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Autore: _Giulia_R5__    04/11/2015    1 recensioni
In questa FF, gli R5 non avranno i loro soliti ruoli: non saranno fratelli, ma saranno all'interno della storia con ruoli diversi. Solo alcuni di loro saranno legati in qualche modo, ma soltanto Ross sarà protagonista della storia. Ho provato ad immaginare anche lui in un altro modo: niente chitarra o popolarità, non nel mondo dello spettacolo, almeno.
Le parole chiave di questa storia saranno: fama, soldi, gossip, intrighi, segreti, bugie, passione, odio e chissà...forse,amore?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Avete presente le favole? 
Quelle storie d'amore, di magia, in cui le principesse che vivono in castelli incantati trovano sempre il loro principe azzurro, "e vissero felici e contenti"?
E avete presente i film? O, meglio, i "chick-flick"?
Le favole moderne, in cui la ragazza bellissima, dopo una litigata, viene rincorsa dal suo bellissimo ragazzo e si baciano sotto la pioggia e, anche loro, vivono felici e contenti? 

Bene.
All'inizio di tutto avrei detto di aver già trovato il mio principe azzurro, o il mio bellissimo ragazzo, se fossi stata in una favola. Ma con l'arrivo dei Lynch...

Se fossi in una favola, sarei ancora nel bosco, ad aspettare.
Se fossi in un click-flick, sotto la pioggia, ad aspettare.
Cosa? Il bacio che sistema tutto, il bacio del vero amore.

Ma dimenticate il bacio, dimenticate tutto.
Ross non era il vero amore.

O forse sì?


  "Shor, via: mi asfissi"

Cominciai ad indietreggiare ad ogni passo che compiva verso di me. Gli occhi di entrambi fissi sulle labbra dell'altro, non potei fare a meno di fantasticare su quanto sarebbero state morbide sulle mie. 
Ero abile a non lasciar passare nulla oltre la mia corazza; nonostante questo, pregai che lo sguardo non mi tradisse. Ancora.

 "Mh, davvero?"
  "Sì!"
  "Interessante"

Sbattei contro il bordo della piscina. Capolinea: Perfetto! 
Compì l'ultimo passo, e la distanza tra i nostri volti si fece millimetrica.  
I battiti veloci sembrarono fermarsi di colpo, il respiro tornò regolare, ma l'effetto che ebbe nello stomaco sembrò uccidermi.
Mi feci seria.

  "Ross, togliti." scandii bene l'ultima parola, guardandolo dritto con occhi di ghiaccio. Niente.
Presi un respiro profondo e chiusi gli occhi, come se riaprendoli mi fossi trovata da sola, e niente seccatura davanti a me. 
Riaprii gli occhi: era ancora lì, che mi studiava, forse un po' perplesso dal mio gesto, ma divertito. Sbuffai.
"Ross! Ma non hai niente di meglio da f-"
E poi successe per la seconda volta.

Posò le labbra sulle mie in un modo tutt'altro che dolce o delicato: sembrava non avesse mangiato da oltre un secolo, e che le mie labbra fossero il suo pasto preferito. 
Una mano stringeva il mio collo e parte della nuca, l'altra afferrò bene il mio fianco e lo usò per avvicinare ancora di più il mio corpo al suo.
I nostri respiri diventavano via via più affannati, mentre intensificavamo il bacio, e dal contatto tra i corpi bagnati potei sentirlo: era eccitato. La sua mano dal fianco cominciò a salire; il suo pollice si fece strada sul mio ventre, poi arrivò sotto il seno; il resto delle dita, invece, sfioravano la mia schiena, causando non pochi brividi al contatto con la mia pelle.

Cercai di parlare, staccare le labbra dalle sue. 
"Ross" ansimavo, alternavo una parola a un bacio: non mi lasciava parlare, pensava solo al bacio, non voleva che finisse. Neanche io.
"Ross" riprovai "R-Ross"
   "Sh", mi riempì le labbra con un altro paio di bacini. Quegli occhi erano fissi sulle mie labbra, e la vicinanza mi stava facendo impazzire, oltre al profumo della sua pelle.
  "No" bacio "Ross" bacio "davvero" bacio "basta" bacio "Ro-"
   "Zitta" altro bacio "E baciami"

Ah, al diavolo!

Misi entrambe le braccia attorno al suo collo e bagnai le sue labbra con la lingua, che all'improvviso si ritrovò intrecciata alla sua. Sentii crescere la sua erezione ancora di più, le sue mani scendere ed afferrare i miei glutei: fu lì che sentii il mio corpo prendere fuoco davvero.
Lo volevo. Troppo.

Ma non posso! È tutto sbagliato, tutto sbagliato. Ma perché non riesco più a fermarmi? 
Ah! Lo odio! Dio, se lo odio!

Calmammo il ritmo, e chiudemmo con un lungo e, stranamente, dolce bacio a stampo. 
Chiusi gli occhi e presi un respiro profondo; lo sentii sorridere. Aperti gli occhi, appoggiai la fronte alla sua e gli sorrisi. Il suo sguardo dal mio si spostò sul mio costume, in particolare, sul pezzo sotto. E per guardare bene, dovette staccare la fronte dalla mia.
Prese uno dei due lacci laterali e cominciò a tirarlo piano, come per provocarmi.

"Cosa abbiamo qui?" sorrise.
  "Ross...giù le mani"
  "Perché? È così bello questo costume! Quasi quasi..."
  "Lynch!"
  "E va bene, va bene...ma non credere che finisca qui!"

Sorrisi sicura di me e lo spostai per poter passare ed uscire dalla piscina.

  "Ciao Lynch"

Camminai lentamente apposta: con la coda dell'occhio potei vederlo girare la testa verso di me e scendere con gli occhi. Risi silenziosamente, vittoriosa, anche se la scommessa l'aveva vinta lui.
Sarà stato sbagliato, sicuramente: tra Usher e la relazione dei nostri genitori..ma se ci faceva stare bene, quanto sbagliato poteva mai essere?
Nella mia mente, però, non c'era alcun pensiero del genere. Solo Ross, Ross, Ross..e il suo corpo, le sue labbra sulle mie.
A metà strada verso la scaletta, mi sentii afferrare il braccio e tirare: mi ritrovai avvolta dalle sue braccia, con una mano sul suo petto e il cuore a 3000. Prima che potessi reagire, mi stampò un bacio veloce sulle labbra.

  "Ora puoi andare" 

Stronzo.

Mi girai per la seconda volta e tornai dentro con i suoi occhi addosso.



"Tell me what you want, 
  What you like:
  It's okay
  I'm a little curious, too.
  Tell me if it's wrong, if it's right 
  I don't care
  I can keep a secret,
  Can you?
  Got my mind on your body
  And your body on my mind
  Lalala lalalala lalalala lalala.."

Cominciai a massaggiare bene i capelli creando una nuvola di schiuma con lo shampoo.

"Take me down into your paradise
  Don't be scared cause I'm your body type
 Just something that you wanna try 
 Cause you and I"

Finii di sciacquare bene e chiusi l'acqua.

"We're cool for the summer"

   "Bella canzone, pulcino! Hai una voce splendida, di chi è?"
   "Mamma, ma che- Sai che è educazione bussare?"

Mi strinsi nell'accappatoio.

   "Mamma mia, come fai! Siamo donne, ti ho vista nascere: che c'è di male?"

Sempre la stessa scusa. Vabbè, non ho tempo di discutere.

  "Vabbè, che ci fai qui?"
  "Stavo cercando il mio rossetto di Chanel, per caso l'hai tu?"
  "Mamma che ci devi fare col rossetto all'una di notte?"
  "Nulla, mi stavo struccando e non l'ho visto tra le cose che ho usato prima di uscire e mi chiedevo se..."
  "Non lo so, non l'ho preso io. Prova a vedere se l'hai lasciato in borsa"
  "Va bene, vediamo. Buonanotte tesoro"
  "Sì, notte mamma"

Chiuse la porta e mi lasciò sola.

Asciugati per bene i capelli e indossato il babydoll, attraversai il corridoio buio e accesi la luce della cucina per prendere un bicchiere d'acqua.  
Mi sentii prendere da dietro per i fianchi e inchiodare il bacino alla penisola, e per poco non mi affogai con l'acqua.

  "Ehi, piccola"
  "Ross, devi smetterla con questi attacchi improvvisi: mi farai venire un infarto!"
   "Non mi hai dato il bacio della buonanotte" 
   "'Solo per questa volta, poi torniamo ad odiarci', ricordi?"
  "Sì ma questa volta non è ancora finita.."

Scostò i capelli dal mio collo e ci poggiò sopra le labbra umide e soffici. Al mio gemito, strinse forte i miei fianchi e si avvicinò di più con il bacino al mio fondoschiena. Eccitata, di nuovo.
Questo è troppo!
Mi girai verso di lui, di scatto.

  "Ross, sono di sotto: fermati!"
  "Sh, la casa è enorme, chi vuoi che ci senta?"
  "Lynch, arrenditi, non-Ehi!"

Mi sollevò e mi mise sulla sua spalla. Tenendomi per le gambe cominciò ad andare verso camera mia, infondo al corridoio.
E va bene...
Arrivati dentro, mi buttò sul letto; poi chiuse la porta e spense la luce.
  
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