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Autore: yamiko_the_shadow    11/11/2015    2 recensioni
Tutti voi avrete sicuramente sentito parlare di Five nights at Freddy's, il gioco horror ambientato nella pizzeria con gli animatronics no?
Avete mai desiderato scoprire la verità, nonostante le varie teorie?
Beh sappiamo tutti come sarebbe possibile no?
Andando alla pizzeria
Genere: Horror, Mistero, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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I pezzi del puzzle cominciavano ad incastrasi, ma molti erano ancora sparsi sul tavolo.
Perché Vincent aveva tutto questo? Non poteva semplicemente sparire dalla circolazione? No no avrebbero trovato le prove per arrestarlo una volta trovato;
Ma perché uccidere quei bambini innocenti poi? Cosa avevano fatto di male? Erano solo dei malcapitati o c'era un motivo per scegliere proprio loro?
Troppe domande senza risposta, ma oggi sarebbe stato l'inizio della fine, la quinta notte si avvicinava, ma prima dovevamo scoprire più cose riguardo all'uccisione di quei poveri bambini.
Ci dirigemmo al Fazbear pizza, dopo gli avvenimenti del giorno prima eravamo spaventate, specialmente Felicity che ne aveva passate tante, e Grace dopo il ritrovamento della guardia notturna aveva paura di fare la stessa fine.
Notai che Vincent era fuori dal suo ufficio a controllare i clienti, ottimo tempismo, ma dovevamo farlo distrare per molto tempo poiché sarebbe potuto tornare nel suo ufficio da un momento all altro, ma come?
Forse col trucco più vecchio del mondo: far scoppiare una battaglia di cibo, si sá che i bambini sono naturalmente portati per queste cose e si lasciano facilmente trasportare.
Così presi un pezzo di pizza e mi nascosi sotto il tavolo, poi lo tirai su un tavolo dov era seduto un bambino che avrá avuto sui cinque anni. Il bambino dopo quel gesto guardo il pezzo di pizza incuriosito per poi tirarlo ridacchiando a un bambino seduto vicino a lui, che ricambiò l'azione, e cosí cominció la reazione a catena, perfetto.
Mentre Vincent cercava di non farsi colpire e calmare la battaglia noi ci intrufolammo nel suo ufficio mentre Blanche faceva da palo.
Cercammo e cercammo ma non trovammo nulla, rimaneva però un cassetto chiuso a chiave, Annie si offrí per scassinare la serratura, vittoria! Il cassetto era aperto!
"Muovetevi sta tornando!!"
Non ci voleva... come ha fatto così in fretta?!
Rovistammo velocemente nel cassetto e trovammo un blocco appunti, che fosse stato una specie di diario? Non importava dovevamo sbrigarci, chiudemmo in fretta il cassetto e lasciammo l'ufficio mischiandoci ai clienti per non farci notare, subito dopo Vincent tornó nel suo ufficio e lo chiuse a chiave, c'era mancato poco ma finalmente avevamo trovato qualcosa.
Tornammo a casa e ci misimo a leggere il blocco appunti

"Odio i bambini, con tutto me stesso..."
Così cominciava quel diario dell orrore, ma perché lavorava lí se odiava così tanto i bambini?
Pagina dopo pagina quel blocco appunti diventava sempre più disturbante, erano righe prive di sanitá mentale che solo un pazzo avrebbe potuto scrivere

"...nonostante sia passato così tanto ancora sento l'odore del sangue di quei luridi mocciosi, é attaccato a me e non vuole lasciarmi andare, e non mi dispiace..."
"...sento che qualcuno sta ficcando il naso dove non dovrebbe, sono sicuro che hanno trovato quella maledetta guardia, ma se mi capitano a tiro non avrò problemi a fare come allora, i mocciosi cattivi vanno trattati come rifiuti, se ficcano il naso devono essere puniti..."

Lasciai cadere il diario
Parlava di noi, lui lo sapeva, sapeva ogni nostra mossa, e ci avrebbe tolto di mezzo in ogni modo possibile.
Tutte tremavamo come foglie, ma poi smisi di tremare e pensai: noi eravamo in sette, lui uno solo, noi avevamo le prove per farlo arrestare, lui non aveva prove contro di noi
Anche se aveva un coltello noi eravamo molte di più, era comunque il caso di essere prudenti e portarsi un coltello per autodifesa, almeno saremmo stati ad armi pari
Era arrivata la quinta notte, ce ne sarebbe stata anche una sesta ne ero certa, dovevamo stare attente
Eravamo tutte alle nostre postazioni, stranamente la notte non si stava rivelando così difficile, gli animatronic arrivavano alle porte solo qualche volta, come per controllarci, ma si limitavano a fissare le telecamere, sì era inquietante, ma sembravano sguardi così... profondi, guardavano attentamente le telecamere, come se stessero cercando di dirci qualcosa, forse erano felici della nostra scoperta? Forse per questo ci controllavano nel caso ci accadesse qualcosa? Ricordiamo che dentro c'erano dei bambini, e i bambini hanno un modo tutto loro di esprimersi.
A un certo punto mi venne in mente quella frase

"Odio i bambini, con tutto me stesso..."

Una reazione a catena si attivò nella mia mente, ora avevo capito perché tutto quell odio, ma avevo bisogno di qualche elemento in più per provarlo


//e voi ci siete arrivati? É un ragionamento un po' complicato, comunque volevo ringraziarvi perché vedo che questa storia vi piace molto, e si capisce da i commenti del tipo "finalmenteee" "allelujaaa" e cose così, a proposito di queste storie, volevo chiedervi come sarebbe se mi specializzasi in cose del genere? Ad esempio creare storie come questa del tipo "cosa succederebbe se entrassimo nelle creepypasta?" "Cosa succederebbe se entrassimo in attack on titan?" Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate :3
Love you all~
   
 
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