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Autore: tixit    12/11/2015    11 recensioni
Due ragazzi discutono di una partita a scacchi.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: Lady Oscar appartiene a Ryoko Ikeda
 
Scacco Matto in Quaranta Mosse

Lui la guardò e le disse che lei giocava male a scacchi, pensava di avere tante mosse ancora da giocare e non capiva, non capiva un tubo.
Cosa non capiva, chiese lei irritata quel giusto, da vera donna e non da ragazzina, segno che era ancora ragazzina perché una donna non è poi così ansiosa di esserlo. Donna. S'intende. A parte che lei aveva appena scelto di non esserlo, donna, ma solo un soldato, per via di suo padre, che era pazzo furioso, e a cui, come da tradizione in tutte la case in cui uno è pazzo, tutti quelli che non sono pazzi gli danno sempre ragione per non turbarlo e poi si dannano la vita, tanto che alla fine è poi davvero difficile stabilire chi è il più pazzo e pure chi è il più triste.
Sospirò. 
Che cretinata, disse lui, ma lei non capiva che ad un certo punto possono esserci al massimo altre 40 mosse, non di più e non serve giocarle tutte per sapere se uno ha vinto o ha perso?
Ma quando mai? chiese lei irritata, cosa ne voleva sapere lui di quante mosse ancora...
E allora lui glielo disse: mossa 1, io ti amo e non te lo dico.
E' una mossa scema disse lei sospettosa, io non ce l'ho un cuore.
Si che ce l'hai, lo scopri alla mossa 37 quando dici di amarmi, e poi alla mossa 38 mi fai morire - sempre la solita imprudente - e alla 40 hai perso e la rivincita non c'è.
Brutta partita, direi che la mossa 1 non funziona disse lei prendendolo in giro.
E allora facciamo in un altro modo, mossa 1: io ti amo e te lo dico.
Me ne vado in Normandia, disse lei ridendo, arrocco.
Ah si e perchè? te lo dico tranquillamente una sera, davanti ad una scacchiera,  e non faccio nulla che ti possa rattristare o turbare. Che ci vai a fare in Normandia?
A guardare il sole che tramonta nel mare.
Il mare sta a nord in Normandia, ci passi giorni e non capita mai e alla fine torni e il momento magico è passato ed è chiaro a tutti che sei una pippa in geografia.
E finisce sempre con la mossa 40 disse lei prendendolo in giro.
Questo dipende da te disse lui, perché se lo hai capito, se comunque si finisce sempre con la mossa 40 passando per la 37 e non è un dettaglio da poco, la domanda è se ha senso giocare tutte le mosse da 2 a 36? Ha senso?
Ma una partita si gioca fino in fondo.
Ma non stai giocando a pallacorda dove c'è il caso un rimbalzo, il fiatone, sono scacchi: il risultato ad un certo punto è certo e lo devi solo accettare.
E quindi dovremmo passare alla 37.
Si, servirebbero anche delle lucciole, le sorrise, ma non sono fondamentali, l'importante è che ci sei tu e di quello non ti ringrazierò mai abbastanza.
E forse può essere che forse saltiamo la 39 e la 40, mettiamo in stallo e passiamo a qualcosa d'altro?
Forse disse lui con un sorriso, sarebbe già interessante saltare la 25, che non m'è mai piaciuta, e anche la 27, se non ti spiace, non ci terrei e la 28 era interessante, inun certo senso, ma poi si rivelava solo un brutto preludio della 37, che io comunque, continuerei a preferire. E poi non voglio vederti piangere: meriti di meglio.
Sei sicuro che la cosa migliore è passare per la 37?
Vedrai, ti piacerà.

Si chinò a baciarla e lei chiuse gli occhi non molto convinta, ma era tutta una finta, che se si fosse arresa poi lui pensava di poterla comandare e lei di obbedire si era già un po' stufata.

A quel punto si svegliò e pensò che il sogno in fondo era bello e che lei non aveva fretta, però la mossa 40, da quel che aveva capito, non le sarebbe piaciuta affatto. Per non parlare della 38!
A qual punto girò decisa la scacchiera e decise: il guaio era aver lasciato la mossa di apertura a lui, un giocatore prudente, troppo delicato!
Forse era il caso che l'apertura la facesse lei: in fondo era lei che aveva il cavallo bianco, mica lui, e da sempre la regola dice che sono i bianchi che giocano per primi.

Sorrise. Mossa 1: tu mi ami, non mi importa se me lo dici o non me lo dici, perché, comunque, io ho deciso che muovo subito verso di te.
Tu puoi giocare la prossima mossa come ti pare, ma io, subito dopo, ti mangio.

Scacco.

   
 
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