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Autore: Mama Holy    02/11/2015    4 recensioni
Una macchina per trattenere l'odio del mondo. Una guerra. Un universo alternativo in cui le creepypasta sono esseri guidati da odio non loro, ma chiamato da loro stessi nella disperazione più profonda.
In tutto questo Iris, che è solo una ragazza di 18 anni, cerca di capirci qualcosa. Chiamata in causa dal destino che l'ha scelta, dovrà svolgere il suo compito di RedHenko...
Ma in cosa consiste?
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Se volete leggere la storia vi avviso, dovete avere molta pazienza! La vera trama inizierà più omeno verso il 9° capitolo, ma in ogni cap c'è qualcosa di importante per quello che viene dopo quindi non possono certo essere saltati...
Spero che possa piacervi lo stesso ^^"
Holyland
Genere: Comico, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hoody, Masky, Slenderman, Ticci Toby
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
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16 Rosso sangue

RedHenko
15. Rosso sangue

Le foglie sotto i miei piedi scricchiolano piano ad ogni mio passo, ma non me ne preoccupo, ora devo correre e raggiungere in fretta quella scuola maledetta...

"Ma che sono venuti a fare qui?" Mi domando mentre ascolto attentamente i passi di Liu dietro di me.

All'improvviso ai suoi se ne aggiungono altri. Sono pian piano più vicini a noi e ormai è chiaro, stanno venendo ad attaccarci. Mi fermo girandomi nella loro direzione e cerco con le mani le mie armi. Ma non ci sono.

"Cazzo! Ho lasciato tutto nel laboratorio di Liu!"

Faccio un profondo respiro e noto con la coda dell'occhio Liu che si prepara un po' più agitato di me. Sorrido appena e mi rigiro giusto in tempo per vederli apparire davanti a noi. Scatto quasi subito verso uno di loro prendendolo di sorpresa.
Gli assegno un pugno in viso con tutta la, purtroppo poca, forza che ho.
Mi giro subito verso l'altro e lo colpisco in pancia con un calcio per poi indietreggiare. Non gli ho fatto quasi nulla e lo so, ma non posso fare niente di meglio purtroppo... Ora sono al misero livello umano. Ridono e questo fatto mi fa davvero incazzare, ma non ci posso fare nulla. Uno dei due mi attacca e ovviamente punta ad uccidermi.
Prova a colpirmi con il coltello che ha nella mano destra ma io lo schivo indietreggiando. Provo a calciargli la mano per fargli perdere il coltello ma questa volta fallisco e a malapena riesco a schivare l'ennesimo colpo.

"Devo cercare di disarmarne almeno uno di loro" ma i miei pensieri vengono anticipati dal suono di un'arma da fuoco che ne colpisce in pieno uno lasciandomi abbastanza di stucco.

Mi giro e vedo dietro di me Liu. Mi nasce un sorriso. Non ero sola l'avevo quasi dimenticato. Mi riconcentro velocemente sulla lotta, non abbiamo ancora finito. Scatto verso il corpo steso del tizio e gli rubo dalla mano un'accetta. Non è proprio l'arma che preferisco ma vedrò di cavarmela con questa per ora.

Mi giro e vedo l'altro muoversi verso Liu. Mi da le spalle. "Idiota" penso fra me e me e dopo diversi veloci passi arrivo ad una distanza tale da poter conficcare l'accetta nella sua schiena. E così faccio. Tira un urlo di dolore e cade a terra iniziando a perdere sangue.

Ma quello che gli ho inflitto non è un colpo mortale.... Lo fisso per diversi minuti e inizio a stringere di nuovo il manico dell'accetta fra le mie dita.

"Un'altro colpo ed è morto...."

< Iris? > la voce di Liu mi tira fuori da quella specie di trans e alzo il volto verso di lui guardandolo un po' spaesata.

< Dobbiamo sbrigarci > mi dice in tono serio ma non troppo fermo. Annuisco e lascio l'accetta afferrando il coltello del tizio. Riprendendo a correre verso la scuola.


Ci arriviamo abbastanza velocemente e troviamo il cancello buttato giù. L'edificio però sembra mantenere la sua solita calma, se non fosse per gli urli provenienti dai piani sotterranei e l'odore di sangue e morte che proviene da quel posto.

< Mio dio..... > sento Liu sussurrare mentre guarda con occhi spalancati l'edificio. Mi giro verso di lui giusto in tempo per vederlo correre verso la scuola.

Io rimango ferma accorgendomi in realtà che non so dove andare. Cosa dovrei fare ora?
Perché sono tornata? Guardo con uno sguardo spaesata il grande palazzo per poi ricordarmi dei libri rimasti lì dentro.

Mi sblocco e corro verso l'entrata. Sotto i miei piedi scricchiolano le schegge del vetro rotto della porta.

"Devo muovermi"

Evito diversi corpi morti e arrivo al piano di sotto che sembra per lo più tranquillo.....
Cerco la porta del laboratorio di Liu correndo per i lunghi corridoi ormai non più tanto puliti e intrisi dell'odore dolce del sangue.

Entro nella stanza di botto sicura che sia vuota, ma non lo è....

< Ti stavo aspettando > il suo perenne sorriso si allarga di più rilasciando una lieve risata.
< È davvero tanto che non ci vediamo è Iris? >
Già, è passato tanto tempo, ma ricordo bene, benissimo i suoi occhi celeste ghiaccio, la sua pelle bianca, i suoi capelli color carbone.... La sua sola voce fa rinascere i ricordi di quella notte nella mia testa.

Ed insieme ad essi l'odio e la rabbia.

< Avrei preferito non vederti mai più > sibilo sentendolo ridere.

< Ma come sei crudele. Non dirmi che sei ancora arrabbiata con me per quel fatto? >

Non rispondo e cerco con lo sguardo la mia borsa

< Oh, cerchi questa? > tira su la mia borsa con un ghigno. Fa per dirmi altro ma non lo lascio parlare e mi fiondo su di lui.

Schiva la lama del coltello, ma non mi arrendo e durante quello stesso attacco cambio obbiettivo e taglio il manico di tessuto della mia borsa.

In fine do un calcio a quest'ultima e la faccio volare di lato. In questo momento sento che la cosa importante sono i libri. Non posso lasciarglieli prendere... Anche se non so il perché...

Poso la borsa dietro di me e ne tiro fuori il coltello rimasto intatto, anche se preferirei averli tutti e due...

Lo sento ridacchiare e rialzo lo sguardo su di lui < Sei davvero cambiata um? Anche se ora sei solo un umana... Non ti sembra da idioti attaccarmi in queste condizioni? >

Lo guardo male preparandomi a combattere e lui scuote la testa per poi impugnare il suo coltello attaccandomi.

È veloce ed i suoi attacchi sono violenti e precisi. Provo a pararli ma quando lo faccio sento forti dolori alle braccia. Schivo ma spesso riesce a tagliarmi e pian piano inizio a sentirmi tagliuzzare lentamente da lui. Indietreggio cercando di riprendere fiato esausta mentre sento il sangue uscire dalle diverse e leggere ferite.
"Merda..."

< Hai capito ora? Non puoi competere con me in queste condizioni. Vedi di smetterla e fare la brava bambina >
Lo guardo piena d'odio e mi rigetto verso di lui. Lo attacco a testa bassa ma lui mi evita e questa volta il suo coltello si avvicina pericolosamente al mio collo. Mi allontano giusto in tempo per uscirne con solo una piccola ferita.

Ma il suo coltello in compenso ha tagliato buon parte dei miei capelli ed ora la grande treccia è attaccata alla mia testa giusto grazie a qualche ciuffo.

La prendo e con il coltello la taglio via lasciandola cadere a terra.

Mi giro di nuovo verso Jeff, sentendo intanto il leggero rumore dei capelli che atterrano sul pavimento. Lui già corre verso di me prendendomi impreparata. Scanso con difficoltà il suo attacco ed indietreggio finché non sento il muro dietro di me. Vedo il suo coltello alzarsi e provo a bloccarlo ma la mia arma mi vola di mano mentre sento una fitta dolorosa al polso. Ora lo vedo di nuovo attaccare e il mio cuore si blocca, chiudo gli occhi senza oramai alcuna speranza di poter sopravvivere.

Sento dei vari rumori metallici ma null'altro.
Riapro gli occhi stupita e per prima cosa vedo il suo sorriso sadico e poi il bracciale, che bloccava ogni mia forza da creepypasta, disteso sul pavimento.

Lo ha... Tagliato?
Rimango confusa per vari secondi per poi sbloccarmi.

"A chi importa? Ora... Posso ucciderlo" mi dico e, tirati fuori i tentacoli lo spingo velocemente e con tutta la forza che ho contro il muro opposto.

Questo si crepa appena e il killer sputa sangue. Corro verso di lui prendendo il coltello, faccio per colpirlo al cuore ma ci ripenso e lo trafiggo sulla spalla.

Deve soffrire. Soffrire per tutto il male che ha fatto a me, a loro, a... noi.

Lo sento trattenere un urlo di dolore fra i denti mentre lo tengo fermo con i tentacoli. Tiro fuori il coltello dalla spalla e lo alzo per colpirlo di nuovo.

Ma all'improvviso sento un dolore lancinante alla testa, la mia vista diventa sfocata ed indietreggio sentendomi strana.

Provo a ritirare i tentacoli, che hanno lasciato intanto Jeff, ma non ci riesco...

Sento le forze lasciarmi, non riesco più a controllare il mio corpo. All'improvviso vedo solo rosso.

Rosso sangue.

 

Bene per l’ennesima volta il cap è venuto cortino ^^” mi dispiace

Ma non potevo non finire con i miei amati cliffanger non credete? XD

Eeee auguri alla storia XD non so se l'avete notato ma il 29 ottobre RedHenko ha fatto 1 anno! Wow! E questo è anche un anno che scrivo allora XD Vi rigrazio davvero di aver seguito RedHenko per un intero anno! Spero continui sempre a piacervi! Anche se di questo passo ci vorranno altri due anni prima di finire questa storia XD

Be spero non vi dispiaccia u.u

Spero comunque che il cap vi sia piaciuto anche se arrivato leggermente in riardo ^^ Ci vediamo nei commenti ^3^

Holyland ^w^

   
 
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