Da quel giorno ormai sono passate settimane e io ed Andy non ci siamo più parlati ne visti.
Per me è molto dura non averlo più accanto, ma il danno ormai lo fatto e non posso più rimediare.
Ci ho provato il giorno dopo e il giorno dopo ancora a parlare con lui, ma non ci sono mai riuscita e ancora oggi non ci ho rinunciato. 
Ma ora devo cambiare qualcosa riguardando me.
Così ho deciso di parlare con il mio professore dell'università e chiedergli un trasferimento presso la facoltà di medicina a Baltimora nel Maryland. Mi sono licenziata e ho spiegato a Nash i veri motivi del trasferimento e lui ha provato a farmi cambiare idea come tutti gli altri, ma ormai la mia decisione lo presa e non la cambio di sicuro.
Parto tra qualche settimana con precisione il 27 maggio e manca poco.
In questi giorni non mi sono fatta vedere molto in giro sono stata per lo più nel mio appartamento a impacchettare le mie cose e ha sistemare dei fogli per l'università.
Hanno provato anche a farmi una festa d'addio, ma io non ho voluto e non voglio tutt'ora.
Il 27 maggio si fa sempre più vicino e il momento di dire addio anche.
L'unica persona che sa con precisione dove andrò è Aria e nessun'altro e non voglio nemmeno che lo sappia altri.
Credo nemmeno Andy, ma non ne sono sicura.
Un'altro pezzo di storia di Alaska sta terminando il primo si era concluso a Los Angels, il secondo si sta concludendo a Denver e il terzo sta iniziando a Baltimora, e sperò che questo sia il mio ultimo capitolo della mia vita.
Perché non ne posso più di cambiare.
Questo sarà il mio ultimo cambiamento definitivo.

--- 27 maggio

Oggi è il giorno della partenza. 
Ho il volo a mezzogiorno e dovrei stare a Baltimora per l'una se non ci sono scali.
L'ansia inizia a farsi sentire.
Non so se riesco ad abbandonare tutto, ma soprattutto a lui.
"Pronta Lily!"
Beh si ho ricambiato nome ho deciso di riprendere il mio vero nome.
Anche se Alaska è quel nome che non scorderò mai nel corso della mia vita, perché quel nome è stato quello che mi ha rappresentato di più di tutti.
"Si! Sono pronta!"
"Bene! Andiamo!"
Si andiamo.
Metto le mie valigie dietro la sua macchina, il camion con le mie cose per appartamento è partito circa due ore fa. 

Prima di entrare in macchina mi giro, guardo in tondo per rivivere tutti i ricordi di questo luogo.
Prima di andare all'aereo porto passiamo al pub e anche li rivivo tutti i ricordi, saluto Nash, Cris, Rome, Emy per tutto quello che hanno fatto per me e per ogni minuto vissuto con loro e li ringrazio per avermi fatto sentir parte ad una e vera e propria famiglia.
Un'altra tappa è stata la mia università dove saluto il professore e i miei compagni del corso. Insieme a Aria ci facciamo un giro per il campus e riviviamo alcuni ricordi di questo luogo con lei e Ashton.
"Ora Lily andiamo!"
"Si, ma prima dobbiamo passare in un posto!"
"Dove?"
"A casa di Andy!"
"Va bene!"
Saliamo in macchina e ci dirigiamo verso il suo appartamento, faccio restare Aria in macchina perché tanto devo fare una cosa veloce mettere un lettera tra la sua posta.
"Cosa ci fai tu qui?"
"Andy!"
Mi giro e lui era li a fissarmi con quel suo sguardo che mi fa venire la pelle d'oca anche se fuori fa 20 gradi.
La voglia di abbracciarlo, baciarlo è troppo forte, ma cerco di contenermi e stingo i pugni.
"Allora?"
"Ciao!"
Restiamo in silenzio entrambi, ma alla fine lui è normale che non parli dato che dovrei io..
"Senti io vado!"
Andy mi sorpassa e se ne va.
Ma sta volta no lo lascio andare via devo dire tutto.
Gli corro dietro e lo blocco afferrandolo per un braccio, lui si ferma.
Ora parla ora!
"Andy lo so che non mi vuoi nemmeno guardare, ascoltare e parlare, ma io ti chiedo soltanto cinque minuti del tuo tempo e di ascoltarmi. Non voglio cercare di farti cambiare idea su di me, ma voglio solo dirti che ho messo una lettera tra la tua posta e ti chiedo di leggerla li troverai tutto quello che penso e vorrei che tu ascoltassi. Non voglio che poi tu mi risponda o cose del genere io voglio solo che tu la legga. A un'altra cosa poi ti lascio andare quando ti ho detto che hai rovinato la mia vita non è vero tu la mia vita l'hai resa migliore, ti ringrazio di ciò e io non ti odio ti amo più della mia stessa vita Andy io ti amo e ti amerò per sempre. Grazie di tutto!"
Lascio la mia presa dal suo braccio e lui ricomincia a camminare verso la sua macchina senza nemmeno voltarsi.
"Andy!"
Provo a chiamarlo lo voglio vedere almeno per l'ultima volta ti prego girati.
"Andy!"
"Cosa vuoi ancora?"
I miei occhi iniziano a pizzicarmi sentendo la sua voce, corro da lui e lo abbraccio forte a me lui non risponde e lo immaginavo, ma non mi importa io volevo un ultimo contato fisico con lui.
Prima di staccarmi da lui gli do un semplice bacio a stampo che lui schiva quasi subito.
"Andy ti prego! Ti chiedo solo un bacio!"
Lui nemmeno risponde così ci riprovo e questa volta no lo schiva, continuo quel bacio e ricambia, ma so che non posso continuare questo bacio ora devo andare.

Mi stacco da lui e gli sorrido con le lacrime hai occhi e con un filo di voce pronuncio la fatidica parola che non volevo mai dire a lui ADDIO.

The end.