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Autore: Yuuki64    03/11/2015    1 recensioni
La giustizia è uguale per tutti, ciò significa che un giorno anche il giustiziere dovrà farci i conti.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao piccolo fiore,
come stai amico mio?
Oggi non ti ho visto nel prato di fronte casa, dove sei finito?
Ieri sera un gruppo di ragazzi ti ha calpestato,
consumato dalla loro lussuria,
ti hanno portato via alla tua mamma prima del tempo.
E questo mi rende triste.

Ciao amico gatto,
come stai sciocco combina guai?
Stanotte non hai miagolato sotto la mia finestra, dov’eri?
Poco prima del tramonto il vecchio cuoco ti ha visto rovistare nella spazzatura
e ti ha sparato.
Era stufo di dover rimettere tutto in ordine quando te ne andavi.
E questo mi fa arrabbiare.

Ciao amato museo,
non ti ho visto andando a scuola, cos’è successo?
La gente non ti ama più,
i ragazzi preferiscono il digitale alla polvere dei fossili,
il comune ti ha abbattuto,
distrutto al sorgere del sole
come un condannato dei tempi antichi.
Ti sostituiranno con un albergo di lusso.
E questo mi schifa.

Salve Roger,
perché tremi?
Non ti piace la mazza che ti spezza le ossa?
Hai strappato un piccolo fiore a sua madre ridendo di gusto.
Ora io ti colpisco,
ti faccio pagare il sangue con il sangue.
E questo mi rende felice.

Salve chef Gordon,
perché inveisci contro di me?
I proiettili nella carne fanno male, sanguini tanto.
Sembri un piatto di lasagne immerse nel sugo,
ma non c’è abbastanza sangue per saziare la sete di quel povero randagio
e ti sparo ancora.
Ancora…
E questo mi tranquillizza.

Salve signor sindaco,
non sembra felice di vedermi, non si sente bene?
Era stufo di mantenere un edificio che nessuno visitava,
ma un albergo attira turisti e frutta soldi.
Però, a cosa le sono serviti mentre volava dalla finestra,
a velocità sempre maggiore,
verso la Madre Terra?
Tanto avaro che persino lei l’ha ripudiato,
spaccandole il cranio sul suo stesso petto.
E questo mi delizia.


Ciao ciao Madre,
sei contenta della mia giustizia?
Probabilmente no,
tu non vuoi che il sangue t’avvolga,
non vuoi che i tuoi figli si ammalino di vendetta.
Per questo sono su questa barchetta al centro del mare,
con le pietre nelle tasche e il sorriso in volto.
Niente rosso questa volta, solo blu.
Niente urla adesso, solo bolle trasparenti.
E questo mi dà pace.
   
 
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