Sono seduto in solitudine ad un piccolo tavolo, a poca distanza da me c’è un piccolo palco che con una piccola band intrattiene un piccolo pubblico. Tutto perfettamente proporzionato. Il gruppo si sta dilettando con qualche vecchio pezzo, Pink Floid credo. Non sono male ma nulla di eccezionale.

Perché sono seduto da solo? Se non sbaglio non ho chiesto a nessuno di venire e ora me ne sto pentendo…forse in compagnia la musica e la birra sarebbero migliori. Questo dubbio mi intriga per un po’, nel frattempo il cielo ne approfitta per rannuvolarsi e chiudersi sopra la mia testa. Mi sento abbracciare dalla malinconia; anche la luna scompare trascinandosi dietro la coltre di nuvole il suo lato oscuro. La solitudine, piano piano, monta intorno a me un muro di solitudine, con calma e metodo: mattone dopo mattone.

Il telefono squilla nella mia tasca portandomi un amico e una buona notizia, la nostra band preferita ha finalmente deciso di graziarci con un tour europeo e anche se la tappa più vicina è a Monaco i biglietti costano poco più di venti euro. Il mio amico è eccitatissimo all’idea e vuole sapere se prendere il biglietto anche per me, scommetto che è già davanti al computer, io gli do la conferma positiva che sperava.

In un attimo il muro si smonta e sulla mia faccia compare un sorriso un po’ ebete. Bevo l’ultimo sorso di birra per poi incamminarmi verso casa fumando l’ultima sigaretta del pacchetto. Tutto perfettamente proporzionato. La luna sbuca da dietro le nuvole, la musica in lontananza migliora e il retrogusto dell’alcol e del fumo si fa più buono. Mi rallegro all’idea che domani è domenica e decido di passarla ad ascoltare musica.
Ho un’intera discografia da ripassare, no?