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Autore: Immahia94    04/11/2015    1 recensioni
Siamo a Torino un anno dopo la decisione che ha presa in ospedale, ha ottenuto il divorzio da Renzo il quale pur non mando Carmen ha iniziato cuna vita insieme a lei per il bene del piccolo Lorenzo, Livietta vive la sua maternità e il suo matrimonio con George. E Gaetano che fine avrà fatto?? come reagirà al fidanzamento tra Camilla e Michele ma soprattutto come prenderà Camilla il fidanzamento tra Gaetano e la sua collega Silvia Rocca. Buona lettura spero vi piaccia quest è la mia fanfiction e vi chiedo scusa in anticipo se non vi piacerà
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Camilla Baudino, Gaetano Berardi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Guardò Michele negl’occhi e rispose alla sua domanda
-SI! Si Michele!!-
- non sai ma mi hai reso l’uomo più felice del mondo , ma devo dirti un'altra cosa e spero che sarai contenta ho ottenuto di nuovo il mio lavoro da manager nella mia azienda spero che tu sia contenta-
-Ma certo è fantastico- gli diete un flebile bacio sulle labbra e lo abbraccio
Gli invitati tra lo stupore e la felicità si avvicinarono ai due promessi sposi per fare gli auguri, anche Silvia si stava  recando verso i due “piccioncini” ma fu tirata da una mano che le afferrò per il polso con una pera abbastanza forte e  facendola indietreggiare di qualche passo sentì una voce di un uomo che aveva un tono strano per quella situazione di felicità
-Dove stai andando ?-
-Amore sto andando a fare i miei auguri a Camilla perché?? Ma cosa ti prende?? Hai una faccia bianca sembra che tu abbia visto un fantasma ti senti bene??-
-Si sto bene mi sento una meraviglia, ora prendi le tue cose che andiamo via- disse con tono fermo e rigido ma la donna capì che c’era qualcosa di strano in Gaetano e non poté far a meno di domandare
- Ma che sei geloso della tua vicina??- con tono alquanto irritato
- No non sono geloso non ne avrei motivo e che ho ricevuto un messaggio da Torre devo tornare in commissariato-
La donna annuì ma con poca convinzione guardò l’uomo che aveva un aria assente e non sapeva darsi una spiegazione ma non si fece troppi problemi e disse
-va bene cerco Tommy e ti raggiungo ! -
-No non ti preoccupare con Tommy sta venendo Eva a prenderlo ho già sistemato tutto, ora vado a salutarlo e parlo con Livietta e vedo se ci sono problemi-
- va bene allora ti aspetto giù-
 
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Quando vide Silvia uscire dalla porta si recò verso la finestra per prendere un po’ d’aria perché si sentiva soffocare quasi come mancasse l’aria in quella stanza, ancora non poteva credere a ciò che aveva visto, la sua donna che si sarebbe sposata con un altro che non fosse lui. Stette cinque minuti affacciato cercando di respirare più aria possibile, quando si voltò per raggiungere Livietta, si trovò Camilla dietro di lui con due occhioni marroni intenti a guardarlo e non poté far a meno di domandarle
-Che ci fai qui??-
-come cosa ci faccio qui?? È la festa di mia nipote e casa di Renzo- rispose con tono ironico
-Non intendevo in questa casa ma cosa facevi dietro di me e perché mi osservavi, anziché stare vicino al tuo futuro marito-
-Che sei geloso?? E Silvia l’ho vista uscire senza nemmeno salutare è successo qualcosa??-
“si sono tremendamente geloso al solo pensiero che tu sarai di un altro per sempre e io non posso far nulla per impedire tutto ciò” voleva dirle quello che pensava ma si limitò a dire – no e perché dovrei esserlo??- gli si spezzo la voce e con un groppo alla gola continuò sperando che lei non facesse caso al suo tono e al suo sguardo – E…e…e Silvia non si sentiva bene anzi si scusa per essere andata via così-
-Ah mi dispiace spero nulla di grave!! Ma tu stai bene hai una faccia e poi stai tremando-
-Si sto bene sono solo stanco!! Stavo cercando Livietta devo dirle una cosa sai dirmi dov’è???-
- Si è in camera da letto sta allattando Camilla, ma se vuoi puoi dire a me-
- Mmmh va bene, io devo andare perché accompagno Silvia a casa Tommy può rimanere qui fino all’arrivo di Eva??-
-Ma certo ci parlo io con lui ora vai non vorrei che Silvia aspettasse ancora- disse con voce infastidita e alterata
- Ma che sei gelosa??- domanda con un mezzo sorriso
- Io??? No! perché dovrei?? – cerca di evitare il suo sguardo ma non ci riesce
- No No vedo che sei felice con lui-
Si fissano negl’occhi come per dire ma cosa stiamo facendo, cosa ci è successo scappiamo via da questa stanza e da tutti ricominciamo, ma il loro scambia di sguardi venne interrotto quando Camilla si sentì chiamare
-Camilla…. Ca…..millaaaa ti sta cercando Livietta vieni!- domando Renzo con tono imbarazzato
-Si si arrivo dille di aspettare un minuto-
- Va bene non metterci molto ti sta cercando anche MI…CHE…LE!!!-
-Reeeenzo ho capito arrivo saluto Gaetano  e vi raggiungo-
-Mmmh va bene- farfuglia Renzo allontanandosi da loro
-Allora io vado Auguri ancora!- le da un piccolo bacio sulla guancia la guarda per un istante con occhi lucidi e se ne va
-Ci….ao Ga..ga….Gaetano!- lo guarda mentre scompare dietro la porta
 
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Camilla dopo qualche istante di smarrimento, si desta dai suoi pensieri e si precipita in direzione della cucina dove ci sono Carmen e Livietta nel sistemare gli ultimi dettagli per il taglio delle torte
-Amore mi ha detto tuo padre che mi cercavi!!-
- io??? Aaah si si volevo dirti che Tommy si è addormentato di la nello studio-
-Va bene allora appena arriva Eva la porto nello studio dove dorme Tommy-
-Va bene!!! Ma come mai viene Eva?? Gaetano dov’è andato???-
-È dovuto andare via perché Silvia non si  è sentita molto bene-
-Ah mi dispiace che se ne siano andati così presto !!!-
-E cosa ci vuoi fare!! Comunque si scusa per essere andato via così presto-
-Eh vabbè pazienza che ci vuoi fare!!-
-Eh già cosa ci vuoi fare!!- sbuffa Camilla portandosi una mano alla bocca
 
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La festa prosegui in maniera più tosto allegra, i festeggiati spensero le loro prime candeline, scartarono i regali e poi caddero in un sonno profondo vista l’ora. Infatti la festa si era prolungata più del previsto, mentre gli invitati salutavano lasciando la festa alle donne di casa non rimaneva altro che pulire casa. Anche Michele era andato via  visto che lui la mattina seguente doveva lavorare, aveva proposto a Camilla di passare la notte insieme ma lei in modo dolce come suo fare ha declinato l’invito, dicendogli che non se la sentiva di lasciare Carmen e Livietta da sole con la casa in quelle condizioni. Anche Renzo era andato a dormire mentre George si era ritirato con la piccola Camilla nell’appartamento che una volta era lo studio di Renzo. Le tre donne ripulirono tutto senza rendersi conto che erano quasi l’una di notte e Camilla preoccupata per il mancato arrivo di Eva, prende il cellulare e nota che le è arrivato un messaggio dalla donna che si scusava ma aveva avuto un imprevisto a lavoro e se poteva portarlo lei da Gaetano che era stato già avvertito, Camilla si limitò a rispondere al messaggio con un semplice “Non ti preoccupare Eva stai tranquilla è tutto apposto”.  Camilla prende in braccio Tommy saluta Carmen e con Livietta se ne ritornano ai rispettivi appartamenti. Arrivata davanti la porta di Gaetano, Camilla esita per un istante e poi bussa ma nessuno apre ci riprova per un paio di volte ma niente.
-Vabbè non sarà tornato ancora gli lascio un bigliettino così sa che Tommy è da me-
Sbuffando lascia il bigliettino sotto la porta e se ne torna a casa. Sistema Tommy nella cameretta di Livietta e si dirige in bagno, ha bisogno di un bagno per rilassarsi un po’ dopo una lunga giornata, quando la vasca si è riempita d’acqua va nella sua camera da letto si sveste e ripone il suo anello nel portagioie e pensa “certo che tra tanti anelli proprio uno con l’acquamarina doveva prendere, chi sa se ho fatto bene ad accettare!!! Mah ora ho solo bisogno di un bel bagno” ripone l’anello, si infila l’accappatoio e si reca verso il bagno quando sente il campanello suonare.
“DRIIIIIN-DRIIIIN-DRIIIIIIIN”
-Ma chi è a quest’ora che suona come un pazzo?? Sto arrivando- alza gli occhi al cielo sbuffa e apre la porta e chi si ritrova?? – Gaetano!!!! c’è bisogno di bussare cosi?? –
-Si scusa pensavo che dormissi!! Ho letto il bigliettino sotto la porta. Tommy dov’è??-
-Vieni entra!!- lo invita con la mano
Si guarda in torno per capire se c’è qualcun altro che gira per casa
-Vuoi entrare oppure rimanere lì tutta la notte??- dice con tono irritato
-AH si scusa – entra con aria un po’ guardinga e si guarda in torno e appurato che c’è solo lei si rilassa
-È in camera di Livietta che dorme!!- dice accompagnandolo verso la camera e con la coda dell’occhio nota che sta guardando come se cercasse qualcosa o che cercasse qualcuno, e non può fare a meno di domandare – cerchi qualcosa?? O qualcuno?? – con un sorriso malizioso attende una risposta
- Ma chi io? No non cerco nulla e nessuno!!! Perché??- la guarda e la scruta e nota quel suo sorriso che gli far venir voglia di togliere con un bacio
E con tono da finta tonata dice – ah no??? mi sembrava che stessi cercando qualcosa –
-No no ti sarai sbagliata!! – si avvicina sempre più a lei sente il suo profumo sa che se non esce da quella casa al più presto rischia di impazzire, ma non riesce a non farle una semplice domanda –Sei sola?? Il tuo amato non c’è??-
- No Michele è tornato a casa sua! Perché??-  indietreggia un po’ da lui, sa che sono troppo vicini  che questo non è un bene
-Così per sapere! - e le fa un sorriso che lei conosce bene – Camilla! – nota che la donna indietreggia sempre più da lui, ma con molta calma continua ad avanzare verso di lei
- Gaetano di…di…dimmi! - sa che la situazione le sta sfuggendo di mano, gli si annebbia la mente sa che la sua lucidità durerà ancora per poco
L’uomo continua ad avanzare verso dei lei – Camilla! – è l’unica cosa che dice e con tono sempre più malizioso, non gli interessa che la donna continui ad indietreggiare sa che ormai è in trappola
-Gaetano! - indietreggia sempre più fin quando si sente con le spalle al muro, sa che adesso non ha scampo –Ormai sei in trappola professoressa non mi scappi!!! Voglio la verità!! – le dice sussurrandole nell’orecchio
-Gaetano di cosa stai parlando??- sente il suo fiato sul collo, le sue braccia che la bloccano, il suo profumo l’avvolge le gambe le stanno per cedere, e poi alza la testa i suoi occhi da cerbiatta incontrano quelli di lui, quegli occhi azzurri come il mare e non può far a meno di leggerli e capisce che in quello sguardo bruca il fuoco della passione, dell’amore che lui prova per lei nonostante ciò che sia successo tra di loro. Avvicina le sue labbra alle sue e con un sussurro pronuncia il suo nome – Gaetano! - e poi posa le sue labbra sulle labbra di lui che ricambia con un bacio lieve e casto che man mano diventa sempre più passionale uno di quei baci da togliere il fiato. Il primo che si stacca per respirare è lui che inizia a fissarla negli occhi, capisce che non può fare a meno di lei dei suoi baci delle sue carezze dei suoi occhi, ma lui ha bisogno di risposte e sena pensarci due volete le chiede:
- Camilla io devo sapere! Devo sapere che questa non sarò solo una notte tra due amanti, devo sapere se tu ami veramente Michele o se ami me. Camilla io devo sapere che tu in quest’ultimo anno hai continuato ad amarmi che stai con Michele sono per non sentirti solo e non perché lo ami, che tu anche quando hai fatto l’amore con lui pensavi a me, a noi mentre eravamo insieme. Devo sapere se ti sono mancato come tu sei mancata a me, io devo sapere che non hai dimenticato nulla di noi e non parlo solo dell’anno appena passato, ma di tutti i dieci anni che abbiamo intrapreso una storia se così si può dire. Io devo sapere che tu sei sempre stata mia SOLO MIA. Ti prego Camilla fai scomparire tutti i dubbi che ho in questo momento e ti giuro sul nostro amore che io non me ne andrò più e soprattutto che non ti lascerò più andare via da me nemmeno per un istate! Ti giuro che continuerò ad amarti ad aprirti il mio cuore come il primo giorno però ti prego dimmi che mi ami e che mi hai sempre amato! – si fissano per qualche istante, lui con gli occhi lucidi e pieni di speranza attende una sua reazione una parola, ma non riesce a fissarla ancora e abbassa il capo verso il pavimento, spera che non sia un addio che non abbia sbagliato a confidargli i suoi pensieri a mettersi a nudo per l’ennesima volta. Ecco che sente le sue mani poggiarsi sul suo viso intente ad alzargli la testa per costringere quegli occhi azzurri ad incrociare quelli suoi da cerbiatta, lo costringe a guardarla negli occhi, quegli occhi lucidi che non attendevano altro che quelle parole per liberarsi dal tormento e dalla tristezza che le riempivano lo sguardo fino a poco prima, continua a fissarlo per imprimere nella sua mente quell’immagine e poi trova la forza per dirgli
-Gaetano mi dispiace per averti lasciato in quella maniera, credimi non mi sono resa conto di ciò che avevo fatto fin quando mi sono ritrovata da sola la sera stessa nella mia stanza e in quel letto che per molto tempo era stato nostro complice, che mi sono sentita subito sola persa senza di te, poi quando durante la notte mi svegliavo in preda agl’incubi e girandomi mi rendevo conto che tu non c’eri, ma c’era solo, il tuo profumo, i ricordi di noi che facevamo l’amore, scoppiavo in un pianto disperato e chiamavo il tuo nome ma in vano. Non sai quante volte ti ho cercato per dirti il mio pentimento, che per l’ennesima volta ho preferito scappare anziché affrontare quello che mi stava succedendo, mi dispiace per tutto il male che ti ho causato non avrei voluto, sai due giorni dopo sono venuta in commissariato per dirti che ero stata stupida che senza te non potevo vivere, ma mi disse Torre che eri partito e non sapeva quando tu saresti tornato, e se saresti tornato. Me ne sono tornata a casa distrutta sono stata per quasi due settimane senza uscire di casa senza vedere nessuno, c’era solo Livietta che per starmi vicino per un po’ si è trasferita da me con la piccolina, e poi c’era Michele che non so come si è insinuato sempre più nella mia vita fino a fare coppia. Ma credimi Gaetano nei mie pensieri ci sei sempre stato tu, nei miei sogni nei miei incubi, quando facevo l’amore con lui io immaginavo te, i tuoi baci le tue carezze ho sempre immaginato te. IO TI AMO GAETANO e – non riesce a concludere che lui se la tira a se e inizia a baciarla con tutta la passione che ha ma lei cerca di bloccarlo per finire il suo discorso ma lui le poggia un dito sulle labbra e le dice
- Shhh ora basta abbiamo fatto e detto abbastanza io ti desidero Camilla, a me basta aver avuto conferma dei tuoi sentimenti e ora i mie dubbi non ci sono più. Ora lasciati andare io ti desidero e non sai quanto! –
- Lo so -  riesce solo a sussurrare Camilla
Si desiderano forse più di prima, suggellano quel momento con un bacio dal sapore di libertà e di consapevolezza che anche se quella notte stava svanendo per far posto alle prime luci dell’alba loro non si sarebbero più divisi e niente avrebbe potuto interferire con quel nuovo inizio. Le loro mani si intrecciano e si scontrano, le mani di lei immerse nei capelli di lui, si ritrova avvolta tra quelle braccia che hanno il potere di farla sentire al sicuro, le mani che dai capelli scendono sulla schiena come per accarezzarla, le duole quasi staccarsi dalla quelle labbra che sembrano non bastarle più, si perché lei vuole di più vuole lui in tutti i sensi. La sua bocca scende sul suo collo dove avverte i muscoli irrigidirsi, ad ogni bacio fa un sussulto, le sue mani immerse nuovamente in quei capelli cosi morbidi. Ormai Gaetano è offuscato dalla passione, sa che non può trattenersi ancora allungo, sente ad ogni bacio che lei gli dà una scossa che lo percorre lungo la schiena. Ribalta la situazione e schiacciandola contro il muro e fa si che lei si aggrappi con le gambe ai suoi fianchi, sente i suoi seni compressi sul suo petto, i battiti del cuore che sono sincronizzati, la bacia sul collo che lui adora, sente il suo respiro sempre più affannato, sente le sue mani che lo scrutano la sua bocca su di lui ormai sono fuori controllo. La stacca da lui quasi con forza per poterla ammirare, e poi con le sussurra all’orecchio
-Che dici andiamo di la professoressa??- con un tono e un sorriso che lasciano intravedere solo la malizia e il desiderio
-Sono completamente tua vicequestore!!! Fai di me ciò che vuoi-  gli sussurra di rimando nell’orecchio
- se me lo dici cosi non resisto-  la guarda negli occhi se la prende in braccio si dirige nella camera di lei, la poggia delicatamente sul letto e portandole le mani alle spalle le fa scivolare l’accappatoio così da lasciare quel corpo nudo aspettando di essere riscaldato dalla sua pelle.
-Dio quanto sei bella!!- ammira quella donna illuminata dalla luna, la sua pelle bianca risplende ancora di più al chiaro di luna. Le si stende addosso, sente le mani di lei che gli sbottonano la camicia, i suoi baci, i morsi che da, sa che lo fanno impazzire. Finalmente la camicia vola via sembrava quasi opprimerlo, slaccia la cintura abbassa la zip de pantaloni e anche quelli volano via in un angolo della stanza, non resiste più sfila anche i boxer e ora si sente finalmente libero. La stringe a se quasi come se volesse farle capire che lei e solo sua e di nessuno più, la bacia sul collo poi scende fino ai sensi ma continua a scendere fino ad arrivare nel profondo della sua intimità. Ricorda bene cosa piace alla sua professoressa, la sente sussultare sente i suoi gemiti farsi sempre più intensi, e alla sua completa merche, poi risale lungo il suo addome alternando baci e morsi, arriva di nuovo sul suo collo, lo lecca lo bacia glielo morde, e ad ogni singola azione sente il suo piacere. Abbandona il suo collo per posarsi finalmente sulle sue labbra la guarda e le sussurra
-sei mia e sarai sempre mia!!- riprende a baciarla e la fa sua, entra in lei, sa come muoversi come farla godere. Ormai è in balia di lui, il piacere ad ogni spinta aumenta sempre di più, affonda le sue unghie nella schiena di lui sa di provocare in lui un dolce piacere, sente le sue mani su di lei che la stringono a lui anche se con fervore le sembrano quasi carezze, poi con una spinta lo butta al suo fianco e con agilità gli salta addosso ritrovandosi a cavalcioni su di lui. Lo fissa non ricordava di come fosse così bello, gli fa un sorriso e riprende a baciarlo. La fa nuovamente sua sa quanto le piaccia, stringe le sue gambe a se sa di darle piace, lei si china e lo bacia come se non ne avesse mai abbastanza, si avvicina all’orecchio di lui e con voce giocosa e maliziosa gli sussurra
-Sono tua!! Sono mille volte tua!!- con queste parole Gaetano con una mossa la riporta sotto di se vuole ammirarla ancora e ancora e con quel sorriso che le illumina il viso lo è ancora di più, sa che non si stancherà mai di lei di fare l’amore con lei la guarda e le posa un bacio dolce e sensuale sulle labbra e dice
-Ti Amo Camilla sei la donna della mia vita-
Con occhi umidi lei risponde –Anche io ti amo, ti ho sempre amato – dopo quelle dichiarazioni Gaetano la fa nuovamente sua fino a raggiungere l’estremo piacere dell’amplesso. I due si addormentano sfiniti, abbracciati l’uno all’atra, cadendo in un sonno profondo come non gli succedeva da tempo. È l’alba un raggio di sole attraversa lo spiraglio delle tende e illumina il viso di Gaetano, che infastidito dalla luce apre gli occhi e si gira intorno sa che quella non è la sua camera da letto ne quella di Silvia, abbassa lo sguardo e vede lei abbracciata a lui che dorme beatamente.
-Ma quanto sei bella amore mio quando dormi!!- sussurra piano spostandole un riccio ribelle dalla faccia, che le nascondeva il sorriso dolce e appagato. Si gira per afferrare il cellulare ma non lo trova, allora si alza dal letto cercando di fare il più piano possibile per non svegliare Camilla, le sposta il braccio portandolo sul fianco di lei cosi da liberarsi della presa. Va in salotto e cerca il suo cellulare, nota che ci sono 10 chiamata perse di Silvia ma che più di tanto non gli interessa poi vede l’orario
- sono le sei e mezza sarà meglio che porti Tommy a casa-
Ritorna nella camera da letto, resta ad ammirare la donna avvolta nel lenzuolo per qualche minuto e poi inizia a vestirsi cercando i far meno rumore possibile. Quando sta per uscire dalla stanza sente la voce di lei
-hey che fai vai via senza salutarmi??- si solleva e si porta la mano sinistra sotto il capo e continuando a pensare alla notte appena trascorsa
-Hey! Buongiorno non volevo svegliarti scusa- si avvicina al letto e si siede accanto a lei
-Non preoccuparti- si alza e gli da un bacio –buongiorno anche a te amore mio!-
Sulla faccia di lui spunta un sorriso di felicità –Amore mio quanto mi piace essere chiamato così da te-
Gli da un nuovo bacio e non può far a meno di domandare –che fai vai via??-
-si porto Tommy a casa, non voglio che si svegli qui, non fraintendermi solo che non voglio confonderlo almeno non ancora-
-si ti capisco!! Ma con non ancora cosa intendi? - lo fissa con aria strana
-intendo che devo spiegargli che il suo papà è tornato con la donna che ama e che lui adora e che con Silvia mi sono lasciato – cerca di capire la sua espressione che ai suoi occhi sembra stupita – non è che ti sei pentita di sta notte e delle cose che ci siamo detti?? –
- ma che scherzi da oggi sono solo TUA!! Anche io devo chiarire molte cose, specialmente con Michele –  
- che dici ci aggiorniamo più tardi?? – le porta una mano sulla guancia e l’accarezza
-non vedo l’ora già mi manchi!! Ti prometto che questo sarà l’ultimo giorno che staremo così lontano – gli fa un sorriso e stringe le mano di lui come per sentire ancora di più il suo calore
- ci conto professoressa! Io vado a prendere Tommy di la. Ciao amore mio TI AMO!! – e dopo averla salutato le diede un bacio
- Ciao amore mio TI AMO ANCHE IO! – gli fece il suo sorriso migliore ricambio il bacio e gli face ciao con la mano lo vide uscire dalla stanza il tempo di prendere Tommy che senti la porta principale chiudersi. E con un sorriso a trentasei denti si rimise a dormire o meglio ci provo, ma l’eccitazione e la contentezza al solo pensiero di lei e Gaetano di nuovo insieme le fece passare completamente il sonno. Non può far a meno di dire ad alta voce quasi in un grido di liberazione
- BUONGIORNO MONDO!! OGGI È UN GIORNO NUOVO ANZI UN NUOVO INIZIO - 
   
 
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