione? Sarai in grado di
ingannare
tutti
quanti, ma non me visto che sono in grado di percepire le tue
emozioni.
Stai
traboccando d'odio da tutti i pori. Cosa c'è? Ti da fastidio
sapere che tua
sorella abbia abbandonato il cielo perché innamoratasi di un
demone? E che abbia
avuto 2 figli per giunta Nefilim?"
Con
questa mia ultima frase
Michele abbassò lo sguardo per poi fissarmi intensamente.
"Hai
ragione solo in parte.
Si. In questo momento vorrei distruggere tutto, ma non per le
motivazioni che
hai citato ma bensì perché ho scoperto la ragione
dietro alla morte di mia
sorella e del vostro accanimento verso gli angeli."
Vi
mentirei se vi dicessi che non
mi aspettavo una risposta del genere.
"Mi
addolora sapere che i
miei nipoti carne della mia carne...sangue del mio sangue
abbiano avuto
una
vita travagliata da così tante perdite. Pensavo che il cielo
fosse un posto
sicuro, quanto mi sbagliavo. No, solo adesso mi rendo conto di
essere
uno
stolto che fingeva di vedere un posto perfetto. Ai vostri occhi
noi
siamo i
veri demoni non è vero nipoti miei?"
"NON
SIAMO TUOI
NIPOTI!"
Takeya
ebbe un violento scatto
d'ira, Irlen accolse per calmarlo.
Il
volto di Michele si tinse di
amarezza. Mi dispiace doverlo ammettere ma Michele diceva la
verità. E Takeya
lo aveva capito.
"Michele...acconsento
alla
tua
richiesta ma..."
Feci
cenno a Takeya.
AAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Le
urla disperate dell'angelo
rimbombarono per tutto il salone mentre mio fratello gli
strappava le 8
ali a
mani nude. Il sangue zampillò con forza dalla schiena mentre
il malcapitato si
dimenava come un pazzo per attutire il dolore. Il sangue,
stranamente,
non
sfiorò i vestiti di Takeya.
"Che
cos'hai fatto!"
Gabriel
si fiondò immediatamente su
Takeya ma Nabe la intercettò bloccandola
con una barriera magica.
"Nessuno
può avvicinarsi al
Principe."
CRASH!
Gabriel
distrusse la barriera con
un movimento della mano mentre le sue 12 ali bianche
impregnarono la
sala di
luce sacra.
GRAB!
Prima
che facesse altro la presi
per il braccio costringendola a guardarmi.
"Non
osare toccare mio
fratello intesi?"
Gabriel
non poté fare altro che
guardarmi incredula. Thane, Varian ed Olhea accorsero
circondando la
Serafina
mentre gli altri Generali pensarono agli altri angeli.
"Gabriel
adesso basta,
ritirati!"
Le
lasciai il braccio.
"Hai
sentito il tuo
padrone?"
Takeya,
anche questa volta, non
riuscì a contenersi dal suo solito umorismo. A malincuore e
con un pizzico di
ira, il Serafino dovette ritirare seguita dallo sguardo furioso
dei
suoi
generali.
"Mi
dispiace mio caro
Michele. Hai detto che te lo volevi portare...ma non hai
specificato
come."
Takeya
parlò facendo le
spallucce.
"In
effetti hai
ragione."
PRF!
Michele che da ragione a mio
fratello?
"Allora
ho il permesso di
portare costoro in cielo per poterli processare?"
"Concesso."
"La
ringrazio per la sua
misericordia Re Takeru."
Mentre
Michele mi salutava con un
inchino, gli altri angeli ostili cercarono di giustificarsi.
"Ma
Michele-sama lo abbiamo
fatto per il cielo!"
"Non
possiamo esser giudicati
da uno sporco ibrido!"
Michele,
sentendo quelle nuove
prediche, non fece altro che alzare il dito.
BBOOOOOMMMMM!!!!!!!!
Tutti
gli angeli ostili vennero
premuti con forza sul terreno dalle catene sacre con cui Michele
gli
aveva
legati.
"Per
quanto tempo avete
intenzione di far marcire le mie orecchie? Siete voi i mostri da
cui il
cielo
deve esser protetto!"
Con
quella nuova sfuriata, degli
altri angeli presero in custodia gli ostili. Michele sospirò
amaramente.
"Solo
ora mi rendo conto che
ciò che vi dissi durante l'alleanza erano sono parole al
vento. Però nonostante
questo vorrei che continuaste a credere in noi."
"Lo
sai che hai proprio una
bella faccia tosta?"
Zittì
Takeya con un gesto della
mano prima che potesse dire qualcos'altro.
"Per
colpa vostra e degli
angeli caduti abbiamo perso i nostri genitori. Per non parlare
di tutti
quegli
abitanti uccisi da questi falsi proclamatori. Hai visto quelle
immagini? Erano
i nostri migliori amici e le donne che amavamo. Erano semplici
umani
che
nonostante tutto quello che avevano perso e nonostante il
contatto con
i demoni
continuavano a pregare incessantemente ringraziando il cielo per
la sua
benevolenza. Che cosa avete fatto per loro? NIENTE! Come li
avete
ripagati per
la loro fede? UCCIDENDOLI SENZA PIETA'! Perché le anime pure
vengono giudicate
colpevoli mentre gli impuniti continuano a vivere serenamente in
cielo?
Grazie
alle sembianze di Scarlet Wins ho visto tutte le atrocità
che i 3 Reami hanno
compiuto in tutti questi anni. Alti Angeli, Purificazione,
Progetto
Spade
Sacre. Come posso credere nel cielo dopo tutte queste
crudeltà perpetrate sulle
vite degli esseri umani? Come posso credere in te se hai tradito
la tua
stessa
anima!"
Michele
abbassò lo sguardo.
Nessun angelo si permise di contraddirmi perché tutti quanti
sapevano che
quella era la verità. Persino Gabriel dovette scontrarsi con
la realtà dei
fatti. I nobili e gli angeli caduti videro per la prima volta il
cielo
venir
giudicato.
"Hai
ragione a non credere
più in noi. Dopotutto non abbiamo nessuna scusante per
quello che abbiamo
fatto. Il cielo cambierà te lo prometto."
"Voglio
fatti e non parole,
di quelle ne ho sentite a bizzeffe."
"E
non ne sentirai più. Te
lo garantisco sulla mia stessa vita che il cielo farà
ammenda di tutti i suoi
peccati!"
Michele
abbozzò un sorriso.
"Siete
i degni possessori di
quelle croci."
"Come
scusa?"
Michele
e Gabriel tirarono fuori
dalla tunica 2 croci d'oro. Erano si e no lunghi 15 cm con dei
filamenti
argentei.
"Quelle
croci indicano che
voi 2 siete stati scelti dal cielo per diventare 2 Serafini. Se
accetterete
quella carica allora le croci diventeranno d'oro come quella di
vostra
madre.
Ma anche così voi 2 avete già un posto in cielo.
Il segreto della Croce Divina
e che essa non può essere ne tramandata e ne ereditata ma
bensì guadagnata.
Come Scarlet Wings avete dimostrato ciò che siete veramente."
"Bella
spiegazione Michele,
se ciò che hai detto fosse vero allora perché non
sono comparse prima?"
"Perché
solo adesso avete
accettato i vostri poteri angelici. Durante l'alleanza ho
avvertito
chiaramente
la vostra energia sacra, ma in quel momento la sua emissione era
molto
inferiore rispetto a quello che vedo ora."
Presi
tra le mani il pendente.
Così
è questa la prova definitiva
giusto madre?
"Miei
Generali abbassate
immediatamente la vostra aura ed intento omicida. Già questo
palazzo si regge
per grazia divina, se adesso decideste di entrare in conflitto
di
questo
territorio non ne rimarrebbe neanche l'indirizzo."
"Come
volete voi Sire."
Uno
dopo l'altro tutti i Generali
fecero quanto detto.
Michele
era in procinto di
andarsene, ma Takeya lo fermò.
"Mi
dispiace Michele ma tu,
Gabriel e gli altri angeli dovete fare ancora una cosa."
"Quale?"
Takeya
fece un gran sorriso. Che
ha in mente di fare questa volta?
"Vi
siete dimenticati di
prostrarvi."
"Prostrarci?"
Gli
angeli non sembravano credere
a ciò che sentivano.
"Pensavo
che tu e tuo
fratello non avreste accettato il nostro perdono."
"Infatti
non lo vogliamo.
Sono loro a cui dovete chiedere perdono."
Takeya
indicò un certo luogo.
Quando
Michele e gli angeli
videro le persone in questione tutto mi fù chiaro. Coloro a
cui dovevano
chiedere perdono erano Kiba, Asia e Zenovia.
"Per
colpa vostra un [ Cavaliere ] di
Rias Gremory ha dovuto
subire diverse torture a causa del progetto Spade Sacre. [
Alfiere ] è stata espulsa perché aveva
aiutato un demone in
difficoltà. Meglio che non parli del secondo [
Cavaliere ] visto che uccideva chiunque in nome di Dio."
"Si...mi
sembra più che
giusto."
Gli
angeli rimasero interdetti
dalle parole del proprio Leader. Michele si fece largo tra gli
ospiti
seguito
da Gabriel e a malincuore dai suoi seguaci.
"Kiba,
Asia e Zenovia per
favore accettate le scuse del cielo."
Così
gli angeli si prostrarono di
fronte al trio tra lo stupore generale. Dietro alle quinte
alcuni
fotografi
immortalarono quel momento su pellicola. Kiba, Asia e Zenovia
non
seppero cosa
dire perché era qualcosa che non si sarebbero mai aspettati.
Bravo
fratellino finalmente hai
avuto una grande idea.
Michele
rimase in quella posizione
per un minuto abbondante poi, una volta rialzatosi, si avvicino
verso
di noi.
"Quelle
immagini sono state
create dalle ombre del vostro cuore. Non appena li dissiperò
vi aspetterò in
cielo."
"PFR!
Continua a ripetertelo
nei tuoi sogni."
"La
prima cosa che dovrai
fare sarà quella di divulgare la verità dietro a
nostra madre nonché arrestare
tutti gli alleati di questi buffoni. Fidati che se saremo noi ad
intervenire
troverai solamente cadaveri. Crocifisso o non."
"Lo
farò."
Dopo
le mie ultime volontà
Michele sparì assieme a tutti i suoi angeli. Finalmente ci
siamo liberati di un
impiccio.
"Mio
Re posso fare una cosa
urgente?"
"Certo
Takeya fai
pure."
Takeya
se ne andò sorridente
scortato da Shadow. Chissà dove sta andando.
Con
molta tranquillità si fece
largo tra gli ospiti fino a giungere di fronte ai Phenex con
Raiser,
Ravel e
tutte le sue serve a corte.
"Hola
testa di cazzo ti
ricordi di me?"
Takeya
era tutto sorridente
mentre Raiser era di tutt'altra opinione.
"Raiser
porti ancora i
vestiti che hai indossato durante la festa di fidanzamento della
mia
sorellina?
Ma non hai proprio niente nel tuo guardaroba?"
"T-T-T-TU-U-U-U-U
S-S-S-S-SE-E-E-EI-I-I-I-I-I..."
"Cosa
c'è? Non sai più
parlare? Ti ricordi cosa dicesti a mio padre e al mio clan? Per
non
parlare di
cosa hai fatto al braccio di mio fratello."
Raiser
tremava per la paura, le
sue serve non riuscivano a muoversi. Era come se fossero
inchiodate al
terreno.
Takeya
alzò il braccio sinistro e
lo impregnò di fuoco. Devo dire che la sua fiamma
è molto più potente rispetto
a prima.
"Io
no. Per la cronaca, se
sei riuscito a ferire mio fratello è perché in
quel momento aveva sigillato ben
il 95% del suo potere."
"95%????!!!!"
L'espressione
di Raiser era
indescrivibile.
"Se
vuoi lanciare delle
fiamme allora devi fare così."
BBBBAAAAAAAAAAAAANNNNNGGGGGGGGGG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Takeya
rifilò a Raiser un
normalissimo pugno.
Raiser
volò circondato da un
turbine di fiamme proprio come se fosse una cometa.
CRAAAASSSHHHHHH!!!!!!!!
Quel
demente continuò la sua
corsa distruggendo il muro e volando per altri 20 m in cielo.
Certo
che Takeya non si era
risparmiato, aveva ancora il pugno sinistro in avanti mentre i
genitori, sua
sorella e le sue serve guardavano il buco del muro con la bocca
spalancata.
"OPPPSSS!
Forse ho
esagerato. Qualcuno può andare a recuperarlo?"
"Con
calma Principe in fondo
è pur sempre una fenice no?
"Giusto!"
Takeya,
dopo aver sistemato
Raiser, si concentrò su Ravel. Quella ragazza senza quelle
stupide trecce è
davvero favolosa e quel vestito arancione e rosso non era niente
male.
S'inginocchiò
di fronte a lei.
"Avevamo
dei conti in
sospeso solo con lui. Ho saputo che mio fratello durante il
Rating Game
è stato
scortese verso di voi. Per favore perdonatelo."
Concluse
il suo discorso baciando
la mano di Ravel. Ma tu guarda che pirla di gentlemen che
abbiamo qui.
Akeno
guardò la scena senza
preferir parola.
"N-No-o
n-no-n-n-n c''è-è-è
n-n-ne-e-e b-b-bisog-gn-n-o-o-o."
Ravel
era andata nel panico più
totale. Il suo viso era rosso per l'imbarazzo.
"Takeya
non abbiamo ancora
concluso la cerimonia."
Al
mio ordine Takeya fece un
inchino di saluto, dopodiché mi segui sul piccolo palchetto
dove ci stava
attendendo Thane con una corona d'oro tra le mani.
Tutti
i Generali si predisposero
parallelamente di fronte a noi.
"Io
Thane generale della 1°
Legione vi consegno la corona simbolo della magnificenza dei
Berith."
Nel
momento in cui indossai la
corona, tutti i smeraldi brillarono di una strana luce intensa.
[
TU CHE ASPIRI AL TRONO TI REPUTI DEGNO DI
ESSO? ]
4
voci spettrali fecero piombare
la paura nella sala...adesso o mai più.
"Si.
Io Takeru Cassiel
Berith accetto il vostro giudizio!"
I
demoni tornarono a bisbigliare.
"Sarà
possibile?"
"Un
Nefilim al trono?"
"Quella
reliquia non ha mai
sbagliato...e se lo facesse ora?"
FLASH!
Di
fronte a me si manifestarono 4
figure spettrali illuminate da raggi d'oro. Erano vestiti
proprio come
me e
sembravano tutte giovani, tra di esse distinsi chiaramente
papà.
[ Io Baal Berith giudico Takeru degno del
titolo di Re. ]
[
Io Atari Berith giudico Takeru degno. ]
[
Io Otiben Berith giudico mio nipote Takeru
degno di questo titolo. ]
[
Io Draven Berith giudico mio figlio Takeru
degno del titolo di 5° Re dei Berith! ]
I
4 spettri puntarono il braccio
verso di me.
LIGHTNING!
Esattamente
sotto ai miei piedi e
a quelli di Takeya comparve il simbolo della casata dei Berith.
"Io
Takeru Cassiel Berith
accetto il titolo di 5° Re dei Berith!"
"A
tutti i Generali! Che abbia
inizio il rituale di fedeltà al nostro Re!"
Dopo
il comando di Irlen, i Generali
s'inchinarono.
"Io
Thane Generale della 1°
Legione degli Antichi m'inchino di fronte al nuovo Re."
"Io
Amras Generale della 2°
Legione degli Elfi del Nord m'inchino di fronte al Re."
"Io
Anguana Generale della
3° Legione delle Ninfee insieme alle mie consorelle
c'inchiniamo di fronte a
voi nostro Re."
"Io
Avurie Generale della 4°
Legione degli *Avure riconosco la vostra magnificenza."
(
Re Nero: Gli Avure sono dei folletti/incubi
muta forma del tarantino. )
"Io
Idor Generale della 5°
Legione dei Nani m'inchino di fronte al Re."
"Io
Immos Generale della 6°
Legione dei Demoni Egiziani riconosco il Re Takeru."
"Io
En-per Generale della 7°
Legione dei *Nereid riconosco il Re."
(
Re Nero: I Nereid sono demoni
acquatici. )
"Io
Regulus Generale dell'8°
Legione del Clan delle Bestie riconosco Re Takeru a pieno
titolo."
"Io
Olhea Generale della 9°
Legione riconosco Re Takeru e il Principe Takeya."
Olhea
concluse la sua
presentazione con un occhiolino indirizzato a Takeya. Mio
fratello,
ovviamente,
fece finta di niente.
"Io
Irxmos Generale della
10° Legione del Clan dei Centauri riconosco
l'autorità del giovane Re!"
Irxmos
e gli altri centauri
batterono con forza gli zoccoli sul terreno.
"Io
Flegià Generale della
11° Legione dei *Daeva riconosco
come
nostro Re!"
(
Death Crow: Daeva demoni che
posso alterare il proprio fisico come gli spettri. )
"Io
Lier Generale della 12°
Legione dei Dullahan m'inchino di fronte al Re."
(
Death Crown: Dullahan sono i
cavalieri senza testa. )
"Io
Varian Generale della
13° Legione m'inchino di fronte al Re."
"Io
Rad Generale della 14°
Legione dei *Grada m'inchino di fronte al Re."
(
Death Crown: I Grada non sono
altro che degli incroci che Garuda antica divinità induista
minore ha avuto con
dei demoni volatili. )
"Io
Aeris Generale della 15°
Legione degli *Aerico vi riconosco come nostri sovrani."
(
Re Nero: Gli Aerico sono demoni
ritenuti diffusori di gravi malattie come peste e malaria. )
"Io
Antandore Generale della
16° Legione degli Ammutandori m'inchino di fronte al mio
sovrano."
(
Re Nero: Ammuntandori sono delle creature
della
mitologia sarda che attaccherebbero le persone
nel sonno
tramite
gli incubi.
)
"Io
Goli Generale della 17° Legione degli Oni m'inchino
di fronte al Re."
(
Death Crow: Gli Oni sono
creature mitologiche del
folclore
giapponese,
simili ai demoni
e
agli orchi
occidentali.
Sono personaggi popolari dell'arte,
della letteratura
e
del teatro
giapponesi.
)
"Io
Shkrul Generale della 18°
Legione degli Slime m'inchino di fronte a voi."
"Io
Metallic Generale della 19° Legione
dei Demoni Armatura mi prostro di fronte al sovrano."
"Io
Ergos Generale della 20°
Legione delle *Sirene m'inchino di fronte al Re."
(
Death Crown: Ecco la cosa che
aspettavo con ansia. E' il momento di dirvi chi sono le vere
sirene. La
sirena
è una creatura mitologica metà umana e
metà uccello dell'antica Grecia che
viveva nel mare. In origine erano degli Dei che con il potere
della
loro voce
disturbavano le menti di chi li ascoltava. Il nome di questi
esseri
sono
l'origine della parola "Sirena". Successivamente alcune di esse
vennero relegate in mare diventando le famigerate sirene
mangiatrici di
uomini.
Perciò Sirena=Voce ed invece Si-re-na=Memaid=Creatura
metà donna e metà pesce.
Non sappiamo per quale motivo l'autore abbia trasformato nella
sua
opera le
sirene in pesci con le gambe, e ne lo vogliamo sapere. Ma
comunque
queste sono
le vere Sirene. )
"Io
Girtabilu Generale della 21°
Legione del clan degli Insetti riconosco in lei il titolo di
Re."
"IO
MITARUS GENERALE DELLA 22°
LEGIONE DEI MINOTAURI LA RICONOSCO COME FIGURA DI GUIDA!"
Madonna
santissima! Mitarus urla più di
Thane!
"Io
Atos Generale della 23° Legione
ammiro la forza di Re Takeru."
"Io
Garat Generale della 24°
Legione degli *Yuki-onna
la riconosco come Re."
(
Re
Nero: Yuki-onna sono le donne delle nevi del folclore
giapponese. )
"Io
Aklan Generale della 25° Legione degli *Ignis riconosco
l'autorità dei miei
sovrani."
(
Death
Crown: Gli Ignis sono dei demoni manipolatori del fuoco. )
"Io
Lamos Generale della 26° Legione degli Orchi m'inchino al sommo
Re!"
Dopo
l'ultima presentazione tutti alzarono la testa all'unisono.
"LA
PREGO DI CONFERIRCI I SUOI ORDINI RE TAKERU. LE RIVOLGIAMO LA
NOSTRA
COMPLETA
LEALTA'!"
Sentii
una strana sensazione sulla spalla sinistra era come se qualcuno
avesse
appoggiato
la mano. Quando mi girai intravidi gli spettri di papà e del
nonno.
[
Sono fiero di voi figli miei. ]
Fu
quello
che papà disse prima di scomparire con un sorriso assieme al
nonno.
Lo
sguardo di tutti si era posato su di me.
Sono
felice di aver mandato a puttare tutte le tradizioni della
nobiltà demoniaca.
"Come
primo ordine proclamo mio fratello minore Takeya Cassiel Berith
mio
Vice Re
alla quale delibererò il 30% dei miei doveri e che
potrà, in mia assenza,
godere di pieni poteri decisionali."
"Che
cosa?"
"Non
lo può fare!"
Molti
nobili non accettarono la mia decisione.
"In
verità lo ha appena fatto."
"Ecco
un vantaggio dell'essere un Re. Posso prendere le regole e
stravolgerle
a mio
piacere!"
Mi
rivolsi verso mio fratello.
"Takeya
accetti questa nomina?"
Mio
fratello s'inginocchio.
"Mio
Re vi mostrerò che sarò degno della nomina che mi
avete concesso."
"Come
ultimo ma non meno importante ho deciso di rivalutare e
modificare
tutti i
contratti stipulati fino a questo momento nonché proclamare
la nascita di una
nuova città nel mio regno! Si chiamerà *NEDE e darà asilo a
tutti gli ibridi e mezzosangue
di tutto il Mondo!"
(
Death
Crow/Re Nero: *Eden al contrario. )
"Ma
è pazzo!"
LIGHTNING!
Goli
fulminò all'stante il nobile che aveva parlato. Il suo corpo
fumante cadde al
suolo rovinosamente. I sudditi accolsero per aiutarlo. Era
svenuto ma
non
morto.
"Siete
voi i pazzi! Siete la causa della nascita degli Outsider per non
parlare del
fatto che l'80% di coloro che si trovano qui non hanno fatto
niente
durante
l'ultima Grande Guerra. Vogliamo tenere in considerazione il
fatto che
avete
tentato di appropriarvi dei miei territori?!"
TS!
I
nobili. Si credono di esser chi sa chi ma abbassano la testa
quando
incontrano
chi è più forte di loro.
Venni
avvicinato da Sirzechs.
"Re
Takeru le 3 Fazioni potranno confidare nell'aiuto dei Berith e
dei 26
nella
lotta contro la Brigata del Caos?"
Feci
un
"si" con la testa. Dopodiché feci un cenno a mio fratello.
Alzò
la
mano in cielo.
"GLORIA
AI BERITH!"
Tutti
i
Generali urlarono in coro.
"LUNGA
VITA AL RE! GLORIA ETERNA AI BERITH!"
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Commenti
degli Autori
Ben
ritrovati gente. Sappiamo che molti di voi sono di
ritorno dal Lucca Comics. Perciò eccovi un nuovo capitolo
per tirarvi su di
morale! Prima di commentare mettiamo subito le cose in chiaro.
Non sono
arrivati ne i personaggi di: Games of Throne, ne di Wow e ne del
Signore degli
anelli. DxD è un opera che fino a questo momento raggruppa
moltissime
mitologie, da quella greca a quella cristiana, a quella norrea e
così via.
Perciò abbiamo deciso che i Berith ( che reputiamo uno dei
clan più importanti
) dovevano avere dei generali che rappresentassero questa
caratteristica. Anche
perché abbiamo ribadito che i Berith non si sono mai
importati delle razze.
Abbiamo avuto dei contrattempi che ci hanno un po' fermato (
Assassin's
Creed
Syndicate, Halo 5 Guardian e Forza Motorsport 6 ) ma comunque
siamo
riusciti lo
stesso a finire. No comment su tutto quello che è successo a
parte che
finalmente i nostri fratelli si sono presentati come nuovi capi
clan
dei
Berith. Adesso vediamo cosa succederà. Un saluto da Death
Crow e da Re Nero.
A presto MINNA!!!