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Autore: unicorni_caramellosi    05/11/2015    3 recensioni
Althea non è la classica diciottenne che pensa solo a divertirsi e ad uscire. O meglio, vorrebbe ma non può.
Luke, invece, lo è. Non si è mai innamorato e non crede che potrà mai farlo. Anche se, due occhi color del ghiaccio potrebbero fargli cambiare idea.
Amelìe, pensa di essere forte ed estroversa, ma due occhi marroni la fanno sentire diversa.
Calum non ci crede, di essersi davvero innamorato. Anche se è davvero felice di tutto ciò.
Ashton è schifosamente caduto nel baratro dell'amore e non sa come uscirne. Anzi, proprio non vuole.
Michael è il re delle feste. E grazie ad una di esse, si sentirà un po' meglio con se stesso.
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Wrong Love"

-Allora, vai da lei, o no?- gli chiede Ashton
-Uhm..si..ci vado, adesso..- risponde Calum, rimanendo fermo.
Ashton ride
-Trova il coraggio e vai, hai capito che ti ha detto la sua amica? Bene, ora muoviti però-
Calum annuisce e si avvia verso l’armadietto di Amelìe.
Deve parlare e dirle che era tutta una cazzata quello che le aveva detto quella sera, e deve anche chiederle di uscire.
In poche falcate raggiunge il suo armadietto e la vede parlare con un ragazzo, rosso e Althea.
Stanno ridendo e Calum rimane a fissarla per un tempo impreciso, è troppo preso a guardare quanto sia bella Amelìe quando ride.
Poi si risveglia e tossicchia vicino a loro.
Ad Amelìe si illuminano gli occhi quando vede Calum.
Althea e Kevin si guardano e annuiscono, consenzienti tutti e due del fatto di sloggiare.
-Ci vediamo in classe- le dice Althea scoccandole un occhiolino
Poi saluta timidamente Calum, che ricambia con un sorriso.
Ashton guarda la scena da lontano, affiancato da Michael.
-Alla fine come è andata con la ragazza della festa?- chiede Ashton a Michael
-Uhm, bene. Domani ci vediamo e..beh..vedremo cosa succede- Michael sorride felice
E Ashton è contento, che anche Michael si stia innamorando, forse. Perché secondo lui, che ci è in mezzo, non c’è cosa più bella dell’amore. Certo, è bello tanto quanto distruttivo, ma dipende da come si vogliono far andare le cose, tutto dipende dalle decisioni che una persona prende, e secondo Ashton, per ora, le sue sono da medaglia d’oro.
 
-Ehm, ecco, io volevo dirti che ti ho mentito. Cioè non ero venuto per Chantal, ero venuto per te e per chiederti di uscire. Ma all’ultimo momento mi sono spaventato, non so perché, e ho detto quella stronzata. E quindi volevo chiederti scusa e..- Calum viene interrotto da Luke che arriva e -Allora, te la sei trombata la mora?- gli chiede con la solita poca grazia.
Luke, solo dopo aver detto quella stronzata, si accorge che Calum ci sta parlando, con la mora.
Amelìe sente un groppo in gola, spera che Hemmings stesse scherzando, perché le farebbe troppo male essere presa per il culo ancora un volta, da Calum.
-Luke, ti spacco la faccia. Te ne vai?- dice Calum scocciato
-Me ne vado io, tranquilli. Ci si vede- dice Amelìe girandosi e incamminandosi verso la classe di inglese.
Calum rimane immobile, ed è indeciso se spaccare la faccia al suo migliore amico adesso o subito.
Tira un pugno all’armadietto, incazzato come non mai.
-Ho detto qualcosa di sbagliato?- chiede Luke ingenuo
-Si. Le stavo per chiedere di uscire! Amico, mi hai appena fatto scappare, probabilmente, l’ultima possibilità che avevo con lei!-
-Ma che te ne frega? Ce ne sono mille migliori- dice il biondo
E Calum non potrebbe essere più scioccato di così, non pensava che il suo migliore amico fosse così stupido.
-Luke, non me ne frega un cazzo delle altre, lo capisci? Non sono più così, grazie ad Althea ero riuscito ad avere una seconda possibilità, con Amelìe e ora..- Calum lascia la frase in sospeso
Luke si risveglia completamente sentendo quel nome, come se avesse appena fatto una doccia gelida.
-Oh..io..mi dispiace-
Calum lo guarda negli occhi per un istante, e pensa che sia davvero dispiaciuto. Lui, in fondo, non lo sapeva.
-Ok, ora aiutami a rimediare prima che ti spacchi la faccia-

  

-Am, stai tranquilla, probabilmente stava scherzando. E vuoi pure vedere che la mora a cui si riferiva quel buzzurro eri tu?- Althea sorride, abbracciando la sua migliore amica, che più triste di così non la si può vedere.
Amelìe è una di quelle ragazze sempre sorridenti, a volte un po’ lunatica.
Ma Althea può giurare di non averla mai vista così triste in tutti i loro anni di amicizia, e la fa sentire male il fatto che  stia così per colpa di un ragazzo.
Tra l’altro Calum è stato proprio un deficiente, perché lei gli aveva dato la possibilità di rimediare, e poi arriva Hemmings che rovina tutto. Se solo avesse un po’ di coraggio andrebbe la a parlare con tutti e due, e li insulterebbe e li ammazzerebbe anche di botte, ma appunto: se solo avesse un po’ di coraggio, e non fosse così timida.
Comunque, è ora di pranzo e le due stanno aspettando che arrivi Kevin, ma non sanno che il loro amico è tenuto ostaggio da Calum Hood e Luke Hemmings.
-Rosso, fermati un po’- gli dice Hemmings
E Kevin sbuffa, che proprio non lo può vedere in quel periodo, quel biondo, ci sta provando con Althea, ma lei è speciale e nessuno, soprattutto lui, deve osare toccarla. Kevin pensa che Althea sia troppo per chiunque, troppo per Hemmings, troppo per tutti i ragazzi di quella schifosa scuola e troppo per tutto il mondo. Quindi il fatto che quel deficiente con gli occhi azzurri le muoia dietro, non gli va proprio a genio. Anche se loro due insieme sarebbero stati bellissimi, ma no, lui non era abbastanza per lei, fine della storia. Anche se, magari, le cose sarebbero potute cambiare, ma chi lo sa.
-Devo andare, non ho tempo da perdere- risponde scocciato
-E invece ce l’hai- Luke usa un tono duro, questa volta
Calum gli tira un pugno sul braccio
-Luke, sta un po’ zitto, grazie. Scusalo Kevin, non è abituato ad essere gentile con le persone- Calum lo prende in giro e Luke sbuffa
Kevin rimane in silenzio, non sa che dire, ma ha come la sensazione che quei due abbiano qualcosa in mente..
-Ce l’avrai con me per molto?-
-Solo fin ché le cose non saranno sistemate- dice Calum facendolo tacere
-Ok, sentite, le vostre discussioni da coniugi stressati non mi interessano, ho di meglio da fare..- il rosso sbuffa
Non ha voglia di sentire cosa quei due abbiano architettato, perché tutti e due stanno facendo soffrire le sue migliori amiche, soprattutto Amelìe, che non se lo meritano. Ma soprattutto due coglioni come loro non meritano le due ragazze che lo stanno aspettando in mensa.
-Ok, uhm..in pratica dovevo chiedere ad Amelìe di uscire con me, solo che qualche intoppo me l’ha impedito..- Calum guarda Luke -Quindi..avrei bisogno di un tuo aiuto, tipo..dovresti essere il mio orecchio..e dirmi cosa farà Amelìe, dove andrà, con chi, e cose così- Calum sorride innocente
Kevin lo guarda e pensa che tra poco gli scoppierà a ridere in faccia. Però poi ci pensa, e sa che Amelìe sta male, ma che gli piace e con lui ci vuole uscire, conosce anche troppo bene la sua amica e sa che uscire con Calum le migliorerebbe la vita e la renderebbe felice. Quindi alla fine pensa proprio che accetterà.
-E lui?- indica Luke, che è appoggiato al muro e lo guarda con occhi indagatori.
Luke rizza le orecchie
-Beh, non mi dispiacerebbe uscire con la bionda..- Luke ammicca
Kevin lo squadra e poi gli scoppia a ridere in faccia
-Che cazzo hai da ridere?- gli chiede Luke serio
-Rido perché non ti deve nemmeno sfiorare l’idea di toccarla o di parlarci, perché lei non è per te, è al di sopra della tua altezza. E “la bionda” ha un nome-
-E perché lui può uscire con la sua amica?- gli chiede scocciato
-Tranquillo, non lo faccio per lui, lo faccio solo per lei- e dopo aver detto questo, Kevin si gira ed entra in mensa
Si sta pentendo amaramente di aver accettato, ma sa che è per una buona causa e quindi lascia stare i suoi pensieri.
 

-Quindi..questo sabato pensavi di fare qualcosa?- chiede il rosso alla mora
-Non lo so Kev, non sto molto bene, credo che starò a casa..per una volta..-
E se Amelìe il sabato sera non vuole uscire, allora la cosa è davvero grave.
-Tranquilla, tanto io devo andare via con i miei e Althea, ovviamente, starà a casa, come sempre- Kevin ridacchia e Althea gli fa una linguaccia
-Ragazze mie, io vado a casa, ci vediamo o domenica o lunedì- dice il rosso lasciando un bacio sulla guancia a tutte e due, e poi se ne va.
Appena si è allontanato manda un messaggio a Calum e gli riferisce quello che Amelìe gli ha appena detto. Scrive anche che potrebbe cambiare idea da un momento all’altro, perché Amelìe è così, un po’ va e un viene e dipende da come le gira, e aggiunge che se i piani cambiano lo informerà.

 

Althea è appena arrivata a casa dopo un lunga giornata di scuola, il giorno dopo è sabato quindi non deve studiare. Ma passa, comunque, gran parte del pomeriggio al computer, poi si addormenta per qualche ora e uno strano rumore alla finestra le fa aprire di scatto gli occhi.
Guarda l’ora e nota che è sera tardi, esce sul balcone e nota che non c’è nemmeno un filo di vento. Vede che la macchina dei suoi genitori è parcheggiata al solito posto, quindi non capisce cosa possa non andare.
Se lo chiede fin ché una mano non le si appoggia delicatamente sul fianco, e la riconosce. Perché sono quelle mani che l’ultima volta ha sentito sulla bocca.
-Sorpresa- il biondo ridacchia
Althea arrossisce per la troppa vicinanza, e per la mano poggiata dove non dovrebbe stare.
Si sposta bruscamente e si copre le braccia con le mani, ora sente improvvisamente freddo.
-Che ci fai qui?- gli chiede con un po’ di forza in più, rispetto al solito
-Bella domanda, non lo so..stavo facendo un giro e sono arrivato fin qui, così ho pensato di venire a salutarti..- sorride
Althea rimane in silenzio. Lei non lo vuole vedere, sa che porta solo guai e lei non li vuole i guai, che ne ha già abbastanza per conto suo.
-Pensi di parlarmi o farai finta che non esisto per sempre?- le chiede scocciato
Anche Luke se n’è reso conto, che Althea è troppo per lui, ma non riesce a fare a meno di cercarla, di starle vicino, di provare a parlarci.
-I-io..non è quello..- dice lei guardandosi la punta dei calzini.
-Ah, no? Perché a me sembra di si..- Luke non sa se essere offeso o arrabbiato oppure indifferente.
-È d-difficile da s-spiegare- Althea balbetta imbarazzata
Poi ci pensa e lei non vuole dargli delle spiegazioni, perché non deve. E mentre Luke aspetta che vada avanti con il discorso, Althea invece rimane in silenzio, spiazzandolo ancora una volta.
-Hai ragione, è difficile e io non lo voglio sapere, non mi interessa. Ci si vede a scuola, Althea- e il suo nome pronunciato da lui, anche se sbagliato, le piace un sacco, forse troppo. Poi lo vede scavalcare e scendere dal suo balcone.
E Luke non poteva essere più incazzato così.
Mentre Althea non respira quasi neanche. 
 

°°°°
HELLO FROM THE OTHER SIDEEEEE I MUST'VE CALLED A THOUSEND TIME
L'avete ascoltata Hello di Adele? No perchè è tipo SBAV SBAV e io la sto ascoltando ininterrottamente da due giorni lol
Bene, buonasera miei fanciulli :3
Che mi dite? Tutto bene?
Io questa mattina alla prima ho avuto psicologia ed ero tipo "NA HA OK? NA HA. NON ALLA PRIMA PLES" 
e alla seconda giustamente matematica e interrogava..e io non sono ancora stata interrogata quindi sticazzi mi sono cagata in mano tutto il tempo e.e 
poi alla fine non mi ha interrogata quindi ero tipo "GRAZIE PER UNA VOLTA HAI GUARDATO IN BASSO"
Ok, parliamo di cose "serie", tipo del capitolo: 
Calum che prova a chiedere ad Amelìe di uscire ma arriva l'uragano Luke che rovina tutto con la sua innata finezza, è tipo qualcosa che se l'avesse mai fatto a me ora lo starei ancora prendendo a pedate nelle gengive con le scarpe con le borchie sulle suole. O con le scarpe anti infortunistiche :))))
In ogni caso, Calum riesce ad escogitare qualcosa per un futuro modo di chiederle di uscire ahaha
Poi, Luke che fa la primadonna è qualcosa che A D O R O. Me lo immagino troppo a fare la principessa e ogni volta rido per almeno cinque minuti buoni..meglio se non ci penso, lol. E poi decide di nuovo di irrompere in una proprietà privita ingfrangendo almeno settantamila leggi e quindi solo per questo io lo sposo. No, ok, basta.
Althea che, cara dal signore, decide di fare la donna con i controcazzi e manda "a cagare" o quasi, in un modo un po' strano, Luke. Direi un'applauso anche ad Althea. 
Amelìe e le sue paranoie hahah, meno male che ci pensa Althe a calmarla :3
RAGA MA TIPO CHE A SCUOLA MIA C'E' UN TIZIO CHE E' UGUALE ( o quasi, cioè ci assomiglia tantissimo) A MICHAEL E IO SONO TIPO GIORNI CHE LO STALKERO PER LA SCUOLA OuO. 
Ma dico io, tutti a me capitano, prima scopro che nella mia città vive il SOSIA, VE LO GIURO SEMBRA LUI, di Luke e poco giorni dopo me lo becco un sabato sul bus mentre torno da scuola. La scena è stata questa: ero con la mia bf sul bus, ed ero seduta su un posto infondo, ad un certo punto non sop per quale motivo mi sporgo di poco e allungo il collo, e lo vedo, pure lui seduto. Così tutta stra presa da sta cosa mi alzo, prendo la cartella e la mia bf e mi posiziono tatticamente in piedi praticamente affianco a lui. Stavo per infartare, giuro. Poi vedo che deve scende dove scendo pure io, e quindi si alza..e porcatoria è pure alto come Luke. Cioè mi sembrava di avere affianco una giraffa.
L'unico intoppo è che è già fidanzato. Mannaggia a lui :c
Omg sto tergiversando e.e
Grazie mille a chi segue la storia e a chi ha voglia di recensire <3
Un bacino :* xoxo


 

 
  
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