SECRET






8 Capitolo – La mia prigione, la mia vita







                                                     



Riprese il controllo di sé stesso, percorrendo sul terreno un rumore assordante con la lama. La portò all'altezza del mio collo.

Sulla vena che spiccava più di tutte.

Sofferente, pronunciai le ultime parole .

Mi è bastato . Mi basterà per sempre ,tra le fiamme dell'Inferno. Ma non sarò sola, ti aspetterò . E arderemo insieme , Sasuke

Uchiha - .


Non mi opposi più .

La lama lentamente s'infilzò tra la mia pelle, e l'ultima cosa che vidi, furono gli occhi onice, profondamente colmi d'odio...


...e d'amore.


Strizzai gli occhi .

Cessarono i respiri, morirono le parole.. la lama mi stava penetrando lentamente sulla linea nobile del collo , con un intensità tale da

sconvolgermi . Era lenta quella tortura , dolorosa.


“Era senz'altro una bella maniera di morire , sacrificarmi per un altra persona , qualcuno che amavo. Una maniera nobile,

anche. Conterà pur qualcosa”.*


E io, mi stavo sacrificando per la sua sete di potere , di vendetta. Se ne pentirà mai?

Mi chiesi, tentando di sconfiggere il dolore, e qualcosa di liquido , che stava scendendo lentamente sulla maglia chiara, infangando la

sua casta purezza.

La testa cominciava a girare, come una sbronza ; l'odore del sangue stava avendo i suoi effetti , e io stavo per lasciarmi cedere ,

nell'oblio profondo, scuro, penetrante. Stavo morendo...

almeno sarebbe stata una morte serena, pacifica e indolore.



********





MERDA! -


Imprecò Naruto, correndo il più velocemente possibile, dietro il passo rapido di Neji, che guardava tutto, tramite il Byackugan .

L'espressione del ragazzo mutò in una smorfia d'ira, che spiccò tra le venature , che portava agli angoli degli occhi .

Quanto manca?! -

chiese, Shikamaru . Perfino la sua pazienza stava avendo un limite. Accanto a questi 3 ninja, si erano mobilitati tanti altri ; e

correvano tutti a perdifiato , nella speranza di non veder cessare quell'invisibile barlume di speranza, comune a tutti loro.

Non lo so – sospirò affranto lo Hyuga, intensificando la visuale , guidando con un cenno , appena accennato dell'indice, gli altri

compagni di squadra .

Merda!. E se è troppo tardi?..Hinata potrebbe già essere morta!Dannazione! -

Imprecò il ragazzo, serrando un pugno, nervoso. - Naruto...silenzio. Nelle missioni è fondamentale - .

Intervenne a sorpresa di tutti , Ten Ten , recando il rotolo sotto il braccio, come in ansia di un attacco nemico, alle spalle. L'aria

circospetta, i passi piccoli e cadenzati che si muovevano nell'oscurità , resa meno oscura dalle fiammelle color del tramonto che

volteggiavano a destra e a manca. I graffi ripetitivi , e qualche piccola frattura, dovuta ad una disattenzione . Eppure , la ragazza , con

aria più austera che mai , tratteneva il suo timore, sostituendolo al coraggio. Lui no.

Era troppo chiedergli di mantenere un certo autocontrollo . Si limitò ad annuire, rassegnato alla sua impulsività , a stenti trattenuta.

Naruto - una mano amica che gli si poggia sulla spalla indolenzita – Mantenere il silenzio a volte è meglio.. permette di trovare un

angolo di speranza , nella nostra mente - .

Gli occhi color cioccolato brillano fieri, infondendogli un piacevole tepore nell'animo . - Il silenzio è l'anima di tutto, no? - .

Sorriso tenue . - Esatto - .


Un altro sguardo di comprensione, e poi, ancora qualche gradino , tra i massi scricchiolanti , rumorosi , e poi alla fine ..una porta.

Porta di legno , dal colore marroncino , intarsiata da decorazioni eleganti ai due lati. La mano di Neji poggia decisa sulla maniglia di

ferro . -No..aspetta! - . Tutti lo guardano di sottecchi, l'espressione alquanto interrogativa di Shikamaru, che nel frattempo si è

portato due dita al mento , è chiaramente visibile. E se Nara mostra un espressione diversa dal solito sbadiglio sgraziato e il viso

frustrato , allora c'è da preoccuparsi. - è una trappola - .

Già..ma è troppo tardi - . Si voltano tutti di scatto. Braccia incrociate, espressione lugubre, la lingua che passa attorno alla bocca, in

tutte le direzioni ,quasi ad aver intrappolato le sue prede, come un

animale. - Sorpresi per caso? - .

Interviene Kabuto, sorridendo malefico.

Oh no – prorompe la voce dell'Uzumaki – Non saremo noi quelli ad essere sorpresi - .

Sguardo d'intesa. Ten Ten, caccia le armi , armeggiando uno shuriken tra le dita sottili , seguita dai movimenti , pronti al

combattimento degli altri ninja .

I ninja di Konoha non si sottovalutano mai -.

Proferisce, prima di avventarsi sul nemico, visibilmente incredulo .


*****




MALEDETTO! -


Volta rapido il viso pallido , macchiato dal sangue della donna, quasi in fin di vita. Sgrana gli occhi , vedendosi venir contro l'unico

amico che poteva avere.

Incrocia il sangue cremisi, tra le unghia , macchiato anche lui , della sua colpa . Si avventa contro Sasuke, con un colpo decisivo alla

parete rocciosa, provocando una crepa profonda molti centimetri. E stavolta è lui a rimaner immobilizzato, nella salda presa delle

mani di Naruto . - Bastardo!Come hai potuto! - grida, sputandogli addosso sentenze, mischiando a rabbia, maggiori ondate di dolore,

che si ripercuotono monotone sul suo corpo.

-Sakura! -

La chiama improvvisamente. Il moro dirige il suo sguardo altrove, alla nuca della ragazza, che si muove frettolosa , mettendo le mani

in posizione , per guarire Hinata. - Si . Perde molto sangue..non so se .. -

NON SAI?. SAKURA!Devi fare il possibile! -

Inveisce, sentendo l' 'Hai' pronunciato scandito sulle labbra rubino . Una pozza enorme , grondante sangue, un braccio distrutto e una

gamba bloccata. Si ferma, solo per alcuni istanti , ad osservare il frutto dei suoi allenamenti , la voglia di vendetta che gli attanaglia

l'animo , notte e giorno,assillandolo con la sua tentazione sensuale.

E così , questo è il prezzo della vita.

La morte. La presa ancora più stretta , a cui decide di porre fine, toccandosi più volte il collo magro e lanciando il ragazzo contro una

roccia assassina . Un gemito di dolore, lasciato sfuggire tra le labbra serrate, e quello sguardo carico d'odio , intenso di emozioni, e

traditore della sua fiducia.

Come diavolo ci sei arrivato fin qui? -

Ordina, cercando la katana.

Non sono più un dilettante , Sasuke. Ci siamo divisi, consapevoli di una trappola ; mi è bastata una moltiplicazione del corpo , e tutto

è venuto da sé ...e tu , come ci sei arrivato fin qui? -

Chiede, alludendo al corpo , lasciato sotto le cure di un intraprendete ninja di Konoha. - Non ci sono mai arrivato – sibila, fermo –

Sono sempre stato un assassino - .

Un assassino!? . Dov'era l'assassino prima?- prepara le mani in posizione , contorcendole lievemente, in uno scatto di rabbia.

Era vivo . È sempre stato vivo...non mi farò scrupoli, nemmeno con te - .

Scandisce, preparandosi all'attacco contro il nemico. - Allora addio , Sasuke Uchiha - .

Ghigna. Un sorrisetto mesto tra le labbra – Non sarò io quello che dovrà salutare questo mondo - .



* * * * * *







La triste stanza d'ospedale, s'affacciava direttamente alla montagna degli Hokage,

Avevo sempre paura, di quei grandi uomini,ricordati per il loro coraggio, la loro forza .. credevo che solo fissandomi, mi

potessero imputare colpe .

In fondo non avevano così torto.

Io avevo voluto tutto.

Io ne pagavo le conseguenze e ne subivo le cause .


Serrai le mani a pugno. La vista mi si offuscò nuovamente, quando ripensai al ricordo ancora vivo, della settimana passata. Ninja che

si erano mobilitati per me , muovendosi tra gli alberi ; io che avevo commesso il peggiore dei mali , alla fine avevo avuto anche

l'onore di essere salvata. Reggevo tra le mani il copri fronte della Foglia, non avendo il coraggio di posarlo sul braccio, dove

solitamente lo portavo.

Lo stringevo, ma non avevo la forza di volontà necessaria, per non vergognarmi. Purtroppo, ci rendiamo conto di ciò che abbiamo

commesso solo quando ci caschiamo dentro, con tutto il corpo. Purtroppo , la vita è disgraziatamente furba. Ci pone davanti a scelte

improrogabili, e ci lascia in sospeso, come corde tese, per poi tenderci tranelli ingiusti. Siamo noi che accettiamo tutto . Siamo solo

noi che decidiamo la nostra vita.

Io avevo scelto di scriverla in modo scoordinato , tutto ciò che mi era stato sempre prefissato, lo trovavo di una monotonia assurda.

Ero soltanto sfuggita all'ordine matto di quella vita, per affrontarne una , che si prospettava eccitante... e pericolosa.

Però sentivo che Sasuke Uchiha , mi aveva amato.

Si, ne ero sicura.

Quelle carezze, non erano architettate.

E nemmeno quei baci.


“Non mi basterai mai -.

Ti basterà . Per questo non posso amarti Hinata..non posso - .”


Quelle parole. Come le rimembravo ogni volta.

Le sentivo veritiere. Perché? . Non dovrei considerarlo un traditore?Un bastardo?Uno sfruttatore del mio esile corpo? .

No. La verità è che..


Hinata-chan..tutto bene? -

Svoltai col capo. Il camice bianco, era inconfondibile. La lunga chioma bionda ondeggiò nell'aria , fino a sfiorare i miei polsi. Toccò

le fasciature, esaminandole.

Quella follia, mi era costata la vita.

Dopo un attento esame , formulò il verdetto , farfugliando con sé stessa. - Tutto bene Hina-chan , solo un po' di riposo - .

E mi toccò il capo, amorevolmente. Finì di scrivere qualcosa sulla cartella dall'insolito colore, e poi riprese la sua camminata. Sentivo

i tacchi incedere decisi sul suolo , il suo passo graziato e deciso rintoccava nell'aria. - Ino-chan? - La chiamai . Si voltò

immediatamente, con uno slancio di coda , forse troppo repentino. - Tu sai quello che mi succederà. Vero? -

Annegai lo sguardo dietro la frangetta corvina. Singhiozzai, stringendo il lenzuolo, in una stretta ferrea. Si avvicinò , trascinando il suo

inaffondabile coraggio e donandomi un sorriso meraviglioso. Però..avevo come l'impressione che fosse fatto di cartapesta. - Nelle tue

condizioni è meglio che non pensi a que-- - 

No!Smettila di fingere! . Lo sapete tutti! -

Mi fiondai sulla spalla del suo camice, lasciando scivolare dalle mie gote candide rivoli salati. La tristezza prese il sopravvento quando

sentii lo sbuffare pronunciato di Ino, e quella sua carezza malinconica, che non sentivo da tanto tempo ,come un ricordo sepolto nel

terreno arido.


-..Perché loro..ti hanno lasciata libera, e la tua libertà, l'hai trovata nella tua prigione - .


La mia prigione, la mia vita.

Come ne sarei uscita?. Forse, mi sarei dovuta rassegnare a quelle catene, maledettamente strette al collo .. piansi sulla spalla della mia

amica, mentre già da lontano sentivo i mormorii pettegoli delle persone, e l'odore sempre più vicino della mia punizione.

Era giusto così.

L'avevo sempre saputo, in fondo.





CONTINUA.







Il mio angolino ^^ :



*Dal libro di Twilight

Ragazze il prossimo capitolo è l'ultimo. Eheh cosa succederà? . Prego, sono aperte le scommesse!XD.
Comunque, non posso ringraziarvi singolarmente perché ho tantissime cose da postare oggi >< . Approposito ditemi se l'immagine si vede , dato che Nvu ogni tanto da problemi. (_ _ ).
Grazie mille ai 35 preferiti *_* .
Non me l'aspettavo davvero O_O . Grazie ai lettori e commentatori! ^-^ .
Un bacione e al prossimo!


Kiki.