"George!George!!" urlò una voce disperata.
Schiantai un'altro Mangiamorte, e vittorioso mi voltai verso la persona che mi stava strattonando la camicia.
"Cosa? Bill! Successo qualcosa?" chiesi, ancora euforico.
Il suo volto era solcato la migliaia e migliaia di lacrime inarrestabili, che gli trasfiguravano il viso in una mashera di pura disperazione. Cominciai a preoccuparmi mentre sentii l'adrenalina scivolare via dal mio cervello. Bill non piangeva.
Mai.
"Vieni." disse semplicemente.
No. Dovevo sapere. Lo presi dalle spalle e lo rigirai bruscamente.
"Cosa. E'. Successo?" chiesi scandendo le parole.
Sentivo insinuarsi una paura sorda, come un'avvertimento, un sesto senso, per una cosa che era successa, e che sentivo di aver quasi afferrato, ma che era di un pelo troppo lontana dalla mia portata. Sentii una lacrima scivolarmi giù per la guancia, e percepii inumidirsi il mio naso.
"Fred..." iniziò.
"Cosa?" chiesi senza nemmeno lasciarlo terminare.
"Vieni, ho detto!!" mi ordinò.
Cominciammo a correre per i corridoi. Dove eravamo diretti?
Sentivo decine di ragazzi urlarmi frasi di incoraggiamento, troppo impegnati nella battaglia per vedere le lacrime che ormai scendevano copiose sul mio viso.
Entrammo nella Sala Grande, dove individuai un gruppo di teste rosse tipicamente Weasley.
Mi buttai in mezzo ad esse, per trovarne un'altra ancora, accasciata per terra, il volto spento e privo di vita.
Fred...
Le lacrime si arrestarono di botto.
Morii in quell'istante.